Ingegneri informatici..grossa falla nell'istruzione italiana?

[CapronePuzzolente]

Guarda, ho preferito evitare di parlare del contenuto, perché è chiaro che sei giovane e non sai quello che stai dicendo.
Studiare informatica senza sapere matematica e senza sapere ALMENO l'inglese vuol dire volere fare il disoccupato.
Te lo dice uno che lavora nel settore da trenta anni, e da più di venti vive all'estero. Ho brevettato un algoritmo che funziona badandosi sulle proprietà degli algoritmi, e ti voglio vedere progettare una tabella di codice hash o una struttura dati di tipo BTree se non hai una minima conoscenza di matematica.

Dimmi dove ho detto che non servono matematica e inglese per studiare informatica. Inoltre vedo che gran parte del discorso non ti ha fatto minimamente riflettere su quanto questa scuola italiana faccia schifo.

 

[Falco75]

Mi laureo in ingegneria informatica tra un mese...
Secondo me il problema è che oggi si confonde l'informatica come scienza e l'informatica di consumo (un po' come si confonde l'elettronica come scienza e l'elettronica di consumo). Io nonostante mi laureo tra poco, con lode, ammetto candidamente che non saprei assemblare un PC nè so distinguere ad occhio tanti tipi di dischi e connettori, e via dicendo. A volte parlando con persone noto che si ha un'idea sbagliata dell'ingegnere informatico (e forse dell'informatica), quando sento frasi tipo "tu che sei un ingegnere informatico, consigliami che smartphone acquistare". Riporto una frase di Dijkstra uno dei padri dell'informatica moderna, che secondo me riassume bene la cosa: "L'informatica non riguarda i computer più di quanto l'astronomia riguardi i telescopi." Che poi molti ing. informatici abbiano la passione per l'hardware, la tecnologia, ecc. è una cosa abbastanza comune e ovvia, ma non è necessaria.

Io sinceramente sono contento di aver ricevuto insegnamenti soprattutto teorici, penso che l'università deve restare molto teorica e non per tutti. Man mano che l'informatica avanza sono richieste sempre più skill matematico/logiche e teoriche. Per quanto riguarda l'ITIS, che non ho fatto, son più d'accordo con te.

Che io faccia l'astronomo e non sappia niente dello strumento che uso,
l'apertura focale, la velocita', il fattore lambda del mio specchio primario, che tempi di esposizione devo usare per fare astrofotografia o che oculari adoperare a seconda del mio telescopio e del seeing, ti sembrerebbe normale?

Ecco perche' c'e' chi ti gira e rigira tutto office e poi se gli fai montare un i5 ti piega tutti i piedini del socket....
riferisci a Dijkstra o rfhbyergyaer o come si chiama la mia, di frase:
"la teoria senza pratica e' inutile,
la pratica senza teoria e' impossibile"

Servono entrambe le cose, se si fanno le cose come AUTOMI senza sapere come le si sta facendo, se si sa solo la teoria, questo e' l' ovvio epilogo.
Ciao

 

[CapronePuzzolente]

Inoltre ammiro il fatto che ci siano ancora persone che seguono il ragionamento età=intelligenza.

 

[CapronePuzzolente]

L' intelligenza non si studia,
ma in questo paese sembrano esserselo dimenticato tutti.

Se uno con l' eta' cresce e matura e assorbe le nozioni che gli arrivano,
migliora,
altrimenti non temere che l' intelligenza pura tende a calare.....spesso, ma non sempre.

il problema che si associa eta a intelligenza.

 

[Falco75]

L' intelligenza non si studia,
ma in questo paese sembrano esserselo dimenticato tutti.



E questa so io a chi andrebbe riferita, ma non voglio andare a toccare la politica.
Poi,
Se uno con l' eta' cresce e matura e assorbe le nozioni che gli arrivano,
migliora,
altrimenti non temere che l' intelligenza pura tende a calare.....spesso, ma non sempre.



E questa non e' una citazione da PincoPallino padre dell' informatica mai sentito prima....

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Questo non e' un mio problema.

Puo' essere un cliche' di qualcuno,
ma di solito una persona si rispetta per l'eta' maggiore,
l'intelligenza e' tutta un altra cosa.
http://www.iqtest.dk/main.swf
L' intelligenza sta qua,
e non si puo' fregare sto test ne' dicendogli che hai 200 anni o 200 lauree.
ciao

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Questo non e' un mio problema.

