SONDAGGIO Smart working - come vi ponete?

Smart working: a favore o contro?

  • A favore: se potessi lavorerei sempre e solo in SW, lavorerei in sede controvoglia

    Voti: 11 40.7%
  • Contro: se potessi lavorerei sempre e solo in sede, lavorerei in SW controvoglia

    Voti: 5 18.5%
  • Mix: mi piacerebbe alternare giornate in SW con giornate in sede.

    Voti: 11 40.7%

  • Votatori totali
    27
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Sia in linea di principio sia all'atto pratico, nel caso vi venisse offerto in alternativa al lavoro in sede oppure imposto come unica alternativa. Va da se che il sondaggio è riferito a quel genere di lavori per cui lo smart working può essere applicato.
Intendiamoci, non parliamo di lavori come muratore, gommista, ecc 😂 è chiaro che lì la scelta non c'è.
Nei commenti se volete aggiungete anche un perché.

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La mia posizione è CONTRO in linea di principio, perché per me la casa è un ambiente quasi sacro (non in senso religioso ma nel senso di inviolabile), in cui ritornarci dal lavoro e riposarmi in serentià con la mia famiglia, non vorrei mai unire/confondere l'ambiente di lavoro con l'ambiente di risposo per definizione.
Accetterei SW controvoglia solo se non c'è alternativa (o perché il lavoro in sede non viene offerta dall'azienda, oppure magari perché la sede dell'azienda è in culonia per cui sarebbe troppo scomodo e dispendioso raggingerla).
 
Per me la premessa è sbagliata, affermare che la casa sia un ambiente di riposo è tutto dire, anche se ho capito cosa intendi.
Comunque...
Non ho esperienza di smart working quindi posso solo dire che se proprio dovessi e potessi scegliere, sceglierei un mix. Sia mai riuscire a ritagliarmi un po' di tempo per commissioni e "robe vaire" private. ^^
 
Chiunque abita in una grande citta non puo essere che a favore. Risparmi tempo, ore di sonno, ore in auto, centinaia di euro di carburante, rischio incidenti... Devo continuare?

Se stacco alle 16 in sw alle 17 sto in palestra
Se stacco alle 16 dalla sede alle 17 sto ancora in auto sul gra... Ed in palestra ci andiamo in un'altra vita.

Non mi pare difficile la scelta, considerando che i colleghi con cui opero sono a Milano, Palermo, Verona, Monaco e io sono l'unico si Roma.

P.S.: Ovvio che non si puo lavorare dal divano o dalla cucina, serve una stanza adibita a studio con arredi adeguati.
 
Ultima modifica:
ma Smart tutta la vita! servono regole, ovviamente, ma è una grande comodità... se ripenso ai miei lavori tornando indietro anche 10 anni, forse alcune aziende non le avrei lasciate se avessi avuto la possibilità di lavorare da casa.
 
ovviamente smart working è una conquista oltre che un beneficio sotto tutti i punti di vista, risparmi tempo, benzina, manutenzione della macchina, ore di sonno, e ne guadagni anche in produttività-
 
Per me la premessa è sbagliata, affermare che la casa sia un ambiente di riposo è tutto dire, anche se ho capito cosa intendi.
A scanso di equivoci, quella era solo la mia opinione al riguardo, non faceva parte della premessa del thread. xD
Generlamente tendo a dire la mia dopo un pò di post proprio per evitare di unire presentazione del tema e opinione personale.
Stavolta ho fatto un'eccezione perché per me la scelta in realtà non era una scelta: è fuori discussione trasformare la casa in un posto di lavoro. E' l'unica priorità per me. Tutto il resto delle comodità/benefici ecc può solo seguire.

Tanto per citarne uno, un altro dei vantaggi offerto dallo smart working, di cui si parlava e di cui leggevo un pò di tempo fa in un sondaggio, è anche "accetteresti di essere pagato di meno per lavorare in sw?"
Sì perché giustamente luce, riscaldamento, affitto ecc l'azienda non li deve più pagare se il lavoro si fa "smart" per cui visto che lei si scrolla di dosso delle spese perché non fare l'en plein e ridurre un pò anche le "spese" dovute agli stipendi.
E' vero quelle spese una persona le ha sempre, con o senza smart working, però insomma, dopotutto perché non guadagnare un pò di meno, già che ci siamo!
Dal momento che lo smart working è ancora un concetto in stato "embrionale" / di testing, nulla vieta che in futuro una proposta del genere rientri nelle regole di contrattazione dei vari ccnl. Tanto se l'idea più gettonata è "ci sono solo vantaggi", difficilmente si creerebbero le condizioni per eventuali opposizioni o estromissioni di misure del genere.

Accetterei SW controvoglia solo se non c'è alternativa (o perché il lavoro in sede non viene offerta dall'azienda, oppure magari perché la sede dell'azienda è in culonia per cui sarebbe troppo scomodo e dispendioso raggingerla).
Fermo restando questo. In assenza di alternative o si accetta o non si mangia.

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Per quanto una cosa piaccia o non piaccia non c'è nulla di assolutamente positivo o di assolutamente negativo.
E' solo questione di priorità per come la vedo io.
Motivo per cui ho aperto la discussione.

