Habemus premier

  • Autore discussione Autore discussione lock3r
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Secondo me sarà un macello. Altro che levare l'imu: bisogna trovare i soldi per rifinanziare la cassa integrazione, per evitare l'aumento dell'iva e per garantire lo slittamento della tares. I conti non tornano, la coperta è troppo corta e mi pare che non ci siano molti altri fondi di barile da raschiare. La risposta sarebbe quella di creare lavoro e mettere imprese e cittadini in condizioni di pagare le tasse. Ma, anche ammettendo di trovare un mago merlino capace di questo miracolo, sono dinamiche come minimo di medio periodo, mentre ora bisogna guardare all'immediato...



Io invece partirei dai doppi/tripli incarichi e dalle doppie/triple (e più) pensioni. Già a quei livelli è difficile farne uno di lavoro, ma come faranno mai questi super-uomini a farne 3 o 4? Semplice, facendoli tutti male. Se poi uno pensa davvero di potercela fare dovrebbe rinunciare ad uno degli sitpendi e lavorare per "amor di patria". Non ti sta bene? Sicuramente in un paese di 60 milioni di abitanti con legioni di laureati a spasso un altro che ricopra quel ruolo lo si trova...

Idem per le pensioni. Capisco i diritti acquisiti, ma quando si cumulano pensioni troppo generose (soprattutto sapendo come negli anni passati venivano affidati gli incarichi nel pubblico...anche ora non ce la passiamo bene, in realtà...) in un periodo come questo si dovrebbe lasciarne una (anche la più alta) e azzerare il resto.

Poi da li appalti, conflitti di interesse etc etc...
Secondo me per l'IMU si potrebbe effettuare una rimodulazione a costo 0 avvantaggiando i ceti bassi e penalizzando chi ha tante case. C'è da tenere conto che c'è tanta gente che paga uno sproposito di IMU per case che erano state acquistate in zone in cui non valevano nulla negli anni '60 e che ora valgono tanto: dire di cambiare casa ad un anziano per pagare meno IMU è terribile, perché molti anziani quando cambiano casa poi muoiono.
Buona idea, pagherei inoltre i parlamentari in base al numero delle presenze in parlamento, a meno che non siano giustificati (es: il ministro degli esteri, se è parlamentare e va da un leader di un altro paese per motivi istituzionali è giustificato, oppure in caso di malattia). Avevo letto che l'IVA al 22 % porta 4 miliardi in più all'anno nelle casse dello stato. Comunque bisognerebbe toccare le baby pensioni dei parlamentari: c'erano alcuni che per soli 3 giorni in parlamento avevano la pensione da parlamentare, a loro la toglierei, bisognerebbe fare minimo 5 anni (come adesso), che sono sempre pochi. Di certo non la toglierei a chi ha lavorato sodo per 15 anni ed è andato in pensione prima del 1992.
 
Secondo me sarà un macello. Altro che levare l'imu: bisogna trovare i soldi per rifinanziare la cassa integrazione, per evitare l'aumento dell'iva e per garantire lo slittamento della tares. I conti non tornano, la coperta è troppo corta e mi pare che non ci siano molti altri fondi di barile da raschiare. La risposta sarebbe quella di creare lavoro e mettere imprese e cittadini in condizioni di pagare le tasse. Ma, anche ammettendo di trovare un mago merlino capace di questo miracolo, sono dinamiche come minimo di medio periodo, mentre ora bisogna guardare all'immediato...



Io invece partirei dai doppi/tripli incarichi e dalle doppie/triple (e più) pensioni. Già a quei livelli è difficile farne uno di lavoro, ma come faranno mai questi super-uomini a farne 3 o 4? Semplice, facendoli tutti male. Se poi uno pensa davvero di potercela fare dovrebbe rinunciare ad uno degli sitpendi e lavorare per "amor di patria". Non ti sta bene? Sicuramente in un paese di 60 milioni di abitanti con legioni di laureati a spasso un altro che ricopra quel ruolo lo si trova...

