Guren Knightmare HAF X project by Merluz

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Ma se non erro fiLo ti disse di andarci piano con l'aceto,per cui non esagerare!!

so che lo scopo è quello però se lo usi per troppe volte alla fine andrai a mangiare il radiatore stesso, chi ti dice che al prossimo lavaggio quello che esce non sia sporcizia ma parti di radiatore

Lo diluisco sempre, e non lo lascio 10 ore nei rad :) Leggendo qua e la ho visto addirittura un radiatore Phobya g-changer che ha richiest 30 lavaggio con acido muriatico per smettere di rilasciare flussante biancastro, che si sarebbe comunque riversato dentro il circuito intaccando i tubi.

E' questo il fastidio più grosso che cerco di levare con l'aceto, il flussante. Ieri alla fine del leak test, che includeva tutti e 3 i radiatori, l'acqua che ho tirato fuori dall'impianto era tutta biancastra, quasi opaca!!!
Inoltre sulla vaschetta in plexy c'erano già i segni di incrostrazione di questa sostanta bianca, orribile da vedere, se l'acqua fosse rimasta più tempo nei componenti anche i tubi avrebbero seguito lo stesso destino...


EDIT: prima ho sbagliato termine quando parlavo del rame, ho detto corrosione, ma suppongo che sia OSSIDAZIONE, cosa molto più normale e comune sulle superficie ramate a contatto con acqua.
 
Ultima modifica:
A me preoccupa il fatto che il rame sembra essersi corroso... E il tutto senza nemmeno aver montato l'impianto la prima volta ma solo da 2 leak test fatti a distanza di 5-6 giorni, in cui nel waterblock è girata solo aqua demineralizzata e amuchina per sterilizzare... Ovviamente risciacuato dopo aver finito.

la differenza di livello del liquido nella vaschetta con pompa accesa e pompa spenta è normale, quando accendi la pompa si crea una depressione che visivamente si traduce in un abbassamento di livello. La stessa cosa succede in tutti i circuiti chiusi che da uno stato di immobilità passano ad uno di movimento.

Quello del quale non riesco a farmi una ragione è la mania di lavare i radiatori o i waterblock con prodotti di dubbia efficacia (vedi aceto, vino, ketchup, polisher, amuchina ecc ecc).

Cerchiamo di chiarire un paio di cose:

1) i waterblock così come le pompe e tutti i componenti di un loop non vanno sterilizzati con amuchine o cazzate varie. Al massimo vanno lavati con un po di comunissima acqua calda del rubinetto e asciugati.

2) sui waterblock l'unica parte che si deve pulire (qualora non lo fosse già) è la base che poggia sui chip da raffreddare, e va fatta con alcohol medico (che è neutro).

3) non va assolutamente usato aceto nei radiatori nè tantomeno qualsiasi forma di acido (citrico, soda caustica e via discorrendo) per il semplice fatto che:

a) danneggi sicuramente la struttura tubolare tra le fins (già di suo sottilissima) dei radiatori.
b) erodi l'interno del radiatore e cosa ancora più grave i punti di saldatura che per ragioni fluidodinamiche non possono essere enormi (altirmenti ostacolerebbero il passaggio dell'acqua nelle camere) ma sono appunto parecchio piccoli. Il risultato è perdite o peggio ancora crepe nelle camere dei radiatori.

4) se utilizzi acqua distillata o bidistillata nel tuo loop l'unica cosa di cui ti devi preoccupare è il modo in cui fai manutenzione al tuo impianto, e hai due opzioni:

a) cambi ogni 4 - 6 mesi tutta l'acqua all'interno del loop per evitare la crescita di alghe o microorganismi
b) aggiungi i vari biocide o inibitori per avere un tempo di manutenzione più lungo (anche un anno).

p.s. dalle foto quello che hai alla base del tuo waterblock sembra semplicemente sporco, dovrebbe venir via passandoci sopra un fazzoletto o semplicemente un dito. Se così non fosse e se hai difficoltà è molto probabile che tra i vari lavaggi con aceto e amuchina tu abbia accelerato la galvanizzazione del rame (te ne accorgi perchè sulle superfici spigolose o dove c'è più pressione (appunto il centro del waterblock, dato il jetplate che stai utilizzando) vedi dei depositi neri porosi (rame galvanizzato appunto).

