Guitar Rig 3
Guita Rig è un software sviluppato da Native Instruments, permette di emulare amplificatori ed effetti al PC, attraverso un interfaccia molto gradevole e una serie di strumenti altamente professionali. La scelta del sound è a dir poco infinita, si parte dall'amplificatore per arrivare agli effetti di modulazione e delay, accordatore, Loop Machine e molto altro. Per ottenere risultati soddisfacenti non è necessario avere un sistema audio costoso, ne tanto meno un PC di fascia alta, è assolutamente fondamentale però, riuscire a tenere I tempi di latenza (latency) bassi, altrimenti il segnale della chitarra arriverà in ritardo al PC e suonare diventerà scomodo. Come fare questo? Abbiamo principalmente due opzioni più o meno costose, alcune già trattate. Un adattatore di tipo: “Jack/connettore da 3,5 mm” costa circa 3€ nei negozi, usando quindi la chitarra direttamente nell'entrata Microfono della scheda audio (integrata o non), in questo caso però non sembrano esserci risultati accettabili, la mancanza di un preamplificatore tra chitarra e scheda audio si fa sentire.
L'opzione più costosa è comprare una pedaliera esterna che lavora in perfetta sintonia con Guitar Rig 3, non a caso è stata sviluppata apposta. Parliamo della
Rig Control 3, uno strumento eccezionale ma che ha dei prezzi a dir poco esorbitanti, circa 450€. In questa pedaliera la scheda audio on-board garantisce le massime prestazioni in termini di latenze e qualità audio, questo garantisce anche la massima affidabilità in contesti di registrazione musicale, e perchè no, anche in occasioni Live. La Rig Control non è solo uno strumento di collegamento e un intermediario tra chitarra e PC, racchiude anche un sistema di switching per attivare/disattivare gli effetti, oltre un pedale di volume/espressione e Wah. Uno strumento professionale per suonare a casa e non solo. L'ultima soluzione è il Behringer UCG102, e ne parleremo più avanti, per ora rimaniamo in tema Guita Rig 3, ecco cosa offre il programma:
Amplificazione (Amps): La scelta del sistema di amplificazione è alla base di tutto, come dicevamo nella guida dedicata. Guitar Rig ci viene incontro mettendoci a disposizione I più famosi amplificatori, con la possibilità di scegliere inoltre il tipo di cassa (4x10, 4x12 etc), la posizione del microfono e molti altri parametri. Tra I marchi famosi (nomi non originali, ma facilmente riconoscibili) troviamo; VOX, Marshall, HIWATT, Orange ed altri. L'aspetto grafico e la cura per la realizzazione è a dir poco eccezionale, facile riconoscere l'eleganza degli amplificatori HIWATT, qui sono completamenti bianchi ma si possono individuare ad esempio dalle manopole oltre che ovviamente del nome “HIGH WHITE”. L'Orange è possibile riconoscerlo dal colore per esempio, I Marshall dalla plancia d'orata e dai potenziometri, il VOX più o meno lo stesso discorso. Tutta la parte dedicata ai controlli è stata fedelmente riprodotta, tornando sempre gli HIWATT troveremo; Master, Normal, Brill ed molto altro. Se vi state chiedendo che fine abbia fatto Fender non preoccupatevi, c'è anche lui, sotto il nome di “Twan Reverb”.
Distorsioni (Dist): Passando alla scheda successiva troveremo distorsori ed overdrive altrettanto famosi. Qualche esempio? Il Pro Co RAT II, il sempre verde Tube Screamer, il Big Muff Pi, il Metal Zone della Boss, il classico Fuzz, insomma anche qui la scelta è vasta, passando dai sound più vintage a quelli più moderni, tutti personalizzabili come nella realtà. Ad esempio nel Big Muff Pi (BIG FUZZ) avremo I controlli di; Volume, Sustain e Tone, nel RAT; Volume, Filter e Distortion. Inoltre ogni effetto può essere leggermente equalizzato, basta aprire la scheda sottostante, ovvero cliccando su l'icona del “
+”.
Modulazione (Mod): Qui la scelta è ancora più complessa, ma ancora più interessante rispetto alle precedenti schede. Troviamo tutto, dal Chorus al Rotary Speaker, I parametri sono infiniti, l'unico limite è la vostra fantasia, vi consiglio di provarne uno per volta e configurare il singolo parametro. Nel Phaser troveremo ad esempio I controlli di Rate, Depth e Color. E' possibile inoltre avere Chorus e Flanger insieme, configurando I parametri di; Speed, Intensity, Width, Mode (Chorus/Flanger), e chiaramente anche usare gli effetti separati. Tra I vari effects troviamo anche il Digitech Whammy, nascosto sotto il nome di “Pitch pedal”, in questo caso però ci servirà la Ring Control 3, cioè come un pedale di espressione, oppure attivare gli effetti Whammy permanenti, un po incontrollabili ma molto carini. La qualità degli effetti di modulazione è molto convincente, Il famoso “suono finto e digitale” non esiste, considerando poi che le prove sono state effettuate collegando la chitarra direttamente al PC, con delle casse tecnicamente non idonee al 100%, non ci possiamo lamentare.
