Due giovani sposi stanno giocando a golf, quando durante un tiro di avvicinamento ad una buca la moglie sbaglia completamente il colpo e manda la palla a rompere il vetro di una villa lì vicino. Preoccupati i due si avvicinano con cautela alla casa e rimangono stupiti di quanto sia bella. Intimoriti per il danno che la palla potrebbe avere provocato e preoccupati per un eventuale risarcimento, decidono comunque di suonare alla porta. Non avendo risposta e notato che l'uscio è aperto, lo varcano piano piano. Entrati nello splendido salone notano una antica bottiglia rotta vicino alla finestra. All'improvviso un distinto signore di mezza età, vestito in modo molto arabeggiante, si presenta loro dicendo: - Grazie per avermi liberato. Erano 5000 anni che vivevo rinchiuso in quella bottiglia. Ora posso esaudire tre desideri: due li lascio a voi, uno a testa, ma il terzo spetta a me! Il marito senza neanche pensarci dice: - Voglio uno stipendio da 100.000 euro al mese per il resto della vita! La moglie lo segue: - Voglio una casa di mia proprietà in ogni stato del mondo! Ed il genio: - E sia! Il mio desiderio invece è quello di fare sesso con la signora... sapete com'è... dopo 5000 anni di astinenza... Marito e moglie convengono che con tutto quello che ci guadagnano, vale la pena di sacrificarsi un po', così lei si apparta con il genio... Due ore dopo, finito il tutto, il genio, accesa la sigaretta comodamente adagiato tra le lenzuola, si rivolge alla donna: - Quanti anni ha tuo marito? - 35... perché? - E tu? - 33, ma perché? - Non vi sembra che alla vostra età sia il caso di smettere di credere ai geni delle bottiglie?
Un turista italiano in visita al muro del pianto a Gerusalemme, si accorge della presenza di un cadavere; osservando attentamente lo indentifica come Silvio Berlusconi. Si reca immediatamente in ambasciata per comunicare l'accaduto e per informarsi circa la tumulazione della salma.
L'incaricato dell'ambasciata gli comunica che ci sono due opzioni:
- Allora guardi: con 1.000 euro la salma verrà tumulata qui a Gerusalemme oppure con 10.000 euro la salma sarà rimpatriata.
Il turista ci pensa un po' e poi sceglie di riportare la salma in Italia. Stupito l'addetto gli dice:
- Ma non lo conosce personalmente, non è un suo amico e nemmeno un parente, perché buttare 9.000 euro?
E il turista:
- Ho saputo che circa 2.000 anni fa, qui è successo qualcosa di strano; preferisco accertarmi personalmente della corretta sepoltura!
Presidenza consiglio ministri:
causa grave situazione in cui versa il Paese, l'on. Berlusconi assume ad
interim l'incarico di Pontefice.
Deciso anche il nome: PIO TUTTO
GIUGNO 2006
Un arzillo vecchiettino si presenta all'ingresso di Palazzo Chigi e chiede all'usciere di poter parlare personalmente col Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. Gentilmente l'usciere gli risponde:
- Ma come signore, non lo sa? Berlusconi ha perso le elezioni, non è più alla Presidenza del Consiglio, dunque se vuole parlargli deve andare a cercarlo ad Arcore!
Il vecchietto allora se ne va. Il giorno seguente però il vecchietto si ripresenta all'ingresso di Palazzo Chigi chiedendo di parlare col Presidente Silvio Berlusconi. Sempre lo stesso usciere un po' stupito ancora una volta gli risponde:
- Guardi buon uomo che il signor Berlusconi ha perso le elezioni, non è più il Presidente del Consiglio, deve andare a cercarlo ad Arcore!
Il vecchietto torna a casa. La mattina seguente si verifica ancora la stessa scena all'ingresso di Palazzo Chigi, il vecchietto chiede:
- Devo vedere il presidente Berlusconi!
L'usciere, questa volta un po' spazientito risponde:
- Non l'ha ancora capito??? BERLUSCONI HA PERSO LE ELEZIONI!! NON E' PIU' IL PRESIDENTE! Non si trova più a Palazzo Chigi, ma a casa sua ad Arcore!!!
Allora il vecchietto risponde:
- Mi perdoni, sa, certo che l'ho capito, è solo che mi piace così tanto sentirlo dire...
Berlusconi va da Montezemolo sulla pista di Fiorano per complimentarsi e pretende di fare un giro su una macchina di Formula 1.
Al primo giro vola fuori pista ad altissima velocità.
Su Fiorano scende il silenzio... panico... insomma il CAPO forse... sai com'è, una macchina così veloce...
Partono i soccorsi dai box ma nel campo vicino, del Berlusca nessuna traccia: nessun corpo da soccorrere vicino all'auto.
Un contadino con la vanga si giustifica:
- Sembrava morto! Quando mi sono avvicinato ha aperto gli occhi e ha detto che non si era fatto niente, solo un grande
spavento ma, conoscendo le balle che racconta, l'ho sepolto ugualmente!
Tornano d'attualità le case chiuse.
Un giornalista pensa di fare un articolo sull'argomento intervistando un'anziana ex maitresse di quello che era stato uno dei più frequentati ed eleganti casini di Milano.
- Ah bei tempi quelli... – dice la maitresse – avevo al mio servizio 20 bellissime ragazze e come clienti avevamo i più bei nomi della società, persone che hanno dato lustro al paese!
- Perbacco... – esclama il giornalista – non potrebbe rivelarmi qualche nome?
