Il rapporto tra i giovani ed il lavoro

Pubblicità
mario monti lo sapeva che che con le sue manovre finanziarie avrebbe ucciso una parte della popolazione, fisicamente intendo. Ma se n'è fregato. L'ha pure ammesso in un'intervista. E il bello è che alle lezioni successive gli italiani hanno votato uno diceva che il giorno dopo che lo avrebbero eletto sarebbe andato da monti a dirgli come fare... . Per cui la colpa è anche degli italiani. Quelli che pur di salvare quel gruzzoletto che hanno in banca, quelle raccomandazioni e quei pochi privilegi, passano sopra tutto e tutti. Chi ha votato in quel modo, e adesso si trova in pessime condizioni, se lo merita. Ma dubito che lo sia

Peccato che tutti le manovre con Monti al governo sono state votate da un parlamento, composto a suo tempo da PDL e PD, che non è cambiato di una virgola dal governo Berlusconi dimissionario.
Un pò come cambiare allenatore, avere sempre i soliti quattro scarpari e pretendere di cambiare magicamente le cose. Non sempre vale la cosa.
Non per giustificarlo: ma potevano mettere qualsiasi altro personaggio come premier (il signor Rossi, Toni Canton etc.) Ma la differenza l'ha fatta il parlamento. Han votato leggi ed emendamenti che PD e PDL non avrebbero mai proposto "perchè impopolari". Monti ha fatto da parafulmine. Da persona da prendere a pesci in faccia.

Quindi i farabutti sono stati i parlamentari del PDL (ora Forza Italia) e PD che a suo tempo votarono a favore.
 
Ultima modifica:
Posso dire la mia, ho ormai 40 anni ed ho lavorato, diretto duramente, il lavoro mi ha reso invalido.

Purtroppo esistono delle realtà in Italia e dei modi di agire e pensare da parte delle imprese e degli imprenditori che finché non cesseranno continueranno a creare povertà e disuguaglianza.

In tutta la mia carriera lavorativa non ho trovato 1 singolo imprenditore che pagasse per intero le tasse, che non sfruttasse i lavoratori quando necessario, e persino che andasse contro la legge.

Io non voglio fare di tutta un erba un fascio, avrò avuto anche sfortuna, ma sono stato anche all'estero, in Inghilterra e sono anni luce davanti a noi.

Finché in Italia saranno solo gli operai a pagare per intero le tasse, finché gli operai saranno costretti a lavorare in nero, e si creerà sempre più povertà, non ricchezza.

In Italia ci sono 3 morti bianche al giorno e un numero imprecisato che diventa invalido per condizioni di lavoro disumane.
Ho visto, con i miei occhi donne incinte costrette al lavoro che hanno perso il proprio figlio, ho visto chiudere ed aprire aziende, sotto falsi nomi e sub appaltare lavoro in nero ai cinesi da un lato mentre dall'altro si sottosvriveva la cassa integrazione, ho visto usurpare fondi pubblici per progetti che non sono andati mai in porto che sono finite nelle tasche dei soliti, ho visto inquinare il terrotorio alla luce del giorno e con la complicità delle autorità lo stesso lavoro MI HA RESO INVALIDO e coloro che lo hanno fatto sono ancora allo stesso posto, a rendere altre persone invalide.

Grazie a questi signori, che ancora gestiscono aziende anche dopo essere falliti, parte delle tasse servirà a pagare la mia pensione a vita perché il lavoro mi ha reso invalido all' età di 30 anni

Tutto questo l'ho visto e vissuto con i miei occhi, e ne posso essere testimone, e potrei continuare con la lista il brutto è che c'è anche di peggio

Ecco cosa succede qui in Italia

Finché tutto questo continuerà l'Italia sarà sempre più nella cacca



Inviato dal mio P01Y utilizzando Tapatalk
 
Ultima modifica:
Vero, lo leggo anche io. Ma allora perche' tutti i figli dei miei amici in Italia (io vivo negli States) della mia eta' (intorno ai 50 anni) con pochissime eccezioni, studiano con piacere (che studia ancora), si sono laureati o diplomati con successo, e hanno lavori dignitosi?
Sinceramente non credo che i giovani siano cambiati. Certo, la societa' e' cambiata (e cambiera' sempre come ha sempre cambiato), ma tra i giovani c'e' chi si sbatte e chi invece dorme, lo era anche ai miei tempi. Lo e' sempre stato.
quelle secondo me sono le eccezioni che confermano la regola. Dei bei mondi astratti. Non si puoì portare un esempio e dire che tutto e' così. La verità e' che ormai i giovani hanno perso qualsiasi volontà e motivazione verso la scuola e il lavoro. Se lo fa l'80%, non è colpa loro, ma di un sistema che non funziona
 
quelle secondo me sono le eccezioni che confermano la regola. Dei bei mondi astratti. Non si puoì portare un esempio e dire che tutto e' così. La verità e' che ormai i giovani hanno perso qualsiasi volontà e motivazione verso la scuola e il lavoro. Se lo fa l'80%, non è colpa loro, ma di un sistema che non funziona
Il sistema non funziona perché non esiste un lavoro equo ed esistono 3 Italia, una del nord una del centro e una del sud.

