Cosa ne pensate del nucleare?

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Sul limare... Prima o poi si lima da qualche parte. Sempre stato così. Poi il budget, non sono soldi di una persona ma bensì degli investitori. Quando arriva a costare troppo tagliano da qualche parte, era così ed è ancora così.

Queste limature sono state trovate su centrali, grattacieli e dighe, costruzioni che possono mettere in pericolo intere città. Tralasciando ospedali palazzi strade ecc ecc

Sugli errori.... Principalmente possono succedere disastri naturali. Non parliamo di una centrale eolica dove cade tutto terra e coi soldi ricostruisci, in caso di problemi qua i danni sono incalcolabili e restano lì per millenni.

In Japone dove sono tanto meticolosi e dove hanno calcolato tutto l'acqua ha passato le bariere. Non avevano badato a spese eppure ed erano tutti esperti di alto livello...

Un errore può capitare e ci sarà per cause umane o naturali, solo che col nucleare il prezzo da pagare è troppo salato.

Io non sono contro anzi ma la devono fare lontano. Molto lontano e poi investire in tecnologie per migliorare il trasporto dell'elettricità.
"Ma lo devono fare lontano"
È un pensiero un po' da NIMBY.
Comunque quelli non sono soldi di investitori ma sono prestiti che nella maggior parte dei casi sono assicurati dallo stato.
Poi queste limature nelle centrali nucleari le hai viste solo tu. I livelli di sicurezza devono essere rispettati e basta, limare lì non lo si fa mai. Portami qualche report che dica il contrario sennò rimane solo una tua idea.

Riguardo i disastri naturali non sapete come è progettata una centrale nucleare adesso.
Sono edifici progettati per resistere a tutto. Dalle inondazioni fino allo schianto di un aereo. In Giappone quella centrale nucleare era una delle più vecchie, molto più vecchia di Chernobyl, era di prima generazione. Ovviamente l'errore può esserci, o più che altro una serie di sfortunati eventi. Ma le probabilità sono estremamente basse e soprattutto i rischi non sono grandi come pensate voi. Sapete che sarebbe molto meglio che tutto vada male in una centrale nucleare e non in una diga?
I danni sarebbero molto più devastanti con la seconda.
 
In Japone dove sono tanto meticolosi e dove hanno calcolato tutto l'acqua ha passato le bariere. Non avevano badato a spese eppure ed erano tutti esperti di alto livello...

Però vi dovete anche rendere conto che non si può prevedere l'imprevedibile (e che non abbiamo e non possiamo avere una piena conoscenza della forza della natura)
A Fukushima arrivò uno tsunami con onde più alte di quanto non fosse mai successo nella storia conosciuta
Ora se te in un posto hai visto che l'onda massima mai registrata negli ultimi centinaia di anni è, per ipotesi, 10 metri, progetterai barriere con un margine di sicurezza partendo da quel dato e le farai che resistono fino, ad esempio, a 12 metri (un tot di margine viene sempre tenuto in ingegneria sia per precauzione sia perché ci può essere un malutilizzo da parte dell'utente) e non può essere considerato un errore di progettazione questo, perché hai fatto il meglio che le conoscenze della razza umana consentissero

Capisci bene che se mi arriva un evento oltre il margine di sicurezza non posso farci nulla ed era pressoché impossibile prevedere che potesse accadere (altrimenti si dovrebbe sovradimensionare tutto di 10 volte e potrebbe comunque non bastare) perché è oltre a tutti i fattori di rischio conosciuti

Ma oltre le barriere la centrale aveva anche gli altri sistemi di sicurezza che hanno fatto il loro lavoro ed evitato il peggio

Quindi per me in questo caso non si può parlare nè di errori, nè di malagestione o difetti, è solo la natura che di tanto in tanto ci ricorda che nel mondo comanda lei e non noi

Io non sono contro anzi ma la devono fare lontano. Molto lontano e poi investire in tecnologie per migliorare il trasporto dell'elettricità.

