UFFICIALE Dragon Age: The Veilguard

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Cioè, c'è una secondaria che ti dice di ammazzare X, tu sei livello 10 e la missione non ti dice che X è di livello 20? Devi andare li e scoprire da solo se è fattibile o meno?
E' uin pò piò complesso di questo non c'è un vero e proprio "libvello" di missione ma ti può capitare una missione in cui i boss sono molto più forti.
Se ad esempio sblocchi un posto e esplori o ti capita una missione secondaria e non hai livellato bene

tuttavia il sistema di viaggio rapido è molto semplice basta che ci torni in seguito e fai altro
 
Cioè, c'è una secondaria che ti dice di ammazzare X, tu sei livello 10 e la missione non ti dice che X è di livello 20? Devi andare li e scoprire da solo se è fattibile o meno?
Con il combat del gioco, se sei bravo, puoi comunque uccidere nemici molto più forti di te. Esempio "Heart of Corruption" ci sono da uccidere i

champion per prendere la champion essence e sbloccare certi percorsi nel crossroad

Ho provato a farne uno, Rook livello 12, boss livello 25, dopo un quarto d'ora gli avevo levato armatura e un terzo di vita e mi sono rotto le scatole, ma avendo voglia avrei potuto continuare a farlo fuori.
 
I dialoghi sono infantili e piatti, i compagni non sono per niente ben caratterizzati... Per ben caratterizzati intendo che ogni compagno ha una propria storia da raccontare, propri pensieri, o più semplicemente, uno magari è buono, un altro è malvagio.... Qui invece sono fatti tutti con lo stampino!!! Tutti buoni, eroi, dei santi, pronti a combattere il male, non c'è alcuna sfumatura... Bo abbiamo concezioni diverse di caratterizzazione del personaggio.
 
Cioè, c'è una secondaria che ti dice di ammazzare X, tu sei livello 10 e la missione non ti dice che X è di livello 20? Devi andare li e scoprire da solo se è fattibile o meno?
Non c’è un vero e proprio livello di, ma con il viaggio rapido non è poi così problematico. Penso comunque che in una futura patch possono anche inserirlo senza problemi. Le missioni secondarie inoltre vorrei aggiungere sono davvero ben fatte. Per ora nessuna banale o ripetitiva.
 
I dialoghi sono infantili e piatti, i compagni non sono per niente ben caratterizzati... Per ben caratterizzati intendo che ogni compagno ha una propria storia da raccontare, propri pensieri, o più semplicemente, uno magari è buono, un altro è malvagio.... Qui invece sono fatti tutti con lo stampino!!! Tutti buoni, eroi, dei santi, pronti a combattere il male, non c'è alcuna sfumatura... Bo abbiamo concezioni diverse di caratterizzazione del personaggio.
Anche questa cosa non è affatto vera, ora senza fare spoiler ma ogni companion ha una storia interessante da raccontare. I dialoghi andando avanti nella storia sono uguali a tutti i giochi presenti sul mercato. Forse ve li aspettavate identici ai vecchi D.A ma qui sono come in tutti i giochi attuali.
 
Per me la storia non è nulla di che, solita pappona fantasy buoni vs demoni con qualche sfumatura...ma del resto il 90% del fantasy è così, inutile lamentarsene.
Per me invece è la storia che deve reggere tutto (compresi i personaggi nel modo che descrive @CheBellaLaVita).
DA ha creato un proprio mondo proprio come ME ha creato il suo, è ha funzionato tanto che i sequel si sono fatti.
Molte idee di DA si ritrovano in opere anche recenti, pensa elle contaminazioni in game of thrones, per citarne una, proprio come il mondo del signore degli anelli ha contaminato tutto il fantasy di un certo tipo sino ad ora.
Quindi la "solita" storia la puoi etichettare ad altri giochi non a questo (parlo del genere).
 
I dialoghi sono infantili e piatti, i compagni non sono per niente ben caratterizzati... Per ben caratterizzati intendo che ogni compagno ha una propria storia da raccontare, propri pensieri, o più semplicemente, uno magari è buono, un altro è malvagio.... Qui invece sono fatti tutti con lo stampino!!! Tutti buoni, eroi, dei santi, pronti a combattere il male, non c'è alcuna sfumatura... Bo abbiamo concezioni diverse di caratterizzazione del personaggio.
Giusto per dire... la fine dell'atto 1 che ne pensi? Banale? E di Lucanis che ne pensi? Direi che ha eccome una sua storia da raccontare, non ti pare?
 
