UFFICIALE Il Circolino degli Interisti

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Non commento : i commenti, come scritto da altri, si fanno a fine anno. Altrimenti sono commenti e critiche prevenute, da tifosi da bar. Aspetto a fine anno per dire qualcosa. Forse-
 
Serratissimo il calendario: Giovedì contro il Beer Sheva (che a me fa venire sete :brindiamo: e ricorda Shevchenko - speriamo solo di nome -), Domenica alle 18 contro la vecchia baldrac...signora, Mercoledì Empoli e di nuovo Domenica contro il Bologna.

Servirvirebbe avere degni sostituti per un turnover indolore, ma temo che saremo costretti a scendere a qualche compromesso e rivedere in campo qualche bidone...

Diciamo che sarebbe bello uscirne con 8-9 punti almeno.
 
Come fai a fare 8 o 9 punti in due partite ?..... A meno di considerare la partita di domenica ore 18 come una partita di calcio normale nella quale sarebbe ipoteticamente possibile vincere, pareggiare o perdere. Sai bene che le prime due opzioni non sono contemplate dal regolamento.

E ricorda che ...." l'arbitro è un uomo e puo' sbagliare, talvolta andando a favore della squadra condannata e retrocessa e talvolta andando contro la squadra avversaria della squadra condannata e retrocessa.....".

Chiudere la partita regolarmente sconfitti ma con 11 uomini in campo sarà già un successone. Io guardero' un'altra partita, una vera, con due squadre vere che giocano allo stesso sport e con lo stesso regolamento. Le comiche, soprattutto quelle in bianco e nero, non mi interessano piu' da anni.
 
Empoli e Bologna sulla carta, assieme all'Europa League sembrerebbero abbordabili. Peccato siano partite così vicine. Oltre che il Bologna può far male: ha certi elementi giovani interessanti.
 
Spero che domenica non ci sia la solita partita strappapalle fra le "big"
 
Ultima modifica da un moderatore:
Se Empoli e Bologna suscitano i nostri condizionali ..... stiamo inguaiati. Ieri in Coppa si sono viste un bel po' di squadre vere che giocavano con le due punte vere, cioè senza centrale e punta larga ma entrambe le punte in zona gol, e creare tantissime occasioni grazie a rifinitori dai piedi normali, cioè a gente che sbaglia un passaggio su cinque, non sei su cinque. Il che conforta ancora una volta la tesi secondo cui il trequartista rifinitore è ancora una merce importantissima nel calcio moderno. E non è surrogabile tramite gente che dalla sua area di rigore effettua lanci di settanta metri sperando di innescare la punta. O tramite centrocampisti che hanno i piedi di frassino e le scarpe ortopediche che sbagliano un passaggio di 15 metri su una distanza giusta di 5 metri complessivi. Parlo esattamente di Komdobia, Medel o Jovetic, tanto per capirci bene.

A me pare che con Banega e Joao Mario, in aggiunta a Candreva, Perisic e Brozovic, la squadra ha fatto un bel salto in avanti in termini di personalità e di classe. Ergo serve soltanto che il tecnico dia qualche schema, qualche dritta per evitare i tre o quattro giocatori avanti al pallone completamente fermi in attesa del pallone fra i piedi, e spieghi alle punte come e quando muoversi, dove tagliare e in che direzione a seconda di dove si trovano in area e di dove si trova il rifinitore.

Restano sempre dei grossi punti interrogativi sulle qualità e la posizione in campo di gente come Kondobia e Gnukuri o Ranocchia, dai quali possono dipendere le sorti di una partita per le noote e reiterate inadeguatezze espresse sul campo.

Passando alla difesa, a proposito di Ranocchia, ancora una volta mi tocca rimpiangere Jesus e la sua scellerata vendita. A me l'attuale difesa con Miranda, Murillo, Ranocchia, Santon e D'ambrosio non da' tutta sta sicurezza sbandierata. Non è che per far giocare Ranocchietto dobbiamo poi costringere uno come Banega ad arretrare di 20 metri il suo gioco per mettere pezze sulla nostra trequarti.
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Se Empoli e Bologna suscitano i nostri condizionali ..... stiamo inguaiati. Ieri in Coppa si sono viste un bel po' di squadre vere che giocavano con le due punte vere, cioè senza centrale e punta larga ma entrambe le punte in zona gol, e creare tantissime occasioni grazie a rifinitori dai piedi normali, cioè a gente che sbaglia un passaggio su cinque, non sei su cinque. Il che conforta ancora una volta la tesi secondo cui il trequartista rifinitore è ancora una merce importantissima nel calcio moderno. E non è surrogabile tramite gente che dalla sua area di rigore effettua lanci di settanta metri sperando di innescare la punta. O tramite centrocampisti che hanno i piedi di frassino e le scarpe ortopediche che sbagliano un passaggio di 15 metri su una distanza giusta di 5 metri complessivi. Parlo esattamente di Komdobia, Medel o Jovetic, tanto per capirci bene.

