UFFICIALE Dragon Age: The Veilguard

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Il gioco, come già detto, mi sta piacendo...si gioca con piacere, scivola via "liscio"...

Posso però dire che vedere elfi che "non sono elfi" mi ha un po rotto le balle o si offende qualcuno?
Ma ripeto, prima che qualcuno la prenda sul personale, che queste cose influiscono zero sul piacere di giocare.
 
Gli elfi di Dragon Age non sono mai stati gli elfi tolkeniani...
 
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Gli elfi di Dragon Age non sono mai stati gli elfi tolkeniani...
Lo so, ma se non ricordo male nei primi 3 erano comunque elfi simil tolkien, vedi Solas, qui invece sono proprio un altra cosa, un po come quanto sempre fatto con i Qunari
infatti c e una missione "secondaria" dove rivivi un ricordo di Solas e li gli elfi sono sulli stile di Solas...ma solo li
 
19 ore di gioco,

la foresta di Arlathan ha ben pochi segreti ormai per me, Bellara mi ricorda in parte Sera e mi piace molto, Harding è Harding e credo che in Veilguard avrà molto da essere protagonista con la sua storia, Neve mi ricorda Vivienne e non ne ho molta simpatia, ma già iniziando a averci a che fare esplorando Minrathous forse può diventare interessante, Lucanis è già interessante dall'inizio e Astio credo darà un gran bel filo da torcere.

Giusto per chi si lamenta di scrittura e personaggi, il gioco è semplicemente stupendo

Lato combat, mago che va verso la spec spellblade, passati i primi livelli, preso il via con le combo e le interazioni con i compagni è semplicemente perfetto, raramente statico, richiede riflessi ma anche l'uso delle giuste skill (richiamando comunque la ruota si può fermare il combat e scegliere con calma)

Esplorazioni e puzzle, con tanto di abilità dei companion da usare, fanno venire voglia di non staccarsi mai. Maledetta real life



qui invece sono proprio un altra cosa,
Sto giocando Rook elfa, non è dalish, ma già i Veil Jumpers a Arlathan mi sembrano i "classici" elfi silvani
Ricorda che gli elfi dalish in DA hanno una storia particolare
 
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Allora, sono a 23 ore di gioco e penso di poter già esprimermi dando un (quasi) verdetto finale, perche ne dubito che il gioco cambi...metto sotto spoiler ma non parlerò di trama

Gameplay : piacevole ma troppo sempliciotto, na ha nulla di "profondo", ad esempio potete andare in giro con 3 maghi e non troverete nessun aspetto diverso dal creare un gruppo omogeneo con mago, ladro e tank. Tattica o strategia zero. Ma resta visivamente e pad alla mano piacevole

Grafica : gusto personale ma mi piace molto

Dialoghi : purtroppo il lato negativo del gioco, molto semplificati, sembrano scritti per un pubblico di 10-15 anni

Storia : a tunnel, fin da subito hai la sensazione di essere bloccato su un unica strada da percorrere, pensavo fosse simil "prologo" e si diramasse dopo, invece sei dentro a questo tunnel dalla quale non hai alternative di come percorrere la storia

Mappe : diciamo che sono costruite tutte a "stella" e molto semplici, anche i tesori sono facili da trovare e nulla di dispersivo, un pro per il gioco che hanno costruito

Enigmi : per ragazzini, molto semplificati e nulla di wow

Se mi chiedessero di spiegare DA:TV in poche righe direi "un Hogwarts Legacy ambientato nel mondo di DA senza open world"

Se dovessi dare un voto ora sarebbe un 7 pieno
 
Sembra stiate giocando a 2 giochi differenti, ma credo di sapere chi parla con cognizione di causa e chi invece è obnubilato dal fanboysmo più becero e non vuole ammettere a se stesso che questo Veilguard è un gioco mediocre non dico sotto tutti i punti di vista, ma quasi.
 
Io, che di DA non ne so una mazza e quindi sono un profano, devo dire che più vedo spezzoni di gameplay e più "mi piace". Una sorta di action rpg molto action e poco rpg, alla Hogwarts Legacy, appunto (che mi è piaciuto molto).
Posso capire che agli amanti di DA faccia storcere il naso, a me sembra "solo" un gioco divertente (e spettacolare da vedere).
Sui dialoghi non mi pronuncio, non lo so, non li ho visti ed ora come ora questo aspetto non mi interessa.
 