Idem per le pensioni. Capisco i diritti acquisiti, ma quando si cumulano pensioni troppo generose (soprattutto sapendo come negli anni passati venivano affidati gli incarichi nel pubblico...anche ora non ce la passiamo bene, in realtà...) in un periodo come questo si dovrebbe lasciarne una (anche la più alta) e azzerare il resto.

Poi da li appalti, conflitti di interesse etc etc...

Concordo in toto... Sia per gli incarichi che per il discorso IMU.
Ad ogni modo Letta sente solo porte che si chiudono...

Possiamo uscirne in un qualche modo? Noi cittadini intendo...
 
Francomoh ha detto:
Prima bisogna cambiare la legge elettorale. Altrimenti il problema non si risolve: si rimanda.

Peccato che secondo gli studi con la Legge Mattarella non staremmo messi meglio.
Adesso l'incertezza c'è solo al Senato. Con la Mattarella ci sarebbe anche alla Camera. Di male in peggio.

Ringraziamo l'ex ministro della semplificazione Calderoli per aver progettato questa porcata di legge elettorale :sisi:

Franco, mi ripeterò, ma incolpare sempre e solo il portatore del nome della legge è inutile.
"Porcata" l'ha definita lui stesso. Quindi le cose son due, o è malato di mente e non si ricorda le leggi che ha scritto (e non escludo che lo sia davvero) oppure, cosa più probabile, considerando la "brevità" dell'iter legis italiano (se non erro di 400+ giorni mediamente) è più plausibile ciò che disse lui. La Legge era una porcata a causa delle numerose modifiche introdotte.

In più, aggiungo una cosa. Ci lamentiamo tanto del Porcellum, ma nel 2009 ci sono stati tre referendum abrogativi. E nessuno dei tre ha raggiunto il 50%+1 del quorum. Quindi pare che mediamente al popolo andasse bene.
Quindi non dovremmo nemmeno lamentarci così tanto. :sisi.

- - - Updated - - -

Possiamo uscirne in un qualche modo? Noi cittadini intendo...

Dall'Italia? Come no! Vai a farti fare il passaporto, prendi un aereo a caso e nella peggiore delle ipotesi ti ritrovi in un'altra Italia. :asd:
 
Secondo me per l'IMU si potrebbe effettuare una rimodulazione a costo 0 avvantaggiando i ceti bassi e penalizzando chi ha tante case. ...cut...

edit: ironic mode ON
Ma sei pazzo? In pratica una patrimoniale! Ma perchè mai dovremmo penalizzare quelli che hanno lavorato una vita e magari con i risparmi si sono potuti comprare una casetta in costa per le vacanze e/o un appartamento in periferia da affittare (in nero) agli extracomunitari con i cui introiti ci si pagano a malapena le rate della Porsche? Paese di comunisti, ogni volta che le cose vanno male subito ad aggredire la ricchezza, come se essere ricchi fosse una colpa. Continuiamo a prendere a lavoratori dipendenti e pensionati (di basso livello, of course...). Quelli sono tanti e poi tra essere povero ed essere PIU' povero non gli fa poi mica tanta differenza... :asd:
ironic mode OFF

Avevo letto che l'IVA al 22 % porta 4 miliardi in più all'anno nelle casse dello stato. Comunque bisognerebbe toccare le baby pensioni dei parlamentari: c'erano alcuni che per soli 3 giorni in parlamento avevano la pensione da parlamentare, a loro la toglierei, bisognerebbe fare minimo 5 anni (come adesso), che sono sempre pochi. Di certo non la toglierei a chi ha lavorato sodo per 15 anni ed è andato in pensione prima del 1992.

Sarà, ma a me fanno rodere il cul0 pure quelli...e ne conosco...


Concordo in toto... Sia per gli incarichi che per il discorso IMU.
Ad ogni modo Letta sente solo porte che si chiudono...

Possiamo uscirne in un qualche modo? Noi cittadini intendo...

