GUIDA Come Scegliere Un Amplificatore Per Chitarra

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Allora conviene impostare un 50% del potenziometro e lavorare di equalizzatore a pedale. ;)
 
Approfitto subito: genere metal e hard rock (black sabbath, motley crue, zakk wylde) ; uso domestico con possibilità di uso di pub di piccole medie dimensioni. Avevo pensato ad un laney lc30....ci può stare no? anche per mediare la freddezza delle distorsioni metal (ho un metalcore della boss e due chitarre equipaggiate con emg 81/85 a 18 volt) e dare un po' di calore sugli assoli....per l'hard rock pensavo di usare in ambito lead il canale gain dell'ampli e un dunlop mxr overdrive wylde a "gonfiare".

P.S. bei thread, complimenti.
 
Ciao Jim. Mi pare ci siano due versioni di questo amplificatore dico bene? Prendo comunque in esempio il Laney LC 30 II.
Posso dirti questo; a me sembra buono per una serie di motivi, è un Combo valvolare con caratteristiche di tutto rispetto, e ha un prezzo tutto sommato nella norma visto quello che offre. Il sound sembra essere molto interessante, questo principalmente per il tipo di amplificazione (Classe A), per il Cono Celestion da 12 pollici e le valvole finali EL 84. Tutti i Laney che ho provato mi hanno soddisfatto, sono ben costruiti e godono di una resa sonora eccezionale. Questo ha 30 Watt che possono andar più che bene dentro casa, sarebbero anche troppi in realtà, ma in sala prove potrebbero non essere sufficienti visto lo stile che suoni insieme al tuo gruppo, ma comunque conviene usare l'amplificazione della sala. Per i pub piccoli e medi stesso discorso, sicuramente una prova sul campo sarebbe opportuna, posso dirti comunque che solitamente si punta ai 50 Watt. Per me potrebbe andar più che bene, risposte esatte non posso darne, bisogna valutare il locale. ;)
 


Ah! Gran bel giocattolino ragazzi. Possiedo la versione AC30, devo dire che è divertente considerando che si suona in cuffia (ottimo per suonare la notte). La cosa che mi stupisce è la fedeltà di questo prodotto col sound dell'amplificatore originale, rende veramente l'idea. I tre potenziometri, Volume, Tono e Gain, permettono di regolare il mini AMP in modo piuttosto preciso, anche se il suono resta in ogni caso molto acido e mai distorto al massimo. L'ho pagato circa 50€, forse l'anno scorso, lo usa più che altro mio padre. Io consiglio di provarlo. ;)
 
io resco a procurarmene uno a 39
e mi sa che quando vado a prendere il mm mi piglio pure questo :O
 
Direi un prezzo onesto, ormai non costano molto questi aggeggi.
L'unico aspetto negativo è che sono un po delicati.
 
Davo un occhiata ieri sera a un paio di amplificatori... no, non è GAS... NON E' GAS!!! AAAAAAAAAAAGH! ... Occhei mi son ripreso, solo un piccolo attacco. Ma resisto.

Gli ampli in questione sono:
BUGERA: Products
Marshall Amps :: MG Series

Voi ne sapete qualcosa, li vete visti/provati?

I Bugera sono, a quanto ho captato facendo un giro per google, dei valvolari a basso prezzo prodotti in cina. L'azienda dovrebbe essere controllata da behringer. Se ne legge molto bene a livello di tono. Il 333XL con valvole EL34 dovrebbe essere sui 600€:shock:. Dai video su Youtube sembra suonare bene, anche per generi spinti. Il 6260 dovrebbe invece essere una replica del famosissimo omonimo Peavey. Quel che mi lascia perplesso (e deluso, perchè oltre che inutile per me sarebbe dannoso) sono i 120W di output. Ci fosse un piccoletto da <30W...

I marshall sono nuovi di quest'anno. Al NAMM 2009 sembra che Kerry King sia riuscito a "Slayerare" dignitosamente su un MG100FX... c'è da dire che con le manone e i plettroni che ha/usa farebbe suonare "Slayer" un fender. Però sembra che il gap sonoro ci sia e si senta rispetto alla versione precedente. Certo non è un JCM800 e di valvole nemmeno l'ombra, per quanto le recensioni dicano che il sound marshall c'è.

Opinioni?
 
