Vaccini

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Vorrei aggiungermi alla discussione.
Mio cognato è stato gravemente danneggiato dal vaccino. Aveva già avuto problemi alla nascita, ma i medici hanno appurato e confermato un peggioramento improvviso sia per quanto riguarda le sue capacità cognitive che per quanto riguarda il suo apprendimento motorio in seguito ad una vaccinazione.
Ora è un 44enne con problemi a deambulare e il cervello di un bambino piccolo (è un angelo). Mia moglie si è opposta strenuamente al vaccino di nostro figlio (proprio a causa dell' accaduto a suo fratello)...
Nostro figlio ha fatto regolarmente tutti i vaccini e sono ancora più convinto dell' importanza dei vaccini.
Mio cognato è la prova che i vaccini non sono perfetti, ma non lo è nessuna attività umana.
Se 1 su 100000 ha un problema possiamo certamente affermare che ci sia un rischio. Però possiamo anche affermare che i vantaggi superino di gran lunga i rischi!
 
Quel "confermato" scritto così in grassetto mi lascia alquanto interdetto.
Confermato come?
Cosa avrebbe provocato il vaccino?
In che maniera?
E quale vaccino?
E poi si è già detto... se bevo un bicchiere d'acqua e poi starnutisco non è che l'acqua fa' venire il raffreddore!!!
 
Ai tempi io non ero ancora nato. "Confermato" sta per un qualcosa relativo all' aggravarsi della situazione in seguito al vaccino che mi ha detto mia moglie e mia suocera che è stato scritto anche nei vari certificati di disabilità/documenti referti medici (mi fermo qui, perchè non ne so di più e non ho visto le carte, prendo solo per buono quanto mi han riportato).

Con questo non volevo indicare un nesso di causa effetto, volevo solo dire che se anche fosse vero (come appunto pare sia certificato erroneamente o no in questo caso specifico), il vaccino è e rimane fondamentale!!!
E' come dire che visto che durante una operazione qualsiasi una ristrettissima percentuale di queste va male, ciò non significa che le operazione siano da evitare!
 
Ai tempi io non ero ancora nato. "Confermato" sta per un qualcosa relativo all' aggravarsi della situazione in seguito al vaccino che mi ha detto mia moglie e mia suocera che è stato scritto anche nei vari certificati di disabilità/documenti referti medici (mi fermo qui, perchè non ne so di più e non ho visto le carte, prendo solo per buono quanto mi han riportato).

Con questo non volevo indicare un nesso di causa effetto, volevo solo dire che se anche fosse vero (come appunto pare sia certificato erroneamente o no in questo caso specifico), il vaccino è e rimane fondamentale!!!
E' come dire che visto che durante una operazione qualsiasi una ristrettissima percentuale di queste va male, ciò non significa che le operazione siano da evitare!

Il caso singolo putroppo capita sempre e sempre capiterà.
Specie se si hanno già altre patologie.
Esempio banale: un fabico non può usare certi farmaci, così come chi è intollerante/allergico alle uova è meglio non faccia il vaccino.
Il problema è se una persona non sa di avere allergie e poi ha problemi. :sisi:
 
Vorrei aggiungermi alla discussione.
Mio cognato è stato gravemente danneggiato dal vaccino. Aveva già avuto problemi alla nascita, ma i medici hanno appurato e confermato un peggioramento improvviso sia per quanto riguarda le sue capacità cognitive che per quanto riguarda il suo apprendimento motorio in seguito ad una vaccinazione.
... /QUOTE]
Ciao e benvenuto alla discussione.
Scusa sai, ma la descrizione del caso di tuo cognato, di cui mi dispiace veramente, è lacunosa a dire poco.
Pare che lui avesse già dei problemi psico motori, e che sia poi peggiorato, cosa che è normale in caso di condizioni croniche che si hanno dalla nascita e che affettano il sistema nervoso centrale. Il vaccino, di cui bisognerebbe conoscere il tipo, mi pare qui non c'entra un bel nulla. Prima di tutto a una persona con una situazione simile non bisognerebbe somministrare nessun vaccino, in quanto inocula nella persona stessa un virus. Se il sistema immunitario di quella persona non è attivo, si fa più danno. Difficile dire senza avere più particolari, che non so se i tuoi familiari vogliono diffondere.
In altre parole, ti ringrazio del tuo intervento, ma prima di sparare dati allarmanti occorre informarsi bene. Senza contare del problema della mal sanità in Italia , che 40 anni fa era molto più grosso di quello che è attualmente (parlo per esperienza personale).
 
