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Mi piace e pure tanto (farò almeno 2 run), riscontro solo 1 problema di poco conto (quando i companion parlano, a volte bisogna girarsi verso di loro per sentire il dialogo), mai crashato o altro, da fan storico di DA, mi sembra il giusto seguito di DA:I e me lo gusto ogni minuto, purtroppo solo le musiche non sono all'altezza di DA:I
Problemi?
Sono contento di divertirmi a giocare invece di passare il tempo a ripetere a pappagallo idee senza senso di gente su YouTube e social vari.
Quando imploderanno, sarà un bel giorno
Tranquillo che delle tue opinioni, a Bioware frega zero. Così come le opinioni degli hater dopo DA:I, dicevano che Bioware sarebbe fallita e invece, ecco Veilguard. Stessa cosa dopo Andromeda, ed ecco annuncio di serie TV e nuovo Mass Effect. Cavolo quanto ci azzeccano questi influenzer della domenica
Meno social, più divertimento.
Sono contento di divertirmi a giocare invece di passare il tempo a ripetere a pappagallo idee senza senso di gente su YouTube e social vari.
Quando imploderanno, sarà un bel giorno
Tranquillo che delle tue opinioni, a Bioware frega zero. Così come le opinioni degli hater dopo DA:I, dicevano che Bioware sarebbe fallita e invece, ecco Veilguard. Stessa cosa dopo Andromeda, ed ecco annuncio di serie TV e nuovo Mass Effect. Cavolo quanto ci azzeccano questi influenzer della domenica
Meno social, più divertimento.
Però stando a te, sembra che l'unico difetto di questo gioco sia che i dialoghi a volte non si sentono se non ti giri verso il parlante, e basta.
Forse qualcuno è troppo critico e prevenuto, forse tu sei un po' troppo permissivo e carente di critica per l'amore incondizionato che nutri verso Bioware.
Come al solito, probabilmente la verità sta nel mezzo
Io non ripeto niente a pappagallo, sono mie idee dopo aver provato il gioco. Di problemi Veilguard ne ha abbastanza e solo uno coi paraocchi non li noterebbe, o chi è sponsorizzato, ma non credo sia il tuo caso il secondo.
Chi ha un minimo di esperienza videoludica se ne accorge subito che è un prodotto poco valido che al massimo affibierei ad uno studio indie non ad un tripla A.
Io dico semplicemente la verità per me. Mica pretendo che sia universale, almeno finché non verrò idolato come divinità universale, piano sul quale sto lavorando, ma ci vuole tempo . Tanto, come ho già detto, a Bioware non frega niente degli hater (per i quali sarebbe dovuta fallire 10 anni fa circa, previsione ovviamente non avverata) come non frega niente di me, magari di "me" sono più contenti perché compro i loro giochi perché mi piacciono e mi fanno divertire.
Ora, vorrei fare due precisazioni basate su due aspetti di cui ho letto lamentele relativamente a Veilguard. 1: La storia. Forse chi non ha seguito i precedenti giochi non lo sa, ma Dragon Age è di base una storia di eroi che salvano il mondo. Si possono fare scelte più o meno "bastarde", si possono avere conseguenze più o meno buone, ma di base il personaggio sarà comunque un eroe che salva il mondo.
Metto sotto spoiler dei precedenti DA per chi non li avesse giocati e volesse giocarli
In DA:O l'Arcidemone verrà comunque ucciso e il protagonista, se sopravvive, sarà comunque l'Eroe del Ferelden. Non ci si schiera dalla parte del "male". In DA:2 Hawke sarà comunque Campione di Kirkwall, può unirsi alla ribellione dei maghi o guidare Kirkwall come Visconte, ma comunque avrà salvato la città. Le fazioni sono maghi o templari, non c'è un "male" con cui schierarsi. In Inquisition l'inquisitore salverà comunque il mondo, sconfiggerà comunque Corypheus, ci saranno diversi modi di farlo, alleato con Templari o Maghi, alcuni Companion potrebbero essere a favore o contro certe scelte, ecc, ma la storia avrà sempre e comunque l'aspetto "l'Eroe salva il mondo" che è alla base di DA.
Ci sono certi casi in cui si può fallire, se il personaggio muore in certi punti chiave, ecc, ma quelli non sono epiloghi, ma appunto fallimenti, non portano a termine il gioco.
Poi ci sono tutte le relazioni con i companion, alcuni potranno andare d'accordo o meno con il protagonista e con altri companion, potranno approvare certe scelte o meno, ecc.