E' uin pò piò complesso di questo non c'è un vero e proprio "libvello" di missione ma ti può capitare una missione in cui i boss sono molto più forti.
Se ad esempio sblocchi un posto e esplori o ti capita una missione secondaria e non hai livellato bene

tuttavia il sistema di viaggio rapido è molto semplice basta che ci torni in seguito e fai altro

Con il combat del gioco, se sei bravo, puoi comunque uccidere nemici molto più forti di te. Esempio "Heart of Corruption" ci sono da uccidere i

champion per prendere la champion essence e sbloccare certi percorsi nel crossroad

Ho provato a farne uno, Rook livello 12, boss livello 25, dopo un quarto d'ora gli avevo levato armatura e un terzo di vita e mi sono rotto le scatole, ma avendo voglia avrei potuto continuare a farlo fuori.

Non c’è un vero e proprio livello di, ma con il viaggio rapido non è poi così problematico. Penso comunque che in una futura patch possono anche inserirlo senza problemi. Le missioni secondarie inoltre vorrei aggiungere sono davvero ben fatte. Per ora nessuna banale o ripetitiva.
Grazie!
 
Quindi la "solita" storia la puoi etichettare ad altri giochi non a questo (parlo del genere).
Esempio, gli elfi di DA, soprattutti i dalish, che sono totalmente estranei al canone degli elfi Tolkeniani nonché importati in D&D e derivati e che per molti è diventato lo standard degli elfi, tant'è che vedendo gli elfi in DA:O o in DA:I non li riconoscevano come elfi. Ma appunto, DA ha una sua lore massiccia da capire e accettare
 
Dato che si è citato il tale Sabaku, visto (mi pare di capire) come un semi Dio sceso in terra, mi sto guardando / ascoltando un po’ di suoi video.

Adesso la sparo grossa 😁

A me, a pelle, da l’idea di essere supponente, di saperne e capirne solo lui, usa inglesismi forzati ed in generale ha un’aria da saputello che non mi piace molto.

Ripeto, sensazione a pelle e del tutto personale.

Questo solo per dire: NON C’E l’esperto, c’è colui con il quale siamo più “in sintonia”, più d’accordo (quindi con il quale condividiamo gusti ed opinioni personali) e poi c’è il contrario.

In sintesi: nel 99% dei casi si tratta sempre e solo di gusti SOGGETTIVI. Una recensione non sarà mai e poi mai OGGETTIVA. Di oggettivo ci sono solo cose di natura scientifica / matematica (come è ottimizzato il motore grafico, la qualità delle texture, l’utilizzo di particellari e così via), di fatto incontestabili.

Per il resto, sono solo gusti personali. L’esperto recensore è quello che sta valutando un genere che conosce bene (per dire, io non potrei mai parlare con cognizione di causa di un gioco horror: non mi piacciono, non li gioco). Ma l’esperto recensore alla fine cosa fa? Ti dice solo se il gioco gli è piaciuto o meno.

Io gioco a picchiaduro da quando i cabinati andavano a 200 lire. Eppure non mi piace Tekken. Sono un esperto di picchiaduro? Boh, forse. Dico che non mi piace Tekken? E’ un MIO GUSTO, non la verità universale.

Forse ho scritto troppo per, alla fine della fiera, non dire nulla 🤣
 
Per me invece è la storia che deve reggere tutto (compresi i personaggi nel modo che descrive @CheBellaLaVita).
DA ha creato un proprio mondo proprio come ME ha creato il suo, è ha funzionato tanto che i sequel si sono fatti.
Molte idee di DA si ritrovano in opere anche recenti, pensa elle contaminazioni in game of thrones, per citarne una, proprio come il mondo del signore degli anelli ha contaminato tutto il fantasy di un certo tipo sino ad ora.
Quindi la "solita" storia la puoi etichettare ad altri giochi non a questo (parlo del genere).

Ma infatti nei DA è la storia che regge il tutto, visto che il gameplay non è nulla di particolare, dal 2 in poi una forma di action rpg in terza persona che può sicuramente piacere a seconda dei gusti, ma che non fa gridare al miracolo. Del resto era così anche per ME, e per quanto mi riguarda pure per i KOTOR.
E' quello che fa Bioware e che gli riconosciamo tutti: action-rpg fortemente story-driven :)

Riguardo DA certo che ha creato un suo mondo e un suo lore, come mille altri giochi, io ti dico che semplicemente è un mondo classico fantasy, con umani elfi nani e un paio di razza aggiunte
la magia presente in maniera classica
i nani che vivono sottoterra, gli elfi un po per i caxx loro ecc.
...e la classica situazione di fondo in cui le razze "buone" pur coi loro scazzi si devono unire per combattere la solita variazione di demoni/orchi/esseracci che vengono da altra dimensione/area sfigata/sottoterra.
Dal Signore degli Anelli in poi è fatto tutto così, poi ognuno ci ha messo le sue sfumature e piccole variazioni.

