La droga, leggera o pesante che sia,
provoca alterazioni della
percezione della
realtà e/o dello
stato di coscienza (
stupefacenti) e che spesso inducono forme di
dipendenza fisica o psicologica
Da Wiki...
Quindi IMHO non và legalizzata.
Bene, tutto vero. Allora, vietiamo immediatamente l'uso e la vendita di sigarette e alcoolici. E poi magari conduciamo studi più approfonditi anche su caffeina (caffè), teina (tè), teobromina (cacao) e zucchero, essendo anch'essi stupefacenti, in quanto psicoattivi:
O magari consideriamo il fatto che "The Lancet", una delle più quotate riviste mediche del mondo, ha pubblicato questa tabella, ripresa da "Il Corriere", dove classifica le varie sostanze psicoattive per pericolosità, ovviamente dopo aver condotto tutte le ricerche del caso, trattandosi di una rivista tanto prestigiosa:
e chiediamoci perché alcool e tabacco, pur essendo più in alto nella classifica di pericolosità della cannabis, siano legali, mentre quest'ultima non lo sia.
Secondo me ogni discussione sul tema dovrebbe partire dal presupposto che sostanze più pericolose (è un dato ricavato da ricerche scientifiche, sui cui risultati si può discutere, ma opponendo studi di pari attendibilità), che causando più danni e provocano una maggiore dipendenza, sono di libera vendita, e la domanda successiva, per tutti dovrebbe essere "perché?". Quindi, se si accetta l'ipocrisia legislativa vigente, ok, si lasciano le cose come stanno. Altrimenti le strade alternative sono due: dato che fanno tutte male si vietano allo stesso modo, oppure, dato che sostanze più pericolose sono già di libera vendita, si sancisce la legalità di consumo e vendita della cannabis.
Approcci acritici del tipo "droga mer*a, buuu!", lasciano il tempo che trovano, e dimostrano una certa ignoranza sull'argomento...