Spero allora tu non viva al nord Italia (soprattutto in Piemonte o Val d'Aosta) perché altrimenti anche se sul tuo suolo non c'è nulla, poco oltre il confine francese ne trovi diverse di centrali anche a distanze per cui se succede davvero qualcosa di grave rimarresti comunque coinvolto
 
Se fosse così tutta sicurezza e tranquillità avremo centrali ad ogni angolo e almeno una per città.

Il punto è questo, certe calamina non sono prevedibili. Ripeto, se cadono delle pale di metallo la cosa si sistema, se un reattore va fuori controllo i danni oltre ad essere incalcolabili te li porti avanti migliaia di anni.

Perché mai perdere tempo con panelli solari che occupano troppa superfice oltre a degradarsi, centrali eoliche ecc quando basta una bella centrale nucleare ultra sicura?

Per i report ci sono documentari e studi oltre che libri fatti da gente in gamba.
 
Ultima modifica:
Perché mai perdere tempo con panelli solari che occupano troppa superfice oltre a degradarsi, centrali eoliche ecc quando basta una bella centrale nucleare ultra sicura?

Beh, intanto come dicevamo prima centrali eoliche e solari (ma anche idroelettriche e mareomotrici) sono fonti totalmente rinnovabili, al contrario delle nucleari
Io ad esempio sono favorevolissimo al solare, soprattutto nell'ambito dell'edilizia (avere edifici energeticamente autosufficienti è un sogno), dico solo che sul nucleare (soprattutto qui da noi) è stata fatta una campagna denigratoria non indifferente quando di fatto è una fonte di energia ottima sotto tanti aspetti

Per l'eolico purtroppo non è facile trovare i posti giusti e soprattutto da noi in Italia sono pochi e non hai idea di quanti ambientalisti siano contrari alle pale eoliche perché "deturpano il paesaggio" (vicino a dove vivo hanno fatto una centrale eolica in mare e non hai idea delle proteste perché alla gente non piace andare al mare e vedersele davanti...)

L'idroelettrico, che io sappia, lo stiamo già sfruttando ove possibile (ma anche lì c'è il limite del trovare un fiume con sufficiente portata e l'impatto ambientale della diga ed eventuale lago artificiale che si crea non è roba da poco)

Mareomotrici forse qualcosa faremo, ma avendo solo il mediterraneo le cui maree sono di poche decine di centimetri è poco sfruttabile

In più abbiamo la geotermia, altra ottima fonte rinnovabile, ma il cui sfruttamento è limitato solo a certe zone dove si riesce a raggiungere la fonte di calore facilmente

Quindi capisci che se ho richiesta energetica maggiore di quello che queste riescono a darmi (e purtroppo la ho) da qualche altra parte devo rivolgermi e personalmente preferirei mille volte una centrale nucleare rispetto a 1000MW sparsi in centrali termoelettriche a combustibile fossile

Ti linko un report sulle fonti energetiche sfruttate nel nostro paese: https://ember-climate.org/wp-conten...-Electricity-Review-2021-Italy-Translated.pdf

Ovvio che i fattori di rischio sono diversi, ma anche i paragoni che fai sono su due piani diversi perché la singola pala eolica (a parte che forse non hai idea delle loro dimensioni, perché se cade una pala nel mare l'onda che andrà ad abbattersi sulla riva è tutt'altro che trascurabile tanto per fare un esempio) ti si è rotto un impianto che al massimo è pochi MW, mentre per un reattore atomico si parla di migliaia di MW (quindi rischi e danni andrebbero rapportati alla potenza producibile, perché anche se ti prende fuoco la caldaietta di casa i danni sono limitati, ma se a bruciare è un gasdotto? O una centrale termoelettrica?)
Nel senso, rischi maggiori è vero, ma a fronte anche di benefici maggiori (poi ripeto: che le prime risorse su cui puntare debbano essere le rinnovabili lo considero talmente ovvio che per me è sempre sottointeso, solo che quello che manca da qualche parte va prodotto)
 
Ma abbiamo altre alternative al nucleare per eliminare i combustibili fossili?
Le fonti rinnovabili da sole non riusciranno mai a soddisfare tutto il fabbisogno energetico. L'efficientamento e la riduzione dei consumi aiuta solo in parte.
Il 2050 è molto vicina come data, quindi dobbiamo trovare una soluzione e il nucleare adesso è la soluzione di gran lunga migliore sulle altre.
 
