DOMANDA In quale ambito lavorare?

[Rochi7992]

Una domanda, devo intraprendere uno studio informatico (superiori) però sono comunque già un appassionato e amante della programmazione.
Vorrei chiedere a qualcuno che ha già intrapreso questo percorso come ha scelto poi in quale ambito informatico lavorare.
È una scelta che con il tempo fai o puoi anche essere versatile in molti ambiti.
(Qualche vostra esperienza)
Grazie in anticipo.

 

[Skills07]

In primis con le superiori il developer non lo fai.
Prendi delle basi che dovrai poi approfondire all'università.
Fare il dev senza università è rischioso in quanto potresti diventare un mulo che programma ma a cui mancano le basi ed i concetti fondamentali della programmazione.
Una volta fatta l'uni puoi diventare tranquillamente un programmatore front-end, back-end, full-stack quello dipende poi dalla mansione e dalle cose che piacciono fare.
Io ad esempio sono diventato Head of Development della mia azienda, e faccio ruolo full stack, mi occupo in alcuni progetti di front-end, e in altri di back-end

 

[Rochi7992]

In primis con le superiori il developer non lo fai.
Prendi delle basi che dovrai poi approfondire all'università.
Fare il dev senza università è rischioso in quanto potresti diventare un mulo che programma ma a cui mancano le basi ed i concetti fondamentali della programmazione.
Una volta fatta l'uni puoi diventare tranquillamente un programmatore front-end, back-end, full-stack quello dipende poi dalla mansione e dalle cose che piacciono fare.
Io ad esempio sono diventato Head of Development della mia azienda, e faccio ruolo full stack, mi occupo in alcuni progetti di front-end, e in altri di back-end

Quindi mi consigli di fare l'università?
Non si può approfondire da soli?
Leggendo ad esempio.

 

[DispatchCode]

Quindi mi consigli di fare l'università?
Non si può approfondire da soli?
Leggendo ad esempio.

Il nostro per fortuna, e a volte sfortuna, è un settore che offre molte possibilità.
Non sarai obbligato a laurearti per lavorare nel mondo informatico, fatta eccezione per alcuni campi in particolare. Se vuoi lavorare con le blockchain o come data scientist, per dire... ecco, ti servirà una laurea molto probabilmente.
Ma questo non solo per il titolo in sè, quanto più per le competenze, specialmente matematiche.

La laurea ti aiuta magari a fare carriera anche, specie in certe aziende. In Italia se hai una laurea hai un livello di CCNL (Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro) più alto rispetto a uno non laureato; si tratta mi sembra di 1 livello o 2. Questo non significa che uno non laureato non possa avere il livello di uno laureato, significa solo che quello laureato non può partire più in basso del livello che gli spetta.

Conosco tanti ragazzi non laureati che lavorano sia come sviluppatori ("software engineer", "backend software developer", "full stack",...) che nel campo della sicurezza.

Quindi se non ti vuoi laureare, non sarai "costretto" a farlo; non come fare il medico o l'architetto, insomma. Io non lo sono, ad esempio (come già detto in altri topic analoghi, non ho nemmeno il diploma).

Considera però che il fatto di non essere laureato ti porterà a non sapere che esistono determinati argomenti, che magari fanno parte del percorso universitario; quindi ti troverai, specie se sarai interessato, a studiare diverse cose per conto tuo, magari prendendo un pò spunto da quello che è il piano di studi di una Uni.

Il settore in cui ti specializzerai sarà poi in teoria quello su cui dovrai formarti in maniera specifica: per fare un esempio, se lavori come backend sul web, le competenze su un Sistema Operativo ti servono praticamente a niente, ma se sviluppi driver o lavori nel campo della sicurezza, dovrai conoscere qualcosa (le systemcall piuttosto che alcuni internals etc etc).

 

[Rochi7992]

Il nostro per fortuna, e a volte sfortuna, è un settore che offre molte possibilità.
Non sarai obbligato a laurearti per lavorare nel mondo informatico, fatta eccezione per alcuni campi in particolare. Se vuoi lavorare con le blockchain o come data scientist, per dire... ecco, ti servirà una laurea molto probabilmente.
Ma questo non solo per il titolo in sè, quanto più per le competenze, specialmente matematiche.