Consiglio spassionato --> lavate i vostri waterblock o radiatori con acqua corrente calda e non avrete nessun problema di sorta


EDIT
Merluz: il rame si ossida se viene a contatto con l'ossigeno. L'acqua che scorre all'interno del loop impiegherebbe anni prima di accennare una minima ossidazione, non due giorni.
 
allora io ti parlo di mia esperienza personale con il 240xt della ek l'ho prima lavato con un 1/10 di aceto e il resto d'acqua e poi sciaquatto con solo acqua poi ho fatto il leak-test e l'acqua era limpida comuque settimana prossima dovrebbe arrivarmi il g.charger e ti dirò come mi trovo con il suo lavaggio anche se di certo non andrò di acido muriatico
 
@Neo: guarda non so che dire, io ho solo seguito le varie guide del liquido in giro e non ne ho trovato ancora una che non dica di lavare i radiatori con acido muriatico, aceto o altre cose simili, per levare flussanti e residui di lavorazione. Per questo ho seguito tali dritte di pulizia, altrimenti avrei fatto un solo risciacuo con acqua corrente e tanti saluti.

La cosa di cui son certo perchè vista con i miei occhi è l'acqua biancastra che esce dai radiatori, e che durante i leak test si è diffusa su tubi e vaschetta. Questa sicuramente è una cosa che vorrei evitare si ripetesse una volta montato tutto.

Sul waterblock cmq non usato aceto o altro, però le strisciate nere son comparse lo stesso, e il waterblock dopo primo leak test l'avevo sciacuato con acqua demineralizzata. Quindi dici che si è ossidato nel tempo che l'ho lasciato "all'aria" tra il primo e secondo test?
 
@Neo: guarda non so che dire, io ho solo seguito le varie guide del liquido in giro e non ne ho trovato ancora una che non dica di lavare i radiatori con acido muriatico, aceto o altre cose simili, per levare flussanti e residui di lavorazione. Per questo ho seguito tali dritte di pulizia, altrimenti avrei fatto un solo risciacuo con acqua corrente e tanti saluti.

La cosa di cui son certo perchè vista con i miei occhi è l'acqua biancastra che esce dai radiatori, e che durante i leak test si è diffusa su tubi e vaschetta. Questa sicuramente è una cosa che vorrei evitare si ripetesse una volta montato tutto.

Sul waterblock cmq non usato aceto o altro, però le strisciate nere son comparse lo stesso, e il waterblock dopo primo leak test l'avevo sciacuato con acqua demineralizzata. Quindi dici che si è ossidato nel tempo che l'ho lasciato "all'aria" tra il primo e secondo test?
Le guide che hai letto non sono sbagliate, per il semplice fatto che i primi radiatori (thermochill, magicool ecc) erano parecchio meno "rifiniti" rispetto a quello che puoi acquistare oggi, e si basano su quei primi esemplari prodotti. Acquista un Aquacomputer o uno dei vari EK (XT e XTX) o un Hardwarelabs e ti garantisco che non uscirà niente dal radiatore. Quando dico che erano meno rifiniti parlo proprio della pulizia delle saldature e delle lavorazioni interne, non certo di performances. Ma questo è normale visto che così come è "aumentata" la scienza dietro il liquid cooling sono aumentate e migliorate anche le tecniche di realizzazione e lavorazione.

La patina bianca che ti sei ritrovato sui tubi e sulle vaschette, bada bene, non sempre è legata allo "sporco" del radiatore. Tra gli oring di un waterblock (quelli EK compresi) spesso c'è una sorta di melma (concedimi il termine) che serve a tener in sede l'oring. Non solo, sui tubi, nella superficie interna (che avrai notato certamente è al tatto diversa dalla parte esterna) puoi spesso trovare una specie di polverina residua, incolore, che una volta venuta a contatto con l'acqua nel loop assume questa colorazione bianco pallido (ti dico le mie dirette esperienze e quello che mi è capitato di vedere quando assemblavo il mio di impianto).

