Uno sguardo alternativo sul Superbonus 110% : potenzialità "antisistema" del provvedimento

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Credo che il Superbonus 110% così come è stato concepito è stata una totale follia che ha dato la possibilità di aumentare il valore della casa a chi non aveva bisogno di ristrutturazione, con l'inganno del risparmio energetico in bolletta. Questa conferma l'ho avuto al momento della stesura della legge, in cui non c'era nessun riferimento a un criterio proggressivo, ovvero basato sulla dichiarazione dei redditi. Tradotto chi aveva ville singole, visto che non c'era il limite anche secondo, terze e qaurte ecc... (le più semplici per accedere agli incentivi con il cappotto esterno come lavoro trainante, più collonnina elettrica, impianto fotovoltaico ed accumolo, pompa a calore, infissi nuovi), ha benificiato alla grande, versando circa il 10% dell'importo dei lavori da 100-200 mila uero e milioni di euro per i condomini.

La cosa assurda è stata che chi doveva realmente beneficiare realmente di questa legge (l'impossibilità era dovuta sopratutto delle Banche che non avrebbero avuto le garanzie da uno come me che ha 34 anni un lavoro a tempo determinato per dei lavori da 80-100 mila euro) non ha potuto accedere al contributo, ovvero le abitazioni più energivore dei piccoli centri urbani o dei palazzi anni 60-70 dei centri storici. La beffa è stata sopratutto che non potevamo usufruirne per via dei vicoli urbanistici del PRG del nostro comune: l'impossibilità di montare un impianto fotovoltaico in centro storico e il cappotto termico interno, con conseguennte diminuzione della volumetria della nostra abitazione.

Per non parlare del danno erariale da 130 miliardi (solo per 1 e mezzo di efficacia normativa), che ha portato alla ristrutturazione del 5% degli edifici italiani (40% ville unifaliari prime, secondo e e terze case ecc...) e un'inflazione di tutti i materiali e lavori da eseguire in futuro anche con la detrazione al 50%.

Come sempre accade in Italia, gli unici a beneficiarne, oltre ai professionisti e le aziende edili con il mantra della crescita del PIL, sono stati le persone benestanti e ricche, che ora potranno viaggiare con le loro macchine elettriche gratuitamente e avere un aumento del valore immobiliare della prima e seconda casa.

Avrei preferito una programmazione di più ampio respiro almeno di 10-20 anni, tenendo conto dell'indicatore ISEE con delle percentuali di recupero progressive in base alle fascie di reddito, il recupero delle detrazioni in 5 anni e non 10 anni. Purtroppo poteva essere una svolta per l'edilizia italiana, invece è stata a tutti glie effetti una mancia elettorrare alle lobby del cemento e dell'edilizia, sapcciata dai M5S come la vera "Transizione Sostenibile", esclusivamente per i ricchi o palazzinari italiani.
 
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@Luther Blissett alcune delle questioni che hai sollevato sono anche condivisibili, ma il punto è che il tuo post, così come il 90% dei messaggi in questa discussione, sarebbero da considerarsi off-topic, in quanto non c'entrano nulla con l'argomento da me introdotto nel post iniziale (che presumo ben pochi di coloro che hanno preso parte alla discussione abbiano letto).
 
@Luther Blissett alcune delle questioni che hai sollevato sono anche condivisibili, ma il punto è che il tuo post, così come il 90% dei messaggi in questa discussione, sarebbero da considerarsi off-topic, in quanto non c'entrano nulla con l'argomento da me introdotto nel post iniziale (che presumo ben pochi di coloro che hanno preso parte alla discussione abbiano letto).
Ho letto il tuo topic e la risposta alle tue domande la trovi nella tuo primo messaggio:

"Il "correttivo" è stata imposta la cedibilità soltanto alle banche e attraverso un unico passaggio (quindi le banche dopo aver comprato il credito non potevano cederlo più a nessuno), il che di fatto ha azzerato tutte le potenzialità del Superbonus, oltre ovviamente a favorire il sistema bancario, il quale, essendo l'unico soggetto autorizzato a ricevere questi crediti, ne ha approfittato portando i tassi d'interesse quasi all'8%."

Da un banchiere come Mario Draghi non mi sarei aspettato niente di diverso se non quello di privilegiare lo stesso sistema bancario. Un pò come sta accadendo dal 2022 ad oggi con il collasso dei principali market di Crypto-asset (FTX, Celsius, forse Binance e Coinbase), poichè le vecchie banche storiche pretendono di avere per secola secolorum il monopolio sulla moneta sia reale che virtuale (anche se la stessa moneta virtuale/Bitcoin è profondamente ingiusta a livello ambientale e di natura esclusivamente libertaria e iper turbocapitalista).