Non si capisce in base a cosa il nucleare (fissione) sia un'alternativa credibile ad alcunché.

I costi di smaltimento vengono regolarmente ignorati o minimizzati, e si glissa sul fato che un deposito di scorie deve essere mantenuto e controllato per centinaia di anni.
Hai dei problemi mica da ridere sulla regolazione delle centrali, non è che puoi premere un pedale come l'acceleratore della macchina.
I costi di messa in opera sono semplicemente mostruosi, e per i tempi non ne parliamo nemmeno
In ogni caso il nucleare copre una fetta ridicola del fabbisogno mondiale, auguri a portarlo a quote significative senza che eventi eccezionali (=disastri) diventino più frequenti.
Last but not least: la questione della densità energetica non è necessariamente un vantaggio, anzi. L'energia va comunque distribuita sul territorio, e se la produzione è concentrata in pochi posti, a parità di altri fattori le perdite di trasporto saranno maggiori.

Ora controllo una cosina su iter e poi rispondo su quello...
--- i due messaggi sono stati uniti ---
Ok, mi ricordavo bene: ITER è un progetto bellissimo, avanzatissimo, tutto quello che si vuole.
Ma:
1) non è ancora operativo, e non lo sarà per un pezzo
2) è un dimostratore tecnologico, e tra le altre cose il suo apporto netto di energia durante il funzionamento sarà ampiamente negativo. Questo perchè i suoi obiettivi riguardano il dimostrare la fattibilità del contenimento della fusione nucleare, per carità. Però ci manca veramente tanto prima di poter dire "generiamo energia elettrica tramite fusione". A oggi si pianifica per il 2050, ad andar bene.
--- i due messaggi sono stati uniti ---
Ma abbiamo altre alternative al nucleare per eliminare i combustibili fossili?
Le fonti rinnovabili da sole non riusciranno mai a soddisfare tutto il fabbisogno energetico. L'efficientamento e la riduzione dei consumi aiuta solo in parte.
Il 2050 è molto vicina come data, quindi dobbiamo trovare una soluzione e il nucleare adesso è la soluzione di gran lunga migliore sulle altre.
Rinnovabili e ridurre i consumi. Ad esempio, smettere di trasportare merci in giro per tutto il mondo aiuterebbe tantissimo.
 
Ultima modifica:
Non si capisce in base a cosa il nucleare (fissione) sia un'alternativa credibile ad alcunché.

I costi di smaltimento vengono regolarmente ignorati o minimizzati, e si glissa sul fato che un deposito di scorie deve essere mantenuto e controllato per centinaia di anni.
Hai dei problemi mica da ridere sulla regolazione delle centrali, non è che puoi premere un pedale come l'acceleratore della macchina.
I costi di messa in opera sono semplicemente mostruosi, e per i tempi non ne parliamo nemmeno
In ogni caso il nucleare copre una fetta ridicola del fabbisogno mondiale, auguri a portarlo a quote significative senza che eventi eccezionali (=disastri) diventino più frequenti.
Last but not least: la questione della densità energetica non è necessariamente un vantaggio, anzi. L'energia va comunque distribuita sul territorio, e se la produzione è concentrata in pochi posti, a parità di altri fattori le perdite di trasporto saranno maggiori.