Vorrei aggiungermi alla discussione.
Mio cognato è stato gravemente danneggiato dal vaccino. Aveva già avuto problemi alla nascita, ma i medici hanno appurato e confermato un peggioramento improvviso sia per quanto riguarda le sue capacità cognitive che per quanto riguarda il suo apprendimento motorio in seguito ad una vaccinazione.
... /QUOTE]
Ciao e benvenuto alla discussione.
Scusa sai, ma la descrizione del caso di tuo cognato, di cui mi dispiace veramente, è lacunosa a dire poco.
Pare che lui avesse già dei problemi psico motori, e che sia poi peggiorato, cosa che è normale in caso di condizioni croniche che si hanno dalla nascita e che affettano il sistema nervoso centrale. Il vaccino, di cui bisognerebbe conoscere il tipo, mi pare qui non c'entra un bel nulla. Prima di tutto a una persona con una situazione simile non bisognerebbe somministrare nessun vaccino, in quanto inocula nella persona stessa un virus. Se il sistema immunitario di quella persona non è attivo, si fa più danno. Difficile dire senza avere più particolari, che non so se i tuoi familiari vogliono diffondere.
In altre parole, ti ringrazio del tuo intervento, ma prima di sparare dati allarmanti occorre informarsi bene. Senza contare del problema della mal sanità in Italia , che 40 anni fa era molto più grosso di quello che è attualmente (parlo per esperienza personale).

Scusami, non volevo sparare nessun dato allarmante. Anzi, volevo portare il mio esempio di uno che è FERMAMENTE CONVINTO DELL' IMPORTANZA E DELL' UTILITA' DEL VACCINO anche se conosco da vicino un solo unico caso in cui FORSE il vaccino potrebbe aver più danni che altro.
Quindi, se ti dicono, "tu dici così perchè non hai mai parlato con qualcuno a cui è capitato da vicino!", tu rispondigli: "No, ho conosciuto un tizio con il cognato danneggiato dal vaccino che è convintissimo dell' importanza del vaccino!"

Intendo dire che sono perfettamente della tua idea e che non è vero che se ti capita poi non ci ragioni più. 'sti c...i. Solo il cielo sa quanto voglio bene a mio cognato e la statistica afferma proprio che "grazie" a mio cognato, chissà quante altre persone stanno meglio.
 
Senza entrare in ambiti di parere medico che fuoriescono dal mio ambito, ritengo che la vaccinazione sia sensata. Per quanto provato sulla mia pelle mi ha sempre aiutato, detto ciò, è naturale che se si inserisce la vaccinazione obbligatoria è necessario altresì inserire sistemi di indennizzo per coloro che ne risentono.
 
Senza entrare in ambiti di parere medico che fuoriescono dal mio ambito, ritengo che la vaccinazione sia sensata. Per quanto provato sulla mia pelle mi ha sempre aiutato, detto ciò, è naturale che se si inserisce la vaccinazione obbligatoria è necessario altresì inserire sistemi di indennizzo per coloro che ne risentono.

Sempre che sia dimostrabile il rapporto di causa-effetto tra vaccino e problema insorto.
Cosa che nel caso da cui si è partiti è tutto fuorché dimostrato.
E che è stato dimostrato SOLO in pochissimi casi (legati ad allergie non diagnosticate e quindi non imputabili ai vaccini o, in altri rari casi, a partite che avevano subito conservazioni sbagliate e/o falle nella produzione).
 
