@supermassiveblack sbagli proprio approccio nella concezione della privacy.
Non esiste la privacy "assoluta" in quanto ogni conversazione che facciamo, che sia in rete o meno può essere potenzialmente ascoltata da qualcuno.
Il problema non è che qualcuno "ascolti" potenzialmente oppure osservi ciò che fai (e non parlioamo di internet ma proprio nella vita) ma cosa te ne fai con queste ionformazioni.
Esempio banale, il mio vicino scopre per puro caso che io ho un amante, mi vede che bacio una persona che non è mia moglie.
Adesso questo fatto di per se non significa nulla, perchè non è un reato, nè nessuno ha violato la privacy di nessuno
La privacy si viola nel momento che il tuo vicino, con quelle informazioni (ad esempio) le pubblica oppure le divulga in qualche modo
Veniamo al punto quindi, se la tua paura è quella di essere "ascoltato" non esiste una soluzione in quanto dovresti rinchiuderti in una caverna e non interagire con nessuno!
Su internet è la stessa cosa, nel momento in cui tu " accetti" di connetterti o di usare un dispositivo che si connetti ad internet, tu "accetti" che qualche tipo di informazione venga "vista" da qualcuno.
Come già detto ampliamente sopra il tuo provider deve sapere delle informazioni, se ti colleghi alla VPN il servizio VPN comunque avrà dati del tuo traffico.
Ed è la stessa identica cosa di sopra, non vi è nessuna violazione della privicy anche se mattiamo il caso "assudo" qualcuno stesse ad ascoltarti H24, finchè queste informazioni non vengono effettivamente "utilizzate" in maniera illegale/illegittima
il punto non è VPN o non VPN la VPN non fa altro che spostare il traffico dati da un provider telefonico ad un provider VPN, ma se questi dati e queste aziende non trattino i dati in maniera illegale/illegittima
Il discorso è intrinseco nella comunicazione, quando un tizio fa cilecca con la moglie nessuno gli garantisce che il giorno dopo la moglie non fa un bel post su facebook e si lamenta dell'impotenza del marito....
La soluzione sarebbe quindi non sposarsi? O non andare a donne?
Vedi che è una questione che si va a delineare è molto più complessa di quella che si crede e se sei un tipo paranoico che crede che ci sia l'operatore telefonico che si attacca alla linea fuori casa e ti ascolta le telefonate non esiste un problema di privacy, ma di "concezione" della privacy che è distorta.
Il buon senso ci dice, male non fare paura non avere!
Tra le altre cose una delle tecniche usate da chi vuole truffarti è proprio fare leva su paure eccessive ed esagerate dell'utente, che preso da panico fa cose irresponsabili.
Oggi se sei una persona "accorta" si può dire che sei in una specie di "safe room" l'unico modo che gli hacker hanno per entrare è farti credere che sei in pericolo, quindi fare aprire a te la porta di casa.