Ora controllo una cosina su iter e poi rispondo su quello...
--- i due messaggi sono stati uniti ---
Ok, mi ricordavo bene: ITER è un progetto bellissimo, avanzatissimo, tutto quello che si vuole.
Ma:
1) non è ancora operativo, e non lo sarà per un pezzo
2) è un dimostratore tecnologico, e tra le altre cose il suo apporto netto di energia durante il funzionamento sarà ampiamente negativo. Questo perchè i suoi obiettivi riguardano il dimostrare la fattibilità del contenimento della fusione nucleare, per carità. Però ci manca veramente tanto prima di poter dire "generiamo energia elettrica tramite fusione". A oggi si pianifica per il 2050, ad andar bene.
--- i due messaggi sono stati uniti ---

Rinnovabili e ridurre i consumi. Ad esempio, smettere di trasportare merci in giro per tutto il mondo aiuterebbe tantissimo.
Oltre al fatto che hai detto cose non false per esempio i costi di smaltimento vengono regolarmente ignorati o minimazzati.
Non è assolutamente vero, una parte del costo dell'energia viene messa da parte per quando si dovrà dismettere la centrale e un'altra anche per i rifiuti che dovranno essere messi in sicurezza.
Per i tempi, si sono maggiori, ma ti permettono di avere un impianto per minimo 60 anni che produce una quantità incredibile di energia, che poi chiariamo, i tempi estremamente lunghi avvengono per la maggior parte solo in Europa. In Cina sono stati rispettati i tempi di costruzione, anche in Arabia Saudita.
Anche per il deposito, chi è minimizza i controlli su quest'ultimo?

Poi i costi di messa in opera sono molto alti ma vengono ampiamente ripagati dall'energia prodotta dalla centrale nucleare, se ovviamente si lascia finire il suo ciclo di vita e non si chiudono prima come abbiamo fatto qui in Italia e stiamo ancora pagando i costi di quella scelta.

La densità energetica è un vantaggio e le perdite di trasporto le eviti tranquillamente gestendo bene la posizione delle centrali nucleari.
Se sai che al nord il carico base è di 10GW tu vai a costruire le centrali nucleari vicino alle città o alle zone industriali per coprire quel carico evitando al minimo le perdite. Se poi questo è un problema non hai idea dei problemi che creano le rinnovabili alla rete elettrica.

La fusione nucleare è ancora lontana, quindi parlarne per combattere il riscaldamento globale non serve a nulla.

"Rinnovabili e ridurre i consumi" bello, anche io lo ritengo essenziale, ma non basta minimante. Serve energia e ne servirà sempre di più, come faremo senza i combustibili fossili? Domanda a cui non ho avuto ancora risposta.

"Non si capisce in base a cosa il nucleare (fissione) sia un'alternativa credibile ad alcunché."
Beh, il nucleare è l'alternativa ai combustibili fossili visto che le rinnovabili non possono sostituirle.
Perchè?
-capacity factor altissimo, di gran lunga il maggiore
-sicurezza degli impianti elevatissimi, è la fonte di energia più sicura insieme ad eolico e fotovoltaico.
-i rifiuti radioattivi si sa come gestirli e soprattutto molti paesi stanno iniziando a riciclarle, alcuni paesi già lo stanno facendo.
-cosa ancora più importante, non emettono CO2 o altri gas clima alteranti e il consumo di risorse per costruire una centrale nucleare è molto basso.
 
Ultima modifica:
Oltre al fatto che hai detto cose non false per esempio i costi di smaltimento vengono regolarmente ignorati o minimazzati.
Non è assolutamente vero, una parte del costo dell'energia viene messa da parte per quando si dovrà dismettere la centrale e un'altra anche per i rifiuti che dovranno essere messi in sicurezza.
Per i tempi, si sono maggiori, ma ti permettono di avere un impianto per minimo 60 anni che produce una quantità incredibile di energia, che poi chiariamo, i tempi estremamente lunghi avvengono per la maggior parte solo in Europa. In Cina sono stati rispettati i tempi di costruzione, anche in Arabia Saudita.
Anche per il deposito, chi è minimizza i controlli su quest'ultimo?

