Precisiamo: il target dei 95 gradi non è throttling termico. Il throttling è una forma di protezione: anche i Ryzen sicuramente ce l'hanno, ma è settato più alto.
I 95 gradi sono un target di funzionamento del PBO, esattamente come gli altri limiti di potenza (PPT) e corrente (EDC e TDC). Il PBO aggiusta la frequenza automaticamente per far si chè tutti questi limiti siano rispettati ed è profondamento diverso da quello che succede con una protezione termica (throttling) che riduce la frequenza (e la tensione) pesantemente o addirittura, in passato, faceva saltare interi cicli di clock alla CPU.
Infatti, a regime, anche con la CPU a 95 gradi si vede una frequenza praticamente costante, con variazioni minime e molto rapide, indice che il PBO sta gestendo la situazione: la stessa cosa avviene con i Ryzen 5000 e precedenti quando "incontrano" un limite di potenza o corrente o anche di temperatura, nel caso di raffreddamento scadente o se si volesse ridurre il temp target per qualche motivo (che di default è 90 o 95 gradi).
Se invece entrassero in throttling, si vedrebbe un andamento della frequenza a scalini.
Comunque non è la prima volta che AMD prova a convincere i propri acquirenti che temperature di 90 e rotti gradi sono normali: è già avvenuto con le R9 290 e R9 290x reference, con poco successo oserei direi, dato che hanno iniziato a vendere solo in concomitanza con l'uscita delle custom, molto più fresche.
Magari hanno ragione loro e le loro CPU possono lavorare a 95 gradi con quelle correnti senza problema alcuno (nemmeno degrado) per diversi anni... Ma sinceramente anche io fatico un po' a fidarmi, perchè anche se avessero riscontrato qualche problema non avrebbero nessun interesse a renderlo noto.
Resta il fatto che personalmente ritengo incomprensibile la decisione di tirare così tanto il collo ai propri chip, per cosa? Hanno creato CPU meno efficienti rispetto alla generazione precedente (a impostazioni stock) e con temperature "preoccupanti" per guadagnare meno del 10% di prestazioni multicore sul top di gamma (quello che ne ha beneficiato sicuramente di più).
Se avessero impostato le CPU similmente a quanto fatto con i Ryzen 5000 avrebbero fatto più bella figura: barrette leggermente meno lunghe, ma più efficienza e temperature basse.
Comunque secondo me non è questo il problema principale: alla fine ci sono tutti gli strumenti per impostare le CPU come si vuole e non è complicato nemmeno per utenti non molto esperti. I primi test hanno già mostrato come si perdano poche prestazioni riducendo il TDP, come con gli Zen 3 del resto.
Il problema principale sono i prezzi di scheda madri e RAM. Le X670 hanno prezzi completamente fuori di testa. Le B650 costeranno meno, ma a questo punto è più che probabile che si dovrà spendere oltre 200€ per averne una appena decente.
E le DDR5 costano. Soprattutto perchè, i primi test hanno già mostrato come anche questi nuovi Ryzen siano piuttosto sensibili alla velocità delle RAM in carichi memory intensive come i giochi.
In fondo a questa recensione c'è una prima investigazione nel merito (sicuramente sarebbe meritevole di ulteriori approfondimenti, che arriveranno):
https://www.techspot.com/review/2534-amd-ryzen-7600x/
Tutti i recensori hanno testato i Ryzen 7000 con DDR5 6000, spesso addirittura CL30. Ma un kit del genere costa una fucilata. Purtroppo un più abbordabile 5200-5600 CL40 riduce le prestazioni in modo significativo.
Sulla mia X570 vedo che oltre i 75° non posso abbassare la curva delle ventole in CHA FAN
La mia permette di regolarle fino a 100 gradi, se ricordo bene (controllo). Spero che sia così anche per tutte le nuove, altrimenti sì, sarebbe un problema.
EDIT: Confermo, 100 gradi.