La laurea ti aiuta magari a fare carriera anche, specie in certe aziende. In Italia se hai una laurea hai un livello di CCNL (Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro) più alto rispetto a uno non laureato; si tratta mi sembra di 1 livello o 2. Questo non significa che uno non laureato non possa avere il livello di uno laureato, significa solo che quello laureato non può partire più in basso del livello che gli spetta.

Conosco tanti ragazzi non laureati che lavorano sia come sviluppatori ("software engineer", "backend software developer", "full stack",...) che nel campo della sicurezza.

Quindi se non ti vuoi laureare, non sarai "costretto" a farlo; non come fare il medico o l'architetto, insomma. Io non lo sono, ad esempio (come già detto in altri topic analoghi, non ho nemmeno il diploma).

Considera però che il fatto di non essere laureato ti porterà a non sapere che esistono determinati argomenti, che magari fanno parte del percorso universitario; quindi ti troverai, specie se sarai interessato, a studiare diverse cose per conto tuo, magari prendendo un pò spunto da quello che è il piano di studi di una Uni.

Il settore in cui ti specializzerai sarà poi in teoria quello su cui dovrai formarti in maniera specifica: per fare un esempio, se lavori come backend sul web, le competenze su un Sistema Operativo ti servono praticamente a niente, ma se sviluppi driver o lavori nel campo della sicurezza, dovrai conoscere qualcosa (le systemcall piuttosto che alcuni internals etc etc).

Grazie mille, era quello che volevo sapere.
Io infatti non ho intenzione di frequentare l'Università per buttarmi subito sul mondo del lavoro e fare esperienza in questo modo.
Poi ho intenzioni di, come hai accennato, studiare da "autodidatta" argomenti universitari.

 

[DispatchCode]

Grazie mille, era quello che volevo sapere.
Io infatti non ho intenzione di frequentare l'Università per buttarmi subito sul mondo del lavoro e fare esperienza in questo modo.
Poi ho intenzioni di, come hai accennato, studiare da "autodidatta" argomenti universitari.

Ma hai una vaga idea di quale settore ti interessa?
Posto che hai tantissimo tempo per pensarci, ovvero i 5 anni di superiori, dove potranno cambiare tante cose e farsi ora troppi pensieri è inutile, tanto hai appunto 5 anni per decidere e valutare; magari scoprirai che programmare non ti piace, e sceglierai un percorso differente.

Una cosa che ti posso anticipare è che quasi tutte le "macro aree" anche se sono influenzate dalle altre sono diverse e soprattutto non potrai diventare "bravo in tutto". Quindi se fai il sistemista difficilmente sarai uno sviluppatore full stack, e se sarai uno sviluppatore fullstack è molto improbabile che farai il pentester o il malware analyst. ?

 

[Skills07]

studiare da autodidatta senza basi nel nostro lavoro equivale a disastri.
Abbiamo appena licenziato uno che era autodidatta.
X quanto bravo fosse,. ha creato piu danni che altro all'azienda.
Il progetto software che seguiva era una continua pezza su pezza nel codice.
Questo perchè è partito con un algoritmo a grafo che non conosceva e ha creato casini su casini.
Occhio che il nostro lavoro non è sempre fare sitarelli statici o gestionali ad pazzum

 

[Alidara]

Grazie mille, era quello che volevo sapere.
Io infatti non ho intenzione di frequentare l'Università per buttarmi subito sul mondo del lavoro e fare esperienza in questo modo.
Poi ho intenzioni di, come hai accennato, studiare da "autodidatta" argomenti universitari.

Come ti è già stato detto: se sai già cosa ti piace molto bene, studia su quello, pure da autodidatta se preferisci.
Se invece ancora non sai cosa ti piace nell'ambito dell'informatica: beh allora l'unica via è quella di aspettare e scorprilo tu stesso.
Credimi, è inutile che uno ti dica questo campo è meglio di quest'altro, perché è tutto soggettivo.
Ad esempio: a me interessa poco o niente se sia meglio C/Python/Java/C# perché comunque a me la programmazione non piace, a me piace molto di più il campo relativo ai database, quindi sql principalmente.

 

[Andretti60]

…
È una scelta che con il tempo fai o puoi anche essere versatile in molti ambiti.
(Qualche vostra esperienza)
Grazie in anticipo.