Poi i costi di messa in opera sono molto alti ma vengono ampiamente ripagati dall'energia prodotta dalla centrale nucleare, se ovviamente si lascia finire il suo ciclo di vita e non si chiudono prima come abbiamo fatto qui in Italia e stiamo ancora pagando i costi di quella scelta.

La densità energetica è un vantaggio e le perdite di trasporto le eviti tranquillamente gestendo bene la posizione delle centrali nucleari.
Se sai che al nord il carico base è di 10GW tu vai a costruire le centrali nucleari vicino alle città o alle zone industriali per coprire quel carico evitando al minimo i consumi. Se poi questo è un problema non hai idea dei problemi che creano le rinnovabili alla rete elettrica.

La fusione nucleare è ancora lontana, quindi parlarne per combattere il riscaldamento globale non serve a nulla.

"Rinnovabili e ridurre i consumi" bello, anche io lo ritengo essenziale, ma non basta minimante. Serve energia e ne servirà sempre di più, come faremo senza i combustibili fossili? Domanda a cui non ho avuto ancora risposta.

"Non si capisce in base a cosa il nucleare (fissione) sia un'alternativa credibile ad alcunché."
Beh, il nucleare è l'alternativa ai combustibili fossili visto che le rinnovabili non possono sostituirle.
Perchè?
-capacity factor altissimo, di gran lunga il maggiore
-sicurezza degli impianti elevatissimi, è la fonte di energia più sicura insieme ad eolico e fotovoltaico.
-i rifiuti radioattivi si sa come gestirli e soprattutto molti paesi stanno iniziando a riciclarle, alcuni paesi già lo stanno facendo.
-cosa ancora più importante, non emettono CO2 o altri gas clima alteranti e il consumo di risorse per costruire una centrale nucleare è molto basso.
Guarda, no.
Questi discorsi andrebbero fatti con un minimo di numeri in mano. Numeri e report che nè tu nè io nè abbiamo portato nella discussione eh, sia chiaro. Poi il "report perfettamente oggettivo" non esiste, e quando si va sulla macroscala ci sono sempre valutazioni soggettive ineliminabili, per carità, però per ora siamo tutti un po' al livello "chiacchiere da bar".
Personalmente non mi va di affrontare questa discussione a livello di tifoseria, quindi mi eclisso per il momento. Se trovo il tempo cerco di scrivere una replica con un po' di dati e relative fonti.
 
Bisognerebbe piazzare centrali dappertutto. Tante centrali, tanti depositi per queste scorie, tanto via e vai. Un terremoto qua, un slittamento la, una disputa tra paesi in giro, su un centinaia di centrali qualcuna farà il botto. Una qua, una la, un deposito compromesso qua e uno la e ci troviamo a scappare su Marte.

Tanti anni fa agli americani sono cadute delle bombette dalle quali è fuoriuscito poco materiale radioattivo. A suon di mazzette hanno insabbiato e col trattore hanno letteralmente girato la terra. Ci sono tuttora problemi, grossi problemi per gli abitanti della zona quanto per il mondo visto che i prodotti vengono esportati.

Se fosse fattibile a quest'ora i paesi non sarebbero ancora dipendenti dai combustibili fossili.
 
Guarda, no.
Questi discorsi andrebbero fatti con un minimo di numeri in mano. Numeri e report che nè tu nè io nè abbiamo portato nella discussione eh, sia chiaro. Poi il "report perfettamente oggettivo" non esiste, e quando si va sulla macroscala ci sono sempre valutazioni soggettive ineliminabili, per carità, però per ora siamo tutti un po' al livello "chiacchiere da bar".
Personalmente non mi va di affrontare questa discussione a livello di tifoseria, quindi mi eclisso per il momento. Se trovo il tempo cerco di scrivere una replica con un po' di dati e relative fonti.
Nessun livello da "chiacchiere da bar"
Se vuoi ti porto tutti i dati che vuoi.
Partiamo dal costo dello smantellamento delle centrali nucleari
Ti linko la fonte: https://www.world-nuclear.org/infor...tLGGo2xFlR_uYNj74PoC07ST8c0l4Xk4fJGmHjxwJ3Xp4
115811625_153250616341137_2687024361330776933_n.png
In questa foto si può anche vedere il motivo del costo elevato dell'energia dei nuovi reattori in UK.
Perché lo Stato non ha garantito i prestiti e quindi gli interessi sono saliti alle stelle.
Nella torta vedi la quota per "Decommisioning fund" e "waste fund" e sono diversi miliardi di euro.


