UFFICIALE Il Circolino degli Interisti

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Classiche parole di circostanza, non me le filerei troppo, ragazzi...
È normale che se pure avessero già preso la decisione di cacciare De Boer, dandogli ancora 2-3 partite di tempo per vedere l'andazzo e confermare o meno la cosa, non lo dichiarerebbero di certo pubblicamente.
Altrimenti si allenta la tensione, e i giocatori scenderebbero in campo sapendo già che tanto si cambia allenatore.

Più o meno stesso discorso per quanto riguarda lo scudetto: puntare sempre al migliore risultato per dare il contentino ai tifosi, creare un po' di aspettativa e tentare di dare una svegliata a chi scende in campo. Senza contare l'aspetto commerciale...
 
Non si puo' sentire uno che dovrebbe essere un alto dirigente dell'Inter, che l'ha vista giocare e che ha visto la classifica attuale .... ripetere per tre volte la parola scudetto in due righe..... no, no, non si puo' sentire. E' troppo stupido. Un po' menagramo pure. Ed anche l'intento di caricare l'ambiente o solleticare la vanità e l'aspettativa della gente secondo me viene rimpiazzato pari pari da una serie di volgarità e di sconcezze da camallo dirette ai dirigenti con occhi a mandorla, a tutto l'incolpevole popolo del sol levante e alla famosa muraglia, con descrizione accurata del posto piu' idoneo dove conservare le famose bacchette cinesi.
 
Lo avrò detto tante volte anche quì che farei a meno di continuare a vedere le partite.
Purtroppo è una cosa che proprio non mi riesce, pur consapevole che evitare di guardare certe prestazioni raccapriccianti farebbe bene alla salute e salverebbe qualche telecomando in più...

Avrei voluto che De Boer rimanesse, non tanto per le capacità, quanto per evitare di iniziare di nuovo tutto da capo.
A quanto pare i maggiori colpevoli hanno deciso che non gli garba, e lui evidentemente non fa abbastanza per rimetterli in riga, insieme ad una società assente, che non si impone e gliene dice quattro.
È una situazione che secondo me non può migliorare, il cambio è inevitabile perchè come al solito è la soluzione più semplice.

Mi preparo quindi all'arrivo di un altro allenatore, i cui risultati saranno plausibilmente mediocri da quì alla fine perchè la squadra non è la sua e non è come vorrebbe, ma al quale bisognerà dare tempo perchè nuovo.
Mi preparo ad un'altra campagna acquisti "ben fatta" e "ben ponderata", ad un'altra stagione nella quale i risultati, qualora tardassero ad arrivare, sarebbero giustificati dal fatto che i giocatori sono nuovi e devono conoscersi, salvo poi riconsiderare la bontà delle scelte e pensare al futuro allenatore.
E non è pessimismo eh...Perchè se leggete con attenzione, si tratta semplicemente dello stesso ciclo di eventi al quale stiamo assistendo da anni.

Leonardo? Blanc, Pioli, Mandorlini, Guidolin, Bielsa? "Venghino, signori venghino!"
 
E' precisamente come dici. Ma fra società, allenatore e giocatori la soluzione è sempre quella dell'allenatore perchè la piu' fattibile. E' auspicabile che il nuovo allenatore venga scelto almeno secondo un paio di considerazioni elementari, scontate e ai limiti del banale. E cioè ....

che condivida i giocatori attuali e quindi al massimo confidi in un acquisto a gennaio
che vincoli parte del suo stipendio ad una serie di risultati
che abbia un progetto chiaro, comprensibile e reso pubblico
che abbia gli attributi, li usi con la squadra e si prenda qualche responsabilità in prima persona
che parli in italiano o che almeno si faccia capire.

Ma ci credo poco. I cinesi sono come gli americani, non capiscono niente di pallone. E' come voler insegnare ad un gatto siamese ad abbaiare come un pittbull. E' genetico.
 
Nel ridicolo ci stiamo beatamente nuotando da almeno quattro anni. Altro che "rasentare" caro amico ..........

Ora la trafila è la solita : campionato da provinciale, figuracce a destra e a manca, forse coppa Uefa l'anno prossimo, nuovo tecnico a giugno, nuova squadra, nuovo ambientamento di tecnico e giocatori, nuovi risultati di cacca, nuovo campionato di cacca, nuovo tecnico dimesso per l'arrivo di un altro tecnico .........

Ne dobbiamo parlare a fine campionato ?..... ma per favore, chi non capisce niente di calcio tifasse per altre squadre, che noi di asini modestamente siamo già pieni, in campo, negli spogliatoi, sulle tribune e in società.
 
forse arriva pioli...
non so...ma alla lazio con gli uomini che aveva era riuscito a fare fin troppo...
 
Aspettiamo la fine del campionato, no ?.... diamogli almeno due o tre anni di tempo, e poi vediamo. Certo che "voi" interisti siete insopportabili.......:fumato:
 
Pioli è bravo, ma non è questo il punto.
La questione è che si prendono allenatori il 10 di Agosto (quando avevano capito anche i rimbambiti che quello prima era al capolinea da un pezzo) e li si rimpiazzano 10-12 giornate dopo con una soluzione interna e temporanea perchè non si hanno le idee chiare su chi possa sostituirli...Dopo questo ennesimo episodio, non è chiaro ancora quale possa essere il problema dell'Inter?
 