Noi cittadini, come singoli, non abbiamo nessun peso. Per questo andiamo a votare dei rappresentanti che dovrebbero occuparsi della gestione del paese mentre noi si tira avanti la carretta delle fatiche quotidiane.

Mi ripeterò, ma secondo me senza creare lavoro non ci sono magheggi politici che tengano. L'unica altra mossa che mi viene in mente è quella di sbloccare i soldi (già in cassa) che le amministrazioni locali non possono spendere per via del patto di stabilità: sono miliardi di euro che darebbero una buona boccata d'ossigeno all'economia. Il rischio però è grandissimo: se quei soldi finissero in magna-magna (come probabile) ci ritroveremmo punto e a capo senza nemmeno quel tesoretto di riserva da giocare...

Si doveva agire quando ancora c'erano dei margini, ora le vie d'uscita sono poche e tutte molto ostiche. Io ho la vaga idea che adremo verso un'abolizione totale dello stato sociale.


P.s.:

cosa ne pensate dell'incontro streaming tra Letta e il M5S? Secondo me Letta (per cui non nutro particolari simpatie) a differenza di Bersani è riuscito, vuoi per la personalità diversa vuoi per situazione meno difficile, a sottolineare la limitatezza della loro linea politica e la pochezza degli interlocutori come referenti politici. Con la parola "scongelamento" ha lanciato chiaramente il messagio che tenere una forza che ha avuto il 25% delle preferenze ferma su posizioni troppo rigide non è di nessun aiuto al paese, imho.

Ovviamente se la cosa serve solo a scatenare flame con insulti da una parte o dall'altra astenetevi dal rispondermi.
 
Ultima modifica:
In più, aggiungo una cosa. Ci lamentiamo tanto del Porcellum, ma nel 2009 ci sono stati tre referendum abrogativi. E nessuno dei tre ha raggiunto il 50%+1 del quorum. Quindi pare che mediamente al popolo andasse bene.
Quindi non dovremmo nemmeno lamentarci così tanto. :sisi.
sottoscrivo

Noi cittadini, come singoli, non abbiamo nessun peso. Per questo andiamo a votare dei rappresentanti che dovrebbero occuparsi della gestione del paese mentre noi si tira avanti la carretta delle fatiche quotidiane.

Mi ripeterò, ma secondo me senza creare lavoro non ci sono magheggi politici che tengano.
creare lavoro non è così scontato in un'ottica globale: abbiamo miliardi di persone asiatiche che -giustamente- stanno avendo le loro opportunità nel sistema, opportunità che gli sono state negate sin'ora. è naturale che qualcuno risenta di tutto questo... e ad accusare pesantemente il colpo siamo proprio noi europei che, fra le tante cose, abbiamo un welfare obsoleto.


  • se le ricchezze globali sono spartite da 3 contendenti equivalenti, ogniuno ha il 33%.
  • se i contendenti diventano 5, ogniuno ha il 20%.
  • se i contendenti sono 5 e tu non sei all'altezza, ti trovi col 10% al posto del 20.
  • se tu sei abituato a mangiare il 33% e di colpo ti ritrovi a poter mangiare il 20%, ti inc@zzi.
  • altro problema è il continuare a mangiare il 33% quando in realtà dovresti potertene permettere solo il 20% (debito).
  • altro problema II: col 10-20% potresti già essere nell'agio, ma se lo gestisci male so' c@zzi (prima invece, avevi il 33% e potevi permetterti una cattiva gestione).

i problemi del sistema mondo sono molto complessi, è inutile fare i lamentini a senso unico.
detto questo, non posso che concordare sull'idea che le potenzialità dell'italia potrebbero essere sfruttate meglio... e sopratutto le ricchezze di cui dispone non dovrebbero essere sprecate.

"Chi di voi è senza peccato, scagli per primo la pietra"
(Giovanni 8:7-11)
di pietre scagliate ne vedo troppe, ed è veramente fastidiosa la cosa.
volete irritare il Vate?
..non penso.
quindi andiamoci piano con le conclusioni di comodo.
 