Equalizzazione (EQ): Il comparto di equalizzazione è importantissimo, specie se volete avvicinarvi a particolari sonorità, e dove il singolo potenziometro del Tono non può arrivare, entrano I giochi gli effetti di equalizzazione, e anche qui la scelta è tutt'altro che limitata. E' possibile anzi tutto lavorare manualmente sul grafico in tempo reale, come su un Boss GE-7 tanto per capirci, oppure se non avete ancora dimistichezza con le bande, provate a scegliere tra I presets, sempre utili ed efficaci. Sempre in questa sezione troveremo svariati Wah Wah, purtroppo non è possibile utilizzarli senza una pedaliera esterna, per ovvi motivi. Vi consiglio comunque di lasciar stare questa sezione agli inizi, non è strettamente necessaria.
Volume e compressione (Vol): In questa parte dei componenti troveremo ad esempio il pedale di volume, anche in questo caso occorre la Rig Control 3 altrimenti è inutilizzabile. Non manca il Noise Gate e il Noise Reduction, rappresentano la stessa cosa, il Noise Gate ha qualche funzione (Attack e Release) in più ma dobbiamo capire bene il suo funzionamento, altrimenti rischiamo di non sentire nulla e basta. In questa sezione ci sono anche I compressori, come “Stomp compressor” e “Tube compressor”, il primo ha due soli controlli, Volume e Sustain, nel secondo caso troveremo altri parametri come; Attack, Release, Gain ed altro.
Riverbero/Delay (Rev): L'ultima scheda, diciamo pure “utile”, è quella dedicata agli effetti di riverbero e delay. Non manca il classico reverb a molla, uno da studio con funzioni aggiuntive, una bellissima postazione Echo con svariate funzioni, molto simile al twin-pedal Boss RT-20. I parametri e le possibilità di configurazione sono molteplici, si parte dal tempo in millesecondi (ms) per arrivare ai controlli di; Time, Feedback, Rate, Depth e molto altro. Nello Psychedelay è possibile inoltre avere I controlli “Reverse” e “Detune”, anche qui vi consiglio di iniziare con un effetto per volta, senza complicarvi troppo la vita otterrete buoni risultati, oppure usate I soliti presets.
Ci sono altre interessanti funzioni in Guitar Rig 3, ad esempio l'accordatore, si parte da un'accordatura cromatica tradizionale a un “Open D” senza difficoltà, nello specifico ecco cosa offre: Chromatic, Guitar, Bass, Open D, Open E, Open G ed Open A, DADGAD. L'aspetto grafico è veramente buono (due grafiche disponibili). Per accordare la chitarra nel modo migliore vi consiglio di spuntare la casella “Mute sound”, così da avere solo il Tuner senza gli effetti per tutto il tempo necessario. Un'altra funzione molto utile ed interessante è la Loop Machine, e permette di registrare la nostra performance, eventualmente salvarla e riascoltarla comodamente. Nella prima prova che ho fatto sono riuscito a registrare la chitarra ma senza effetti, ho risolto spostando il modulo a fine catena. Non finisce qui comunque. Per la gioia di molti, e io faccio parte di questa categoria, nel Software sono inclusi alcuni sounds già salvati, praticamente sono delle configurazioni di chitarristi famosi.
Dove si trovano? Collegatevi nella scheda “Browser” in alto, successivamente in “Sounds” che è appena più sotto, ed infine cliccando sulla bank menu “ALL”, portatevi su Signature Sounds. Alcuni nomi sono di facile intuizione, ad esempio Pink Numb Lead. Beh ragazzi, credetemi, il suono è veramente fedele, e finalmente dopo tanto tempo, dopo tanti soldi spesi in effetti (ma proprio tanti!) e ricerche folli, sono riuscito a suonare uno dei brani che più amo, il titolo non ve lo dico neanche! Vi consiglio di iniziare da qui, cominciare a modificare parametri e a sostituire I vari rack, è decisamente più semplice e vi porterà in breve a tempo al vostro sound personale, almeno spero sia questa la vostra intenzione. Penso di aver detto parecchio su questo programma, eventualmente chiedete o suggerite opinioni.