Io sono stato a sud dentro fabbriche tessili, dire che c'è sfruttamento è un complimento.

Nella lavanderia dove sono stato, il personale era costretto a fare turni anche di 16 ore, d'estate, e senza nemmeno le ore di pausa, che saltuariamente da 2 ore che spettano di diritto per un doppio turno il titolare dall'alto della sua magnanimità concedeva 15 minuti per mangiarsi un panino.
A chi provava a dire "a" veniva indicata la porta e chissà quali altre conseguenze.

Naturalmente i sindacati guardavano da un altra parte.


Nella fabbrica dove ha lavorato mia madre il titolare ha dichiarato per ben 2 volte bancarotta, riaprendo a nome di figli e nipoti, le condizioni di lavoro erano disumane, in alcuni settori gli operai lavoravano in mezzo a fumi tossici, con mascherine totalmente inadatte, e temperature che d'estate superano facilmente i 40 gradi.

In 5 anni almeno 15 operai, che conosco personalmente hanno subito danni fisici permanenti a causa delle condizioni di lavoro, aziende così dovrebbero essere chiuse e i titolari messi in galera.

Invece sono ancora lì oltretutto riveriti e rispettati

Nella mia fabbrica con la scusa della crisi hanno perso il lavoro più di 100 persone, mentre da una parte limitavano dall'altra sub appaltavano le commesse ai cinesi, che lavoravano in nero.

Tutto con la complicità dei sindacati, che hanno fatto perdere il lavoro a più di 100 persone con un accordo a dir poco ridicolo, alcuni costretti a firmare anche sotto minaccia

Un mio caro amico dopo 15 anni di sacrificio, nella stessa azienda e stato promosso a capoturno.

L'ambiente di lavoro lo ha fatto ammalare, ci hanno messo 3 mesi a mobbizzarlo e lincenziarlo.

Ha fatto causa e l'ha vinta dopo ben 7 anni hanno dovuto dargli un mucchio di soldi e dovuto reintegrare. Nonostante ciò continuano a fare mobbing e a farli fare lavori che danneggiano la sua salute.

Nella zona in cui vivo è pieno di hotel e stabilimenti balneari.
Una pizzeria a conduzione familiare media evade dai 50 ai 500 mila euro l'anno di media, non oso pensare alberghi o grosse catene di catering.
Durante la stagione balneare un buon 30% di personale è costretto al lavoro nero.
Il restante è assunto con contratti farlocchi o ridicoli che avvantaggiano in maniera assurda l'imprenditore.

Io stesso di 15 anni di lavoro regolare ho ricevuto una contribuzione che arriva a poco meno di 6 anni




Non e che ai giovani manca la voglia, te la fanno passare esiste un Italia completamente da rifondare da 0

Inviato dal mio P01Y utilizzando Tapatalk
 
Ultima modifica:
pele.webp stavo pensando che noi giovani dovremmo distruggere tutte le fabbriche degli imprenditori str**** (quindi quasi tutte) e li dove giacevano le industrie piantare degli alberi, così da risanare la terra e vedere di nuovo il cielo stellato... di questo passo si sta sciogliendo il polo nord, sarebbe una buona mossa! così di sera saremmo tutti più felici, e da li ripartire da quello che serve a tutti.
 
Ultima modifica:
Il sistema non funziona perché non esiste un lavoro equo ed esistono 3 Italia, una del nord una del centro e una del sud.

Io sono stato a sud dentro fabbriche tessili, dire che c'è sfruttamento è un complimento.

Nella lavanderia dove sono stato, il personale era costretto a fare turni anche di 16 ore, d'estate, e senza nemmeno le ore di pausa, che saltuariamente da 2 ore che spettano di diritto per un doppio turno il titolare dall'alto della sua magnanimità concedeva 15 minuti per mangiarsi un panino.
[...]

E come facevate a resistere? Spero proprio che non facevate uso di doping.
 