Ultima modifica:
In pratica una patrimoniale!

E adesso cos'è l'IMU?

Paese di comunisti, ogni volta che le cose vanno male subito ad aggredire la ricchezza, come se essere ricchi fosse una colpa.

Giusto, meglio aumentare le pensioni minime di 10€ all'anno e ogni 18/24 mesi fare una stangata di 50€. Almeno i pensionati sono contenti. :sisi:

Inoltre, non sapevo che "comunisti" ci fossero persone come Montezemolo e Della Valle. Sono proprio dei poveracci, non si possono perettere manco un monolocale...


La ricetta di Montezemolo: "Patrimoniale per i ricchi, ma prima di chiedere sacrifici al Paese vendete la Rai" - Quotidiano Net

Ricchi che dicono che la patrimoniale va fatta per una questione di equità vero i cittadini.
 
Ultima modifica da un moderatore:
@wine

Forse non hai notato la faccetta messa a finale della frase :asd: comunque nel caso non si fosse capito l'ironic mode era su ON (ok aggiunto il warning iniziale...)

;)
 
Ultima modifica:
Forse non hai notato la faccetta messa a finale della frase :asd: comunque nel caso non si fosse capito l'ironic mode era su ON (ok aggiunto il warning iniziale...)

Ok, chiedo scudo. Mi sto diludendo da solo, il mio sarcasmo pare essere ancora a nanna. :asd:
 
@zesto
il problema è che dobbiamo rientrare dei debiti che sono stati accumulati...

Indubbiamente quello del debito è un problema spinoso, ma se il rapporto tra pensionati/disoccupati/cassintegrati da una parte e lavoratori attivi dall'altra non cambia non so come si riusciranno a riempire le casse dello stato...
 
edit: ironic mode ON
Ma sei pazzo? In pratica una patrimoniale! Ma perchè mai dovremmo penalizzare quelli che hanno lavorato una vita e magari con i risparmi si sono potuti comprare una casetta in costa per le vacanze e/o un appartamento in periferia da affittare (in nero) agli extracomunitari con i cui introiti ci si pagano a malapena le rate della Porsche? Paese di comunisti, ogni volta che le cose vanno male subito ad aggredire la ricchezza, come se essere ricchi fosse una colpa. Continuiamo a prendere a lavoratori dipendenti e pensionati (di basso livello, of course...). Quelli sono tanti e poi tra essere povero ed essere PIU' povero non gli fa poi mica tanta differenza... :asd:
ironic mode OFF



Sarà, ma a me fanno rodere il cul0 pure quelli...e ne conosco...




Noi cittadini, come singoli, non abbiamo nessun peso. Per questo andiamo a votare dei rappresentanti che dovrebbero occuparsi della gestione del paese mentre noi si tira avanti la carretta delle fatiche quotidiane.

Mi ripeterò, ma secondo me senza creare lavoro non ci sono magheggi politici che tengano. L'unica altra mossa che mi viene in mente è quella di sbloccare i soldi (già in cassa) che le amministrazioni locali non possono spendere per via del patto di stabilità: sono miliardi di euro che darebbero una buona boccata d'ossigeno all'economia. Il rischio però è grandissimo: se quei soldi finissero in magna-magna (come probabile) ci ritroveremmo punto e a capo senza nemmeno quel tesoretto di riserva da giocare...

Si doveva agire quando ancora c'erano dei margini, ora le vie d'uscita sono poche e tutte molto ostiche. Io ho la vaga idea che adremo verso un'abolizione totale dello stato sociale.


P.s.:

cosa ne pensate dell'incontro streaming tra Letta e il M5S? Secondo me Letta (per cui non nutro particolari simpatie) a differenza di Bersani è riuscito, vuoi per la personalità diversa vuoi per situazione meno difficile, a sottolineare la limitatezza della loro linea politica e la pochezza degli interlocutori come referenti politici. Con la parola "scongelamento" ha lanciato chiaramente il messagio che tenere una forza che ha avuto il 25% delle preferenze ferma su posizioni troppo rigide non è di nessun aiuto al paese, imho.

