- 92
- 5
- CPU
- Intel Core quad-core i7-2600 3.40 GHz
- Dissipatore
- Intel Stock
- Scheda Madre
- Asrock Z77 PRO3
- HDD
- 120 GB (SSD Samsung 840 PRO) + 1 TB (WD Caviar Blue) + 3 TB (WD Caviar Green)
- RAM
- 2x4GB Corsair + 2x4GB Kingston HyperX Genesis
- GPU
- MSI NVIDIA GTX 1070 Gaming X
- Audio
- Realtek HD Audio Integrated
- Monitor
- Sansung SyncMaster S22B350 + LG FLATRON W1943SB
- PSU
- Antec HCG-520M
- Case
- Aerocool Strike-X Advance Black
- Periferiche
- Tastiera CMSTORM Devastator + Mouse Logitech G502 Spectrum
- OS
- Windows 10 x64
Salve a tutti, vorrei esporre questa procedura prima di eseguirla per vedere se persone più competenti di me siano d'accordo per evitare di perdere più dati.
Visto che ormai usavo l'Hard Disk (Toshiba STOR.E EDITION 1TB) come archiviazione per il mio PC lo lasciavo praticamente sempre connesso, un giorno i mio PC (Windows 8 64 bit) si bloccò (Senza BSoD, bloccato sulla schermata in cui era).
Dopo aver riavviato il PC ho notato che l'Hard Disk non veniva letto, ho meglio, veniva riconosciuto ma non leggeva il contenuto (nella schermata "Computer" veniva mostrato l'immagine dell'HDD e il nome dell'unità senza dimensione) e se provavo a selezionarlo Explorer andava in crash e mi obbligava a riavviarlo.
Avendo notato che il danno era soltanto logico ho provato a riparare la tabella danneggiata con il CheckDisk di Windows, però non feci in tempo a finirlo e quindi fui costretto a interromperlo, anche se, dopo la sua interruzione, notai che l'Hard Disk veniva letto correttamente e i file erano nuovamente accessibili, però, non avendo completato il CheckDisk ogni volta che connetto l'HDD mi chiede se voglio riparare l'unità corrotta, ed effettivamente alcune parti di file sono ancora inaccessibili, quindi voi cosa mi consigliate di fare?
Uso la funzione di Windows che mi appare ad ogni connessione della periferica e è meglio un'altra soluzione?
C'è una possibilità che con questa operazione la condizione dell'HDD peggiori?
(Escludo ipoteticamente un backup completo per il tempo richiesto e sopratutto lo spazio necessario, senza considerare che a un certo punto si bloccherà sicuramente trovando ancora quei blocchi danneggiati che dovrebbe riparare).
Visto che ormai usavo l'Hard Disk (Toshiba STOR.E EDITION 1TB) come archiviazione per il mio PC lo lasciavo praticamente sempre connesso, un giorno i mio PC (Windows 8 64 bit) si bloccò (Senza BSoD, bloccato sulla schermata in cui era).
Dopo aver riavviato il PC ho notato che l'Hard Disk non veniva letto, ho meglio, veniva riconosciuto ma non leggeva il contenuto (nella schermata "Computer" veniva mostrato l'immagine dell'HDD e il nome dell'unità senza dimensione) e se provavo a selezionarlo Explorer andava in crash e mi obbligava a riavviarlo.
Avendo notato che il danno era soltanto logico ho provato a riparare la tabella danneggiata con il CheckDisk di Windows, però non feci in tempo a finirlo e quindi fui costretto a interromperlo, anche se, dopo la sua interruzione, notai che l'Hard Disk veniva letto correttamente e i file erano nuovamente accessibili, però, non avendo completato il CheckDisk ogni volta che connetto l'HDD mi chiede se voglio riparare l'unità corrotta, ed effettivamente alcune parti di file sono ancora inaccessibili, quindi voi cosa mi consigliate di fare?
Uso la funzione di Windows che mi appare ad ogni connessione della periferica e è meglio un'altra soluzione?
C'è una possibilità che con questa operazione la condizione dell'HDD peggiori?
(Escludo ipoteticamente un backup completo per il tempo richiesto e sopratutto lo spazio necessario, senza considerare che a un certo punto si bloccherà sicuramente trovando ancora quei blocchi danneggiati che dovrebbe riparare).