Usa,sparatoria in campus: 33 morti

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Cassandra

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Sparatoria al campus Virginia Tech, una delle più grandi università d'America: un killer ha ucciso 32 persone, in gran parte studenti, e poi si è tolto la vita. E' il più grande massacro, in una università o altrove, mai causato da una sparatoria negli Usa. Il killer si è ucciso sparandosi alla faccia: il suo volto sfigurato ha complicato il riconoscimento anche perché l'uomo non aveva documenti con sé.
Il killer - descritto da alcuni testimoni come un giovane sui venti anni, dai lineamenti asiatici, con una giacca nera di pelle e un berretto da baseball marrone - si dirigeva verso una classe precisa dell'edificio dove ha aperto il fuoco sugli studenti. ''E' entrato da un'aula all'altra aprendo il fuoco all'impazzata. Sembrava non finire mai. C'era sangue dappertutto", riferisce un sopravvissuto.

Sul posto sono arrivate subito numerose auto della polizia. La Virginia Polytechnic Institute è situata in un'area agricola della Virginia. Secondo la ricostruzione della polizia, la prima sparatoria è avvenuta verso le 7:15 del mattino ora locale (le 13:15 in Italia) in un dormitorio che ospita circa 900 studenti. E' stata seguita da altri spari nell'edificio della Scuola di scienza ed ingegneria. "Abbiamo sentito tra i 40 e i 50 colpi", ha raccontato Josh Wargo, studente di ingegneria, alla Abc. ''Eravamo in classe quando abbiamo sentito urla e spari. Si è scatenato il panico e siamo fuggiti saltando dalla finestra della classe al secondo piano. Una volta a terra ho sentito altri spari colpire anche vetri''.

Secondo alcune testimonianze il killer stava cercando una ragazza. Ma gli inquirenti non sono ancora riusciti a scoprire un motivo per una strage senza precedenti in America. Tutte le lezioni sono state annullate per il momento alla Virginia Tech mentre consulenti psicologici e spirituali sono stati portati nel campus per parlare agli studenti della università, che sono tutti sotto il trauma dell'accaduto. L'università aveva ricevuto la scorsa settimana due minacce telefoniche di attentati che si erano rivelate infondate.

Agenti dell'Fbi stanno partecipando alle indagini e stanno ''seguendo tutte le piste'' ma ritengono improbabile che il massacro possa avere origini terroristiche. La tragedia ha riacceso negli Stati Uniti il dibattito sulla facilità con cui è possibile acquistare armi nel paese, un dibattito che si riapre ogni volta che avvengono episodi del genere ma che non ha visto molto successo da parte di chi vorrebbe regole molto più severe di quelle attuali.

Fonte: Tgcom

Sono allibita... :( Purtroppo l'America nn è nuova a questi episodi... :sisi:
 
Pensa che c'è chi vorrebbe alleggerire le leggi in materia di possesso d'armi negli USA.
Cosi, dicono, episodi del genere non accadranno +, in quanto ognuno potrà difendersi da eventuali attacchi.
Io da parte mia dico solo: Sono malati in testa.
Non si possono comprare alcolici sotto i 21 anni, ma si possono comprare, in alcuni stati degli USA, armi da fuoco a 16 anni.
Come ho detto sopra: Sono malati in testa.
 
fondamentalmente, il problema non sono le armi.. ma le persone.. per me non è un problema avere armi a 16 anni.. ma sono favorevole a più controlli (non in Italia dove la legislazione in materia di armi è già troppo restrittiva).. e penso che sarebbe utile istituire una licenza per poter possedere armi (cosa che non accade in USA)
 
beh, le loro leggi in materia sono assurde... é brutto dirlo ma hanno quello che meritano, hanno leggi stupide senza senso che portano a episodi senza senso come questo...
 
franknos90 ha detto:
fondamentalmente, il problema non sono le armi.. ma le persone.. per me non è un problema avere armi a 16 anni.. ma sono favorevole a più controlli (non in Italia dove la legislazione in materia di armi è già troppo restrittiva).. e penso che sarebbe utile istituire una licenza per poter possedere armi (cosa che non accade in USA)