Ovviamente se la cosa serve solo a scatenare flame con insulti da una parte o dall'altra astenetevi dal rispondermi.

sottoscrivo


creare lavoro non è così scontato in un'ottica globale: abbiamo miliardi di persone asiatiche che -giustamente- stanno avendo le loro opportunità nel sistema, opportunità che gli sono state negate sin'ora. è naturale che qualcuno risenta di tutto questo... e ad accusare pesantemente il colpo siamo proprio noi europei che, fra le tante cose, abbiamo un welfare obsoleto.


  • se le ricchezze globali sono spartite da 3 contendenti equivalenti, ogniuno ha il 33%.
  • se i contendenti diventano 5, ogniuno ha il 20%.
  • se i contendenti sono 5 e tu non sei all'altezza, ti trovi col 10% al posto del 20.
  • se tu sei abituato a mangiare il 33% e di colpo ti ritrovi a poter mangiare il 20%, ti inc@zzi.
  • altro problema è il continuare a mangiare il 33% quando in realtà dovresti potertene permettere solo il 20% (debito).
  • altro problema II: col 10-20% potresti già essere nell'agio, ma se lo gestisci male so' c@zzi (prima invece, avevi il 33% e potevi permetterti una cattiva gestione).

i problemi del sistema mondo sono molto complessi, è inutile fare i lamentini a senso unico.
detto questo, non posso che concordare sull'idea che le potenzialità dell'italia potrebbero essere sfruttate meglio... e sopratutto le ricchezze di cui dispone non dovrebbero essere sprecate.
[...]

Fortunatamente ancora non è proprio così, perché avremo ancora petrolio per minimo 20 anni e gas metano per 50, credo che nel 2030 ci troveremo per davvero in questa sitazione se non iniziamo ad utilizzare fonti rinnovabili. Nei golfi c'è tanto spazio, costa così tanto prendere delle navi che sono sufficientemente buone per stare a galla, pur essendo inadatte per la navigazione e coprirle di pannelli solari, per produrre energia elettrica? Tanto nei golfi delle città portuali non si pesca più, non possiamo dire che rovinano la pesca, chissà che schifezze ci sono in mare davanti ai golfi, se cacciamo i pesci in mare aperto facciamo quasi una buona azione :). In futuro ci toccherà mangiare insetti, magari cavallette e grilli che dicono che non sono male (ho visto su un sito i piatti tipici più schifosi e penso che il peggiore sia quello a base di uova marce, non quelli a base di insetti: Le Uova de 100 giorni , non trovo il link originale che avevo visto).

Comunque anche prevedendo di prendere a costo 0 le risorse da asteroidi o altri pianeti, non risolviamo il problema, perché una volta portata sulla terra una quantità di risorse pari al 10 % della massa terrestre, l'orbita del nostro pianeta cambierebbe irreversibilmente :).
 
Indubbiamente quello del debito è un problema spinoso

Concordo, ed aggiungo un -issimo allo spinoso.
In più i margini i patti europei sono molto vincolanti sulle soluzioni alla crisi... ed ho la convinzione che sia più un bene che un male, quantomeno per il nostro paese: se ci fosse ampio margine di manovra, in italia avremmo già un 200% di debito. Così abbiamo (non "hanno": abbiamo, che è diverso) fatto negli anni passati, con generazioni che sul debito hanno vissuto... per la politica (per tutti) far debito è la soluzione più facile e popolare... ma un giorno i nodi verranno al pettine, così come sta succedendo.
E aggiungo: se l'italia non avesse fatto tutto sto gravoso e irresponsabile debito, risolvere i problemi attuali sarebbe incredibilmente più facile, quasi una passeggiata. Noi abbiamo voluto mantenere la condizione "top" (a debito) quando non potevamo più permettercela... ma era più facile far finta che tutto fosse stabile e florido, andando avanti a debito. Ora -giustamente- so' c@zzi, ed è inutile girarci attorno: abbiamo un disperato bisogno di statisti d'alto rango che sappiano parlare al paese, non di impostori "popolari".

