Kollaps
Utente Èlite
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Se costava sui 5/600 euro probabilmente l'avrei valutato, 1079 sono tantini. Può essere che il prezzo sia di lancio, quindi un pò più alto di quanto costerà tra un anno. Inoltre quei due sensori in stile "lightouse" del Vive non mi allettano, la conformazione della stanza di gioco mi preclude un sacco il posizionamento. Infatti valutavo il Rift S che, per quanto non offra così tante migliorie rispetto al precedente, mi permetterebbe un ambiente a 360° senza dover stare ad avere 3 sensori, pressochè impossibili da posizionare, infatti fino ad ora sono andato avanti con 2 sensori, con gli inghippi che ciò comporta. Sinceramente non so quanto sarà fruttuoso per la VR un visore da quel prezzo, abbiamo già visto che cosa ha comportato, negli anni scorsi, il pompare i prezzi dei visori, la VR ha bisogno che la fetta di utilizzatori aumenti, per aumentare non credo sia la migliore scelta proporre i dispositivi a prezzi non ragionevoli a meno di non essere già fortemente appassionati.. boh.. Qui si punta sulla qualità che è ahimè anche costosa, ci sta e non ho alcuna intenzione di criticarla ma era il momento per presentare un visore da 1100 euro quasi? Questo mi chiedo, è il momento giusto di presentare dispositivi adatti a questa nicchia che invece dovrebbe aprirsi ad un pubblico più vasto? E' un ottimo visore, decisamente, ma forse è indirizzato a chi è già navigato con la VR, che sa apprezzarne le migliorie, che le brama, chi si trova all'inizio si trova solo uno scoglio di 1079 euro per una spesa al buio su qualcosa che non sa cosa sia! Ok, ci sono il Rift S, il Quest ed altri, questa è una buona cosa per via che c'è possibilità di scelta, non costretti, come in passato, o a spendere tanto o niente, però, in un momento come questo forse era un pò meglio mediare, non dico svenderlo ma 1100 euro sono destinati ad un pubblico sempre di nicchia..
--- i due messaggi sono stati uniti ---
Aggiungo un paio di cose. Poi ci sono diversi scenari: 1. quello nella quale i visori si migliorano sempre, ma che richiedono una spesa alta, sia per il prezzo del dispositivo che, per forza di cose, nelle specifiche hardware sempre maggiori che, non si scappa, richiedono un investimento ingente che è destinato ad una nicchia e 2. uno scenario dove una fetta molto più sostanziosa di utilizzatori si affaccia e interessa alla VR e, con essa, le software house investono maggior denaro per via che avranno un profitto maggiore.
Entrambi gli scenari sono allettanti, i limiti dei visori di prima generazione ad alcuni potevano non andare giù e chiunque sia navigato di VR è trepidante all'idea delle migliorie dei nuovi, dall'altra parte, almeno per me, è allettante avere un parco giochi valido, di tripla A, sviluppati o convertiti per la VR, che aumenti il numero e la qualità del repertorio che le gira attorno.
Io, personalmente, tra i due scenari preferirei che la VR prenda piede maggiormente, che diventi uno standard nelle case, che se ne interessino anche le Major, per via che porterebbe loro un ben più oneroso guadagno. Io posso anche spendere 3000 euro tra visore di fascia enthusiast e hardware che lo faccia girare, solo che poi mi ritrovo sempre nella nicchia dove una gran fetta di giochi sono indie sviluppati da piccolissimi studi o persino da individui singoli, i tripla A sono sempre gli stessi e lo sviluppo di titoli va a rilentissimo. Sinceramente preferirei più che la VR decolli ed attendere ancora qualche anno, prima di proporre dispositivi indirizzati alla nicchia, o almeno di proporre alternative entry level per avvicinare la gente, perchè con la nicchia siamo destinati ad avere troppo materiale destinato appunto ad un numero circoscritto di utilizzatori, nella quale non si investe poi più di tanto. Non voglio rimanere con un visore fantastico ma avere la sensazione che si potrebbe avere la luna, se solo le software house di livello ci investissero..
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