Questo è vero in tutti i settori, non solo quello informatico. La scuola serve a darti le basi, ma poi bisogna vedere se si sia veramente appassionati. Io ho visto amici disillusi dalle superiori (feci un tecnico) e poi scegliere un indirizzo universitario completamente diverso (e avere poi anche successo). Io stesso feci Fisica dopo le superiori, mi accorsi lavorando per la tesi che ero “tagliato” per l’informatica e adesso lavoro come software engineer. Decidere la propria carriera a 14 anni è un suicidio.

Studiare da soli è possibile ma solo se si è abituati a farlo. Purtroppo le scuole superiori italiane non lo fanno, gli studenti sono abituati a studiare il minimo possibile e solo usando i libri di testo. Avere passione significa andare oltre, leggere il più possibile, mettersi a sperimentare in proprio. Io comprai il mio primo saldatore a stagno e un multimetro quando avevo 15 anni, iniziai a montare kit di sistemi elettronici poi mi misi a progettarli da me. Appena uscirono i calcolatori da tavolo programmabili ne comprai uno e iniziai le basi di programmazione con quello. Se fossi nato qualche tempo dopo probabilmente avrei installato una distro Unix su un pc. All’università poi passavo le notti al centro di calcolo e diventai un topo da laboratorio.

Quello che ti consiglio è di studiare il più possibile e trovare la “tua” strada. Solo facendo quello che ti piace fare e che sai fare farai successo nella vita, perché dimostrerà che sai un pizzico di più degli altri.

Buona fortuna. E non dimenticare che alla tua età bisogna pensare anche a divertirsi, metti un freno al tempo che passi di fronte a un calcolatore. Esci con gli amici. Leggi libri. Trovati una ragazza.

 

[Ibernato]

Non sono d'accordo sul fatto che serve la laurea.
Ci sono tanti diplomati che sono meglio di quelli laureati.
Purtroppo però, molte aziende, si basano sulla votazione per poter entrare o sul requisito di avere una laurea.

Detto ciò. l'informatica ha tantissimi campi.
Per esempio, all'università fai la triennale in informatica, ma poi sei un appassionato di sicurezza informatica e quindi prosegui con la magistrale in questo campo. A sua volta la sicurezza informatica ha vari sottocampi.
Quindi il succo è quello di capire cosa vuoi fare (hai molto tempo a disposizione). Pensa per ora a studiare per bene per avere un buon baglio che potrai sfrtuttare eventualmente all'università-

Ti faccio un mio esempio. Io alle superiori mi appassionai di creazione di siti web con annessa creazione di un backend con database.
Questo mi è servito poi all'università.

 

[LitterallyWho]

Non sono d'accordo sul fatto che serve la laurea.
Ci sono tanti diplomati che sono meglio di quelli laureati.
Purtroppo però, molte aziende, si basano sulla votazione per poter entrare o sul requisito di avere una laurea.

Ma dipende tutto da troppi fattori. Parliamoci chiaro, su 100 studenti di informatica quanti studiano davvero per passione e sono portati, quanti sono leggermente portati per la materia e basta e quanti pensano unicamente al lavoro e fanno il minimo indispensabile?
Conosco due hackers italiani che non hanno una laurea e sono sicuramente dei mostri, ma lì è un mix di cervello e passione(che dipende sempre dal cervello e dalla fortuna)

 

[Skills07]

Non sono d'accordo sul fatto che serve la laurea.
Ci sono tanti diplomati che sono meglio di quelli laureati.
Purtroppo però, molte aziende, si basano sulla votazione per poter entrare o sul requisito di avere una laurea.

Detto ciò. l'informatica ha tantissimi campi.
Per esempio, all'università fai la triennale in informatica, ma poi sei un appassionato di sicurezza informatica e quindi prosegui con la magistrale in questo campo. A sua volta la sicurezza informatica ha vari sottocampi.
Quindi il succo è quello di capire cosa vuoi fare (hai molto tempo a disposizione). Pensa per ora a studiare per bene per avere un buon baglio che potrai sfrtuttare eventualmente all'università-

Ti faccio un mio esempio. Io alle superiori mi appassionai di creazione di siti web con annessa creazione di un backend con database.
Questo mi è servito poi all'università.