A breve termine le casse dello stato si riempiono tagliando la spesa pubblica,
a medio-lungo termine facendo, ad esempio, una lotta strutturata e progressiva all'evasione.
Piccolo problema: queste cose, se fatte come andrebbero fatte, sono impopolari.

E' emersa la grande debolezza della divinizzata democrazia contemporanea, che sul consenso popolare si fonda.
 
Ultima modifica:
Concordo, ed aggiungo un -issimo allo spinoso.
In più i margini i patti europei sono molto vincolanti sulle soluzioni alla crisi... ed ho la convinzione che sia più un bene che un male, quantomeno per il nostro paese: se ci fosse ampio margine di manovra, in italia avremmo già un 200% di debito. Così abbiamo (non "hanno": abbiamo, che è diverso) fatto negli anni passati, con generazioni che sul debito hanno vissuto... per la politica (per tutti) far debito è la soluzione più facile e popolare... ma un giorno i nodi verranno al pettine, così come sta succedendo.
E aggiungo: se l'italia non avesse fatto tutto sto gravoso e irresponsabile debito, risolvere i problemi attuali sarebbe incredibilmente più facile, quasi una passeggiata. Noi abbiamo voluto mantenere la condizione "top" (a debito) quando non potevamo più permettercela... ma era più facile far finta che tutto fosse stabile e florido, andando avanti a debito. Ora -giustamente- so' c@zzi, ed è inutile girarci attorno: abbiamo un disperato bisogno di statisti d'alto rango che sappiano parlare al paese, non di impostori "popolari".

A breve termine le casse dello stato si riempiono tagliando la spesa pubblica,
a medio-lungo termine facendo, ad esempio, una lotta strutturata e progressiva all'evasione.
Piccolo problema: queste cose, se fatte come andrebbero fatte, sono impopolari.

E' emersa la grande debolezza della divinizzata democrazia contemporanea, che sul consenso popolare si fonda.

Concordo sugli Statisti.
Non sulla debolezza. O meglio... se il consenso popolare fosse legato ad un popolo cosciente e istruito non avremmo di questi problemi.
SIa perchè i politici che si propongono avrebbero maggiore buonsenso e senso stesso del ruolo che ricoprono, sia perchè le persone voterebbero senza guardare il partito, colore della bandiera, battute e simpatia, ma le idee.
E' chiaro che dobbiamo dare slancio ai giovani e al lavoro. E io sono proprio un giovane... :(
Ma è anche vero che non si vuole in realtà dare spazio a idee nuove.
Faccio un esempio che spero venga capito... prendiamo gli e-book.
Iva al 21% costo di magazzino inesistente... eppure prezzi alti. Chi prova a dare spazio a questo mercato in costante ascesa viene stoppato. Chi mette l'iva al 4% come per i libri cartacei viene troncato. Perchè altrimenti non si venderebbero più libri cartacei o, meglio, molti di meno.
Ma quando sono arrivati i motori a scoppio non ci si è domandati "che fine faranno quelli che allevano cavalli?".
Le opportunità di crescita ci sono. Semplicemente non si vogliono seguire. Perchè ci sarebbe un forte cambiamento.
Pensiamo anche alla TV. Dal momento che si passava al digitale... non costava niente fare una scelta di questo tipo (in Sardegna poi, che era progetto pilota, era ancora più facile dato che la rete era pure nuova...):
- TV via cavo, tutta la trasmissione internet+telefono+TV sul cavo.
Ovviamente si doveva rivedere la rete nazionale... ma in questo modo si pagava il canone per il mantenimento della rete più volentieri. Magari decidendo anche cosa volere, se tutto il pacchetto oppure solo una parte. In TV sarebbero nate un sacco di proposte on-demand o le SmartTV avrebbero decisamente più senso.
Se non paghi il canone non vedi la TV. Perchè non più trasmessa su antenna... e tutti a quel punto avrebbero pagato.
Ovviamente bisogna vedere dove vanno a finire i soldi... ma era comunque un'idea. Un'opportunità da cogliere... da provare. Invece no. Non ci ha pensato nessuno.