Che siano le persone e non le armi il problema non c'è ombra di dubbio. Secondo come comunque 16 anni sono un pò troppo pochi per avere un'arma. Ne ho posseduta una tempo fa (15 anni fa), avevo lavorato un periodo come portavalori, e ti posso dire che ci vuole molto poco perchè parta un colpo, involontariamente o no. Inoltre buona parte delle persone si sentono + forti con un'arma in mano.
Quindi un'arma tira fuori la bestia peggiore che risiede in un'uomo. Tralasciando poi tutti gli incidenti casalinghi in cui i figli o bambini trovano l'arma e la scambiano per un giocattolo, con le conseguenze che potete immaginarvi.
Negli USA ci sono ogni anno circa 30.000 morti per arma da fuoco, e qualcuno vuole liberalizzare ancora di + il mercato. Sono da camicia di forza.
Non sono il tipo che ama i divieti e le restrizioni, ma per quanto riguarda le armi sono pienamente d'accordo su come lo stato italiano gestisce la cosa. Fosse per me sarebbe ancora + restrittiva, ad esempio i cacciatori dopo aver fatto il patentino per poter cacciare possono, oltre ai fucili da caccia, possedere una pistola. Cosa se ne facciano di una pistola nei boschi non lo so.
Ma è un pò la storia di sempre, alcuni per credersi grandi si comprano gli SUV per andare a comprare il pane dietro l'angolo, altri si comprano una pistola. Ambedue le cose possono uccidere, ed ambedue sono inutili, nell'utilizzo comune. Servono solo a farsi "fighi".
 
ormai di questi fatti ne succedono 2/3 l'anno e quando accadono tutti a piangere...dico ma se invece di pensare al petrolio ed altro i signori cercassero di risolvere i loro problemini (ne hanno tanti), sarebbe meglio.
 
un'altra cosa: Il presunto killer era in cura per una depressione e secondo alcuni stava diventando sempre più violento. (tratto da:http://www.corriere.it/Primo_Piano/Esteri/2007/04_Aprile/17/studente_omicida_sudcoreano.shtml)

non solo si possono vendere armi a chiunque, non controllano nemmeno lo stato di salute mentale della persona.... veramente assurdo, sono proprio matti... la grande massa di "gente comune" americana é un branco di ignorantoni razzisti presuntuosi (si capisce subito perché é stato eletto bush)
 
Noidi ha detto:
Che siano le persone e non le armi il problema non c'è ombra di dubbio. Secondo come comunque 16 anni sono un pò troppo pochi per avere un'arma. Ne ho posseduta una tempo fa (15 anni fa), avevo lavorato un periodo come portavalori, e ti posso dire che ci vuole molto poco perchè parta un colpo, involontariamente o no. Inoltre buona parte delle persone si sentono + forti con un'arma in mano.
Quindi un'arma tira fuori la bestia peggiore che risiede in un'uomo. Tralasciando poi tutti gli incidenti casalinghi in cui i figli o bambini trovano l'arma e la scambiano per un giocattolo, con le conseguenze che potete immaginarvi.
Negli USA ci sono ogni anno circa 30.000 morti per arma da fuoco, e qualcuno vuole liberalizzare ancora di + il mercato. Sono da camicia di forza.
Non sono il tipo che ama i divieti e le restrizioni, ma per quanto riguarda le armi sono pienamente d'accordo su come lo stato italiano gestisce la cosa. Fosse per me sarebbe ancora + restrittiva, ad esempio i cacciatori dopo aver fatto il patentino per poter cacciare possono, oltre ai fucili da caccia, possedere una pistola. Cosa se ne facciano di una pistola nei boschi non lo so.
Ma è un pò la storia di sempre, alcuni per credersi grandi si comprano gli SUV per andare a comprare il pane dietro l'angolo, altri si comprano una pistola. Ambedue le cose possono uccidere, ed ambedue sono inutili, nell'utilizzo comune. Servono solo a farsi "fighi".
mi dispiace ma dissento da parecchie delle tue affermazioni..
  1. facilità che parta il colpo: non è vero.. io sparo da quando avevo 10 anni in un poligono di tiro e faccio anche tiro dinamico con cambi di posizione e cambi di caricatore in corsa ecc.. e non mi è MAI capitato che partisse un colpo involontariamente.. ovviamente bisogna entrare nell'ordine di idee che un'ARMA E' SEMPRE CARICA E COME TALE VA TRATTATA..
  2. 30mila morti all'anno a causa delle armi da fuoco in USA: se è per questo i medici in USA in proporzione ne fanno di più (dati statistici)..
  3. gli incidenti casalinghi che coinvolgono bambini sono dovuti alla stupidità dei genitori;
  4. i cacciatori possono anche usare la pistola per frequentare un poligono di tiro e divertirsi e quindi non vedo percè non dovrebbero averla e mi sembra inopportuno l'esempio del SUV;
  5. non è vero che con un'arma ci si sente fighi;
  6. una pistola non è inutile: io mi diverto a sparare in poligono e comunque nel caso mi entrino in casa ho la mia da dire;
  7. non è vero che un'arma tira fuori il peggio da un uomo: semplicemente, riesce a dimostrare meglio di molte altre cose e in maniera spesso inequivocabile se uno è un imbecille o uno squilibrato..
 
