Dio Esiste ? Ecco Le Prove

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Daniele, 4
10 Le visioni della mia mente mentre ero sul mio letto sono queste: Io guardavo, ed ecco un albero in mezzo alla terra, la cui altezza era grande.
11 L'albero crebbe e divenne forte; la sua cima giungeva al cielo e si poteva vedere dalle estremità di tutta la terra.

Ora, come faceva Daniele a vedere tutta la Terra, se non fosse stata piatta?

Ovviamente, anche questo passo "adesso" viene visto come simbolico.
Quando finalmente anche la Teoria del Big Bang e quella della evoluzione verranno accettate tutta la Genesi diventera' un simbolismo, e con il quale anche Adamo, Eva, il paradiso terrestre, il serpente, il Bene e il Male. Molti dei dogmi cadranno, per questo la Chiesa e' cosi' restia a cambiare.

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Dovrei ancora parlare del cerchio? Cosa entrano i paralleli? Quando la Bibbia fu scritta i paralleli non esistevano, il cerchio era un cerchio e basta, una semplice figura piana.

ma come cosa c entrano. certo che non esistevano i paralleli, come non esistono per davvero neanche oggi dal momento che sono linee IMMAGINARIE.

al tempo non avevano ancora sviluppato questa cosa, ma definendo il circolo, il quale ha come significato in geografia la stessa identica cosa del parallelo. quindi a rigor di logica parliamo di una sfera.

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Ti faccio notare che gli "stupidi fanatici" erano i rappesentanti ufficiali della Chiesa, e la loro opera non venne mai condannata dalla chiesa stessa, anzi ancora adesso vengono "giustificati" per avere agito nel migliore modo di quel tempo, ossia nel difendere la parola della Bibbia.

ti faccio notare che io ho per caso mai detto di essere cattolico? la bibbia è cattolica? sai quante traduzioni e quante religioni usano la bibbia a parte i cattolici?

tra le altre cose, giusto per essere imparziale, nonostante a me stia altamente antipatica la chiesa, tutti fanno errori nessuno è perfetto. la germania nazista? vuoi rinfacciarglielo oggi? non mi sembra il caso e non credo che ne vadano fieri per la maggiore. come la germania e tantissimi altri hanno fatto sbagli enormi li ha fatti anche la chiesa in passato. e li fà ancora per carità, però giudicare per errori passati non è neanche cosi giusto. altrimenti facciamo la terza guerra mondiale se vogliamo guidicare tutti gli errori passati del mondo, rasiamo al suolo la germania tanto per cominciare a sto punto.
 
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scusa non sò quanti libri tu abbia letto in vita tua ma non ci vuole un chissà chegenio....

daniele dice cosi per dare un idea di quanto fosse alto. talmente era alto che poteva vederlo da ovunque fosse. è ovviamente impossibile, ma dice cosi per rendere l idea di qualcosa di davvero altissimo.

anch io quando dico è lento come una lumaca lo dico per rendere l idea, non è mica davvero lento come una lumaca.

si chiamano analogie.
Non ho letto molti libri. Uno o due in tutto, preferisco leggere fumetti :)
Grazie per avermi spiegato cosa sia una analogia. Ho imparato una nuova parola.
Adesso spiegami: e' una "analogia" anche l'esistenza di Dio? Perche' se mi pare bene la Bibbia (che ovviamente non ho mai letto) parli proprio dell'esistenza di Dio. O sbaglio? Ma forse sbaglio. Scusa tanto l'ignoranza. Illuminami (d'immenso)
 
Non ho letto molti libri. Uno o due in tutto, preferisco leggere fumetti :)
Grazie per avermi spiegato cosa sia una analogia. Ho imparato una nuova parola.
Adesso spiegami: e' una "analogia" anche l'esistenza di Dio? Perche' se mi pare bene la Bibbia (che ovviamente non ho mai letto) parli proprio dell'esistenza di Dio. O sbaglio? Ma forse sbaglio. Scusa tanto l'ignoranza. Illuminami (d'immenso)

forse non sono stato chiaro: io non sono qui per fare discussione e non mi interessa farla. ho corretto delle cose che sono state dette. punto.