Aggiungo, visto che se ne è parlato, che lato "inclusività" pensavo peggio, invece è poco presente (per ora). La si percepisce di piu sul lato visovo, dove il 70% dei personaggi sono scritti e disegnati alla "teenager", il 20% da adulti e il 10% da anziani...per gusti personali quel 70% non mi piace, piu che altro ce ne sono troppi e quindi "stufa", alcuni mi stanno sui maroni (Bellara ad esempio che non porto mai dietro perche sembra di aver a che fare con mia figlia che ha 12 anni).
% scritte a caso...ma non sono molto lontane dalla realtà
 
Sì alla fine la mia opinione è simile, lo potevano chiamare Dragon Age Teen edition. Ma non è un gioco da buttare via.
Contento della dichiarazione che non dedicheranno altro tempo a questo gioco per fare DLC. Solo bug fixes.
Spero significhi che si dedicheranno corpo e anima a un futuro Mass Effect, e spero anche però che il risultato non sia questo.
 
Aggiungo, visto che se ne è parlato, che lato "inclusività" pensavo peggio, invece è poco presente (per ora). La si percepisce di piu sul lato visovo, dove il 70% dei personaggi sono scritti e disegnati alla "teenager", il 20% da adulti e il 10% da anziani...per gusti personali quel 70% non mi piace, piu che altro ce ne sono troppi e quindi "stufa", alcuni mi stanno sui maroni (Bellara ad esempio che non porto mai dietro perche sembra di aver a che fare con mia figlia che ha 12 anni).
% scritte a caso...ma non sono molto lontane dalla realtà

Si infatti da quello che emerge da chi lo sta giocando approfonditamente, pare che nei dialoghi la woke-o-rama sia presente molto meno di quello che sembrava.

Sul discorso teenager..direi che tutte le scelte fanno pensare che il gioco sia indirizzato ad un pubblico in qualche modo di pre-adolescenti, abituati al gaming per cellulare, magari multi. Dal look dei personaggi, ai dialoghi sempre "morbidi", al tono generale...
Che per carità, è una scelta legittima.
 
Si infatti da quello che emerge da chi lo sta giocando approfonditamente, pare che nei dialoghi la woke-o-rama sia presente molto meno di quello che sembrava.

Sul discorso teenager..direi che tutte le scelte fanno pensare che il gioco sia indirizzato ad un pubblico in qualche modo di pre-adolescenti, abituati al gaming per cellulare, magari multi. Dal look dei personaggi, ai dialoghi sempre "morbidi", al tono generale...
Che per carità, è una scelta legittima.
Posso portarti un esempio pratico di "dialoghi per ragazzi"...evito spoiler...in una scena c è un alto grado di una città che ti accusa di essere un "fuorilegge" e ti vuole portare in gabbia...hai 3 scelte, risposta buona, neutrale e cattiva che nel testo diceva "provaci...", clicco su quest ultima e il mio personaggio ha assunto una posa molto adolescenziale pronunciando una frase che nemmeno ricordo ma era di un morbido assurdo...sembrava mia figlia di 12 anni quando punta i piedi 😅
 
Sul combat, non vedo perché sia un problema avere party che possano avere personaggi come si vuole, anche il fatto che più o meno ogni companion ha la possibilità di curare, fa sì che non sia necessario portare sempre il companion X perchè è l'unico chierico che cura, è una visione diversa da DnD, ma neppure vuole esserlo, in questo modo si portano dietro i companion in base a come si vuole seguire le storia e anche a come si vogliono far interagire.
L'aspetto RPG va sul come si gestisce e potenzia l'equipaggiamento, sulle skill che si potenziano, sullo stile di combattimento (già un mago che gioca con la staff e uno che gioca sfera/dagger sono due gameplay totalmente diversi), ecc. Si può giocare più statici potenziando difesa e rigenerazione mana (che serve per la barriera) o giocare più in offesa muovendosi, schivando e potenziando quindi danni e skill che danno mobilità.
Da una parte è molto meglio così, invece di perdere ore a gestire inventario, a cercare la build perfetta che richiede per forza tali oggetti, ecc si gioca e basta, divertendosi.