A me pare che con Banega e Joao Mario, in aggiunta a Candreva, Perisic e Brozovic, la squadra ha fatto un bel salto in avanti in termini di personalità e di classe. Ergo serve soltanto che il tecnico dia qualche schema, qualche dritta per evitare i tre o quattro giocatori avanti al pallone completamente fermi in attesa del pallone fra i piedi, e spieghi alle punte come e quando muoversi, dove tagliare e in che direzione a seconda di dove si trovano in area e di dove si trova il rifinitore.

Restano sempre dei grossi punti interrogativi sulle qualità e la posizione in campo di gente come Kondobia e Gnukuri o Ranocchia, dai quali possono dipendere le sorti di una partita per le noote e reiterate inadeguatezze espresse sul campo.

Passando alla difesa, a proposito di Ranocchia, ancora una volta mi tocca rimpiangere Jesus e la sua scellerata vendita. A me l'attuale difesa con Miranda, Murillo, Ranocchia, Santon e D'ambrosio non da' tutta sta sicurezza sbandierata. Non è che per far giocare Ranocchietto dobbiamo poi costringere uno come Banega ad arretrare di 20 metri il suo gioco per mettere pezze sulla nostra trequarti.
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A proposito: per la tua felicità stasera pare giochi Ranocchia. Meglio che ci guardiamo il Calcio a 5 nelle paralimpiadi. Ho visto movimenti fatti meglio rispetto a giocatori vedenti. :sisi:
 
Manca il gioco. Nessuno corre senza palla, nessuno detta il movimento, nessuno inventa, nessuno impone uno schema. Niente di niente. Inguardabile. Mi sono fermato al 40° del primo tempo, sullo zero a zero, per crampi allo stomaco. Ma ne dobbiamo parlare solo a fine anno.
 
Vabbè risultato praticamente quasi scontato. Ovvio che nessuno corre, nessuno detta il movimento e nessuno inventa, ma avete visto con che squadra abbiamo giocato? Anche il Beer Sheva ci è superiori. E pensare che questa era la nostra squadra titolare poco tempo fa :asd:
 
Direi che con certa gente in campo bisognerebbe giocare tenendo in considerazione un gol di svantaggio fisso.

Inutile girarci intorno, in generale la squadra titolare di quest'anno non è affatto malvagia, a parte il buco rappresentato dai terzini.
Se consideriamo che la loro preparazione - dei titolari - è iniziata praticamente a ridosso dell'inizio di campionato (ricordiamoci che fino a che c'è stato Mancini, i titolari non hanno praticamente mai giocato), possiamo pure ritenere questo inizio (di campionato) addirittura comprensibile.

Se non lo cacciano prima di Natale per colpe non sue, come credo, a me De Boer mi è parso uno che sa il fatto suo, o almeno non è uno sprovveduto. Sono leggermente ottimista e discretamente curioso sul livello di gioco che col tempo possono esprimere i titolari. Ma non è questo che mi preoccupa.

Il grosso problema è rappresentato da quelle che dovrebbero essere le riserve: un'accozzaglia di giocatori mediocri coi piedi di legno.
A parte Brozovic (che pure non è in condizione) sfido chiunque a trovarmi un panchinaro in grado di sostituire almeno decentemente un titolare quando se ne presenterà la necessità.

Quindi quando si dice che ieri è mancato il gioco, che nessuno ha corso senza palla, che nessuno ha giocato dando almeno l'impressione di seguire uno straccio di schema, a me pare normale amministrazione: questi non giocherebbero titolari manco nella squadra della parrocchia combinati così.

Il risultato di ieri è palesemente frutto di questa lacuna.
I titolari non possono giocare sempre, e visto che abbiamo impegni durante la settimana temo che sarà sempre così, mettiamoci il cuore in pace.

Forse per "scendere in campo" intendevano "andare a raccogliere i pomodori".
 