Puo' essere un cliche' di qualcuno,
ma di solito una persona si rispetta per l'eta' maggiore,
l'intelligenza e' tutta un altra cosa.
http://www.iqtest.dk/main.swf
L' intelligenza sta qua,
e non si puo' fregare sto test ne' dicendogli che hai 200 anni o 200 lauree.
ciao

 

[CapronePuzzolente]

Il problema è un altro.
Ossia il fatto che si pensi: età = intelligenza, e quindi si pensa che più si è giovani e meno intelligenti si è.

 

[Xfire]

L' intelligenza non si studia,
ma in questo paese sembrano esserselo dimenticato tutti.

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Permettimi di dire che quello scritto proviene da un emerito...incompetente.
La prossima volta diciamo al presidente della repubblica di nominare un governo "terza media", così risolviamo i problemi.
Io ho visto anche persone con laurea in tasca che ti permettono di scrivere al PC, di guidare un'automobile, di prendere un aereo.

Comunque l'intelligenza è una bestia assetata e se non la si nutre con teoria ed esperienza nei primi anni di vita, tende a crescere male.
Mi spiace dirlo, ma i libri fanno la differenza.

 

[Falco75]

Questo non e' un mio problema.

Puo' essere un cliche' di qualcuno,
ma di solito una persona si rispetta per l'eta' maggiore, o per la cultura e l'esperienza,
l'intelligenza e' tutta un altra cosa.
http://www.iqtest.dk/main.swf
L' intelligenza sta qua,
e non si puo' fregare sto test dicendogli che hai 200 anni o 200 lauree.
ciao

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Permettimi di dire che quello scritto proviene da un emerito...incompetente.
La prossima volta diciamo al presidente della repubblica di nominare un governo "terza media", così risolviamo i problemi.
Io ho visto anche persone con laurea in tasca che ti permettono di scrivere al PC, di guidare un'automobile, di prendere un aereo.

Comunque l'intelligenza è una bestia assetata e se non la si nutre con teoria ed esperienza nei primi anni di vita, tende a crescere male.
Mi spiace dirlo, ma i libri fanno la differenza.

Mi spiace dirlo,
ma quello che sta scritto su quel cartello e' sicuramente scritto da una persona con poca cultura,
non molto intelligente,
ma e' la realta' - almeno in quel determinato caso, e io so di cosa sta parlando, o meglio di CHI sta parlando.

 

[Andretti60]

Dimmi dove ho detto che non servono matematica e inglese per studiare informatica. Inoltre vedo che gran parte del discorso non ti ha fatto minimamente riflettere su quanto questa scuola italiana faccia schifo.

Questo è quello che tu hai detto, se ho capito male allora chiedo scusa:

si studiano cose inutili. Cosa serve il francese alle medie? E l'algebra? Sono cose che si dovrebbero studiare ad un corso MIRATO, se voglio studiare francese, greco, inglese ecc, scelgo una scuola LINGUISTICA, se voglio studiare matematica e geometria scelgo un corso MATEMATICO e così via. Storia, mi spiegate perchè si studiano i romani

Vedi, il grosso, anzi grossissimo, vantaggio della scuola italiana è che produce dei tecnici con una solida cultura di base, a differenza di altre nazioni dove si sa una cosa e basta. Una solida cultura è quella che permette di avere una più amplia visione del problemi e quindi nel poterli affrontare sotto diversi punti di vista. Certo, poi troviamo gente che si laurea e non sa usare Excel, ma con il nostro bagaglio educativo studiare Excel non è un problema, anzi, possiamo imparare di tutto, di tutti i programmi sotto qualunque sistema operativo, mentre che ha imparato solo Excel su Microsoft poi di trova spiazzato nell'inparare un programma analogo sotto un diverso sistema operativo.
La scuola non deve informare, per quello c'è sempre tempo, la scuola deve innanzi tutto FORMARE, e quello lo si fa ANCHE studiando la Storia. Sapessi quante volte una volta finiti gli studi ho rimpianto di avere trascurato materie che pensavo inutili.
Che poi la scuola italiana abbia altri grossi problemi e falle è risaputo, ma quelli sono principalmente problemi amministrativi e burocratici, e la mancanza di personale insegnate valido, ma quello è un altro discorso. Se gli studenti non hanno voglia di studiare, non c'è buon insegnante che conta.