Dei Bugera ho sempre sentito opinioni favorevoli, a me sembrano ben fatti e con un bel sound, mai provati ma visti di persona. Il problema sta nei Watt, superano tutti i 100 Watt di potenza, quindi escluderei l'acquisto per l'uso domestico, al massimo in sala prove, ma una di quelle belle grandi e solo per chi fa un genere musicale dove la batteria è molto spinta e rischia di sovrastare la chitarra, ma anche qui il più delle volte un 50 W è sufficiente. Questa serie Marshall mi è nuova e la GAS sale parecchio, devo dire che è molto carina, sto guardando l'MG10, 10Watt di potenza e due canali, sarebbe perfetto, visto che già il mio Fenderino fa troppo casino. Mi tocca guardare un po i prezzi e magari provarlo di persona. :)
 
Sui 120W infatti sono andato in crisi anch'io... e la GAS mi è scesa. Ci fosse la versione 15-30W a 400€ la GAS sarebbe incontrollata!

Però stavo ragionando sul funzionamento delle valvole e il legame tono-volume. In più mi è pure venuta in mente una pazzia...
[tecnical mode on:]
Gli amplificatori valvolari sono desiderati soprattutto per il loro tono. Il grande segreto di questo tono è duplice: sui puliti il vantaggio è nella coloritura del suono con "impurità" che aggiungono quel qualcosa in più, sui suoni distorti invece il vantaggio è nella distorsione molto più gradevole e meno fredda. Il santo graal della distorsione è però nelle sole valvole della sezione di potenza (come ho letto praticamente ovunque), che donano una distorsione molto dolce e cremosa. La distorsione della sezione di preamplificazione è invece più cruda e meno desiderabile, in un contesto Rock. Per un contesto metal, dove invece una distorsione potente e aggressiva è preferibile, spingere molto il preamplificatore è d'obbligo. Però in questo modo l'importanza della sezione di potenza diminuisce. Quindi la domanda è: se pompo a 10 il gain(preamp), posso tenere basso il volume(sez.potenza) senza perdere in tono? (E risparmiando trilioni in valvole...)

Ora la pazzia: ho visto un video con un Kerry King incistatissimo di fronte a due testate JCM-800 2203KK in cui l'output della prima entrava in cascata nell'input della seconda. E se io facessi una cosa del genere con una testata bugera e un "qualcosa" che mantenga il tono del segnale riducendone il volume a valle della sezione di potenza? Perdo però l'interazione con la cassa...

Se ho scritto cavolate correggetemi, che non sono un elettronico...
 
Gli amplificatori valvolari sono desiderati soprattutto per il loro tono. Il grande segreto di questo tono è duplice: sui puliti il vantaggio è nella coloritura del suono con "impurità" che aggiungono quel qualcosa in più, sui suoni distorti invece il vantaggio è nella distorsione molto più gradevole e meno fredda. Il santo graal della distorsione è però nelle sole valvole della sezione di potenza (come ho letto praticamente ovunque), che donano una distorsione molto dolce e cremosa.

La distorsione della sezione di preamplificazione è invece più cruda e meno desiderabile, in un contesto Rock. Per un contesto metal, dove invece una distorsione potente e aggressiva è preferibile, spingere molto il preamplificatore è d'obbligo. Però in questo modo l'importanza della sezione di potenza diminuisce. Quindi la domanda è: se pompo a 10 il gain(preamp), posso tenere basso il volume(sez.potenza) senza perdere in tono? (E risparmiando trilioni in valvole...)

Beh diciamo anzi tutto che molti amplificatori hanno valvole sia sul preamplificatore che sul finale di potenza. Credo che la regola generale, anche se così non è, sarebbe usare delle valvole di minor potenza sul preamp ed usarne di più potenti sul finale di potenza. In entrambi i casi quello che offre un amplificatore valvolare è un suono più caldo e piacevole (questione di gusti), rispetto ad un transistor. Ad esempio nei Marshall molto spesso vengono impiegate delle 12Ax7 per la sezione di preamplificazione, e delle EL34 sul finale di potenza, non so dirti quale sia la differenza in termini di suono, ad usare le valvole solo in uno stadio. Entrambi svolgono un ruolo importantissimo, e credo che sia solo una questione di progettazione, cioè il suono cremoso, acido, freddo, dipende dal tipo di valvola scelta per quel determinato stadio, che sia preamp o finale, ognuno poi ha le sue preferenze. Questa è la mia modestissima e ignorantissima opinione.

Ora la pazzia: ho visto un video con un Kerry King incistatissimo di fronte a due testate JCM-800 2203KK in cui l'output della prima entrava in cascata nell'input della seconda. E se io facessi una cosa del genere con una testata bugera e un "qualcosa" che mantenga il tono del segnale riducendone il volume a valle della sezione di potenza? Perdo però l'interazione con la cassa...

Praticamente se ho capito bene, collega due testate tra loro, rinunciando quindi alla cassa?
Manda il link del video intanto, giusto per curiosità, per il resto la mia domanda è più che altro questa; a che scopo?
 
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