Relativamente all'energia... ragazzi le rinnovabili non sono solo gioie. Dipendono da quanto sole/vento c'è. Quindi la produzione di energia è variabile e per nulla costante.
Viene immessa un pò da tutte le parti e bisogna vederne la qualità. CHe io sappia in Germania stanno avendo non pochi problemi nella rete elettrica nazionale proprio per questo. Quindi la cosa va studiata e ci stanno studiando... Ma non è semplice!

Ad ogni modo... è chiaro che bisogna tagliare alcuni stipendi. Le pensioni oltre un certo tot., il cumulo degli stipendi oltre una certa soglia...
Però bisogna anche incentivare l'uso di carte di credito e altro. Ad esempio togliendo i costi delle transazioni quando si paga con carta, togliendo il costo del conto, togliendo il costo della ricarica postepay... un pò come si fece con i telefonini a suo tempo...
Snellire la burocrazia per davvero... e i soldi risparmiati non vanno "incassati" ma vanno ridistribuiti subito. In ricerca in primis (significa brevetti e quindi guadagnoa lungo termine), e investimenti li dove servono, li dove va il mondo.
Più che garantire la cassaintegrazione, bisogna spendere per generare lavoro...
 
@incolto

Non è una questione di buon senso o di istruzione popolare. E' una questione di mentalità: basta vedere le interviste in Campania sul perché la gente vota in massa PDL, la risposta è "abbiamo la casa abusiva e quello condona" oppure "fa il condono tombale" o "a noi ci conviene!" e cose del genere; se ricordo bene fu trasmessa da Ballarò o Servizio Pubblico. Ed esempi di questo tipo ci sono da tutte le parti politiche e in tutte le regioni.
In una cittadina delle Marche posso dire per mia esperienza personale (i miei "suoceri" vivono lì) che succede la stessa cosa col PD, con un grosso e noto imprenditore che porta tutti e 2000 i suoi dipendenti a votare PD, e poi stranamente la giunta eletta (PD) propone di tirar giù il teatro antico (1930) della cittadina perché ormai in rovina sostituendolo con un simpatico e lussuoso palazzo di 10 piani con 20 appartamenti vista mare proposto casualmente dallo stesso imprenditore di cui parlavo qui sopra. E questo è solo un esempio che ho potuto seguire coi miei occhi.

Se continuiamo con questa mentalità è la fine! Nei posti "civili" lo Stato è di tutti, qui invece è di nessuno! E a nessuno interessa gran ché. La politica di oggi sta tirando fuori e sta giocando col peggio di noi - imho.
 
Il fatto è che se l'elettore è un cialtrone è difficile che il votato sia meglio. Se poi dovesse arrivare ad un qualche livello una persona onesta o lo si corrompe a suon di milioni, o lo si minaccia, oppure gli si cuce addosso un bel dossier (non importa quanto finto ed improbabile) e lo si elimina politicamente.

Ora vediamo cosa fa Letta: quali ministri proporrà e quale sarà il suo programma. Se reggerà alla fiducia i tattici del pdl lo rosoleranno a fuoco lento per agevolare la prossima campagna elettorale. Nel frattempo nel pd c'è già chi minaccia espulsioni in caso di defezioni. Il bello è che ho la vaghissima impressione che questo perentorio richiamo all'ordine (di per se mica tanto sbagliato) venga proprio da quelle correnti del pd da cui sono venuti fuori i famosi 101 campioni di lealtà :asd:
 
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