Mi riferivo al post immediatamente precedente il mio, dove Guybrush parla di Inter come grande squadra, di squadrone, probabilmente equivocando la "rosa" con la "squadra". La rosa puo' essere anche quella del Barcellona e del Real madrid messe insieme, e sarebbe una grandissima rosa, ma la squadra è una cosa assai diversa. Oggi non siamo una squadra, ma siamo una grande rosa senza gioco, senza un cervello, senza una guida, senza tattica, senza nerbo e quindi per conseguenza, NON SIAMO UNA SQUADRA.
La partita di andata del Basilea, che ho visto con attenzione, è stata un'ottima gara fatta da discreti giocatori contro un Bayern composto da grandissimi giocatori che ha giocato per il pareggio, snaturando la sua caratteristica principale che è appunto l'attacco. E' chiaro che al ritorno il Bayern ha giocato come sà giocare, e il Basilea le ha beccate 7 come giustamente doveva beccarle.
Questa è proprio una dimostrazione lampante di come una squadra, se gioca con una tattica sbagliata, o senza gli stimoli giusti, puo' prenderle anche da una squadretta come il Basilea che, pero' poi ne becca 7 se soltanto ci si mette a giocare seriamente.
A me dispiace fare dei paragoni com Mourinho, pero' nel ritorno di Barcellona noi avremmo dovuto fare una partita di contenimento, con 1 portiere e 10 difensori, con l'aggiunta sulla linea di porta dei massaggiatori e di Mourinho stesso .... e invece se ricordate non ando' cosi', ma anzi ci cacciarono fuori un difensore e noi continuammo, contro il Barcellona, a giocare con un uomo in meno e con QUATTRO attaccanti, senza correre grandissimi rischi oltre quelli consentiti ad un avversario che si chiama Barcellona ed era ed è la squadra piu' forte del mondo.
Voglio dire banalmente che il manico, le scelte tattiche, le giuste motivazioni, la corretta disposizione in campo, la costante presenza del tecnico nelle orecchie dei giocatori hanno la loro fondamentale importanza. E Mourinho guarda caso con quella gara fece il suo capolavoro tattico, piu' ancora che nella finale, dove praticamente taglio' completamente le ali al Bayern che aveva (ed ha) grandissimi e prolifici attaccanti.
Quindi è vero che l'Inter è invecchiata di un anno e mezzo, è vero che abbiamo cambiato 4 allenatori, è vero che abbiamo venduto e comprato in modo assolutamente demenziale, ma è altrettanto vero che quattro anni fa Mourinho sviluppo' una strategia, acquisto' tre o quattro giocatori che nessuno voleva (Sneijder, Lucio, Eto', Pandev... solo per fare degli esempi ....), si libero' di due attaccanti fortissimi come Ibra e Balotelli e realizzo' appieno il suo progetto in due anni di vittorie senza paragoni nella storia del calcio in Italia.
Questa è la differenza fra avere un grande allenatore a cui si chiede di vincere in europa e si da' carta bianca per due anni, e un allenatore scarso o dozzinale cui si chiede di rattoppare una squadra, vendendo per altro due elementi fondamentali come Eto' e Motta rimpiazzandoli con Palombo ed altri giocatori infortunati che manco sono scesi in campo per una gara intera.
Nel calcio non si inventa niente, e lo diceva uno che ne capisce come Liedolm, pero' aggiungeva che devi decidere cosa vuoi ottenere con quelle persone e come ottenerlo. Noi all'Inter abbiamo deciso male, abbiamo continuato peggio e per il futuro, se continuiamo in questo modo, spariremo dal novero delle grandi squadre.
Ma davvero crediamo che se uno come VanGaal becca 6 milioni l'anno, se Mourinho ne becca 12, se Ranieri ne becca 2 e Pincopallino ne becca 0,5 dipende dai presidenti che sono gonzi ?..... Il manico della zappa e chi lo adopera sono piu' importanti della zappa stessa. Altrimenti saremmo tutti zappatori provetti.