A mio avviso credo che le questioni che ho esposto precedentemente, siano di gran lunga maggiori e attuali.
 
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Potenzialita' antisistema non ne vedo molte. Uniche potenzialita' sono quelle di non piegarsi ai ricatti che il sistema quotidianamente pone, costi quel che costi. Casa mia non si adeguera'. Punto.

Personalmente non ho chiesto il bonus, perche' non ho avuto nessuna fiducia in uno stato, o meglio, presidente del consigilio, "criminale" che ha discirminato vecchi e giovani, ricattato togliendo il lavoro a chi non si iniettava un siero sperimentale inutile e dannoso, che ha fatto scendere le vecchiette dal treno, che ha vietato ai nostri giovani di giocare e fare sport con gli altri della loro eta', se non si inettavano un siero che introduceva dei rischi, mentre riguardo la malattia non rischiavano nulla. Il tutto senza alcun fondamento scientifico, ricordiamo le piu grandi fake news della storia come "chi non si vaccina muore" o "chi si vaccina non si ammala e non contagia", o "una dose basta per 10 anni, anzi no, meglio 2, no meglio 3, no meglio 4 etc", parole di chi si appoggia a grandi scienziati del "calibro" di burioni o pregliasco.

Scusate il preambolo off topic ma necassario di come le istituzioni si siano trasformate in "sicari" esecutori di ordini che arrivano dalle solite potenze talassocratiche e/o organizzazioni da loro create che ben conosciamo, siano wef, o oms, o la stesso "deep state", il complesso industriale-militare che ora domina la follia globalista e di cui gia' parlava Eisenhower.

Ora, si fa di tuttio per bloccare/ostacolare il superbonus, e davanti a una sanita' al collasso, sempre su ordine di organismi atlantisti sovranazionali, si inviano decine e decine di miliardi all'ucarina, che non e' ne in europa ne nella nato, e nulla ha cheffare con noi. Come mai per una guerra che inquina un milione di volte tutte le macchine italiane i soldi saltano fuori ? Mi chiedo, da dove saltano fuori ? E perche continuare ? Mica trattare vuol dire perdere. Tesoretti speciali nascosti, o lasciano che ci indebitiamo, mentre da Monti in avanti si grida alla sobrieta', perche l'italia e' un paese del gruppo "pigs", ovvero di spreconi miserabili ? Per le guerre saltano fuoriu dal nulla, per il superbonus, magia, come diceva ezio greggio i soldi ci sono "adesso si e adesso no".

E per conculdere ci sono anche le aziende "oneste", che ti calcolano 160mila di disponibilita', te li chiedono, e poi effettuano un lavoro da si e no 100mila, tanto per farti rientrare nella classe che serve. Rubati allo stato, ma con responsabilita' alal fine anche tua che hai accettato. Se ancora di "stato" abbia senso parlare.
 
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Insulti
@bigendian sono assolutamente d'accordo con quello che hai detto. Potrei scrivere pagine e pagine sui vari temi che hai toccato, ma non mi sembra il caso. Mi limito quindi a sottolineare il fatto che magari Draghi sarà anche il peggiore, ma non che gli altri siano tanto meglio... dopotutto in Italia, come ribadito dall'ex banchiere, vige il "pilota automatico". Ma la figura che dovrebbe destare più indignazione è quella del Presidente della Repubblica, come dimenticare per esempio quando il pupo siciliano disse: "Non si invochi la libertà per sottrarsi alla vaccinazione"...


Potenzialita' antisistema non ne vedo molte. Uniche potenzialita' sono quelle di non piegarsi ai ricatti che il sistema quotidianamente pone, costi quel che costi. Casa mia non si adeguera'. Punto.
Qui invece non sono d'accordo e ti spiego il perché.
Anche io sono contrario a quella "resilienza" tanto propagandata di questi tempi; non dico che la capacità di adattamento non sia una virtù, ma da qui a mettersi a π/2 e subire in silenzio tutte le decisioni del politico di turno ce ne passa. Ad essa preferisco una sana e dura "resistenza", ma va anche detto che alla lunga, soprattutto se ci si limita ad una resistenza passiva, il rischio di "spezzarsi" diventa concreto... Purtroppo finché i"dissidenti" resteranno monadi isolate e non si daranno una seria organizzazione politica non si andrà da nessuna parte, e anzi sarà sempre peggio. D'altronde non ci può essere rivoluzione senza teoria rivoluzionaria.
Ed è in quest'ottica che vanno intraviste le potenzialità antisistema del Superbonus, la cui portata rivoluzionaria consiste nell'utilizzo di crediti fiscali cedibili come una sorta di moneta parallela che consenta una parziale emancipazione dell'Italia dai mercati finanziari e dai vincoli e le condizionalità europee. Il fatto poi che questi crediti vengano utilizzati per ristrutturare le abitazioni, per mettere in sicurezza il territorio, per aiutare le fasce più povere della popolazione, o altro, è secondario. Il punto è che lo Stato può utilizzare la leva fiscale per riappropriarsi di un minimo di sovranità monetaria per fare di volta in volta quello che ritiene necessario, il tutto senza violare accordi e parametri europei e senza generare ulteriore debito pubblico. A mio modo di vedere questo è un punto cruciale, cioè si può discutere se optare per strade più "soft" come l'emissione di crediti fiscali cedibili o andare allo scontro diretto con un'eventuale uscita dalla UE, ma finché un ipotetico partito, che magari sale al potere a furor di popolo, per mancanza di fondi non è in grado di rispettare le promesse fatte in campagna elettorale ed è invece costretto a seguire il suddetto "pilota automatico", non ci potrà essere nessuna reale democrazia...
 
