Guerriero con mazza
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Infatti è di preferenza personale che si parla.Il resto sono considerazioni personali e preferenze... Io preferisco lavorare da casa piuttosto che fare 100km di traffico al giorno e bruciare carburante e tempo a sbafo. Per uscire ho ben altre attività a cui dedicarmi.
Discorso traffico è l'unico che condivido tra tutti quelli menzionati, tant'è vero che in OP lo scrivevo anche che avrei accettato sw se il lavoro si trovasse in culonia.
Sul fatto che le mie sono considerazioni campate in aria, sono comunque legit.
E' altrettanto campato in aria credere che con lo sw aumenteranno gli stipendi.
E che i ccnl rimarranno gli stessi.
Non è campato in aria dire che il lavoro in casa ha bisogno di ambiente ideale per poterlo svolgere con produttività (leggi camera-studio dedicati, vedi familiari) e non è campato in aria dire che coniugare due realtà diverse (famiglia e lavoro) entro le quattro mura domestiche non è esente da difficoltà. Insomma altro che solo vantaggi, sono tutte rose e fiori!
Il punto sullo sw ora come ora è che è tutto in sperimentazione. Quindi sì, discorsi su quanto sarà bello e florido il futuro del lavoro da casa sono tutti campati in aria.
Ma questo lo dici tu, ora è così ma non lo sai quello che succederà, quelli erano alcuni sondaggi fatti in giro per il mondo (io ne avevo letto uno fatto qua in europa), proprio in queste realtà dove lo sw veniva sperimentato. Generlamente questo tipo di sondaggi esplorativi si fanno per un motivo. Poi se porteranno o no a qualche tipo di cambiamento lo si vedrà. Certo, i ccnl saranno riformati da zero, se cambia strutturalmente la base su cui si fonda il mondo lavoro giocoforza cambieranno anche i contratti che lo regolano.Senza contare che i livello, inquadramento, paga oraria eccecc non si toccano. Se da domani mi mettono in smart working io non perdo un centesimo e anzi ci guadagno. Forse i vostri ragionamenti ''sul paga di meno''
Comunque il "ragionamento" era solo mio, in realtà però più che ragionamento (non mi sono inventato niente) ho riportato un fatto.
da cui ho aperto questi due:
Meno soldi, più smart working: per 1 lavoratore su 5 è ok
Meno soldi ma più smart working: secondo l’indagine Inapp Plus dell’Istituto Nazionale per l’Analisi delle Politiche Pubbliche realizzata su un campione di oltre 45 mila interviste per 1 lavoratore su 5 sarebbe accettabile una riduzione del salario in cambio di maggior flessibilità. O per meglio...
www.bruneau.it
Accettereste un taglio allo stipendio pur di lavorare da casa? (di I. Betti)
Accettereste un taglio allo stipendio pur di lavorare da casa? (di I. Betti)
www.huffingtonpost.it
Dai su, va bene idolatrare sempre il nuovo e lo "SMART" ma non sempre tutto è come dovrebbe.
Se l' unico problema è che ad andare al lavoro consumo benzina, usuro la macchina ecc
- andare in palestra consumi benzina.
- mandare i pargoli a scuola (o andarli a prender all'uscita) consumi benzina.
- fare la spesa consumi benzina.
A sto punto conviene venderla sta macchina.
Oppure tenerla e usarla, sapendo che lo stipendio serve anche a potersi permettere una macchina da usare per i propri comodi.
Fermo restando il discorso traffico che invece non fa una piega e che come detto condivido.
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L'altra "piaga" (o rischio se volete) dello sw è che se l'orario diventa flessibile scompare il concetto di ora-lavoro.
Dal momento che il lavoro di una giornata te lo puoi fare in 4 ore oppure in 12, ti gestisci tu il tuo tempo cit, ecco che il lavoro viene pagato sul rendimento e non più sul tuo tempo che metti a disposizione dell'azienda.
Una cosa del genere oggi esiste già, sono i co.co.co, che per come la vedo io sono il cancro dei contratti, sono lo sfruttamento fatto lavoro.
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