E come facevate a resistere? Spero proprio che non facevate uso di doping.
Purtroppo per la famiglia chi si sacrifica e si e arrivato sicché a quello negli ultimi mesi.

Non scherzo, perché l'ho subito sulle mie spalle, e purtroppo La mia malattia non e stata affatto clemente.

Sai come e svegliarsi ogni giorno con un dolore alle gambe irresistibile?
Un dolore che non passa? Con nessun farmaco?

Non voglio parlarne perché ormai sono anni che ne sono uscito fuori, ma c' e davvero poco da scherzare .

Comunque tutto ciò che ho scritto è vero e l'ho visto con i miei stessi occhi, per una certa parte ancora oggi, dopo più di 10 anni ne porto con me ancora i segni.
Qualcuno purtroppo è finito peggio di me, qualcuno non è mai nato, e qualcun altro non ce l'ha fatta.

Io non lavoravo con le lavatrici, un lavoro molto duro, ma il mio età quasi peggio.
Noi usavamo pistole a spruzzo per far entrare sostanze chimiche nei tessuti, questo a seconda della lavorazione invecchiano.

Ti posso solamente dire che le camere con impianti aspiranti erano totalmente inadeguate, per il lavoro svolto, i filtri venivano cambiato ogni morto di papa perché interrompendo la produzione si spezzata il lavoro, naturalmente il titolare non disegnava nemmeno il lavoro nero che faceva fare la domenica.

Per fortuna il mio fisico non subiva troppi danni da queste sostanze, ma altri non sono stati così fortunati.
Il cloro ad alcuni irritava in maniera molto aggressiva la pelle, ad altro purtroppo anche i polmoni.

Una legge impedisce che donne in gravidanza lavorino in questi ambienti, anche quando sono a norma.
Naturalmente il titolare si è completamente "dimenticato" di informare della cosa, e pensa che mia moglie rimanesse incinta ben 6 delle 9 ragazze i i gravidanza hanno subito un aborto.

Al che io mi informai e trovati la legge, quando lo vennero a sapere erano talmente furibondi che minacciano di licenziarmi li su due piedi.

Poco dopo prima che mi ammalassi definitivamente, ad un poveretto andò peggio, una macchina (a cui magistralmente erano stati chissà come modificati i registri di manutenzione) si ruppe, non so di preciso come sia successo, ma acqua estremamente bollente con l'aggiunta di sassi e sostanze chimiche andò a finire su di lui, ustionandogli completamente il braccio e parte della gamba sinistra.

Naturalmente fu subito soccorso e portato in ospedale, ma il titolare, persona molto nota, più che di preoccuparsi del poveretto, si preoccupava che questo non facesse denuncia all' ispettorato del lavoro, cercando di insabbiare tutto attraverso denaro e conoscenze.



Inviato dal mio P01Y utilizzando Tapatalk
 
Ultima modifica:
Credimi, ci si riesce, conosco azienda cinesi nella zona in cui o dopo turni sono la regola.

Quando iniziai a lavorare li c'era un cingalese che di doppi turni se ne e fai 21 di fila.

Io stesso ne ho fatti parecchi.

Inviato dal mio P01Y utilizzando Tapatalk
 
Ultima modifica:
Visualizza allegato 207433 stavo pensando che noi giovani dovremmo distruggere tutte le fabbriche degli imprenditori str**** (quindi quasi tutte) e li dove giacevano le industrie piantare degli alberi, così da risanare la terra e vedere di nuovo il cielo stellato... di questo passo si sta sciogliendo il polo nord, sarebbe una buona mossa! così di sera saremmo tutti più felici, e da li ripartire da quello che serve a tutti.

Non per giustificare gli imprenditori farabutti ma sta roba mi sa tanto dell'assalto ai forni dei Promessi Sposi.

Comunque: immagino che la situazione sia difficile (ho vissuto e vivo tutt'ora, in misura minore, turni da cameriere di 16 ore).
Ma non commettiamo l'errore che all'estero sia meglio, tutto bello e tutto regolare. Perchè il farabutto non conosce nazionalità.
E vi porto un esempio: un amico è partito per l'Irlanda in cerca di fortuna. Per 6 mesi ha fatto il lavapiatti. Dalle condizioni lavorative che mi raccontava (e chissà quelle retributive) è arrivato a far la fame perdendo BEN 20 KG (lui era anche grossetto di corporatura). Poi è andato in Vietnam e Nuova Zelanda a raccogliere lamponi (vorrei proprio vedere il contratto di lavoro, con ferie, permessi e se venivano versati regolari contributi.... Personalmente ho qualche dubbio). Magari poi trova qualcosa d'interessante e gratificante. Ma solo dopo il duro lavoro, sacrifico, arrivando persino a far la fame.

