Bisogna prima vedere se Kaka riesce a non farsi tentare dal "richiamo Real" :D
Mijatovic: "Kakà verra al Real"
"Torneremo alla carica per averlo"
Il Real Madrid torna alla carica per Kakà. A dirlo è il direttore tecnico delle merengues, Pedrag Mijatovic: "Abbiamo provato a prenderlo la scorsa estate - spiega ad As - alla fine non se n'è fatto nulla perchè ha un contratto col Milan. Ma più avanti proveremo di nuovo a prenderlo, perchè sarebbe perfetto per i nostri obiettivi. E' un affare complicato - conclude - ma credo che alla fine tutto andrà a posto".
Pedja Mijatovic, direttore tecnico del Real Madrid, non riesce proprio a nascondere il persistente interesse della 'Casa blanca' per il fantasista del Milan, già obiettivo mancato del Real nello scorso mercato estivo con continue polemiche tra le due società. Il Milan accusava il Real di 'disturbare' in maniera poco elegante il brasiliano sotto contratto con i rossoneri. Mijatovic si dice convinto che il milanista finirà prima o poi per vestire la 'camiseta merengue', ma certamente non per gennaio. Nel mercato invernale comunque un rinforzo arriverà. "Ingaggeremo un giocatore che piacerà molto - assicura -. Ci sono molti giocatori che farebbero al caso nostro, non possiamo prenderli tutti ma un buon giocatore arriverà sicuramente".
Difficile, comunque, che il misterioso rinforzo di cui parla Mijatovic possa essere Fernando Gago, 21enne centrocampista centrale del Boca Juniors e grande promessa del calcio argentino. "Gago a gennaio non andrà nè al Real nè da nessun'altro parte - ha detto il presidente del Boca, Mauricio Macrì -. Abbiamo intenzione di tenerlo con noi fino a luglio 2007". Oltre al mercato, per Mijatovic tiene sempre banco il caso Cassano. "Mi piacerebbe che chiedesse perdono a Capello - dice Mijatovic -, perchè gli ha mancato di rispetto, e rispetto e professionalità sono molto importanti. Aspettiamo di vedere cosa succederà nei prossimi giorni". Cassano, attraverso il suo agente, ha fatto sapere che gradirebbe restare a Madrid. "E' una cosa che dipende da Cassano. A noi -conclude -, di certo non piace che nessuno dei nostri giocatori finisca in situazioni come quella che sta attraversando lui".