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Ma la figura che dovrebbe destare più indignazione è quella del Presidente della Repubblica, come dimenticare per esempio quando il pupo siciliano disse: "Non si invochi la libertà per sottrarsi alla vaccinazione"...
io spero che tu ti renda conto della gravità della frase che hai scritto: per la legge italiana ricadi in questo https://www.brocardi.it/codice-penale/libro-secondo/titolo-i/capo-ii/art278.html
quindi non venitevi a lamentare se saremo cotretti ad editare il messaggio perché i gestori dei forum hanno, per legge, responsabilità oggettiva (non è giusto ma questa è la legge)

sul resto delle questioni non entro nel merito perché non mi interessano
 
Ma la figura che dovrebbe destare più indignazione è quella del Presidente della Repubblica, come dimenticare per esempio quando il pupo siciliano disse: "Non si invochi la libertà per sottrarsi alla vaccinazione"
Dato avvertimento per Insulti.
 
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Finché si è dentro la NATO, quindi fino alla fine dei nostri giorni, non esisterà mai un partito in Italia o in Europa che proporrà concretamente di uscire dalla UE, poichè poterebbe alla terza guerra mondiale in 10 minuti.
Gli USA non vogliono assolutamente che la UE, primo partner commerciale, stringa accordi commerciali con la Russia e la Cina a lungo termine.
 
Finché si è dentro la NATO, quindi fino alla fine dei nostri giorni, non esisterà mai un partito in Italia o in Europa che proporrà concretamente di uscire dalla UE, poichè poterebbe alla terza guerra mondiale in 10 minuti.
Gli USA non vogliono assolutamente che la UE, primo partner commerciale, stringa accordi commerciali con la Russia e la Cina a lungo termine.
Praticamente quello che abbiamo fatto fino all'altro ieri negli ultimi 30 anni...prima che alla Russia non venissero pruderie imperiali.
 
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NATO e UE sono due entità che possono camminare separate, come Londra insegna.
Ma non credo proprio, se succede un minimo screzio a Taiwan tra Cina e NATO, penso che l'Italia diventa come tutta la UE, nuovi stati all'interno della federazione degli Stati Uniti, gli unici che avrebbero la possibilità di produrre una minima quantità di componestica hardware e software per gli occidentali benestanti (durante il mito della globalizzazione avevamo delegato ai paesi poveri o detti "in via di sviluppo" la totale produzione dei nostri consumi, consentondoci negli ulrimi 30 anni di cambiare a costi bassi vestiti, cellulari, pc, auto ecc.. ogni 2-5 anni in media, con salari da fame per chi li produceva), anche se poi vestiti, cellulari e pc costerebbero 5 volte in più rispetto al prezzo attuale.

Non credo assolutamente che la UE e la NATO possano camminare separatamente, anche per chi crede una ipotetica autarchia italiana politica e monetaria o semplicmente in una nuova desta patria, rciordo la presenza militare statunitense in Italia dal 1951 è andata ad aumentare fino agli attuali 15mila soldati americani, 11 mila civili e 9 basi militari, che di fatto ci fanno essere un loro stato satellitte, che difficilmente (mai) può discostarsi dalle decisioni che prende il governo americano in qualsiasi argomento internazionale e nazionale.
 
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Ma non credo proprio, se succede un minimo screzio a Taiwan tra Cina e NATO, penso che l'Italia diventa come tutta la UE, nuovi stati all'interno della federazione degli Stati Uniti, gli unici che avrebbero la possibilità di produrre in quantità minima di componestica per hardware e software per gli occidentali benestanti (durante il mito della globalizzazione avevamo delegato ai paesi poveri o detti "in via di sviluppo" la totale produzione dei nostri consumi, consentondoci negli ulrimi 30 anni di cambiare a costi bassi vestiti, cellulari, pc, auto ecc.. ogni 2-5 anni in media, con salari da fame per chi li produceva), anche se poi vestiti, cellulari e pc costerebbero 5 volte in più rispetto al prezzo attuale.