Il tutto IMHO.
 
Ultima modifica:
Non per giustificare gli imprenditori farabutti ma sta roba mi sa tanto dell'assalto ai forni dei Promessi Sposi.

Comunque: immagino che la situazione sia difficile (ho vissuto e vivo tutt'ora, in misura minore, turni da cameriere di 16 ore).
Ma non commettiamo l'errore che all'estero sia meglio, tutto bello e tutto regolare. Perchè il farabutto non conosce nazionalità.
E vi porto un esempio: un amico è partito per l'Irlanda in cerca di fortuna. Per 6 mesi ha fatto il lavapiatti. Dalle condizioni lavorative che mi raccontava (e chissà quelle retributive) è arrivato a far la fame perdendo BEN 20 KG (lui era anche grossetto di corporatura). Poi è andato in Vietnam e Nuova Zelanda a raccogliere lamponi (vorrei proprio vedere il contratto di lavoro, con ferie, permessi e se venivano versati regolari contributi.... Personalmente ho qualche dubbio). Magari poi trova qualcosa d'interessante e gratificante. Ma solo dopo il duro lavoro, sacrifico, arrivando persino a far la fame.

Il tutto IMHO.

Infatti, secondo me, uno all'estero ci deve andare o quando ha un pezzo di carta DECENTE in mano, o quando ha un buon aggancio dall'altra parte.
 
Infatti, secondo me, uno all'estero ci deve andare o quando ha un pezzo di carta DECENTE in mano, o quando ha un buon aggancio dall'altra parte.

Esattamente.E qualche stato europeo l'ha messo in atto. Per lavorare in tal stato devi conoscere, ovviamente, la lingua, avere adeguata specializzazione e permesso di lavoro. Si, permesso di lavoro. Vedi i calciatori che vanno a giocare in Premier League: pure loro permesso di lavoro.

Oltre, come hai detto, un buon aggancio. Come da noi (che sia "positiva" o "negativa") anche all'estero se hai l'aggancio giusto ti si aprono diverse possibilità.
E non solo: da noi si parla che gli stranieri fanno i lavori che non vogliamo fare. All'estero è uguale. Come tendere ad assumere il lavoratore locale rispetto allo straniero. E senza alcun intento razzista.
Concludendo: un esperienza all'estero può aiutare, magari per cambiare aria. Ma non commettiamo l'errore nel pensare che sia l'Eldorado. Perchè in un attimo viene fuori il Lato Oscuro dell'esperienza estera.

Il tutto sempre imho civilmente.
 
Ragazzi all`estero ci deve andare chi ha le giuste competenze, altrimenti è come qua. Però non si può negare che al di fuori dell`Italia le possibilità sono infinite se vali qualcosa.
Non so quanti amici miei dopo il diploma sono andati a cercar fortuna in inghilterra/irlanda/spagna ma il 99% è tornato indietro con niente in mano.
E lo stesso vale per il lavoro in Italia, ormai si è raggiunto un livello tale di competenza minima richiesta che taglia le gambe a chiunque non sia qualificato.

- - - Updated - - -

Infatti, secondo me, uno all'estero ci deve andare o quando ha un pezzo di carta DECENTE in mano, o quando ha un buon aggancio dall'altra parte.
All`estero non serve avere grandi agganci, serve solo valere qualcosa ;) Non ovunque, ma in diversi posti/lavori :D
 
Ragazzi all`estero ci deve andare chi ha le giuste competenze, altrimenti è come qua. Però non si può negare che al di fuori dell`Italia le possibilità sono infinite se vali qualcosa.
Non so quanti amici miei dopo il diploma sono andati a cercar fortuna in inghilterra/irlanda/spagna ma il 99% è tornato indietro con niente in mano.
E lo stesso vale per il lavoro in Italia, ormai si è raggiunto un livello tale di competenza minima richiesta che taglia le gambe a chiunque non sia qualificato.

- - - Updated - - -


All`estero non serve avere grandi agganci, serve solo valere qualcosa ;) Non ovunque, ma in diversi posti/lavori :D

Mh, dipende. A meno che tu non abbia un bel colpo di fortuna, se non ti vuoi trovare con un pugno di mosche in mano, serve qualche amico dall'altra parte di ti dia una mano all'inizio.
 
Pubblicità
Pubblicità
Indietro
Top