Ecco, DA è questo, a livello di storia, l'Eroe con dei Compagni che salva il mondo, e in questo, la storia di Veilguard è totalmente sullo stile di DA. Probabilmente c'è chi avrebbe voluto giocare un personaggio "malvagio", chi preferisce conquistare il mondo o distruggerlo, ecc. DA non è questo, tutto qua, non c'è nulla di ciò nei DA. Per cui se non piace la storia dell'eroe che salva il mondo, non piace DA, accettabile, ma c'è poco da fare, ci sono tanti altri giochi da giocare dove essere malvagi, cattivi, ecc
2. Lo stile grafico. Non parlo come aspetto tecnico della grafica, che spero siamo tutti d'accordo che sia eccezionale, ma di stile. Ogni DA ha sempre avuto uno stile e un aspetto grafico diverso, vuoi per scelte, vuoi per tecnica (motore grafico, limiti, ecc). Che c'è di male se lo stile di Veilguard è così? Ho letto "troppo colorato e luminoso". Ok, forse chi l'ha scritto ha giocato poco, si è limitato alla foresta di Arlathan. Già due location successive, Treviso e Mirathous, sono totalmente diverse, Minrathous con uno stile sporco, magia ovunque ma mendicanti, zone povere della città, ecc, Treviso una bellissima città lagunare (basata su Venezia) giocata in notturna, passaggi sui tetti da cui si vede una skyline elegante e raffinata, ecc. Per il resto ogni DA ha avuto uno stile grafico proprio, perché prendersela se in Veilguard hanno scelto questo stile? Non piace? Ok, comprensibile, ma basta farsene una ragione, accettarlo se si vuole giocare il gioco, non comprare il gioco e via se proprio non piace. Sono scelte stilistiche, anche io se vedessi una sfilata di moda attuale, vomiterei, ma mica mi lamento dei vestiti alla moda? Semplicemente, me ne frego e ignoro quell'ambiente
C'è tutta una discussione su reddit in merito esempio al cambio di stile grafico dei Qunari
Sono scelte stilistiche, possono piacere o no, ma è chi sviluppa il gioco che le decide, se non piacciono, nessuno obbliga a comprare il gioco, criticarle però all'infinito non ha senso
Accettare un gioco perché diverte, appunto è un gioco, questo dovrebbe essere il suo scopo, senza fregarsene di commenti di altri (che saranno ovviamente soggettivi), senza preoccuparsi di dare voti, senza farsi pippe mentali se altro gioco X è meglio o peggio, ecc ecc è da fanboy ed è così sbagliato?
Ok, chissenefrega, io continuerò a giocare i giochi che mi piacciono e mi divertono, continuerò a ritenere capolavori i giochi che PER ME sono capolavori, e personalmente, io credo proprio di divertirmi molto più io che gioco cosa mi piace e mi diverte, invece di giocare al "nuovo giochino" tanto in voga dell'influencer, dello youtuber, che consiste nel divertirsi a urlare più forte, a offendere più forte, a dare contro più forte, per fare tristemente views e like.
Buon Dragon Age Veilguard a tutti quelli che lo giocano divertendosi, gli altri, liberi di farsi del male come meglio credono
Io dico semplicemente la verità per me. Mica pretendo che sia universale, almeno finché non verrò idolato come divinità universale, piano sul quale sto lavorando, ma ci vuole tempo . Tanto, come ho già detto, a Bioware non frega niente degli hater (per i quali sarebbe dovuta fallire 10 anni fa circa, previsione ovviamente non avverata) come non frega niente di me, magari di "me" sono più contenti perché compro i loro giochi perché mi piacciono e mi fanno divertire.
Guarda, come successo per Cyberpunk 2077, bisogna anche essere un minimo obittivi. Ok dire che può divertire, ci mancherebbe. Non ok dire che è un capolavoro senza un bel imo a lettere cubitali. Tantomeno se lo si "valuta" come l'rpg che dovrebbe essere.
E' un action rpg nato singolo giocatore, convertito a multiplayer massivo e poi nuovamente a giocatore singolo, e si vede in tutto per tutto.
Non è un lavoro pulito. Non è un gioco che spicca per la qualità di narrativa e caratterizzazione. Non è e non può essere considerato un riferimento per i giochi di ruolo: è molto carente a livello ruolistico, pure per un action.
Può divertire? Non ho dubbi. Personalmente ho trovato del bello pure in dei giochi decisamente controversi.