Sempre che sia dimostrabile il rapporto di causa-effetto tra vaccino e problema insorto.
Cosa che nel caso da cui si è partiti è tutto fuorché dimostrato.
E che è stato dimostrato SOLO in pochissimi casi (legati ad allergie non diagnosticate e quindi non imputabili ai vaccini o, in altri rari casi, a partite che avevano subito conservazioni sbagliate e/o falle nella produzione).

Si, questo è vero. Però si entra in un problema costituzionale.
Laddove lo stato introduce il sistema di vaccinazione obbligatoria ( perchè ritiene che la vaccinazione obbligatoria possa giovare all'intera società ) si deve far fronte a due aspetti:
- l interesse dello stato affinchè tutti si vaccinino
- L'interesse di chi subisce un pregiudizio di essere indennizzato ( anche se ovviamente a nessuno interessano i soldi, ma è l'unico rimedio che lo stato può offrire ).

Siccome in questo periodo vi è una fortissima campagna contro la vaccinazione, sostenuta sì senza basi, ma che sta prendendo piede nella fetta più influenzabile della società. I risultati sono evidenti visto il calo delle vaccinazioni.
Non ha allora senso che lo stato si accolli anche delle spese attualmente non dimostrabili ?


Il mio discorso è questo, anche se al momento non è verificato il legame causa - effetto del vaccino, a livello di campagna pubblicitaria lo stato ha probabilmetne il dovere di accollarsi comunque il pregiudizio subito dal vaccinato.
Altrimenti coloro che sostengono la battaglia contro i vaccini avrebbero delle armi e argomentazioni ( anche se fallaci ) in più.


Mi rendo conto dei pericoli, perchè pagare significa ammettere il legame, cosa non vera.
Però forse a livello di marketing potrebbe essere producente.

Sempre senza entrare nel merito della vaccinazione obbligatoria, ma considerando solo l'interesse statale nel fatto che i vaccini siano ben visti, e non combattuti.
 
Ti faccio l'esempio della truffa dello specchietto.
Tu giri tranquillo per strada.
Da dietro arriva un'auto che ti lampeggia, ti affianca e da dentro ti fanno cenno di fermarti.
Una volta fermi chi scende dall'altra auto ti dice che tu, nel viaggiare, poco prima avresti urtato il suo specchietto danneggiandolo.
Al che ti propone di pagare subito 200€ per non dare il discarico.
Tu che fai?
Lui in realtà non puo' provare che tu l'abbia urtato.
Anzi, tu sei praticamente certo di non averlo fatto.
Ma a quel punto tu che fai?

In ogni caso, ti pare logico che lo Stato (e quindi tutta la collettività) si accolino spese per danni che non è provato derivino da pratiche che lo Stato obbliga a fare?
Anzi!!!
Ora, secondo un recente studio americano, l'autismo si svilupperebbe già nel grembo materno.
Quindi i vaccini sarebbero completamente scagionati.
Quindi tu saresti contento di pagare con le tue tasse danni che non esistono?
 
Ti faccio l'esempio della truffa dello specchietto.
Tu giri tranquillo per strada.
Da dietro arriva un'auto che ti lampeggia, ti affianca e da dentro ti fanno cenno di fermarti.
Una volta fermi chi scende dall'altra auto ti dice che tu, nel viaggiare, poco prima avresti urtato il suo specchietto danneggiandolo.
Al che ti propone di pagare subito 200€ per non dare il discarico.
Tu che fai?
Lui in realtà non puo' provare che tu l'abbia urtato.
Anzi, tu sei praticamente certo di non averlo fatto.
Ma a quel punto tu che fai?