- - - Updated - - -

Il problema è un altro.
Ossia il fatto che si pensi: età = intelligenza, e quindi si pensa che più si è giovani e meno intelligenti si è.

No assolutamente, solo uno stupido penserebbe quello. Con l'età viene solo l'esperienza, e solo se si è maturi abbastanza da farne tesoro.

 

[Xfire]

@Falco75
Lì è proprio il nesso causa-effetto che è errato.

 

[ruggero]

Sentiamo, io le mie spiegazioni le ho PIU' che motivate. Ora voglio proprio vedere le tue.

Prima rispondi alla domanda,poi argomentiamo.

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Mi spiace deludervi,

ma l' ingegneria - almeno in Italia - non c'entra niente con l'esperienza lavorativa che si puo' verificare,
e questa e' la causa dell' enorme quantita' percentuale di ingegneri elettronici o informatici attualmente disoccupati; per non parlare della conoscenza matematica e linguistica che e' comunque indispensabile e che se uno si laurea, dovrebbe avere,ci sono gli esami appositi per quello.
Possono essere discreti davanti a un monitor a far quello che gli hanno insegnato, ma non mettetegli mai un cacciavite in mano.

Con questo ho detto tutto, so quello che dico e non dico altro.

PS: ma alla fine,
la scheda video dove andava? :grat:

Immagino che tu sia un ingegnere...e voglio sperare che tu non sia un ingegnere meccanico,ricordo ancora la discussione sull'hard disk,pur non sapendo come funzionasse un hard disk avevi la presunzione di saperlo.:lol:

Non capisco di cosa ci si stupisca...un ing informatico non deve montare un pc,come un ingegnere meccanico non sa smontare il motore di una autovettura.

Permettimi di dire che quello scritto proviene da un emerito...incompetente.
La prossima volta diciamo al presidente della repubblica di nominare un governo "terza media", così risolviamo i problemi.
Io ho visto anche persone con laurea in tasca che ti permettono di scrivere al PC, di guidare un'automobile, di prendere un aereo.

Comunque l'intelligenza è una bestia assetata e se non la si nutre con teoria ed esperienza nei primi anni di vita, tende a crescere male.
Mi spiace dirlo, ma i libri fanno la differenza.

Appunto,la mente bisogna tenerla allenata...

Io rispetto a qualche anno fa ho una capacità di analisi molto superiore,perchè messo di fronte agli stessi problemi,ora giungo a nuove conclusioni...sicuramente più efficaci.

Questo non e' un mio problema.

Puo' essere un cliche' di qualcuno,
ma di solito una persona si rispetta per l'eta' maggiore, o per la cultura e l'esperienza,
l'intelligenza e' tutta un altra cosa.
http://www.iqtest.dk/main.swf
L' intelligenza sta qua,
e non si puo' fregare sto test dicendogli che hai 200 anni o 200 lauree.
ciao

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...di intelligenze ce ne sono tanti tipi,quel test ne misura al massimo una...un pittore potrà pure prendere 0,ma prova a fare quello che fa lui.

Del resto...tu un ponte lo fai progettare a uno con un qi di 200 ricco o a un povero ingegnere civile con un qi di 100?

 

[Falco75]

Mmm....

ricordi la discussione sull' hard disk dove io non sapevo come funzionasse ma avevo la presunzione di saperlo?
Mi sa che stai sbagliando persona (anche perche' so come e perche' funziona un hard disk meccanico, a meno che mi sia completamente rimbambito)

Riguardo la mente allenata direi che siam tutti d'accordo, quello e' un dato di fatto; ovviamente quel test misura l'intelligenza logica ed e' fatto apposta per quello, chiaramente non misura la creativita' o l' ingegno di una persona...quelli arrivano secondo me appunto dall'allenamento mentale e dall' esperienza che si ha.