Marco91 ha detto:
non è chiaro ancora quale possa essere il problema dell'Inter?
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Se vuoi ti posso dire qual è il primo problema, secondo me. Ed è questo:

Pur non essendo un mago di come si gestisce una propria attività ( non avendone mai avuta una ), posso dire, nel mio piccolo, che una società sportiva si definisce tale perché è gestita una parte dalla dirigenza che la porta avanti come un'azienda ( la proprietà ), aumentandone il fatturato e migliorandola sotto l'aspetto strutturale, di immagine, di nome. Nel nostro caso, i Cinesi e Thohir.
Dall'altro lato ci vuole qualcuno che la porti avanti da un punto di vista tecnico/sportivo, quindi nel nostro caso Zanetti, Ausilio, Gardini.

Ora, se la proprietà ( che non capisce niente di come si calcia un pallone ) decide ( perché è quello che è successo ad Agosto prendendo de Boer ) anche per la parte sportiva, vuol dire che o non ti fidi di quest'ultima e quindi è il caso di cambiare gli uomini che ne fanno parte, oppure sei doppiamente stupido perché adesso pare si stia ripedendo la stessa situazione.

Sento nomi altisonanti e robacce improponibili. Non è bastato lo scempio calcistico proposto con De Boer?
Invece di scusarsi pubblicamente per la scelta scellerata ( Mancini era tutto fuorché un fenomeno, ma con la stessa squadra senza Candreva, JM, Banega e Ansaldi è arrivato quarto ) di fine estate, si commettono altre schifezze immonde tipo roba portoghese mai sentita o senza senso.

Pioli, al momento, è la scelta migliore e spero proprio che qualcuno si dimostri all'altezza e si faccia sentire perché siamo ai limiti della retrocessione con una squadra di prima fascia. E di mobili ne ho già rotti a casa, in 10 giornate o poco più.
 
Il giorno che un AD o il proprietario di un'azienda totalmente incompetente decidesse di metterci mano in prima persona, come ha fatto Marchionne per esempio, succede inevitabilmente quello che è successo alla Ferrari. Distrutta.

Lo stesso discorso vale per la Nutella o la TV privata e per il calcio. Berlusconi capiva di calcio, se ne interesso' inizialmente in prima persona, e poi si appoggio' a persone del campo, ottenendo risultati niente affatto male. Moratti idem come sopra.

I cinesini sono miliardari perchè fanno in modo che le loro aziende siano gestite da gente competente del campo specifico. Il punto è che probabilmente di calcio non capiscono un bip nè loro e nemmeno le persone che hanno delegato. Ma solo perchè i cinesi capiscono di altro, come dicevo qualche settimana fa esprimendo dei dubbi sulla loro capacità di realizzare business nel calcio senza capirne un beneamato bip.

In sintesi il punto cruciale è : o il cinesino capisce di calcio, e quindi decide in prima persona .... oppure il cinesino non capisce di calcio e si affida ciecamente (e ripeto : ciecamente) ad uno che ne capisce davvero. Cosa che fino ad oggi non si è ancora vista.

Il produttore del film è quello che caccia i soldi, poi c'e' il regista, il montatore, lo sceneggiatore, l'attore ecc...ecc..... Poi se l'attore è uno che si chiama De Sica e diventa prima regista e poi produttore..... il discorso cambia. Ecco perchè i cinesi non possono comprare squadre di calcio, perchè nessuno di loro ha mai dato calci ad un pallone. Il che è un po' diverso dal fare delle polo della Lacoste o giocattoli per la Mattel o motori agricoli per la Kia o componenti elettronici per la Apple ecc...ecc....
 
Les Paul Custom ha detto:
Il giorno che un AD o il proprietario di un'azienda totalmente incompetente decidesse di metterci mano in prima persona, come ha fatto Marchionne per esempio, succede inevitabilmente quello che è successo alla Ferrari. Distrutta.

Lo stesso discorso vale per la Nutella o la TV privata e per il calcio. Berlusconi capiva di calcio, se ne interesso' inizialmente in prima persona, e poi si appoggio' a persone del campo, ottenendo risultati niente affatto male. Moratti idem come sopra.

I cinesini sono miliardari perchè fanno in modo che le loro aziende siano gestite da gente competente del campo specifico. Il punto è che probabilmente di calcio non capiscono un bip nè loro e nemmeno le persone che hanno delegato. Ma solo perchè i cinesi capiscono di altro, come dicevo qualche settimana fa esprimendo dei dubbi sulla loro capacità di realizzare business nel calcio senza capirne un beneamato bip.

In sintesi il punto cruciale è : o il cinesino capisce di calcio, e quindi decide in prima persona .... oppure il cinesino non capisce di calcio e si affida ciecamente (e ripeto : ciecamente) ad uno che ne capisce davvero. Cosa che fino ad oggi non si è ancora vista.

