Aggiorno questo topic fermo da un pò di tempo. Ho fatto il passaggio da Oculus Rift CV1 a Rift S e devo dire che ne sono rimasto piacevolmente colpito! La differenza tra il vecchio e nuovo è netta. Vorrei far chiarezza per spiegare meglio, in parole non troppo complesse, così da essere chiaro per tutti, anche chi un visore non l'ha, di cosa si tratta e del motivo per cui, credo, in certe recensioni online di qualche mese fa, prima della sua uscita, alcuni non trovavano un salto netto il Rift S dal precedente.
Iniziamo dalla parte finale, cioè il salto che per alcuni non è netto come ci si aspettava: In realtà il salto è molto netto, la nitidezza tra i due visori è palpabilmente diversa, il Rift S è assai più nitido del CV1 e ciò si traduce in una certa gioia per gli occhi, la vista appannata del CV1 è un ricordo ormai. L'SDE (screen door effect) è palpabilmente inferiore, adesso non è più l'ospite sgradito che ci portavamo dietro sempre, ora è irrilevante, si vede solo se lo si va a cercare o in determinate circostanze su colori e palette che lo mettono in risalto, nonostante ciò è così secondario che ormai non è più un problema. A livello display passiamo da un Oled del CV1 ad un LCD, i colori erano belli in entrambi i display, i neri erano più profondi nell'Oled del CV1 ma ciò non si traduce in pessimi neri con l'LCD, semplicemente sono un pelo meno neri ma in VR l'immersione è comunque alta. Sul discorso che non sarebbe il salto generazionale che ci si aspettava io penso che dipenda dalle aspettative, ancora non siamo a livelli di perfetta visione a monitor, nemmeno con visori di fascia più alta, anche se alcuni pian piano stanno proponendo qualità più alte ma ovviamente a discapito delle prestazioni, richiedendo delle macchine di fascia molto alta per essere gestiti al meglio. Ancora però c'è bisogno di ancora un pò di strada per una perfetta visione a monitor, ci arriveremo però. Se invece si pensa in maniera critica e conscia ci si rende conto che il salto dal CV1 al Rift S è più che ottimo, infatti mi trovo a consigliare il passaggio a coloro che hanno già un CV1. Io attualmente non tornerei MAI indietro al vecchio.
Caschetto molto comodo per via del modello HALO, con regolazione migliorata, ciò fa sì che il visore poggi diversamente dal vecchio, risultando più stabile e comodo, oltre che non tende più a cadere verso il naso, con conseguente perdita di definizione e costrizione a rimetterlo dritto ogni volta.
I sensori sono montati sul visore, ciò permette un ambiente a 360° senza il bisogno di alcun sensore esterno da connettere al pc, abbiamo quindi due soli connettori uno per display port e uno USB 3.1, cosa graditissima, sia per chi ha problemi di spazio per montare 3 sensori, sia perchè va a togliere altri cavi fastidiosi in giro per il computer, liberando porte USB.
Il tracking è ottimo, l'unico piccolo limite è dovuto all'avvicinamento del controller touch al visore, se si arriva a circa 3 mm dal visore infatti il tracking un pò tende ad aver qualche problema, nel 99% dei casi ciò non è un reale problema, si percepisce solo in alcuni FPS competitivi come Onward o Contractors, ma è dovuto più che altro a come si è abituati a gestire il mirino in-game, se si tende ad avvicinarsi moltissimo al mirino potrà essere un problema, se invece si tiene il fucile un pelo distante non ve ne accorgerete nemmeno. Inoltre questi FPS competitivi hanno implementato la funzione Gunstock virtuale, che permette, in parole spicciole, percepire il fucile vicino senza dover però avvicinare troppo il controller, cosa che va a risolvere il problema di tracking.
Verdetto: promosso a pieni voti, venendo io dal CV1 oggi non ci tornerei, nitidezza troppo più alta ed SDE così in secondo piano che la differenza è palpabilissima.
A chi destinerei l'acquisto di un Rift S: A coloro che hanno già un CV1 ma non vogliono spendere capitali tra visori più performanti e conseguente upgrade hardware, è un upgrade netto, a coloro che hanno un computer da gaming di fascia media o alta, ricordo che un Rift S si può giocare anche con una 1060, chiaro poi che, più lo si vuole spingere, più serviranno componenti performanti ma con una 1060 giù è un'esperienza decente e dignitosa. In generale a chi è alla prima volta in VR, per via della semplicità di utilizzo e alla compatibilità pressochè totale con tutti i titoli VR. Chi ha una macchina molto performante potrebbe valutare anche altri visori, Index di Valve ad esempio, solo che si immette in una fascia di mercato piuttosto alta, costando oltre i 1000 euro ed è più semplice che vi si avvicini un conscious gamer già navigato che ha delle pretese più mirate, che uno alle prime armi che va alla cieca non avendo mai avuto modo di sperimentare un visore, a meno che non abbia un portafogli tanto pieno da spendere senza problemi 1000 e rotti euro per una spesa al buio. Lo stesso vale per altri modelli quali i vari Pimax, sono visori che richiedono computer molto potenti di fascia enthusiast e che, con queste macchine, non riescono nemmeno a dare il meglio e toccherà comunque avere dei compromessi, soprattutto su simulatori vari quali DCS, Elite Dangerous, Project Cars 2 etc, inoltre sono visori per smanettoni navigati, ancora acerbi per un uso di massa consumer.