Poi, che altro vuoi sapere?
Il capacity factor: https://www.energy.gov/ne/articles/what-generation-capacity

Questo per quanto riguarda le morti provocati dalle varie fonti di energia e dalle emissioni di CO2

What-is-the-safest-form-of-energy-2048x1129.png

Per il riciclo delle scorie radioattivi basta vedere questi reattori https://en.wikipedia.org/wiki/BN-800_reactor
Sono già in funzione in Russia, che è uno dei paesi più avanzati nella ricerca nucleare insieme a Stati Uniti e Francia.

Qui non si fa il tifo per una fonte di energia o per un'altra, è una discussione dove attraverso dati e report si vede se il nucleare può aiutare l'uomo a combattere il riscaldamento globale.
E fidati, se sei favorevole al nucleare in Italia significa che ti sei informato perché di solito sono tutti contro.


Bisognerebbe piazzare centrali dappertutto. Tante centrali, tanti depositi per queste scorie, tanto via e vai. Un terremoto qua, un slittamento la, una disputa tra paesi in giro, su un centinaia di centrali qualcuna farà il botto. Una qua, una la, un deposito compromesso qua e uno la e ci troviamo a scappare su Marte.

Tanti anni fa agli americani sono cadute delle bombette dalle quali è fuoriuscito poco materiale radioattivo. A suon di mazzette hanno insabbiato e col trattore hanno letteralmente girato la terra. Ci sono tuttora problemi, grossi problemi per gli abitanti della zona quanto per il mondo visto che i prodotti vengono esportati.

Se fosse fattibile a quest'ora i paesi non sarebbero ancora dipendenti dai combustibili fossili.
Mhh no?
Sai quanto spazio occupano le scorie? Molto poco essendo estremamente densi.
Nel mondo ci sono 400 reattori operativi, non mi sembra che ci siano problemi sulla Terra.
Bombe nucleari è diverso da centrale nucleare.
Il nucleare è fattibile, semplicemente il nucleare è odiato dalla gente.
Gran parte del popolo si oppone, tranne in Francia.
E sai che succede in Francia? Che le emissioni di CO2 sono bassissime, le più basse tra i paesi industrializzati.
Fonte: http://nuclearsafety.gc.ca/eng/wast...5jdj_kzU4cMkgOJkyY9lI-nV3BotcqPNtE_a5ynQoPW3g

(in foto: sito canadese di stoccaggio di rifiuti nucleari di livello intermedio e alto, notate che in un singolo capannone industriale sono contenute le scorie di 70 anni di nucleare civile dell'intera nazione, le quali riempiono poco più della metà del sito)
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Quante centrali ci vogliono per il nostro fabbisogno?

Il nucleare ha moltissimi lati positivi, quando qualcosa va storto però....
 
Nessun livello da "chiacchiere da bar"
Se vuoi ti porto tutti i dati che vuoi.
Partiamo dal costo dello smantellamento delle centrali nucleari
Ti linko la fonte: https://www.world-nuclear.org/infor...tLGGo2xFlR_uYNj74PoC07ST8c0l4Xk4fJGmHjxwJ3Xp4
In questa foto si può anche vedere il motivo del costo elevato dell'energia dei nuovi reattori in UK.
Perché lo Stato non ha garantito i prestiti e quindi gli interessi sono saliti alle stelle.
Nella torta vedi la quota per "Decommisioning fund" e "waste fund" e sono diversi miliardi di euro.


