sui Total War sempre, ma che hanno come periodo storico quello dell'Antica Roma (che mi affascina di più), cosa consigli invece? Magari anche più recente come uscita...
C'è Rome II del 2013, Attila del 2015 il cui contenuto dovrebbe comprendere la caduta dell'impero romano, ma il podio come gameplay a mio avviso è:
1) Three Kindoms del 2019: so che Cina e Giappone non piacciono a molti (non sono uno di quelli), ma in questo gioco hanno inserito la possibilità di portare dei campioni in battaglia, ognuno con le sue caratteristiche e benefici a vantaggio dell'esercito e la possibilità di farli affrontare tra loro sul campo, IA molto interessante, la più completa mai vista sul gestionale (forse anche in battaglia) con infinite possibilità diplomatiche e molte altre migliorie (e non le elenco) che lo rendono uno dei migliori Total War e strategici sul mercato attuale.
2) Warhammer 1 e 2 del 2016 e 2017: li menziono entrambe perchè sono tutti e due molto interessanti se si ama il fantasy, nel secondo in particolar modo si ha modo di apprezzare il lavoro svolto nel bilanciamento delle fazioni così che i numerosi punti di forza delle razze siano bilanciati con le loro debolezze, al fine di creare un'esperienza davvero unica e diversa (non solo in battaglia ma anche come storia ed espansione sulla mappa) per ogni razza giocata, ad esempio ci sono i ratti umanoidi che hanno eserciti immensi ma vita bassa, adatti a grandi assalti razziatori che inevitabilmente, vista la natura della specie, finiscono con una fuga repentina sottoterra, per poi tornare come una piaga incessante, poi ci sono i lucertoliudi che hanno eserciti molto ridotti vista la loro stazza, anche di una sola manciata di individui, con una resilienza e resistenza impressionante, capaci di restare in prima linea a mietere vittime per interi minuti di gioco. Ci sono draghi, unità volanti con armi da lancio, unità su cavalcature bipedi con lance e tutto quello che si possa immaginare!
INFINE possedendo entrambe i giochi si può scaricare la mappa Mortal Empires per unire le mappe dei due giochi creando un'unico grande mondo di gioco, anche qui gran colpo di stile secondo me.
3) Direi Thrones of Britannia del 2018, divertente e impegnativa (ma senza risultare frustrante) la gestione del proprio regno: man mano che si cresce ogni provincia deve essere affidata a un generale o un erede ed ogni scelta di questo tipo ha importanti risvolti politici e relazionali che, se non gestiti nella maniera migliore, possono facilmente portare a tradimenti e rivolte rendendo così l'esperienza molto immersiva e pertinente con l'andamento politico/militare della Britannia medievale.
Purtroppo però è decisamente più limitato sia come longevità, sia come IA, sia come aggiunte di stile e gameplay rispetto ai sopracitati, sebbene la gestione della politica del regno sia la più avvincente.