- 390
- 400
- CPU
- i7-3770K
- Dissipatore
- Thermalright Macho Rev.B HR-02
- Scheda Madre
- MSI Z77A-GD65
- HDD
- SSD: Samsung 870Evo 500GB || HDD: WD Caviar Blue 1TB + WD Caviar Black 2TB
- RAM
- Kingston HyperX Beast DDR3 2x8GB 1866MHz
- GPU
- MSI RX 6600 MECH 2X - 8GB DDR6
- Audio
- Sound Blaster Z
- Monitor
- AOC 24G2SPAE
- PSU
- EVGA SuperNOVA 650 GS 80+Gold
- Case
- Corsair 400R
- OS
- Windows 10 Pro
Non chiedetemi il modello perché non me lo ricordo assolutamente e ai tempi (il mio primo pc) forse neanche sapevo distinguere bene tutti i componenti dentro al case :asd
Però non scappate perché la domanda sarà molto generica, niente di rilevante a livello di marche/modelli.
Dunque la storia è questa: 2005, mio primo pc regalato da un amico di mio papà: 6gb di hard disk e la bellezza di 32mb di ram :asd
XP ai tempi era appena uscito quindi non mi ricordo se riuscivo già a farlo girare, ma so che ME e 2000 ci giravano.
Aveva una peculiarità questo mio primo pc: se lo lasciavo in stanby e staccavo la corrente, anche per lunghissimi periodi (erano i bei tempi in cui potevo permettermi le vacanze d'estate da 1-2 mesi), al mio ritorno, e quindi al riavvio lo ritrovavo come l'avevo lasciato (programmi aperti ecc).
La cosa mi aveva stupito, avevo appena iniziato a capire un pò le differenze tra ram e rom, studiavamo anche un pò di informatica al primo anno, quindi chiesi al mio professore di allora come fosse possibile che i dati salvati in ram rimanessero conservati per così tanto tempo anche senza corrente (ad alimentare la batteria tampone della mobo): mi rispose che evidentemente era una buona batteria, che teneva la carica per un tempo molto lungo. La cosa devo ammettere non mi ha mai convinto, uno perché la batteria era vecchia come il resto del pc, due perché stavamo parlando di tempi "biblici", 2 mesi buoni.
Ed eccomi quindi a fare la stessa domanda a voi, dopo un secolo quasi ahaha appena mi sono ricordato di sta cosa ho voluto provare a togliermi il dubbio, una volta e per sempre.
come faceva la mia batteria ad alimentare le ram per così tanto tempo?
era effettivamente merito della batteria o ai tempi esisstevano altri accorgimenti che permettessero di conservare i dati in ram non alimentate ? (ho detto una boiata mi sà) :asd
Grazie a chi vorrà darmi delucidazioni.
Però non scappate perché la domanda sarà molto generica, niente di rilevante a livello di marche/modelli.
Dunque la storia è questa: 2005, mio primo pc regalato da un amico di mio papà: 6gb di hard disk e la bellezza di 32mb di ram :asd
XP ai tempi era appena uscito quindi non mi ricordo se riuscivo già a farlo girare, ma so che ME e 2000 ci giravano.
Aveva una peculiarità questo mio primo pc: se lo lasciavo in stanby e staccavo la corrente, anche per lunghissimi periodi (erano i bei tempi in cui potevo permettermi le vacanze d'estate da 1-2 mesi), al mio ritorno, e quindi al riavvio lo ritrovavo come l'avevo lasciato (programmi aperti ecc).
La cosa mi aveva stupito, avevo appena iniziato a capire un pò le differenze tra ram e rom, studiavamo anche un pò di informatica al primo anno, quindi chiesi al mio professore di allora come fosse possibile che i dati salvati in ram rimanessero conservati per così tanto tempo anche senza corrente (ad alimentare la batteria tampone della mobo): mi rispose che evidentemente era una buona batteria, che teneva la carica per un tempo molto lungo. La cosa devo ammettere non mi ha mai convinto, uno perché la batteria era vecchia come il resto del pc, due perché stavamo parlando di tempi "biblici", 2 mesi buoni.
Ed eccomi quindi a fare la stessa domanda a voi, dopo un secolo quasi ahaha appena mi sono ricordato di sta cosa ho voluto provare a togliermi il dubbio, una volta e per sempre.
come faceva la mia batteria ad alimentare le ram per così tanto tempo?
era effettivamente merito della batteria o ai tempi esisstevano altri accorgimenti che permettessero di conservare i dati in ram non alimentate ? (ho detto una boiata mi sà) :asd
Grazie a chi vorrà darmi delucidazioni.
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