visto la tua strafottenza per arrampicarti sugli specchi e l ovvietà della cosa comunque te lo faccio notare, i libri possono contenere analogie e tante altre espressioni ecc. non perchè vengono usate delle analogie ora tutto è un analogia, questo è un ragionamento molto infantile.

non perchè io ti dico di essere lento come una lumaca oggi, domani non posso dirti di essere lentissimo evitando analogie.

che poi l esistenza di dio sarebbe analoga a che cosa? di che stai parlando?

che poi quello che anche che non capisco, metti pure caso che qualche scrittore della bibbia pensasse che la terra fosse piatta... embè? dovè sta il problema? se al tempo non sapevano e credevano che fosse piatta mi pare pure che sia più che lecito un pensiero del genere. vuoi rinfacciare la conoscenza di quello che è stato scoperto dopo a qualcuno che è vissuto prima di ciò? sul serio? non mi sembra granchè come cosa...
 
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Il mio messaggio originale, ovviamente sarcarstico, voleva essere una risposta a che usa la Bibbia per "provare" l'esistenza di Dio.
Il loro ragionamento e': la Bibbia esiste, parla di Dio, quindi Dio esiste.

Io ho voluto solo riportare alcuni passi ambigui della Bibbia. Lasciamo da parte paralleli e meridiani. Restiamo nella creazione. La Bibbia dice che tutto il mondo e' stato creato in sei giorni, e che la donna venga da una costola dell'uomo. Una persona razionale vede in questo un simbolismo, a quell'epoca non si sapeva come il mondo venne creato e inventarono una favola, pensando che tanto nessuno avrebbe mai trovato come l'universo e gli essere viventi si siano formati. Beh, la Scienza ha fatto passi da giganti ultimamente. Io sono nato negli anni sessanta, quando lessi la teoria del Big Bang (si, amo leggere) e chiesi alla mia maestra delle elementari cosa ne pensasse, non ti dico la sua reazione. Mi tratto' come se fossi il Diavolo in persona e mi proibi' di leggere cose che no mi fossero date da lei. Inutile dire che mi misi a leggere Giulio Verne di nascosto.

Quindi la Bibbia e' ambigua, il che e' normale. Venne scritta secoli fa. Purtroppo c'e' ancora che pretende di prenderla alla lettera. Il che e' anche comprensibile: se si comincia a vederla sempre piu' come simbolismo, dove si finisce? Per adesso uno dei dogmi della Chiesa e' la Trinita' e la Immacolata Concezione. Gesu' e' il figlio di Cristo. Non solo figlio, ma Dio stesso assieme allo Spirito Santo. Cosa succedede se anche questi concetti verranno visti come "simbolismo"? Dove finirebbero i dogmi della Chiesa Cattolica? La Chiesa dovrebbe cambiare e divenire come ogni altra dottrina cristiana dopo lo sisma, una delle tante religioni protestanti. Il Papa perderebbe la sua figura di "rappresentante di Dio". Altro che scisma, sarebbe un tracollo per la Chiesa Romana come la vediamo noi.

Avrei potuto dire tutto questo dall'inizio. Ma chi mi avrebbe letto? Molto piu' facile metterlo nell'umoristico, e parlare di Terra Piatta.

Riassunto: attenti a come usate la Bibbia per mostrare l'esistenza di Dio. Potreste finire pure voi con il vedere che Dio sia solo un simbolismo.
 