 

[ruggero]

Mmm....

ricordi la discussione sull' hard disk dove io non sapevo come funzionasse ma avevo la presunzione di saperlo?
Mi sa che stai sbagliando persona (anche perche' so come e perche' funziona un hard disk meccanico, a meno che mi sia completamente rimbambito)

Riguardo la mente allenata direi che siam tutti d'accordo, quello e' un dato di fatto; ovviamente quel test misura l'intelligenza logica ed e' fatto apposta per quello, chiaramente non misura la creativita' o l' ingegno di una persona...quelli arrivano secondo me appunto dall'allenamento mentale e dall' esperienza che si ha.

http://www.tomshw.it/forum/hard-disk-ssd-e-raid/333886-settori-non-correggibili-2.html

In ogni caso,anche tu come l'utente che odia la scuola non ha risposto alla domanda,sei un ingegnere?Se si,che ramo?

 

[CapronePuzzolente]

Questo è quello che tu hai detto, se ho capito male allora chiedo scusa:

si studiano cose inutili. Cosa serve il francese alle medie? E l'algebra? Sono cose che si dovrebbero studiare ad un corso MIRATO, se voglio studiare francese, greco, inglese ecc, scelgo una scuola LINGUISTICA, se voglio studiare matematica e geometria scelgo un corso MATEMATICO e così via. Storia, mi spiegate perchè si studiano i romani

Vedi, il grosso, anzi grossissimo, vantaggio della scuola italiana è che produce dei tecnici con una solida cultura di base, a differenza di altre nazioni dove si sa una cosa e basta. Una solida cultura è quella che permette di avere una più amplia visione del problemi e quindi nel poterli affrontare sotto diversi punti di vista. Certo, poi troviamo gente che si laurea e non sa usare Excel, ma con il nostro bagaglio educativo studiare Excel non è un problema, anzi, possiamo imparare di tutto, di tutti i programmi sotto qualunque sistema operativo, mentre che ha imparato solo Excel su Microsoft poi di trova spiazzato nell'inparare un programma analogo sotto un diverso sistema operativo.
La scuola non deve informare, per quello c'è sempre tempo, la scuola deve innanzi tutto FORMARE, e quello lo si fa ANCHE studiando la Storia. Sapessi quante volte una volta finiti gli studi ho rimpianto di avere trascurato materie che pensavo inutili.
Che poi la scuola italiana abbia altri grossi problemi e falle è risaputo, ma quelli sono principalmente problemi amministrativi e burocratici, e la mancanza di personale insegnate valido, ma quello è un altro discorso. Se gli studenti non hanno voglia di studiare, non c'è buon insegnante che conta.

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No assolutamente, solo uno stupido penserebbe quello. Con l'età viene solo l'esperienza, e solo se si è maturi abbastanza da farne tesoro.

Andiamo a punti, se no giriamo ancora di più il brodo:

1-Appunto, dimmi a cosa studiare algebra, francese, storia, morfologia, sintassi ecc... Nel modo più specifico possibile. Cosa succede? Che gli alunni non capiscono nulla, perchè si passa nel giro di una settimana da un argomento all'altro. Ma tu non ti devi fermare SOLO a quest'affermazione. Io ho lasciato altra roba. Secondo te, perchè gli alunni non vogliono studiare? Allora, lasciamo a parte il fatto che qualcuno che non vuole studiare c'è sempre, ma secondo te, riempire di compiti a casa, farsi negare "l'accesso al bagno", avere le vacanze piene di compiti, secondo te, invita ad un maggiore studio, o poi lo studente ne ha le balle piene perchè ha studiato pure durante le vacanze? (ricordo, vacanze in latino vuol dire "stare lontano da:") E il diritto di parola che nella maggior parte delle volte viene giudicato negativamente, perchè non stà bene ai prof? Guarda, ti allego una vignetta molto riassuntiva, credo possa spiegare ancora meglio ciò che intendo. https://www.facebook.com/dirittideg...2220473901700/247706232019790/?type=1&theater

Ripeto, devi leggere e ragionare su tutto ciò che scrivo, in quanto parla dello stesso ragionamento.

E poi spiegami, se io voglio diventare agricoltore, mi spieghi a cosa serve l'algebra? E quell'ingozzo di grammatica che ti danno? Inoltre una persona come mio padre, che è carrozziere da 37 anni, se gli chiedo cos'è l'algebra e quante volte al giorno la usa, mi dice che si è dimenticato pure cos'è. Ma allora a cosa sarebbe servito studiarlo? Nulla.

Detto ciò ci sarebbero una miriade di altri esempi da fare, ma non sono io il tuo maestro, abbiamo internet, gira e guarda quante belle notiziole di suicidi escono a causa della scuola. Bello, vero?