Non credo assolutamente che la UE e la NATO possano camminare separatamente, anche per chi crede una ipotetica autarchia italiana o semplicmente in una nuova desta patria, la presenza militare statunitense in Italia dal 1951 è andata ad aumentare fino agli attuali 15mila soldati americani, 11 mila civili e 9 basi militari, che di fatto ci fanno essere un loro stato satellitte, che difficilmente (mai) può discostarsi dalle decisioni che prende il governo americano in qualsiasi argomento internazionale e nazionale.
Intendevo che si può stare nella NATO ma non nella UE, solo questo.
 
Intendevo che si può stare nella NATO ma non nella UE, solo questo.
Così come è vero anche il contrario (a rafforzare che sono due entità distinte) visto che ci sono stati membri della UE che non lo sono della NATO
Tipo Austria, Cipro, Finlandia, Irlanda, Malta e Svezia
https://european-union.europa.eu/principles-countries-history/country-profiles_it?page=0
https://www.nato.int/nato-welcome/index_it.html
--- i due messaggi sono stati uniti ---
Il punto è che lo Stato può utilizzare la leva fiscale per riappropriarsi di un minimo di sovranità monetaria per fare di volta in volta quello che ritiene necessario, il tutto senza violare accordi e parametri europei e senza generare ulteriore debito pubblico.
Per tornare in topic:
Mi spieghi (sono serio, non sono un fiscalista, quindi non so di preciso come funzioni) come fa a non generare debito pubblico l'emissione di crediti fiscali che di fatto hanno un "valore" solo perché lo stato promette di restituirti quel valore nel tempo

A me che non sono un esperto verrebbe da considerarlo un debito che io stato ho verso i miei cittadini che li detengono o li hanno generati
 
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Per tornare in topic:
Mi spieghi (sono serio, non sono un fiscalista, quindi non so di preciso come funzioni) come fa a non generare debito pubblico l'emissione di crediti fiscali che di fatto hanno un "valore" solo perché lo stato promette di restituirti quel valore nel tempo

A me che non sono un esperto verrebbe da considerarlo un debito che io stato ho verso i miei cittadini che li detengono o li hanno generati
A parte il fatto che ne abbiamo già discusso abbondantemente in precedenza, ti faccio notare che Eurostat ha decretato che il Superbonus non è debito pubblico, ma deficit. Ma andiamo con ordine...

Innanzitutto è importante sottolineare che il debito pubblico italiano, ma vale per qualsiasi altro paese, è destinato ad aumentare inesorabilmente, ma il problema sembra saltar fuori soltanto quando al governo si affaccia una classe dirigente poco "collaborativa" o quando bisogna implementare qualche riforma dettata dall'Europa...

Qui viene spiegato in modo molto chiaro tutta l'assurdità del sistema:
Ti invito a leggere questo breve articolo per capire il mio punto di vista.

In questo contesto, in cui Stati come l'Italia hanno perso ogni sovranità monetaria, mi sembra stupido non sfruttare la leva fiscale per dare un po' di ossigeno all'economia reale, ma forse "non possono"...
Va detto però che guardare la faccia di Giorgetti mentre dice quelle frasi fa ancora più effetto:
da 01:19:17 a 01:19:50
e
da 02:23:37 a 02:24:00

I vantaggi derivanti dall'utilizzo di crediti fiscali sarebbero molteplici:
- innanzitutto se ti si presenta una necessità nel paese tu Stato non sei costretto a fare il giro delle sette chiese ad elemosinare qualcosina;
- quei soldi potranno essere spesi in completa autonomia senza sottostare ad alcun vincolo e condizionalità europee;
- quel credito non influisce direttamente sul debito pubblico e dal momento che non te l'ha "prestato" nessuno non dovrai pagarci alcun interesse.

Già così "credito fiscale" batte "soldi a prestito" 3 a 0, se poi aggiungi una cedibilità del credito totale va da sé che quella "massa monetaria parallela", più circolerà nell'economia reale, più influirà positivamente sul PIL e compenserà il deficit iniziale (grazie all'IVA per i lavori iniziali per cui il credito è stato emanato e a tutte le transazioni successive prima della riscossione da parte dello Stato).


Infine consentitemi una battuta: si sente spesso parlare anche di un debito pubblico globale di oltre 300.000 miliardi di dollari, e con chi l'avremmo contratto? Coi marziani?
 
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