non è vero che con un'arma ci si sente fighi;

beh, tu no ma molta gente si :sisi:
 
Una sera ho assistito a questa scena. Un tossico si avvicina una coppia a schiedere degli spiccioli nonostante il rifiuto insiste (quante volte vi sarà capitato?), di colpo il ragazzo prende il tossico lo sbatte contro il muro e gli piazza una pistola sotto il mento. Ovviamente non ha sparato ed il tossico è scappato, il ragazzo per avere una pistola poteva anche essere un poliziotto, ma a questo punto mi chiedo se tutti avessimo una pistola in tasca quanti al tossico avrebbero sparato? 1-2 al giorno forse. Direi di lasciare le cose come stanno e di cercare di inseganre ai bambini ad usare il cervello. In america si arrangino, da domani i terroristi regaleranno mitra nelle scuole cosi si ammazzano tra di loro
 
In America il culto delle armi è endemico... talmente radicato che sarà impossibile sradicarlo... c'è proprio il concetto di difendersi attraverso la pistola o il fucile...

Una sera mentre ero negli Stati Uniti io e le mie amiche siamo andate a casa di un ragazzo che avevamo conosciuto, con i suoi amici... tutti ragazzi ventenni che condividevano la stessa casa... il nostro amico Scott in camera sua, appesi accanto al letto, aveva una pistola, e un fucile, a cui ha tolto la carica appena siamo arrivate noi... già questo lascia perplessi, ma sentite qua: ad un certo punto Scott vede attraverso il monitor che aveva in camera (ha anche delle telecamere a circuito chiuso che sorvegliano la casa) che un ragazzo sta cercando di aprirgli l'auto... prende la pistola, la carica, se la infila nei pantaloni e con i suoi amici corre fuori... lasciando me e le mie amiche lì da sole a chiederci "che diavolo stanno facendo?!"... dopo un po' Scott torna su e ci dice "tutto a posto, è scappato, nn siamo riusciti a prenderlo, gli altri stanno facendo il giro dell'isolato x trovarlo"... episodio di vita quotidiana nella pacifica Niagara Falls, cittadina minuscola... immaginatevi cosa succede nel Bronx... :sisi:
 
superoby ha detto:
Una sera ho assistito a questa scena. Un tossico si avvicina una coppia a schiedere degli spiccioli nonostante il rifiuto insiste (quante volte vi sarà capitato?), di colpo il ragazzo prende il tossico lo sbatte contro il muro e gli piazza una pistola sotto il mento. Ovviamente non ha sparato ed il tossico è scappato, il ragazzo per avere una pistola poteva anche essere un poliziotto, ma a questo punto mi chiedo se tutti avessimo una pistola in tasca quanti al tossico avrebbero sparato? 1-2 al giorno forse. Direi di lasciare le cose come stanno e di cercare di inseganre ai bambini ad usare il cervello. In america si arrangino, da domani i terroristi regaleranno mitra nelle scuole cosi si ammazzano tra di loro
infatti.. in Italia il Porto di Pistola per difesa personale dura un anno e non è affatto semplice da ottenere.. te lo garantisco.. poi, come dicevo prima, che in america in alcune cose siano un pò troppo facili da ottenere senza alcun controllo è vero..
 
non credo che dare la libertà a un sedicenne di avere un porto d'armi e acquistare un arma da fuoco sia una scelta molto saggia. e questo non per il sedicenne in questione (90% = teste di rapa) ma perchè preferirei che mio figlio si facesse le seghe e pensasse alle cose belle della vita piuttosto che sentirsi dio ra in terra con un cannone alla cintola.

qualcuno ha detto che i medici fanno più morti delle armi da fuoco. osservazione da provare coi numeri e le fonti. in ogni caso, volendo essere ottimisti, basterebbe guardare le vite salvate dall'una e dall'altra

ciauz :)
 
Mi fa ridere... in america non possono ne fumare ne bere sino ai 21 ma possono sfin dai 16 anni guidare macchine anche di grossa cilindrata e portare armi.

Questi americani sono proprio... americani.

Anche le nonne di 90 anni hanno la pistola sotto al cuscino.
 
REDCHAT ha detto:
Mi fa ridere... in america non possono ne fumare ne bere sino ai 21 ma possono sfin dai 16 anni guidare macchine anche di grossa cilindrata e portare armi.

Questi americani sono proprio... americani.

Anche le nonne di 90 anni hanno la pistola sotto al cuscino.
D'accordissimo:sisi::sisi:

L'America il grande paese dei paradossi:D
 
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