Sui dialoghi per chi ha giocato a Inquisition, troverà lo stesso stile e la stessa qualità di dialoghi, ed il bello è che i dialoghi possono cambiare comunque in base a come si vuole giocare il protagonista, dal sarcastico all'incisivo, dal duro al compassionevole, ecc ecc. Forse chi ha certe idee su "dialoghi per teenager" ha scelto risposte sbagliate

Idem questione storia, si ritrova lo stesso stile di Inquisition, con scelte che cambiano le reazioni dei companion, che cambiano come si evolvono gli eventi, ci sono scelte più importanti e scelte che hanno meno importanza, ma ripeto, è sempre stato così nella saga di Dragon Age, se non piace, inutile lamentarsene, il gioco è un Dragon Age, non è un Baldur Gate o altro. Per ora, dopo sulle 20 ore di gioco, posso dire che è partita bene, certo all'inizio è una questione di dare indicazioni sulla situazione del mondo 8 anni dopo Inquisition oltre al fatto di esplorare zone diverse da quelle di DA:I, ma nulla di diverso da DA:I stesso

A livello di mappe, c'è la giusta esplorazione, non è un open world completo, ma neppure i precedenti lo erano. Esplorare è più che interessante, ci sono i classici enigmi ambientali, zone e tesori da scoprire, ecc ecc


Insomma, in poche parole, è il giusto seguito di DA:I adeguato ai tempi attuali, magari c'è chi si aspettava un altro tipo di gioco che non fosse un Dragon Age, eppure il titolo è chiaro...



Posso portarti un esempio pratico di "dialoghi per ragazzi"...evito spoiler...in una scena c è un alto grado di una città che ti accusa di essere un "fuorilegge" e ti vuole portare in gabbia...hai 3 scelte, risposta buona, neutrale e cattiva che nel testo diceva "provaci...", clicco su quest ultima e il mio personaggio ha assunto una posa molto adolescenziale pronunciando una frase che nemmeno ricordo ma era di un morbido assurdo...sembrava mia figlia di 12 anni quando punta i piedi 😅
Chiaramente è una delle 3 scelte, in ogni dialogo hai scelte multiple, se prendi la scelta sarcastica perché così vuoi giocare il tuo PG, o la scelta più incisiva, ecc ecc avrai stili di dialogo diverso

Adolescenti?
vogliamo parlare di Bellara e dell'evento che l'ha resa come è? O ciò che succede a Harding? Oppure Lucanis abominio? No, ognuno di questi PG ha una storia complessa e da esplorare con attenzione, che può emozionare o lasciare indifferenti, ma indubbiamente hanno una profondità notevole. Che poi che vuol dire "da adolescenti"? Lucanis posseduto da un demone in seguito a esperimenti è un tema adolescenziale? Ah beh...
 
@r3dl4nce ma infatti la storia è interessante ed anche quella dei compagni lo è, ma il tutto viene raccontato in modo molto "soft".

Sul discorso "è un gioco creato per adolescenti" lo si vede da ogni aspetto :
- nonostante quello che succede la storia viene raccontata in modo "dolce" (parere personale)
- l aspetto di molti personaggi è paragonabile ad un "fornite" piu definito (provati le varie armature ed elmi e lo vedi)
- lato combat è poco profondo...io che sono mago ho provato le due varianti di armi (cambia la distanza dalla quale giochi) e anche diverse abilità (tanto il respect è gratuito), cambia l impatto visivo ma non incide nulla sull aspetto "danni", nel senso che ogni nemico lo uccidi nello stesso "tempo" che impegheresti con qualunque arma/abilità/combo

Concludo con un esempio...mia figlia di 12 anni guarda il cartone di Justice League e gli piace...assieme abbiamo guardato Justice League di Zack Snyder (non mi ha fatto impazzire) che è molto dark e crudo confronto al cartone e a lei è piaciuto talmente tanto che ha "smesso" di guardare il cartone perche "troppo per bambini"...il tema è lo stesso, anche gli eroi, ma uno ha un timbro per adulti e l altro per adolescenti...uno è meglio dell altro? No, dipende dai gusti, e dai miei trovo questo DA troppo adolescenziale
 
Si ma esiste anche il contesto. Qui i personaggi sembrano stiano andando a fare una scampagnata, invece c'è il mondo che sta per finire. Il doppiaggio neanche aiuta, non che sia fatto male, ma la direzione di doppiaggio non lo so, forse veramente stava guardando Barbie Raperonzolo nel mentre. I personaggi fanno battute totalmente fuori luogo e ripetono SEMPRE le solite cose. Se ci fate caso dicono 20 volte la stessa cosa sintomo che veramente si rivolgono ad un pubblico molto giovane forse intento a smanettare sullo smartphone piuttosto che a prestare attenzione al mondo che lo circonda e quindi i devs hanno sentito il bisogno di far dire le stesse cose ripetute 200 volte ai personaggi in gioco casomai non l'avessi recepito.
 
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