UFFICIALE U.N.C Ultras Napoli Club

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Insigne è inutile in qualunque ruolo, al 15° da presuntuoso egoista, su contropiede non passa a Mertens in posizione logistica più interessante. Il babbeo, di pericolosità = 0 viene rimosso solo al 68° per Llorente, che in 22 minuti effettua 3 tiri in porta di cui uno poco fortunato. A parte il rigore non concessoci, il Torino si è battuto da Leone risultando migliore in difesa e attacco. Insomma è quella che più avrebbe meritato la vittoria. Diciamo che da oggi oltre ad Insigne mi sta sullo stomaco pure Ancelotti. :grrr:
 
caspita, ormai quì, parliamo solo io e te...
Io nutro sentimenti contrastanti, rabbia, rassegnazione
Non so cosa sperare
 
Ora anche Ibra palesa la pensione a Napoli. Mi sa che il detto "ca nisciuno è fesso" ha saltato la Campania. :asd:
 
Secondo me una realtà come il Napoli deve puntare su allenatori che cavino fuori il sangue dalle rape, quali sono stati Sarri (almeno nelle sue esperienze italiane precedenti la Juve) e Conte. Insomma, che valorizzino profili che magari fino a quel momento erano inesplosi (un nome per tutti: Koulibaly) e facciano rendere il collettivo oltre le qualità sommate dei singoli. Ancelotti ha sì vinto tanto, ma pare un po' bollito, e comunque lo vedo più come un gestore di campioni e un grande preparatore di partite a eliminazione diretta. Il Napoli non può andare a comperare direttamente i top player affermati, ma deve prendere per forza di cose giocatori con grandi qualità ma che ancora non costano decine di milioni. Con Ancelotti sta fallendo pure Lozano, il più costoso acquisto di sempre della storia del club.
 
Dopo aver valutato tutti gli elementi di questa penosa storia, devono almeno fare tesoro di qualcosa:
1. tutte e tre le parti, devono fare un passo indietro per arrivare fino a giugno e presentarsi in tv con un comunicato.
Nel frattempo si potranno programmare le cessioni e cercare il miglior profilo del nuovo allenatore... magari fino a fine anno, qualcuno farà ricredere in positivo ADL.
Cambiare ora non ha senso, sarebbe controproducente... lo potevo capire in preda al raptus, ma ormai superata la rabbia è meglio ragionare.
2. il presidente deve capire che occorre fare un salto di qualità; occorre un direttore generale a cui dare potere e con cui ragionare a porte chiuse, su obiettivi raggiunti e delusioni varie. La voce del Napoli che esce all'esterno dello spogliatoio deve essere una sola e compatta.
Il presidente deve parlare meno in preda all'impeto, spesso accade che innescata la tempesta mediatica, ne segue il silenzio e noi tifosi siamo costretti ad inseguire "notiziette" varie.
 
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