sinceramente non ho letto tutto il papiro che state esprimendo in questo topic , ma credo di aver capito il concetto ...e vorrei esprimere la mia opinione :
Sinceramente penso che una persona appena nata abbia gia un' inizio ed una fine prestabilita( il cosiddetto destino ) , ma questa mia credenza è data da studi personali di filosofia, ciò non toglie che la vita all'interno di questi due punti ZERO ce la articoliamo noi , il destino IMHO ci da due punti fermi (che nessuno conosce, perchè semplicemente sono fuori dalla nostra portata), ma la strada per arrivarci potrebbe essere paragonabile ad un albero secolare con migliaia e migliaia di ramificazioni .
I miei genitori si sono trovati abbastanza spiazzati quando a 2 anni una delle mie prime parole è stata "AEREO" , hanno capito che io avevo gia scelto il mio futuro. Ma da sceglierlo a perseguirlo ci sono davvero strade impervie , sia in termini economici , sociali , lavorativi , etc.. .. arrivato come detto ad essere al 3° anno di Istituto aeronautico , mi trovo davanti davvero tante difficoltà, quali la scelta del mio futuro , cosa che sembra di facile soluzione , ma non lo è affatto...
Non siamo una famiglia che "sta bene" , perciò in questi anni ho imparato ad accontentarmi (cosa che molti ragazzini,o Cinnazzi, come diciamo noi a bulagna , ancora non comprendono sfortunatamente ) , ho imparato che la sera devi ringraziare di avere un tetto , una famiglia che ti vuole bene e del buon cibo in tavola.
Ho sentito che se sei di famiglia ricca "vivi meglio" quasi ovunque , ma io penso che non sia una grandissima ed epocale Str***ata , penso che la ricchezza ti porti a non apprezzare le piccole cose , ti porti a desiderare sempre di piu , a voler esprimere la tua superiorità sugli altri. La ricchezza è il male del mondo , porta le persone ad essere avare,schive,vanitose,vogliose di potere,tirchie...e anche tutto quello che ne deriva , in primo piano le guerre , perchè le guerre non sono come dicono , un mezzo di pace , di liberazione , ma la sola dichiarazione di guerra comporta spese economiche ingenti , che in qualche modo dovranno essere risanate giusto?
Chiuso questo paragrafo, apriamo quello delle possibilità lavorative e dell'impegno che riassumerò in poche semplici righe:
"chiunque tu voglia essere , non importa chi tu sia , quanti soldi tu abbia , dove tu stia vivendo , secondo me importa molto di più la tua testa , quello che hai nella zucca ,perchè è cio che hai imparato , che nessuno ti puo togliere"
SuperLavoro-SottoCultura ? io la definirei più VogliaDiNonFareUnC***-IgnoranzaGaloppante per la maggior parte dei giovani...
Concordo in pieno con chi dice che questa generazione ha perso ogni senso di umiltà e rispetto , perché davvero , vedendo quello che mi circonda, un po mi vergogno , perché ormai i giovani d'oggi non apprezzano ciò che la vita ha da offrire , ma vogliono Iphone 6 e dei super alcolici per sballarsi la sera e il giorno dopo arrivare a scuola con la vespa (correttamente taroccata con un 144cc) , il casco della zia Genoveffa , salutando il mitico bidello , per poi entrare in classe con la puzza di campari allungato con tavernello del discount sotto casa, e vantarsi della fantastica serata passata in un buco di discoteca in compagnia di persone poco raccomandabili, fumando erba del giardino del vicino di casa , spacciandola per maria un po umida , il tutto accompagnato da un corretto abbigliamento che farebbe invidia al peggior Homeless di questo mondo , esclamando "oh f**a ,che serata!" , rispondendo alla domanda " ma come sei conciato??" della professoressa di matematica , con un "eh no prof, io sono swag mi scusi, non può capire", con conseguente risata peggio di joker ai tempi d'oro, cercando il consenso dei compagni che trattengono il fiato per la puzza che ormai ha trasformato la classe in una piccola chernobyl...
E cosi concludo.