SONDAGGIO Smart working - come vi ponete?

[Er Barabba]

non sono daccordo, in ufficio hai i capi e i colleghi che ti vedono, non hai la stessa liberta di casa....
ps mai fatto smart se non durante il covid 2 giorni

per me questo è un discorso che non regge. Ti vedono o non ti vedono se hai un lavoro e non lo fai a fine mese/semestre ti si fumano ugualmente.
Se sei idiota e a casa pensi di poter oziare è un altro discorso.

 

[Moffetta88]

Io invece mi trovo molto più produttivo a casa, non ho distrazioni, non ho nessuno che mi viene chiadere di fare pausa caffè, o mi chiede favori stando davanti alla mia postazione.
Inoltre a casa se devo portare avanti un task sono propenso a sforare anche le ore di lavoro, in ufficio assolutamente no

 

[HSH]

per me questo è un discorso che non regge. Ti vedono o non ti vedono se hai un lavoro e non lo fai a fine mese/semestre ti si fumano ugualmente.
Se sei idiota e a casa pensi di poter oziare è un altro discorso.

figurati se i furboni non trovano il modo di fre il minimo indispensabile...
cmq ve lo dico chiaramente, io cellho su con lo SW perchè a me non è concesso, per la mia posizione devo stare sempre in sito, e questo mi fa girare le balls parecchio perchè anche a me farebbe comodo stare a casa a gestirmi la famiglia.... invece no.... solo gli altri possono ... e mi sento discriminato

 

[Maatsu]

Favorevole al mix ufficio/smart...Come detto da molti di voi nei messaggi precedenti, il rischio del furbetto c'è, ma questo anche in ufficio.

figurati se i furboni non trovano il modo di fre il minimo indispensabile...
cmq ve lo dico chiaramente, io cellho su con lo SW perchè a me non è concesso, per la mia posizione devo stare sempre in sito, e questo mi fa girare le balls parecchio perchè anche a me farebbe comodo stare a casa a gestirmi la famiglia.... invece no.... solo gli altri possono ... e mi sento discriminato

D'altronde non è che ogni posizione e/o mansione può essere svolta in Smart...Non credo che un muratore debba sentirsi discriminato se nella sua ditta gli amministrativi fanno SmartWorking!

Io lo faccio in modo pesante dal 2020.
L'unico punto negativo è la mancanza di contatto umano ma c'è anche da dire che le persone che frequento in ufficio non sono amici (non più) e sono abbastanza egoiste.
Vorrei tornare in ufficio ma in un luogo diverso e con persone diverse.

Comprendo...Anche io, nel vecchio posto di lavoro, lavoravo molto da casa per mia scelta e ci stavo molto bene perchè l'ambiente non era "collaborativo" per dirla in maniera semplicistica...Nella nuova azienda per la quale lavoro ho molta più voglia di essere presente, perchè l'ambiente è molto più sereno.
E non c'entra niente la distanza, sono entrambe a 2 minuti da casa!

 

[r3dl4nce]

Favorevole al mix ufficio/smart...Come detto da molti di voi nei messaggi precedenti, il rischio del furbetto c'è, ma questo anche in ufficio.

Motivo per cui si deve togliere il lavoro a ore e dimostrare di portare risultati... poi a quel punto si può parlare di lavoro da casa, in ufficio, di notte, dalle hawaii, ecc ecc
Ma figuriamoci, in Italia si usano ancora i buoni pasto per dare "soldi" extra busta... come li giustifichi se lavori da casa?

 

[Maatsu]

Motivo per cui si deve togliere il lavoro a ore e dimostrare di portare risultati... poi a quel punto si può parlare di lavoro da casa, in ufficio, di notte, dalle hawaii, ecc ecc
Ma figuriamoci, in Italia si usano ancora i buoni pasto per dare "soldi" extra busta... come li giustifichi se lavori da casa?

Capisco il tuo ragionamento e in parte sono anche d'accordo...Però dobbiamo pensare che ci sono molte mansioni che è molto difficile valutare in maniera oggettiva il lavoro di un dipendente.
Nelle realtà in cui ci sono dei progetti da portare avanti, dove ci sono delle scadenze o degli obiettivi da raggiungere è semplice...A me basta che lo raggiungi entro tot tempo, poi dove lo fai e come non mi interessa.
In altre dove il lavoro non è "quantificabile" come riesci a togliere il vincolo orario?

Per quanto riguarda i "soldi extra" in Italia si usa anche far fare le commissioni personali ai propri dipendenti...O far lavorare quanto viene presa la cassa integrazione....E potrei continuare all'infinito. Purtroppo non siamo un paese maturo sotto questo punto di vista, nè dalla parte dei lavoratori nè dalla parte degli imprenditori...

 

[DispatchCode]

Sia in linea di principio sia all'atto pratico, nel caso vi venisse offerto in alternativa al lavoro in sede oppure imposto come unica alternativa. Va da se che il sondaggio è riferito a quel genere di lavori per cui lo smart working può essere applicato.

Spoiler

Intendiamoci, non parliamo di lavori come muratore, gommista, ecc è chiaro che lì la scelta non c'è.

Nei commenti se volete aggiungete anche un perché.

Lavoro in remoto dal periodo COVID. L'azienda in cui lavoravo, che ci faceva andare in presenza 5 su 5 per 8h al giorno ha dovuto per forza adottare questa soluzione; altrimenti avrebbe dovuto chiudere, e sarebbe stato impensabile, visto che avevamo un pò di clienti (oltre che i nostri stipendi).