Poi, che altro vuoi sapere?
Il capacity factor: https://www.energy.gov/ne/articles/what-generation-capacity

Questo per quanto riguarda le morti provocati dalle varie fonti di energia e dalle emissioni di CO2


Per il riciclo delle scorie radioattivi basta vedere questi reattori https://en.wikipedia.org/wiki/BN-800_reactor
Sono già in funzione in Russia, che è uno dei paesi più avanzati nella ricerca nucleare insieme a Stati Uniti e Francia.

Qui non si fa il tifo per una fonte di energia o per un'altra, è una discussione dove attraverso dati e report si vede se il nucleare può aiutare l'uomo a combattere il riscaldamento globale.
E fidati, se sei favorevole al nucleare in Italia significa che ti sei informato perché di solito sono tutti contro.



Mhh no?
Sai quanto spazio occupano le scorie? Molto poco essendo estremamente densi.
Nel mondo ci sono 400 reattori operativi, non mi sembra che ci siano problemi sulla Terra.
Bombe nucleari è diverso da centrale nucleare.
Il nucleare è fattibile, semplicemente il nucleare è odiato dalla gente.
Gran parte del popolo si oppone, tranne in Francia.
E sai che succede in Francia? Che le emissioni di CO2 sono bassissime, le più basse tra i paesi industrializzati.
Fonte: http://nuclearsafety.gc.ca/eng/wast...5jdj_kzU4cMkgOJkyY9lI-nV3BotcqPNtE_a5ynQoPW3g

(in foto: sito canadese di stoccaggio di rifiuti nucleari di livello intermedio e alto, notate che in un singolo capannone industriale sono contenute le scorie di 70 anni di nucleare civile dell'intera nazione, le quali riempiono poco più della metà del sito)
Il primo link è un perfetto esempio di quello che ho scritto nelle poche righe di risposta sopra: il report perfettamente oggettivo non esiste, e guarda caso i report più nettamente favorevoli o contrari vengono sempre da una fonte non-super partes.
Non che la iaea sia perfetta (nemmeno l'ONU lo è), però se tu usi come fonte un sito che è la voce dell'industria nucleare, non puoi pensare che sia granchè oggettivo, siamo letteralmente al chiedere "oste, com'è il vino?" "buonissimo, il migliore di sempre":

Our Mission​

World Nuclear Association is the international organization that represents the global nuclear industry. Its mission is to promote a wider understanding of nuclear energy among key international influencers by producing authoritative information, developing common industry positions, and contributing to the energy debate.
Sono parole loro eh, non mie.

Quanto ai numeri citati nel grafico morti e CO2, grazie mille, dammi un po' di tempo e li controllo.
 
Il primo link è un perfetto esempio di quello che ho scritto nelle poche righe di risposta sopra: il report perfettamente oggettivo non esiste, e guarda caso i report più nettamente favorevoli o contrari vengono sempre da una fonte non-super partes.
Non che la iaea sia perfetta (nemmeno l'ONU lo è), però se tu usi come fonte un sito che è la voce dell'industria nucleare, non puoi pensare che sia granchè oggettivo, siamo letteralmente al chiedere "oste, com'è il vino?" "buonissimo, il migliore di sempre":

Our Mission​

World Nuclear Association is the international organization that represents the global nuclear industry. Its mission is to promote a wider understanding of nuclear energy among key international influencers by producing authoritative information, developing common industry positions, and contributing to the energy debate.
Sono parole loro eh, non mie.