- Beh, visto che è passato tanto tempo, penso non ci sia niente di male. C'era quello dei panettoni, sa quello famoso...
- Allude forse al Cav. Motta?
- Proprio lui, un gran signore, pensi che quando veniva si presentava sempre con panettoni per tutti!
- E poi? Ci sveli qualche altro personaggio...
- Beh, c'era l’avvocato!
- L'avvocato? Vuol dire l'avvocato Gianni Agnelli per caso?
- Proprio lui - conferma la donna - era uno spilorcio, ci portava delle automobiline, non vere ma modellini e voleva anche lo sconto con la scusa che la ditta era in difficoltà!
- E poi? C'erano altri Vip?
- Certo - conferma la donna - c'era tutti i giorni il Cavaliere!
- Il Cavaliere? Ma non intenderà mica Berlusconi per caso?
- Certo, certo, proprio lui!
- Ma non può essere, a quei tempi Berlusconi era un bambino, sicuramente si sbaglia...
La donna ribadisce:
- Niente affatto... era proprio lui, veniva tutti i giorni, si mangiava i panettoni, giocava con le automobiline e poi, quando la sua mamma aveva finito il turno se lo riportava a casa!
Siamo venuti in possesso del carteggio tra Berlusconi e Bush mentre soffiano i venti di guerra contro l'Iraq.
Caro George,
com'è nel mio costume faccio una precisa scelta di campo e mi schiero al tuo fianco. Hai un nuovo, grande alleato nella difficile guerra contro i terroristi dell'Ira. Fammi sapere quando si comincia e cosa devo portare.
Ciao.
Silvio B.
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Caro Silvio,
grazie per la tua offerta. Purtroppo l'Ira non è tra gli obiettivi: l'Irlanda del Nord è troppo piccola e più di duemila bombe non riusciamo proprio a farcele stare. Ne ho settantacinquemila da smaltire! Sarà per la prossima volta.
George
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Amico George,
ti chiedo scusa, ho fatto confusione coi nomi. È che qua devo fare tutto io: governo, esteri, sport, giustizia, fiori, cucinare... Volevo dire Iran! Per questa importante battaglia di libertà consentimi di offrirti Esercito, Marina, Aviazione e Guardia di Finanza. Anzi, comincerei da questi ultimi, anche in prima linea. Che ne dici?
Silvio B.
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Caro Silvio,
cos'è questa storia dell'Iran? La C.I.A., che legge tutte le mie lettere prima di me, è andata su tutte le furie. Dice che l'Iran è un obiettivo così segreto che ne sono a conoscenza solo quelli che contano davvero. Io infatti non ne sapevo niente! Credevo stessimo per attaccare l'Iraq. Attendo spiegazioni.
George
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Giorgino, Giorgetto, Giorgiuzzo,
perdonami ancora. Iran, Iraq, Irac o Irak, di geografia non ci capisco un pazzo. Attacca quello che vuoi, a me preme solo esserti amico. Se non vuoi soldati, meglio. Sai com'è, gli italiani odiano morire in battaglia, preferiscono schiantarsi in autostrada. Ma ti propongo i più entusiasti anchor man per aiutarti a convincere il paese: Mike Bongiorno (che presto farò senatore a vita), Iva Zanicchi, Raimondo Vianello... Scegli chi vuoi.
Silvio B.
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Caro Silvio
lascia perdere. Purtroppo neanch'io di geografia capisco granché. È un'ora che cerco il tuo paese sulla carta geografica e non trovo niente. Sarà che è un po' imprecisa (sono quelle che usiamo per bombardare) ma non mi raccapezzo proprio. Insomma, chi pazzo siete?
George
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Giorgio,
permettimi di colmare questa tua lacuna. Ho già provveduto a inviarti (e già che c'ero anche a tutto il popolo americano) il mio libro "L'Italia che ho in mente", con tanto di carta geografica grande grande, di quelle che usavo da Vespa. Scoprirete che non siamo solo pizza e mafia: oggi siamo pizza, mafia e risotto alla milanese.
P.S.:
Sulla cartina vedrai strade, autostrade e ponti bellissimi che purtroppo non ho ancora completato. È che sono incasinato: Nobel, Cirami, Nesta...
A presto
Silvio B.
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Caro Silvio,
questa è l'ultima lettera che ti scrivo. La C.I.A. mi invita a non perdere più tempo con te. Dice che non abbiamo bisogno di niente, né di soldati, né di enciclopedie, né di aspirapolveri. Mi spiace, perché eri simpatico.
P.S.:
Scusami anche per non aver capito subito dov'è il tuo importante paese. È che lo cercavo in Sudamerica. Non so perché, ma conoscendoti avevo avuto questa impressione.
George
Pinocchio ha appena avuto un rapporto sessuale con la sua ragazza e le chiede come sia andata.
Lei gli dice: "Pinocchio ... non te la prendere, mi dispiace dirtelo, ma tu mentre facevamo sesso mi hai tutta ferita con le schegge!".
Pinocchio rimane profondamente amareggiato e torna da Geppetto piangendo e spiegandogli il perche' del suo pianto: "Cosa posso fare?".
Geppetto gli dice: "Quello di cui tu hai bisogno e' solo un pezzo di carta smerigliata.
Usala una volta al giorno e cio' risolvera' il tuo problema".
Tempo dopo Geppetto incontra Pinocchio e gli chiede come vada con la carta smerigliata: "Hai risolto i tuoi problemi con le ragazze?".
E Pinocchio: "Ragazze? E chi ha bisogno delle ragazze?"