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i sei giorni sono simbolici (anzi, più semplicemente non sono i giorni 24h che intendiamo noi) ma non cè bisogno che ce li vedi tu, dato che leggendo tutta la bibbia lo capisci dai tempi del settimo giorno, che viene riportato sempre in corso durante tempi diversi e quindi ovviamente non è un giorno 24h come lo intendiamo noi. quindi non simbolico, semplicemente differente.

inutile dire che non perchè esistono fanatici devi fare di tutta l erba un fascio. come esistono fanatici religiosi esistono anche fanatici evoluzionisti.

la bibbia è palese che non và presa alla lettera anche da chi è religioso anche per gli ovvi motivi dalla stessa bibbia citati:
fino alla legge mosaica erano lecite cose che alla cessazione di essa non erano più valide. quindi dato oggi mi pare proprio che non siamo più sotto la legge mosaica è ovvio che le cose lecite sotto la legge mosaica non ci riguardano affatto.

la chiesa è una religione che si definisce cristiana ma è dato di fatto che è fortemente influenzata dal paganesimo (qualcuno ha detto natale?), quindi in questo senso fà anche ben poco testo.
 
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le uniche prove scientifiche sull'esistenza dell'IO egocentrico e maniacale con cui i credenti difendono le loro proiezioni e i loro infantili e miopi desideri, mi danno ulteriore conferma prova e controprova del mio evitarli come la peste bubbonica.
abbasso il dialogo viva l'indifferenza ignostica radicale nei confronti dei fissati religiosi di qualsivoglia fides.

se permettete tra il vostro IO ed il MIO scelgo sempre e solo il mio.
vanitas vanitatum vanitas.
 
le uniche prove scientifiche sull'esistenza dell'IO egocentrico e maniacale con cui i credenti difendono le loro proiezioni e i loro infantili e miopi desideri, mi danno ulteriore conferma prova e controprova del mio evitarli come la peste bubbonica.
abbasso il dialogo viva l'indifferenza ignostica radicale nei confronti dei fissati religiosi di qualsivoglia fides.

se permettete tra il vostro IO ed il MIO scelgo sempre e solo il mio.
vanitas vanitatum vanitas.
Bhe un giorno vedremo chi avrà ragione...sperem ben xD
 
@Ext4, mi permetto di fare da spalla ad Andretti perché mi sa che nella foga di rispondervi e tra i vari edit incrociati di messaggi ti sei perso la morale del suo discorso:
La bibbia è da considerare simbolica, e su questo siamo tutti concordi.
Ma ogni derivazione cristiana (che altro non è che un gruppo di persone con idee comuni) differisce dalle altre su cosa effettivamente è simbolico e cosa è letterale.

Quindi, se esistono persone secondo cui la bibbia (o qualunque altro testo sacro) è "99.9% reale e 0.1% simbolica" e altre secondo cui è "75% reale e 25% simbolica", perché non è lecito pensare che sia "1% reale e 99% simbolica"? Perché non è lecito pensare che il concetto stesso di divinità sia simbolico e -come diceva Andretti- la parte importante della bibbia siano i precetti morali?
 
@Ext4, mi permetto di fare da spalla ad Andretti perché mi sa che nella foga di rispondervi e tra i vari edit incrociati di messaggi ti sei perso la morale del suo discorso:
La bibbia è da considerare simbolica, e su questo siamo tutti concordi.
Ma ogni derivazione cristiana (che altro non è che un gruppo di persone con idee comuni) differisce dalle altre su cosa effettivamente è simbolico e cosa è letterale.

Quindi, se esistono persone secondo cui la bibbia (o qualunque altro testo sacro) è "99.9% reale e 0.1% simbolica" e altre secondo cui è "75% reale e 25% simbolica", perché non è lecito pensare che sia "1% reale e 99% simbolica"? Perché non è lecito pensare che il concetto stesso di divinità sia simbolico e -come diceva Andretti- la parte importante della bibbia siano i precetti morali?

tutto è lecito
 
@Ext4, mi permetto di fare da spalla ad Andretti perché mi sa che nella foga di rispondervi e tra i vari edit incrociati di messaggi ti sei perso la morale del suo discorso:
La bibbia è da considerare simbolica, e su questo siamo tutti concordi.
Ma ogni derivazione cristiana (che altro non è che un gruppo di persone con idee comuni) differisce dalle altre su cosa effettivamente è simbolico e cosa è letterale.