Quello che mi fa scattare l'intolleranza è leggere di prodotti come Cyberpunk 2077 quali termine di paragone come rpg (e questo, per primi, l'avrebbero detto gli stessi dev), qualità di scrittura, caratterizzazione di contesto e personaggi. Possono essere divertenti da giocare ma ho dei dubbi riguardo al background videoludico di chi li considera più di quel che sono: senza cattiveria, evidentemente non hanno mai giocato certi titoli che, spero nella mia ingenuità, li farebbero ricredere. C'è poco da fare: alcuni youtuber, pochi, Veilguard lo hanno criticato con cognizione e competenza. Cognizione e competenza che manca all'utente medio chi gioca "solo" per divertirsi e passare il tempo, indipendentemente dal genere.
Aggiungo: può anche essere che Bioware abbia creato un gioco per la giovane utenza di oggi e un recensore dovrebbe anche tenerne conto ma, se lo stesso recensore è un adulto che ritiene che certi ragazzini potrebbero essere stimolati a giocare a giochi migliori, cosa dovrebbe fare?
Personalmente, dato che il recensore l'ho fatto per anni, a mio nipote faccio giocare giochi del passato, selezionandoli bene assieme a lui. Fortnite et simila non li considera nemmeno.
Guarda, come successo per Cyberpunk 2077, bisogna anche essere un minimo obittivi. Ok dire che può divertire, ci mancherebbe. Non ok dire che è un capolavoro senza un bel imo a lettere cubitali. Tantomeno se lo si "valuta" come l'rpg che dovrebbe essere.
Io non valuto un bel niente, io espongo le mie idee, le mie opinioni, cosa penso e cosa credo. Come tutti gli altri fanno. Non c'è obiettività, io sono convinto che ogni parola che esce dalla bocca di una persona, ogni scritto che viene digitato su una tastiera, ecc sia sempre soggettiva, da quello che lo ritiene mediocre, è la sua idea, ai recensori che hanno dato valutazioni alte o basse, sempre soggettive secondo i loro metri di paragone, al massimo posso contestare principalmente gli utenti di metacritic&co che hanno dato voti tipo 1 o 2 senza neppure aver provato il gioco, lì non è un parere personale ma è puro odio verso il prodotto e il nome dello sviluppatore.
Per cui per me DA:I è il miglior RPG da 20 anni a questa parte, Veilguard per ora (ma sono solo a 30 ore di gioco, contro le boh, più di 200 su DA:I) è un bellissimo RPG con combat action basato su storia e nel classico stile Bioware e Dragon Age, che porta a compimento la storia di DA:I.
Non è un lavoro pulito. Non è un gioco che spicca per la qualità di narrativa e caratterizzazione. Non è e non può essere considerato un riferimento per i giochi di ruolo: è molto carente a livello ruolistico, pure per un action.
Non so dire se ti stai riferendo a Veilgaurd o Cyberpunk 2077 (visto che lo menzioni), che non ho giocato e non consoco, in primis perché first person e io odio i giochi first person. Se ti riferisci a Veilguard, è la tua opinione soggettiva che non condivido, la narrativa segue lo stile Bioware, la qualità dei companion idem, ricalca la stile di DA:I paro paro, quindi per me è più che valido. Se invece di riferisci a Cyberpunk, non ho elementi per condividere o meno la tua opinione.
E forse sarebbe pure ora di tornare a divertirsi e passare il tempo con i videogiochi, non "giocare" a chi affossa e fa fallire prima questo o quel prodotto
Capisco che pure questo possa essere un "gioco" divertente, ma davvero, di bassa lega...
Io non valuto un bel niente, io espongo le mie idee, le mie opinioni, cosa penso e cosa credo. Come tutti gli altri fanno. Non c'è obiettività, io sono convinto che ogni parola che esce dalla bocca di una persona, ogni scritto che viene digitato su una tastiera, ecc sia sempre soggettiva, da quello che lo ritiene mediocre, è la sua idea, ai recensori che hanno dato valutazioni alte o basse, sempre soggettive secondo i loro metri di paragone, al massimo posso contestare principalmente gli utenti di metacritic&co che hanno dato voti tipo 1 o 2 senza neppure aver provato il gioco, lì non è un parere personale ma è puro odio verso il prodotto e il nome dello sviluppatore.
Per cui per me DA:I è il miglior RPG da 20 anni a questa parte, Veilguard per ora (ma sono solo a 30 ore di gioco, contro le boh, più di 200 su DA:I) è un bellissimo RPG con combat action basato su storia e nel classico stile Bioware e Dragon Age, che porta a compimento la storia di DA:I.