In ogni caso, ti pare logico che lo Stato (e quindi tutta la collettività) si accolino spese per danni che non è provato derivino da pratiche che lo Stato obbliga a fare?
Anzi!!!
Ora, secondo un recente studio americano, l'autismo si svilupperebbe già nel grembo materno.
Quindi i vaccini sarebbero completamente scagionati.
Quindi tu saresti contento di pagare con le tue tasse danni che non esistono?

No, io non sono contento di pagare tasse per danni che non esistono. Però, dare un indennizzo a coloro che " pare " ( ribadisco, anche io rimango dell'idea che la causa non sia il vaccino ) siano stati pregiudicati dal vaccino diventa una campagna di marketing a favore dei vaccini.
Così come lo stato spende tantissimo per le campagne televisive in favore di altri servizi, così ci si accolla una spesa utile. Utile nella speranza che sapendo degli indennizzi ci sia una percentuale maggiore di persone disposte a sottoporsi ai vaccini.

Se il vaccino non lo fanno tutti, non serve a niente, quindi l'obbiettivo e far sì che lo facciano più persone possibili. Di conseguenza è interesse diretto dello stato accollarsi delle spese affinchè le persone siano incoraggiate a vaccinarsi.
 
Quindi tu nel caso dello specchietto pagheresti per evitare che magari il "presunto" truffatore si rivolga all'assicurazione col rischio che ti aumenti il premio annuale?
E non solo il tuo, visto che le assicurazioni poi si rifanno sui premi di tutti.
Almeno questo sembra di capire dai tuoi discorsi...
CMQ, da che mondo e mondo si paga sull' "E'" e non sul "pare"...
 
Ultima modifica:
Quindi tu nel caso dello specchietto pagheresti per evitare che magari il "presunto" truffatore si rivolga all'assicurazione col rischio che ti aumenti il premio annuale?
E non solo il tuo, visto che le assicurazioni poi si rifanno sui premi di tutti.
Almeno questo sembra di capire dai tuoi discorsi...
CMQ, da che mondo e mondo si paga sull' "E'" e non sul "pare"...

Quello dello specchietto è un esempio che non trovo adatto purtroppo.
Nella situazione dello specchietto non ci sono danni reali nei confronti della società, e quindi non si può considerare l'interesse della collettività.
Tu introduci l'interesse collettivo con l'idea del premio dell'assicurazione che viene aumentato a tutti coloro che l'hanno sottoscritta, il che non equivale al discorso nazionale. In questo caso uno specchietto rotto è un danno istantaneo, al quale si procede ( al massimo ) con il risarcimento dei danni. Ma se il risarcimento dei danni non viene corrisposto ( cosa che io non farei laddove non creda di aver commesso il danno ) non vi è nessun pregiudizio per le altre macchine ( salvo che si possa considerare il rischio maggiore di incidenti dovuto all'assenza dello specchietto, ma in questo discorso bisognerebbe poi valutare la reale entità del danno e non ha senso farlo. )


Mentre nel caso del vaccinato che non si vaccina si rischia a livello collettivo, e ciò che viene corrisposto ai " pregiudiziati " non è un risarcimento del danno, bensì un indennizzo.

Inoltre, considerando il così basso numero di casi in questione, la spesa per lo stato è veramente irrisoria.


A me scazza molto che lo stato debba pagare anche in assenza del rapporto causa effetto. Ma sono maggiormente preoccupato dal fatto che la gente smetta stupidamente di vaccinarsi, e quindi preferisco che lo stato si accolli delle spese inutili nella speranza che più persone continuino a farsi il vaccino.
 
... Inoltre, considerando il così basso numero di casi in questione, la spesa per lo stato è veramente irrisoria.
...
Basso numero? Sai specie in Italia quanti ci farebbero marchetta su?
Capisco quello che vuoi dire, ma non condivido, creare precedenti e' sempre pericoloso.
La storia dei vaccini e' purtroppo ciclica: si fanno regolarmente, ci si ammala di meno, quindi la gente pensa non servino piu', ci si ammala di nuovo, e lo stato deve imporli nuovamente (succede dappertutto, non solo in Italia).
 
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