Attenzione tu stai paragonando laureati con non laureati.
Io parlo del percorso di laurea che è diverso.
Uno che fa la facoltà di informatica o ing.informatica se ha la passione x questo mondo e approfondisce le sue conoscenze con una base di studio solida (UNIVERSITA') diventa decisamente piu completo di un autodidatta che per quanto potrà essere bravo non avrà mai la completezza e la base di studi solida piu metodologia di lavoro che l'università ti insegna.

 

[BAT]

Parliamoci chiaro, su 100 studenti di informatica quanti studiano davvero per passione e sono portati, quanti sono leggermente portati per la materia e basta e quanti pensano unicamente al lavoro e fanno il minimo indispensabile?

parliamoci chiaro: su 1000 autodidatti in quanti possono competere con i pur 100 svogliati studenti di informatica/ing.informatica che completano il ciclo di studi? forse solo i 2 geniacci di hacker che citi tu, e gli altri 998 che fine fanno?

Non andare sul caso particolare vai su base statistica: un laureato in disciplina specialistica ha statisticamente probabilità molto maggiore di trovare lavoro in quell'ambito, il non laureato farà fatica perfino a trovare qualcuno disposto a fargli un colloquio di lavoro.

Poi i casi particolari esistono, ma non si può sperare di essere il caso particolare, soprattutto se sei giovane e la possibilità di scelta ce l'hai: alla fine delle superiori ti iscrivi all'università, e lo capisci sin dal primo anno se sei tagliato per quel percorso, se ne hai voglia ecc.: se non ti piace molli durante il primo anno, ma almeno ci hai provato e non rimani col dubbio.
E' una follia dire a uno che sta per cominciare le superiori di non andarci all'università

 

[LitterallyWho]

parliamoci chiaro: su 1000 autodidatti in quanti possono competere con i pur 100 svogliati studenti di informatica/ing.informatica che completano il ciclo di studi? forse solo i 2 geniacci di hacker che citi tu, e gli altri 998 che fine fanno?

Non andare sul caso particolare vai su base statistica: un laureato in disciplina specialistica ha statisticamente probabilità molto maggiore di trovare lavoro in quell'ambito, il non laureato farà fatica perfino a trovare qualcuno disposto a fargli un colloquio di lavoro.

Poi i casi particolari esistono, ma non si può sperare di essere il caso particolare, soprattutto se sei giovane e la possibilità di scelta ce l'hai: alla fine delle superiori ti iscrivi all'università, e lo capisci sin dal primo anno se sei tagliato per quel percorso, se ne hai voglia ecc.: se non ti piace molli durante il primo anno, ma almeno ci hai provato e non rimani col dubbio.
E' una follia dire a uno che sta per cominciare le superiori di non andarci all'università

Ma guardi che la pensiamo più o meno allo stesso modo. Io stavo rispondendo in particolare alla frase "Ci sono tanti diplomati che sono meglio di quelli laureati.", sottolineando come significhi poco e nulla se non si valuta anche la voglia di capire realmente ciò che si sta studiando.

parliamoci chiaro: su 1000 autodidatti in quanti possono competere con i pur 100 svogliati studenti di informatica/ing.informatica che completano il ciclo di studi? forse solo i 2 geniacci di hacker che citi tu, e gli altri 998 che fine fanno?

E' esattamente lo stesso mio pensiero, né più né meno. La laurea, secondo me, serve e, se si ha un minimo di interesse, dà sicuramente quella marcia in più che normalmente non si avrebbe con il solo diploma o da autodidatta.

 

[Ibernato]

Attenzione tu stai paragonando laureati con non laureati.
Io parlo del percorso di laurea che è diverso.
Uno che fa la facoltà di informatica o ing.informatica se ha la passione x questo mondo e approfondisce le sue conoscenze con una base di studio solida (UNIVERSITA') diventa decisamente piu completo di un autodidatta che per quanto potrà essere bravo non avrà mai la completezza e la base di studi solida piu metodologia di lavoro che l'università ti insegna.

Sono d'accordo, ma dipende sempre l'università da come la fai.
Io mi sono soffermato sul fatto che al giorno d'oggi la laurea è quasi un obbligo se vuii lavorare, quando poi una azienda dovrebbe aprire le porte a tutti e valutare le proprie capacità Ma la maggior parte da per scontato che avere una laurea in informatica equivale a saper programmare o fare altro (in base al campo specialsitico su cui ti formi), quando poi ti ritrovi degli incompetenti su un progetto e devi fare tutto il lavoro tu.