Magari mi sbaglio ma il Real Madrid non mi pare che abbia piu' di quattro o cinque, al massimo sei spagnoli in squadra. Eppure macina milioni di euro in tutti i campi, dai diritti televisivi, a quelli di immagine e a quelli del florido merchandising, oltre ad essere la squadra piu' titolata e vincente del mondo. E non mi pare che nessuno si lamenti della mancanza di giovani indigeni o di belle speranze per il futuro. Anzi, i tifosi ne comprano addirittura le azioni, pur avendo una delle economie piu' povere d'europa ed una disoccupazione fra le piu' alte dell'occidente.:oogle::oogle::oogle:
E' evidente che il Sassuolo ha un motivo diverso per partecipare al campionato di calcio, che è quello di promuovere dei giovani acquistati a poco, sperando che uno o due di loro producano plus valenza per giocare un nuovo campionato in serie A, e magari dare una maggiore visibilità al suo presidente Squinzi, diventato "casualmente" presidente di Confindustria in Italia, mentre prima del Sassuolo era pressocchè sconosciuto.
Al contrario altre squadre come il Real o l'Inter o il Milan o il Barcellona (che pure è supernazionalista ed ha piu' della metà di giocatori stranieri....) per esempio non possono essere legati al discorso del campione locale, del giovane di belle speranze da lanciare nell'ambito di una filosofia autarchica nazionalista per poter vincere campionati e coppe internazionali.
Quindi, secondo me e con buona pace del pensiero di tutti, non possiamo mischiare l'Inter col Sassuolo che fanno due mestieri completamente diversi, con target diversi, con soldi diversi, con strategie di mercato diverse e quindi con giocatori e management completamente diversi.