Quanto ai numeri citati nel grafico morti e CO2, grazie mille, dammi un po' di tempo e li controllo.
Puoi essere di parte quanto vuoi ma quelli sono dati oggettivi.
Il costo dell'energia della centrale nel regno unito è quella. Lì puoi vedere tranquillamente i soldi riservati alle scorie e allo smantellamento (dovrebbero essere 4 miliardi in tutto per singolo reattore).
I dati sono oggettivi, tante che dice che l'energia nucleare è comunque più costosa rispetto ad altre fonte di energia.
Se vuoi un'altra fonte: https://www.oecd-nea.org/jcms/pl_14...CkDOujqRsaYegKbcSH2Pa1yGJTqsZXofWubuEO5_8wqDw
Questa è l'organizzazione che fa parte dell'OCSE e lavora a stretto contatto con L'AIEA.
Comunque non credo tu abbia visto tutto quello stava scritto, forse ti sei fermato solo al nome.

Quante centrali ci vogliono per il nostro fabbisogno?

Il nucleare ha moltissimi lati positivi, quando qualcosa va storto però....
Allora, per coprire il carico base servono circa 14 reattori.
Cioè all'incirca 5-6 centrali nucleari, già così andremmo ad eliminare una grande parte di combustibili fossili.
 
Puoi essere di parte quanto vuoi ma quelli sono dati oggettivi.
Il costo dell'energia della centrale nel regno unito è quella. Lì puoi vedere tranquillamente i soldi riservati alle scorie e allo smantellamento (dovrebbero essere 4 miliardi in tutto per singolo reattore).
I dati sono oggettivi, tante che dice che l'energia nucleare è comunque più costosa rispetto ad altre fonte di energia.
Se vuoi un'altra fonte: https://www.oecd-nea.org/jcms/pl_14...CkDOujqRsaYegKbcSH2Pa1yGJTqsZXofWubuEO5_8wqDw
Questa è l'organizzazione che fa parte dell'OCSE e lavora a stretto contatto con L'AIEA.
Comunque non credo tu abbia visto tutto quello stava scritto, forse ti sei fermato solo al nome.


Allora, per coprire il carico base servono circa 14 reattori.
Cioè all'incirca 5-6 centrali nucleari, già così andremmo ad eliminare una grande parte di combustibili fossili.
Calma.
L'attuale costo al KW o il costo di costruire una centrale (quando la centrale è funzionante) sono dati "oggettivi", nel senso che le componenti stimate che confluiscono nel totale dovrebbero essere minime.

Invece, nell'esempio del grafico morti-tonnellate di CO2, la quantità di stime fatte per ottenere quei numeri è enorme.
Tanto più che il paper citato dal grafico sulle stime di CO2 parla di stime per il 2050, quindi non è una revisione della situazione attuale. E giù con mille coefficienti e modelli, magari domani arriva il tizio pagato dall'ENI e con lo stesso ragionamento ti "dimostra" che il solare uccide più del carbone e degli scisti bituminosi.
Ma soprattutto, se lo vai a leggere (io leggo quello che tu posti), dice questo: "For nuclear, wind and solar power, by contrast, construction and operation are the only sources of life-cycle GHG emissions.". Che buffo, a quanto pare il nucleare non produce CO2 nè per minare uranio, nè per arricchirlo, nè per smaltirlo. Che cosa curiosa, sono sicuro che sia un'approssimazione proprio da nulla...

Per la parte dei morti non c'è modo di capire da dove vengano quei dati, ad un certo punto il paper del lancet quota sè stesso due volte come fonte, quindi direi anche ciaone.
 
Guarda, no.
Questi discorsi andrebbero fatti con un minimo di numeri in mano. Numeri e report che nè tu nè io nè abbiamo portato nella discussione eh, sia chiaro. Poi il "report perfettamente oggettivo" non esiste, e quando si va sulla macroscala ci sono sempre valutazioni soggettive ineliminabili, per carità, però per ora siamo tutti un po' al livello "chiacchiere da bar".
Personalmente non mi va di affrontare questa discussione a livello di tifoseria, quindi mi eclisso per il momento. Se trovo il tempo cerco di scrivere una replica con un po' di dati e relative fonti.
Come sempre le tue parole sono sagge.
Leggi Qui, queste non sono chiacchiere da bar ;)
 
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