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Come da annuncio, il 26 settembre è stato alzato il velo su Zen 4, con le prime review arrivate all’utenza.
Diamo un’occhiata all’architettura innanzi tutto.
Due CCD da 5 nm, con all’interno un massimo di 8 core ognuno, ed un cIOD a 6 nm contenente anche la iGPU.
Naturalmente il 7600X ed il 7700X avranno un solo CCD.
Vediamo ora ogni core come è costituito.
Sostanzialmente cache maggiorata e miglioramenti architetturali in grado di migliorare senza stravolgere la valida soluzione precedente.
Anche l’ IOD è stato largamente rivisto con ben 28 linee PCIE 5.0 messe a disposizione dalla CPU e supporto nativo alle DDR5 5200
Nulla di eclatante dalla iGPU, naturalmente, essendo composta da sole 2 CU, ma ci sono tutte le cose che servono ad un utilizzo basico, incluso il supporto coding ed encoding HVEC ed H.264.
I modelli messi in mercato sono i seguenti:
Dove il 7800X in realtà è solo ipotizzato visto che per il momento non se ne parla (e potrebbe essere riservato al modello con cache 3D ad esempio).
Altre caratteristiche importanti sono un IPC migliorato “fino al 13%”, il supporto ad una sorta di estensione al XMP, chiamata da AMD EXPO, che oltre ad essere open-source dovrebbe garantire un settaggio fine più accurato rispetto alla soluzione Intel.
Naturalmente il tutto ruota attorno al nuovo socket AM5, per la prima volta di tipo LGA (quindi PIN sulla scheda madre e non sulla CPU) con 1718 PIN, che AMD ha dichiarato più o meno ufficialmente di voler supportare per 3 anni almeno.
Qui sotto una review approfondita dell’architettura:
AMD Zen 4 Ryzen 9 7950X and Ryzen 5 7600X Review: Retaking The High-End
www.anandtech.com
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