Non so dire se ti stai riferendo a Veilgaurd o Cyberpunk 2077 (visto che lo menzioni), che non ho giocato e non consoco, in primis perché first person e io odio i giochi first person. Se ti riferisci a Veilguard, è la tua opinione soggettiva che non condivido, la narrativa segue lo stile Bioware, la qualità dei companion idem, ricalca la stile di DA:I paro paro, quindi per me è più che valido. Se invece di riferisci a Cyberpunk, non ho elementi per condividere o meno la tua opinione.
E forse sarebbe pure ora di tornare a divertirsi e passare il tempo con i videogiochi, non "giocare" a chi affossa e fa fallire prima questo o quel prodotto
Capisco che pure questo possa essere un "gioco" divertente, ma davvero, di bassa lega...
Chi da voti come 0 o 1.. e 10, difficilmente lo considero, soprattutto se non ha passato molto tempo sul gioco. Non considero nemmeno chi vuole sviluppatori senza lavoro, ma questo è un altro discorso e purtroppo i primi a volere gli sviluppatori senza lavoro sono i loro capi e le scelte scellerate che compiono.
Chiaramente con la frase del terzo paragrafo mi riferivo a Veilguard ma è benissimo applicabile anche all'altro titolo, non a caso l'ho usato come esempio.
Se Dragon Age Inquisition è il miglior rpg (non solo action-rpg) degli ultimi vent'anni, anche qui alzo le mani. Ne conosco molti altri che sono (obiettivamente, soggettivamente, fai te) superiori per molti aspetti.
Per quanto mi riguarda, venendo dagli rpg cartacei, non trovo che l'esperienza sia nemmeno lontanamente paragonabile. Almeno qualche altro gioco ci si avvicina. Forse a qualcuno non è chiaro cosa significhi e ci gioca alla stregua di un hack'n'slash senza rendersene (volutamente?) conto. Che poi, pure quelli mi divertono ma, in maniera diversa. Non mi piace acquistare un rpg e trovarmi a giocare un hack'n'slash esattamente come non mi piace acquistare un hack'n'slash e trovarmi a giocare a uno sparatutto.
Un videogioco non è un RPG tabletop, per quel tipo di esperienza io gioco con il mio gruppo di D&D...
Io considero un videogioco anche RPG diverso da una campagna di D&D ecco, per cui lo gioco con mentalità ben diversa, da un DA mi aspetto una storia valida e coinvolgente, con scelte interessanti e che abbiano conseguenze, dei companion ben realizzati e con le proprie storie da seguire, ecc
Veilguard ha tutto ciò
Qui secondo me sbagli tu a cercare in Veilguard una cosa che NON appartiene al prodotto.
Se vuoi ritrovare una somiglianza con un gioco da tavolo, vai su Baldur’s Gate, Divinity Original Sin, Icewind Dale, Neverwinter Nights… la colpa di DA (qualsiasi DA) non può essere quella di NON ricordare l’esperienza da tavolo, perché non è mai stata sua intenzione.
Così come Mass Effect, giusto per restare in casa Bioware.
Un videogioco non è un RPG tabletop, per quel tipo di esperienza io gioco con il mio gruppo di D&D...
Io considero un videogioco anche RPG diverso da una campagna di D&D ecco, per cui lo gioco con mentalità ben diversa, da un DA mi aspetto una storia valida e coinvolgente, con scelte interessanti e che abbiano conseguenze, dei companion ben realizzati e con le proprie storie da seguire, ecc
Veilguard ha tutto ciò
Qui secondo me sbagli tu a cercare in Veilguard una cosa che NON appartiene al prodotto.
Se vuoi ritrovare una somiglianza con un gioco da tavolo, vai su Baldur’s Gate, Divinity Original Sin, Icewind Dale, Neverwinter Nights… la colpa di DA (qualsiasi DA) non può essere quella di NON ricordare l’esperienza da tavolo, perché non è mai stata sua intenzione.
Così come Mass Effect, giusto per restare in casa Bioware.
Non deve essere un'esperienza identica ma deve averne alcuni tratti, altrimenti semplicemente non è un gioco di ruolo. La cosa "grave" è solamente che viene venduto come tale. Per qualcuno è un dettaglio, per me no.
Mass Effect è nato e sempre stato un action TPS con elementi ruolistici che mano a mano si sono diradati. Mi è piaciuta tutta la serie. L'unico Dragon Age, nelle mie corde, è stato il primo (soprattutto l'espansione The Awakening).
Chiudo in ogni caso il mio OT e vi lascio proseguire tranquilli la discussione.
È un RPG a tutti gli effetti, per me, per i tratti che ha e per gli aspetti RPG della saga DA.
Scelte con conseguenze - ci sono
Ruolo in combattimento - c'è
Potenziamento dei personaggi con abilità e equipaggiamento - c'è