Direi che con certa gente in campo bisognerebbe giocare tenendo in considerazione un gol di svantaggio fisso.

Inutile girarci intorno, in generale la squadra titolare di quest'anno non è affatto malvagia, a parte il buco rappresentato dai terzini.
Se consideriamo che la loro preparazione - dei titolari - è iniziata praticamente a ridosso dell'inizio di campionato (ricordiamoci che fino a che c'è stato Mancini, i titolari non hanno praticamente mai giocato), possiamo pure ritenere questo inizio (di campionato) addirittura comprensibile.

Se non lo cacciano prima di Natale per colpe non sue, come credo, a me De Boer mi è parso uno che sa il fatto suo, o almeno non è uno sprovveduto. Sono leggermente ottimista e discretamente curioso sul livello di gioco che col tempo possono esprimere i titolari.
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Non capisco come si citano le frasi... Ok, mi arrangio.
Fino a qua sono d'accordo.


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Ma non è questo che mi preoccupa.

Il grosso problema è rappresentato da quelle che dovrebbero essere le riserve: un'accozzaglia di giocatori mediocri coi piedi di legno.
A parte Brozovic (che pure non è in condizione) sfido chiunque a trovarmi un panchinaro in grado di sostituire almeno decentemente un titolare quando se ne presenterà la necessità.

Quindi quando si dice che ieri è mancato il gioco, che nessuno ha corso senza palla, che nessuno ha giocato dando almeno l'impressione di seguire uno straccio di schema, a me pare normale amministrazione: questi non giocherebbero titolari manco nella squadra della parrocchia combinati così.

Il risultato di ieri è palesemente frutto di questa lacuna.
I titolari non possono giocare sempre, e visto che abbiamo impegni durante la settimana temo che sarà sempre così, mettiamoci il cuore in pace.

Forse per "scendere in campo" intendevano "andare a raccogliere i pomodori".

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Qua permettimi di dissentire. Avere dei giocatori mediocri o scarsi, siano essi titolari o panchinari, non è mai stato un buon motivo per giocare con i difetti che ha l'Inter, e cioè con assoluta mancanza di corsa, schemi, movimenti e possesso palla costruttivo. Basterebbe vedere con quali giocatori scendono in campo squadre come il Sassuolo, la Sampdoria o il Pescara e trarre le conclusioni.

O basterebbe vedere qualche partita del Celtic, del Torino, del Rangers, del Lille in Francia ..... e vedere come giocano calciatori di mezza tacca (e talvolta anche al di sotto della mezza tacca) quando hanno un disegno tattico ben preciso inculcato dal loro tecnico o dai tre o quattro giocatori piu' esperti della squadra.

Voglio dire, chiaramente senza polemica, che i giocatori modesti sono quelli che mediamente corrono molto di piu', sbagliano lo stop o il lancio molto di piu' (ma ne fanno anche di piu' a compensazione), propongono tagli in attacco spesso sconclusionati, ma almeno ci provano, e rincorrono la singola palla come se fosse la palla della vita, anche a due minuti dalla fine della partita, e anche se sono in vantaggio di tre gol.

Quindi mi permetterei di dissentire con la tua opinione della "normale amministrazione" applicata a giocatori come quelli dell'Inter, che come ben dicevi prima hanno una caratura "niente affatto malvagia" e sulla quale concordo.

Ai giocatori, bravi, bravissimi, scarsi, mediocri o poco preparati fisicamente, serve sempre e comunque un tecnico che motivi i giocatori, le seconde linee, i titolari, che dia schemi, tattiche, guizzi di genialità, movimenti precisi provati e riprovati, e che metta gli uomini al posto migliore per le specifiche caratteristiche tecniche di ciascuno. Il che a me pare esattamente quello che invece manca all'Inter, oltre alla rosa incompleta in difesa e in attacco.
 
Fortuna che non l'ho vista.
L'unica frase che mi ha rallegrato la serata è stato il messaggio di un amico "(bestemmia) l'Inter la pare la Sprite" :asd:

Pensa che io sono pure andato a vederla allo stadio... tra Felipe Melo e Ranocchia sembrava di vedere "carcerati contro secondini". Invece Brozovic mi chiedo se abbia capito che gioca ancora per l'Inter, oppure se pensa di essere già al Chelsea (che tra l'altro starà gioendo per non averlo preso viste le prestazioni odierne).
 
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