Quindi in breve quello che sto cercando di dirti è che non sempre le patine che ti si possono presentare sono colpa del radiatore sporco all'interno, anzi uno degli errori che mi è capitato di vedere spessissimo è di gente che si accaniva contro il radiatore convinta che fosse sua la colpa dello sporco e lo lavava cinquecentomila volte con acidi vari...

Anche il girante della pompa (per dirti) viene lubrificato prima dell'assemblaggio e può benissimo arrivare da lì la patina... Insomma ci sono molti fattori da tenere in considerazione.

Per quanto riguarda l'ossidazione, se l'hai tenuto all'aria aperta (magari umida in questi giorni visto il clima) può benissimo essere (anche se non so per quanto tempo l'hai tenuto aperto). Io ho tenuto un giorno all'aria aperta la mia R3E e l'ho dovuta buttare perchè era andata semplicemente stando ferma, su un mobile.

Puoi trovare, comunque per toglierti questo dubbio, i valori di ossidazione e corrosione dei vari metalli (le tabelle chimiche oltre al peso specifico e alla struttura molecolare ti indicano anche questi valori) e fare due conti stimando quanto tempo è sufficiente al rame (o a un qualsiasi altro metallo) per alterare il suo stato.
 
Per cui mai una cosa del genere
fase_1.jpeg
 
beh NeO ha detto acqua corrente si... magari non sparata così forte, però come test si mi sembra di capire :look:
 
Ecco cosa è uscito dai radiatori dopo l'ultima pulizia

i135591_img-20120211-151549.jpg


Non si vedono nella foto, ma dentro li liquido c'è tutta una serie di buschini vari, più scuri o chiari, che poi sembrano quelli rinvenuti dentro il waterblock CPU.

Ho usato demineralizzata mista ad aceto per far uscire quella roba li.

I radiatori ricordo sono degli XSPC, che non so se c'entra ma non sono tra quelli che Neo ha elencato (Aquacomputer, EK, Hardwarelabs)
 
No no non intendevo dire che gli XSPC sono scarsi e quindi pieni di sporcizia, anche perchè con quello che li ho pagati ci manca che son radiatori scarsi :asd:

Intendevo dire che magari a finiture e pulizia pre-vendita son meglio quelli elencati da Neo, che io mai ho provato-avuto, rispetto a questi XSPC che ho comprato.
 
guarda ... per quello che può servire io al tempo del primo montaggio ho avuto una discussione di tipo 25 pagine sulla puòlizia del rad...sia qui , sia in 2 altri siti " famosi "
la conclusione è stata ( e per me ha funzionato ) :

-sciacquata con h2o calda e corrente ( come nella foto di blume ahahahah )
-aceto bianco ( volevo usare quello di modena :lol: )
-appena riempito con l'aceto una bella shakerata
-lasciato dentro a decantare 10 min
-svuotato e pulito con distillata da ferro da stiro
-end

io residui con un gcharger 360 non ne ho proprio visti , anche se tra poco cambio tutto e apro il wubbo .... ti saprò dire !! :ok:
 
Grazie per il contributo, fammi sapere quando apri se trovi cose strane! Filtri ne hai nell'impianto? Con quelli un idea l'hai già...

Cmq va anche a fortuna credo, ricordo di aver letto 2 giorni fa di un utente che ha montato un rad EK senza fare pulizia e dopo 2 settimane d'uso l'impianto si è riempito di una roba bluastra che sembrava un addittivo, in realtà usciva tutta dal radiatore.
 
secondo me vi fate troppe seghe mentali...io ho sempre pulito i miei radiatori come in foto sopra senza aceto e robe strane...non ho mai trovato girini nell'impianto...poi magari frizz nel mio ex coolgate che gli ho venduto trova qualcosa di strano e mi smentisce :asd:

bel lavoro comunque!
 
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