Mi son trovato bene sin da subito. Ora come ora posso dire a distanza di 4 anni circa - e dopo aver lasciato quel posto e un altro ancora - che se valuto un'offerta di lavoro la prima cosa che guardo è se è in remoto. Se è "ibrida", non la valuto nemmeno. Applico questo algoritmo:

int check_job_offer() {
    // .....
    if(remote_position) {
          return keep_reading();
    }
    return -ENOREMOTE;
}

Scherzi a parte, ma non troppo: se apro un annuncio che non contempla il remoto o dice vagamente che ogni tanto si deve andare in sede, non la valuto direttamente.

Ho votato "A Favore", ma il Mix in realtà non mi dispiacerebbe: per me però il "mix" è "l'ufficio è qui, quando si vuole si va". Allora ci posso stare. Se avessi l'ufficio a Milano - 55km da dove sono io circa - magari un paio di volte o tre all'anno andrei anche.

Le motivazioni sono "semplici":

• butto già molto tempo, non voglio buttarne altro per spostarmi da/per il luogo di lavoro: su Milano, per fare un esempio, avrei un totale di circa 1h e 30 minuti a viaggio (mezzi, sicuro non auto); il che implica che se devo essere in ufficio alle 9, mi devo alzare verso le 6.30 o 6.45. Per me non è accettabile.
• l'azienda in cui lavoro è internazionale, il team in cui lavoro lo è: siamo in 30 circa e solo 4 italiani. Non lavorerei comunque con il mio team o con persone che condividono veramente lo stesso lavoro
• in ufficio mi distraggo molto: colleghi che parlano, rumore della macchinetta del caffè, sedie (ruote), telefoni che squillano...

La mia posizione è CONTRO in linea di principio, perché per me la casa è un ambiente quasi sacro (non in senso religioso ma nel senso di inviolabile), in cui ritornarci dal lavoro e riposarmi in serentià con la mia famiglia, non vorrei mai unire/confondere l'ambiente di lavoro con l'ambiente di risposo per definizione.
Accetterei SW controvoglia solo se non c'è alternativa (o perché il lavoro in sede non viene offerta dall'azienda, oppure magari perché la sede dell'azienda è in culonia per cui sarebbe troppo scomodo e dispendioso raggingerla).

Come avrai intuito, non concordo
Ti posso assicurare che se il lavoro che fai non ti pesa, allora non sarà un problema lavorare nello stesso posto in cui fai altro. Io per esempio ora sono nella stessa stanza nella quale ho libri (anche il gatto in questo momento, che prima era sopra ai libri ) e il pc desktop con cui gioco / cazzeggio.

Quando lavoravo negli altri posti ogni fine settimana spostavo il laptop di lavoro dal tavolo e lo mettevo "defilato" o nascosto, così da non doverlo vedere; altrimenti se pensavo all'angoscia di ciò che avrei dovuto fare magari 2 giorni dopo, vievo male anche i momenti di non lavoro.

Ora appunto posso dirti che non è un peso e non mi fa alcuna differenza guardare o no il portatile fouri orario di lavoro. Dopo anni ho imparato a gestire meglio anche il "peso" che implica il lavoro e il lavoro da remoto.

Per peso intendo: ci sono lavori come il mio (software developer prima e supporto di terzo livello ora, per chi non lo sapesse) che ti occupano la mente anche dopo il lavoro e nei fine settimana; quando avevo a che fare con i clienti di prima e il tipo di lavori di prima, vivevo quasi nell'ansia costante. Diciamo che la cosa mi ha permesso però almeno di aumentare il mio livello di sopportazione ed ho imparato a gestire le cose.
Ora quando stacco, stacco. Raramente penso a cose di lavoro; se succede è perchè "non mi va giù qualcosa"; mi rimane un problema irrisolto e voglio a tutti i costi risolverlo insomma.

 

[Er Barabba]

int check_job_offer() {
    // .....
    if(remote_position) {
          return keep_reading();
    }
    return -ENOREMOTE;
}

Ma neanche troppo, in azienda hanno 'difficolta' ad assumere personale fresco perche molti volgiono solo il remoto... L'azienda è grossa, internzionale, paga bene e ha benefit... Ma per tanti ormai è 'no full remote no party'!

Per non parlare del fatto che ormai molte azinede per 'ottimizzare' gli spazi fanno solo open space... in certi posti c'è un bordello che neanche allo stadio, con buona pace della concetrazione.

 

[Moffetta88]

Ma per tanti ormai è 'no full remote no party'!

Ad esempio nel mi ocontratto il "full remote" non c'è se non per quelli sparsi a qualche centinaio di km di distanza; quindi se un giorno si svegliano e dicono "da domani tutti in azienda" saremo "costretti a tornare" o nel mio caso ad "andare".

in certi posti c'è un bordello che neanche allo stadio, con buona pace della concetrazione.

Mi capita di fare chiamate con colleghi in ufficio, su 10 frasi ne capisco 2 per il bordello che c'è xD

 

[Guerriero con mazza]

Più che d'accordo a far lavorare in remoto nei settori in cui è possibile farlo e chi vuole farlo. A me non cambierebbe nulla, sono per gran parte del tempo fuori per interventi esterni, però chi fa puramente lavoro di ufficio se crede di poter lavorare meglio ben venga a patto che:
[...]

Più o meno continuerebbe così la tua proposta.