Quindi, se esistono persone secondo cui la bibbia (o qualunque altro testo sacro) è "99.9% reale e 0.1% simbolica" e altre secondo cui è "75% reale e 25% simbolica", perché non è lecito pensare che sia "1% reale e 99% simbolica"? Perché non è lecito pensare che il concetto stesso di divinità sia simbolico e -come diceva Andretti- la parte importante della bibbia siano i precetti morali?

Io sono ateo. Dal giorno della mia prima comunione, se esiste è questo il regalo che il Signore mi ha fatto in quel giorno preciso (che poi era anche l'anno del Giubileo). Alle superiori avevo un prete come prof di religione, una gran persona, forse l'unico che ho avuto modo di conoscere che è veramente un uomo di Chiesa - nell'accezione più corretta del termine, non riferendomi allo schifo di soldi, potere e corruzione che è ora la Chiesa Cattolica -, un uomo di sani principi e azioni coerenti con questi: lui ci diceva che se c'è da ricercare Dio sicuramente questo non può essere nella chiesa del centro la domenica mattina, dove si va tutti ben vestiti a sciacquarsi la coscienza. Ci diceva che se esiste un dio come quello cattolico sicuramente si trova fra i malati, i poveri, chi soffre e viene trattato ingiustamente (meraviglioso il racconto di come aiutò un ragazzo omosessuale a convivere con la religione, a non sentirsi sbagliato e a spiegare il suo problema alla famiglia). Ci diceva che per forza di cose i passi sulla creazione devono essere una allegoria pensata per gli uomini di millenni fa e intrisa della loro cultura, che la Bibbia è una ottima guida morale ("severa ma giusta") e che la parola di Dio è amore. Insomma, davvero una gran persona secondo me e un vero prete.

Lui mi disse una cosa del genere: "Anche sei ateo, sei più cattolico tu di tutti i tuoi compagni di classe [credenti e/o praticanti]", riferendosi al fatto che già da adolescente ero considerato una persona di sani principi morali. Apprezzava che io andassi a lavorare gratuitamente in una delle mense dei poveri gestita dai frati francescani della mia città ad esempio.

Ecco, questa è la cosa che lui mi ha insegnato: i precetti morali della religione cattolica secondo me sono giusti, inattaccabili. Chi potrebbe dire che rubare o uccidere è giusto? D'altro canto, da prete, mi diceva anche che poco importa che io non prenda la comunione o che non vado in chiesa la domenica, perché al Signore importa come vivi e come agisci, e non la facciata che mostri in pubblico. Abbraccio la religione nei suoi precetti morali, la abiuro per tutti i dogmi insensati che proditoriamente impone e per la pretesa di giustizia e giustezza assolute che vorrebbe detenere.

Insomma, un prete mi ha insegnato che la Bibbia è piena di stupidaggini, favole, metafore ed allegorie (senza offesa alcuna per i credenti, era per metterlo in parole semplici) salvo i precetti morali che invece sono da rispettare.

La morale è: anche la religione ha il suo lato buono. La parte brutta è che vorrebbe imporsi nella sua totalità al resto dell'umanità come baluardo di purezza morale e salvazione eterna. E questa cosa io proprio non la concepisco. Un esempio stupido: io sono contro l'aborto, ritengo che ogni feto debba avere la possibilità di vivere la sua vita, anche magari affidandolo alle suore o ad un orfanotrofio, ma non mi sognerei mai e poi mai di vietare a qualcun altro di abortire. Manca il rispetto del pensiero degli altri alla religione, ecco.

Tutto imho, cerco di dare anche io il mio contributo a questa discussione. :)

edit Perdonate le imprecisioni linguistiche e per favore cerchiamo di non cavillare. Per esempio ovviamente l'omosessualità non è un problema, anche se l'ho definita tale per raggiungere lo scopo della comunicazione. ;)
 
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«E' più facile che un cammello passi per la cruna di un ago, che un ricco entri nel regno dei cieli» (Mt 19,24)
 
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