Passiamo oltre.

"Vedi, il grosso, anzi grossissimo, vantaggio della scuola italiana è che produce dei tecnici con una solida cultura di base, a differenza di altre nazioni dove si sa una cosa e basta. Una solida cultura è quella che permette di avere una più amplia visione del problemi e quindi nel poterli affrontare sotto diversi punti di vista. Certo, poi troviamo gente che si laurea e non sa usare Excel, ma con il nostro bagaglio educativo studiare Excel non è un problema, anzi, possiamo imparare di tutto, di tutti i programmi sotto qualunque sistema operativo, mentre che ha imparato solo Excel su Microsoft poi di trova spiazzato nell'inparare un programma analogo sotto un diverso sistema operativo."

Si, basi INSTABILI, perchè appunto, si fanno troppe cose e fatte male. E poi scusa, se uno studia excel su windows, anche gli altri programmi non è che differiscono moltissimo, quindi ci riuscirà lo stesso. Ma il problema è un altro, il fatto che uno PRIMA di scegliere quale istituto frequentare come superiore/universitario liceo ecc, viene ingozzato di roba che a lui non servirà a nulla. Dimmi una scuola dove si studiano matematica, italiano, scienza, latino, francese, tedesco, inglese, ed. fisica (che la maggior parte delle volte non serve a NULLA), geografia.

Nessuna. Quindi mi spieghi a cosa servirebbe tutto quel casino alla base, quando si potrebbero tranquillamente affrontare in base a ciò che "si vuole fare da grandi"?

"La scuola non deve informare, per quello c'è sempre tempo, la scuola deve innanzi tutto FORMARE, e quello lo si fa ANCHE studiando la Storia. Sapessi quante volte una volta finiti gli studi ho rimpianto di avere trascurato materie che pensavo inutili.
Che poi la scuola italiana abbia altri grossi problemi e falle è risaputo, ma quelli sono principalmente problemi amministrativi e burocratici, e la mancanza di personale insegnate valido, ma quello è un altro discorso. Se gli studenti non hanno voglia di studiare, non c'è buon insegnante che conta."

Scusa, mi spieghi come formi un ragazzo alla vita adulta? Vietandoli il divertimento? Insegnando la maggior parte delle volte falsa iformazione? Faccio giudicare a te.

Rigurdo ai ragazzi ho già risposto sopra. E sai cosa succede? Che se ci sono 9 insegnati di cacca, poi gli alunni si sfogano su quei 2 bravi. Ecco le ripercussioni dei cattivi insegnanti.

Ciao! :ciaociao:

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http://www.tomshw.it/forum/hard-disk-ssd-e-raid/333886-settori-non-correggibili-2.html

In ogni caso,anche tu come l'utente che odia la scuola non ha risposto alla domanda,sei un ingegnere?Se si,che ramo?

No, non sono ingegnere e non ho finito gli studi. Detto questo non dico altro perchè mi dai l'idea di uno che vuole subito fare polemiche.

E poi fammi capire, cosa c'entra il completamento degli studi con ciò che ho scritto.

 

[ruggero]

No, non sono ingegnere e non ho finito gli studi. Detto questo non dico altro perchè mi dai l'idea di uno che vuole subito fare polemiche.

E poi fammi capire, cosa c'entra il completamento degli studi con ciò che ho scritto.

Quindi se ho capito bene come titolo di studio hai la terza media.

Da come scrivi,sembri il classico sfaticato che non ha voglia di studiare e che al posto di ammettere le proprie colpe scarica la responsabilità sulla scuola,le altre fesserie che hai scritto farò finta di non leggerle.

Se tu ti ritieni soddisfatto di te stesso,ben venga,a me sembri ridicolo però contento tu contenti tutti.


PS:ti faccio un esempio stupido stupido...io ho fatto 8 anni di francese,sia alle medie che alle superiori,non che fosse necessario ma 3 ore a settimana sono fattibili.

A distanza di tempo grazie al mio francese che ok,non è niente di che ma mi pemette di capire e parlare

1)ho scopato per una estate una ragazza che aveva un culo fantastico e ingoiava pure.
2)ho scopato per una settimana una ragazza francese che tirava delle pompe fantastiche.

Quando siamo in comitiva e ci sono persone che parlano francese ho 2 marce in più.