Mica dico che non funziona, ci siamo andati avanti per generazioni, solo che anche nella versione di DA non ci vedo nulla di originale o un'implementazione da strapparsi i capelli, tutto qua.
Poi può piacere e ci mancherebbe, pure a me va benissimo se il gioco mi piace.
Ma non mi pare di vederci qualcosa per cui esaltare questa saga, lato storia.
Poi ripeto può piacere o meno e quello non si discute.

Invece sono curioso riguardo alle contaminazioni con Game of Thrones, a cosa ti riferisci? Io non ho mai letto i libri (ma l'unico scritto in parte dopo DA:O è l'ultimo uscito), conosco solo la prima serie e la prima stagione di questo tutto-draghi che danno adesso.
Immagino ti riferisca a qualcosa di quest'ultima, o delle ultime 2 stagioni della prima serie che sono indipendenti dai libri, non ancora scritti al tempo. Esplicita la cosa please che mi interessa (ovviametne spoiler free, se possibile) ;)
 
A me, a pelle, da l’idea di essere supponente, di saperne e capirne solo lui, usa inglesismi forzati ed in generale ha un’aria da saputello che non mi piace molto.
Un pò, quando era agli inizi col canale volava più basso, oggi che si è fatto un nome è più sparato e fa trasparire questa tendenza a voler far vedere che ne capisce solo lui. E' diventato abbastanza presuntuosetto. Vero degli inglesismi forzati, a volte mi ha dato l'idea che millantasse un pò, tuttavia non mi dispiace, quando non se ne esce con inglesismi e fa il fighetto è pure piacevole da seguire, c'è di peggio lì dentro, tra i tanti è il meno peggio forse, anche se molto prolisso al punto da risultare noioso a tratti. Di certo, però, sono pienamente d'accordo che bisogna evitare di fare l'addizione: tanti iscritti = voce del verbo, è un videogiocatore con suoi gusti e sua metrica come lo siamo tutti noi, nulla meno, nulla più, a volte lui tende a farla passare come effettivamente lui sia competente e sia realtà schiacciante a priori, ma quando fa così l'ho sempre percepito come presuntuoso. Su Steam hanno bocciato giochi inbocciabili solo perchè a questi qualcosa non è piaciuto, un caso su tutti il remake di RE3, io l'ho adorato letteralmente, l'ho finito 4 volte, su Steam i giocatori italiani, nei voti, ripetevano a pappagallo quel che lui e altri dicevano nei loro video, stessa sorte è toccata a Fallout 4. Questi sono videogiocatori come lo siamo tutti noi, con gusti loro che accendono la camera, si registrano e uppano i video sul tubo, niente più di questo.

Discorso diverso è Il Pregianza, per quanto non mi stia molto simpatico perchè risponde male agli utenti ed è anch'esso molto pieno si sè, lui era un recensore di PSN e oggi recensisce su altre testate, la sua metrica è quella di un recensore e le recensioni serie, per quanto chiaramente un pò di gusto del recensore ci sia e non possano mai essere del tutto imparziali, ci provano ad essere oggettive e guardano dei tecnicismi che esulano dal semplice gusto personale del videogiocatore appassionato, perchè quello del videogioco è un mondo che, visto da addetti ai lavori, è una professione dove ci sono corsi di laurea e quindi tecnicismi dietro che servono agli addetti ai lavori, che al normale videogiocatore che non sta in quel mondo ma usufruisce solo del prodotto e ad emozione e sentimento lo valuta, non saltano agli occhi. Lui più di una volta ha dimostrato che queste strategie le conosce, strategia comunicative, di marketing, subliminali, di meccaniche ben pensate per veicolare certo tipo di pubblico ed emozioni, meccaniche studiate di diversa profondità programmativa, tipologie di meccaniche di gioco (e fidatevi che queste strategie ci sono nel mondo odierno dei videogiochi, semplicemente all'usufruitore finale del prodotto non saltano agli occhi, a meno che lui stesso non abbia formazione professionale od esperienze pregresse in tal ambito), che sono ben delineate e studiate, oggi siamo andati infinitamente oltre il team anni '90 di programmatori amatoriali conosciutosi in internet che si davano al progetto open source in rete, quei tempi sono lontani, oggi quello dei videogiochi è un buisness fiorente ed è una professione di una profondità tale che ci sono corsi di laurea che comprendono diverse tipologie professionisti e settori, ognuno con percorso differente di studio e queste cose ha spesso dimostrato di conoscerle, questi "dietro le quinte", sa quel che dice, al di là del suo gusto personale che può anche poi divergere dal nostro e i suoi modi scortesi, che non me lo fanno stare molto simpatico.
 
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