Il produttore del film è quello che caccia i soldi, poi c'e' il regista, il montatore, lo sceneggiatore, l'attore ecc...ecc..... Poi se l'attore è uno che si chiama De Sica e diventa prima regista e poi produttore..... il discorso cambia. Ecco perchè i cinesi non possono comprare squadre di calcio, perchè nessuno di loro ha mai dato calci ad un pallone. Il che è un po' diverso dal fare delle polo della Lacoste o giocattoli per la Mattel o motori agricoli per la Kia o componenti elettronici per la Apple ecc...ecc....
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Suning, in questo caso, deve rimanere produttore esecutivo. Perchè proporre Hiddink: significa lasciarlo a casa a Marzo... Non che sia un pessimo allenatore anzi: ma data la situazione in casa Inter dubito che un Guardiola, un Mourinho ai tempi del Triplete, un Ancelotti o un Klopp riesca a fare il colpaccio.
 
Come alcuni di noi hanno detto e reiterato, il punto è avere un progetto industriale chiaro, una strategia condivisa da tutti e persone responsabili ben identificate in ogni area del progetto. L'Inter oggi potrebbe prendere come allenatore sia un pool di tecnici composto da Ancellotti, Mourinho, Hidding, Van Gaal e Guardiola .... e sia Alba Parietti o Pippo Baudo o Alvaro Vitale, e non cambierebbe totalmente niente proprio per la mancanza di un progetto noto e condiviso. E se il progetto ci fosse ma non fosse stato reso pubblico ..... sarebbe ancora peggio, perchè all'incapacità esibita a piene mani si sommerebbe l'inesperienza di ragazzetti di dodici anni che giocano a Risiko o a Monopoli pero' ..... con soldi veri.

Insomma il calcio dove chi mette piu' soldi o dove chi mette piu' passione è vincente..... non esiste piu' da almeno venti anni. Escludendo da questo contesto ovviamente società calcistiche condannate in via definitiva da tutti i tribunali del mondo, retrocesse e con dirigenti radiati a vita dal calcio, le altre società, quelle vere, quelle cioè che praticano il calcio giocato, hanno dimostrato per esempio che l'Atletico Madrid puo' dare filo da torcere a qualsiasi squadra, anche se composta da giocatori spesso rifiutati da altre società e senza stelle da pallone d'oro.

E senza allargarsi troppo basterebbe dare un'occhiata al Sassuolo, in casa nostra, o alla stessa Roma che negli ultimi 5 anni ha prodotto plusvalenze vere (non quelle truffaldine di giocatori mediocri pagati zero e venduti a chiacchiere per 120 milioni che poi alla prova dei fatti fanno sganasciare dal ridere quando scendono in campo ......) e prodotto risultati economico-sportivi di grande rilievo.

E come controaltare società ricchissime come il Chelsea, come il PSG o il Manchester Utd o il Bayern non hanno ottenuto risultati sempre in linea con gli impegni economici e le premesse di partenza.

Insoma l'Inter sembra come quello che dice " a me manca la bellezza, la salute, l'intelligenza ed i soldi ..... per il resto tengo tutto...!...".... Ma non saliamo sul carro del vincitore e non sentenziamo prima della fine del campionato se no viene il tifoso saggio e competente a metterci in castigo.
 
a parte il risultato...
ieri nel primo tempo ho visto un inter diversa...messa meglio in campo...nel secondo tempo ho rivisto l inter della settimana scorsa...
certi giocatori erano proprio inguardabili...si vede che quel modulo a gente come candreva e perisic non piace proprio, sempre troppo lontani...
e la difesa lasciamo perdere...ho visto miranda non sapere più che uomo seguire...
 
Tra un boccone e l'altro ho cercato di guardare la partita sul cellulare, forse per questo mi è sembrato di aver visto amnesie ai limiti dell'orripilante e una squadra più che sfilacciata, soprattutto nel secondo tempo. Sarà stata colpa di una non chiara visione... :rolleyes:

A parte questo è vero, nel primo tempo, complice una formazione adeguata alla situazione (copertura del campo e ordine), unita - forse - alla volontà di combinare qualcosa di buono, non abbiamo fatto particolarmente pena, ed Icardi è stato bravo a far gol.
Forse abbiamo speso tutte le energie mentali e fisiche che rimanevano data la situazione, e nel secondo tempo abbiamo soltanto fatto numero per non perdere a tavolino, praticamente.

Dispiace perchè siamo stati soprattutto sfortunati in occasione di entrambi i gol.
Ne avremmo presi comunque probabilmente, ma avrebbe bruciato di meno non prenderli in quel modo.

Detto ciò, come pronosticabile, la qualificazione possiamo scordarcela, anche se rimane la flebile possibilità.
Uscire non so fino a che punto sia meglio, o peggio (credo meglio). Avremmo più tempo durante la settimana per preparare le partite ed evitare di prendere sberle in Europa. Ma abbiamo avuto altre occasioni di concentrarci solo sul campionato in passato, e sappiamo tutti che non è servito a una cippa.
 
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