Si va bene, ma il punto focale è il management tecnico dell'Inter ; altrimenti giriamo intorno al problema come il cagnolino che si morde la coda. Non credo sia solo questione di soldi, perchè se l'Inter fosse la squadra con problemi di soldi allora tutte le altre devono chiudere bottega, comprese Milan, Juve, Roma, Napoli ecc.....
Il problema è "chi sceglie e programma gli acquisti, chi traccia una strategia a medio termine". Se restassero gli stessi di adesso, cioè Paolillo, Branca e compagni, possiamo anche investire i soldi di Abramovich e dell'Emiro del City e lottare per i prossimi 10 anni per una zona Uefa.
Se al contrario ci affideremo ad una direzione sportiva piu' oculata e competente, e considerando appunto sia la rosa attuale, sia la primavera e sia il mercato estero, sarà possibile vendere discretamente qualche attuale giocatore che ancora porterebbe a casa qualche decina di milioni, e comprare giocatori svincolati o giovani promettenti, sullo stile della Roma o dell'Udinese, ed aspettare che crescano bene.
Non dimentichiamo di quando comprammo Cambiasso, Lucio, Milito, Stankovic, Sneijder o Eto' ..... alcuni dei quali considerati completamente cotti 10 anni fa, altri da sbolognare, altri ancora svincolati, che ci portarono ai risultati che sappiamo.
Squadre come l'Inter e il Milan partono da una base esistente di giocatori nettamente superiore a tutte le altre, per cui allestire una squadra competitiva in due anni è sicuramente piu' agevole che fare altrettanto con Juve, Napoli o Udinese.
Quindi, sempre secondo la mia personalissima opinione, il punto non è quanto spendiamo, se teniamo Stramaccioni o meno, se compriamo il futuro Messi o meno, ma il punto è chi venderà/comprerà questi giocatori e con quale disegno tecnico/tattico li acquisterà o li venderà.
Se guardo agli ultimi due anni ed ai risultati conseguenti .... beh.... ho qualche dubbio di vincere qualcosa, anche se dovessimo acquistare in blocco tutto il Real e tutto il Barcellona.
La Mercedes erano 60 ani che non vinceva un gran premio, e oggi con meno soldi di un anno fa e tre ingegneri nuovi all'improvviso vince. Mentre la Ferrari che vinceva tutto, da qualche anno ha rinnovato il suo management, che ha dimostrato ampiamente la sua inadeguatezza, continua a tenerselo, e adesso naviga in zona "Uefa" con un pilota, e con l'altro sta in zona retrocessione.
Guardiamo la Roma, impariamo e cerchiamo di capire se è questione di soldi o di manico. Secondo me è il manico, che decide, programma, delinea i contorni di obiettivi precisi, acquista e vende sulla base di un progetto ed è, a mio modestissimo avviso, una splendida realtà del calcio italiano, proiettata in un paio di anni verso grandi risultati europei.
Qualcuno all'Inter abbia il coraggio di riconoscere che non è piu' all'altezza del compito, se ne vada, e lasci spazio ad altri. Poi gente come Stramaccioni puo' solo fare bene, magari cambiandosi il cognome in Stramaciov o Straminho o Stramall, giusto per darsi un tono ed acquistare credibilità nei confronti degli addetti ai lavori. :D
Sempre imho.