È normale, è un comportamento descritto nella guida in "fenomeni particolari" sezione pbo mi pare. Effettivamente però manca un riferimento nella sezione undervolt che sarebbe sicuramente necessario, lo aggiungerò il prima possible.
Intanto, venendo al tuo caso, facendo undervolt (numeretti negativi) con il curve optimizer praticamente dici al processore che può avere tensioni minori a parità di frequenza.
Perché allora la cpu non se ne sta ad una tensione minore?
Perché il precision boost (l'algoritmo che la gestisce) non si ferma ad un limite di frequenza prestabilito ma cerca di in alzarla il più possibile entro un certo limite di potenza (cito questo per semplicità perché solitamente è il proncipale ma viene valutata anche la temperatura, la corrente ed altre cose).
Questo fa si che se prima la tua CPU in multiclre si fermava a 140w con 4,5Ghz e 1,33v, dopo "l'undervolt" arriverà sempre a 140w ma questa volta ad una frequenza maggiore di prima (a seconda dell'intensità dell undervolt).
In teoria non dovrebbe aumentare anche la tensione, dato che all'aumentare di frequenza aumenta anche l'assorbimento a parità di tensione però nessuno (tranne chi l'ha sviluppato) sa davvero come ragiona il precision boost quindi mai dire mai.
Comunque venendo all'atto pratico, facendo undervolt rendi più efficiente la tua cpu.
Se non tocchi niente come detto l goritmo di boost userà questo vantaggio per aumentaree frequenze e quindi le prestazioni.
Se vuoi usarr questo vantaggio per ridurre le temperature, allora dovrai impostare da bios un limite di potenza inferiore (voce PPT nella sezione amd overclocking di solito).
Per esempio se stavi usando cinebench e la cpu ti arrivava a 140w puoi provare a mettere 130w e ritestare finché non sei soddisfatto della temperatura. Solitamente non vale la pena superare di molto gli 80 gradi perché da lì in poi le performance cominciano ad aumentare poco quindi tanto vale tenersi (per dire) 5 gradi in meno invece che 15Mhz in più.
Potresti limitare la potenza anche senza undervolt? Certo però in quel caso avresti una perdita di prestazioni che invece viene atenuata (oppure addirittura imvertita) dall'effetto 'benefico" dell undervolt.
Ecco perché conviene farlo.
Ps.
Prima ho scorto che il precision boost non ragiona in termini di limiti di frequenza. Questo è vero per le applicazioni multicore ma in single core esiste un limite per la massima frequenza raggiungibile (da stock per il 5800x è di 4,850Ghz) quindi in quel caso puoi notare che, con l'undervolt, il boost massimo non cambia mentre effettivamente si riducono le tensioni di picco e questo aiuta anche ad attenuare i picchi di temperatura localizzati che determinano le temperature alte dei ryzen anche in "idle" (che comunque non sono un problema in sé).