Ho atteso le prime due partite per iniziare a farmi una mezza idea sulla squadra; posso confermare che nonostante i numerosi acquisti e i 6 punti, il disordine regna sovrano.
Pare migliorata la situazione difensiva, con un Murillo tosto e un Miranda di esperienza; vedo più qualità in avanti con Jovetic che seppur non ancora bellissimo da veder giocare sta facendo bene.
Manca una prima punta.
I punti dolenti sono tutti a centrocampo, dove Mister 30 e passa mln (Kondogbia) ha fatto vedere, al momento, quanto in realtà sia un normalissimo centrocampista (nemmeno granché), Medel tira legnate come al solito (e menomale), Brozovic che mi garba parecchio sbaglia l'impossibile (e qualcuno dica a Mancini che dietro le punte non può stare), Guarìn che...lasciamo perdere.
Oltre alle considerazioni sui singoli e sperando nei nuovi acquisti (Lijaic e Melo ce li potevamo tranquillamente risparmiare), quello che continuo a vedere è una confusione preoccupante nella fase di costruzione: quando abbiamo palla non sappiamo cosa farne, a chi darla e dove sia la porta nella quale dobbiamo segnare. Non abbiamo qualità a centrocampo, non abbiamo la capacità di far scorrere la palla negli spazi o di fare un cross degno di tale nome; nessuno sembra muoversi se non per ricevere la palla e ripassarla al compagno vicino (magari sbagliando pure e regalandola all'avversario).
Abbiamo quasi sempre un'elevata percentuale di possesso palla ma segnamo pochissimo in proporzione. E ciò non accade per colpa degli attaccanti, ma di quante poche volte siamo capaci di far arrivare la palla in area.
Senza parlare delle pause che ci prendiamo durante le partite, pensando di stare seduti in spiaggia a mangiare il cocco mentre gli avversari pareggiano e magari raddoppiano, meglio se all'ultimo minuto.
Se Jovetic non l'avesse buttata dentro all'ultimo millesimo di secondo contro l'Atalanta e Guarìn non fosse stato toccato dalla grazia divina procurandosi il rigore staremmo qui a parlare di quanto ancora siamo scarsi, ma le partite si vincono anche così.