Sugli incidenti però: diamine, uno può fare un incidente anche solo giocando in giardino. Allora che facciamo, ci chiudiamo in casa (prigione) e facciamo tutto in "smart" perché così è più comodo e sicuro? Non mi sembra valida come logica.

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e ne guadagni anche in produttività-
Ecco ad esempio anche questo per me non vale e in questo caso non è nemmeno per scelta o per preconcetto.
Semplicemente perché per rendere al massimo in una determinata cosa ho bisogno di "immergermi" completamente nell'ambiente adatto. Es, per studiare senza distrazioni ho bisogno di recarmi in sala studio o in biblioteca, per lavorare è lo stesso: luogo e ambiente dedicato. Quindi nemmeno questo è assoluto.
 
Ultima modifica:
A prescindere che sia un male o un bene, lo smart working se dovesse avere applicazione su larga scala, cambierebbe in modo pesante la fisionomia e la vita sociale di moltissime città.
Già adesso si può vedere l'impatto che ha avuto in alcune zone periferiche della città ( Roma ), zone in gran parte occupate da uffici e attività lavorative che non erano riuscite a trovare locali adeguati in zone più centrali e meglio connesse ( mancanza di cubatura adeguata o costo eccessivo), con il "lavoro da casa reso necessario dalla pandemia" si sono accorte di non aver bisogno di uffici di notevoli dimensioni, e si sono trasferite altrove.
Inoltre molte persone che avevano preso casa in affitto a Roma proprio per motivi di lavoro ( vi sono alcune zone con appartamenti occupati in parte da queste persone), hanno disdetto l'affitto (giustamente) per tornare nel luogo di residenza.
Questo ha portato allo svuotamento di quelle zone e alla morte di tutte le attività commerciali che vivevano grazie al continuo afflusso di dipendenti e clienti in zona.
In quelle zone adesso vi sono molti negozi, uffici, appartamenti chiusi e con il classico cartello vendesi o affittasi, ma molto difficilmente qualcuno andrà ad affittare un ufficio in un palazzo in parte vuoto, con il sevizio di portineria assente ( portiere licenziato perché non più necessario e inutilmente costoso), servizio di pulizie sospeso per lo stesso motivo, ascensori bloccati per ridurre i costi di manutenzione e elettrici.
Stesso discorso per gli eventuali appartamenti in affitto, io non troverei molto attraente venire ad abitare in una zona colpita dalla desertificazione, pochi negozi, servizi di trasporto ridotti perché ridotto il bacino di utenza, in estate scarsa sicurezza perché il quartiere vedrebbe sparire anche quelle poche persone che ancora vi vengono per motivi professionali, lasciando campo libero a malintenzionati vari.
Quelle zone andrebbero lentamente a morire, come già successo in altre zone della città negli anni passati, anche se per motivi diversi, causando un danno economico notevole a tutti quelli che avevano investito in quelle realtà.
 
tutto dipende per me meglio in sede abito a 15 minuti di tragitto in bici dall'ufficio e quindi meglio andare in ufficio che fare SW.
Mentalmente così separo lavora da privato molto meglio.
 
Io conosco persone che non vogliono lavorare a casa perche non hanno uno spazio adeguato, perche hanno la moglie che rompe le 🏀⚾, perche hanno i figli che rompono le ⚾🥎, perche se stanno a casa non prendono il buono pasto... Ognuno ha suo punto di vista, ma ma lo smart working è un vantaggio innegabile sia per l'azienda che per il lavoratore.

Certo alcune abitudini saranno diverse, i bar la mattina avranno meno clienti (io tanto non ci andavo meamche prima) ma magari me avranno di piu la sera, qualcuno ricorda la benzina a 1,3€ sotto lockdown? La qualita dell'aria migliorata nelle grandi citta? Altro che auto elettriche del menga. E sinceramente non mi verrebbe da piangere per qualche palazzone uso uffici che rimarrebbe vuoto, basta riconvertirlo.

Per gli affitti in meno, anche qui, considera quello che viene da fuori e deve cacciare 600€ mese per una stanza in zona discutibile, fumandosi una bella fetta di stipendio. Sinceramente non mi viene da piangere per chi ha investito in appartamenti e magari affitta a nero.
 
Io conosco persone che non vogliono lavorare a casa perche non hanno uno spazio adeguato, perche hanno la moglie che rompe le 🏀⚾, perche hanno i figli che rompono le ⚾🥎, perche se stanno a casa non prendono il buono pasto... Ognuno ha suo punto di vista, ma ma lo smart working è un vantaggio innegabile sia per l'azienda che per il lavoratore.

Certo alcune abitudini saranno diverse, i bar la mattina avranno meno clienti (io tanto non ci andavo meamche prima) ma magari me avranno di piu la sera, qualcuno ricorda la benzina a 1,3€ sotto lockdown? La qualita dell'aria migliorata nelle grandi citta? Altro che auto elettriche del menga. E sinceramente non mi verrebbe da piangere per qualche palazzone uso uffici che rimarrebbe vuoto, basta riconvertirlo.

Per gli affitti in meno, anche qui, considera quello che viene da fuori e deve cacciare 600€ mese per una stanza in zona discutibile, fumandosi una bella fetta di stipendio. Sinceramente non mi viene da piangere per chi ha investito in appartamenti e magari affitta a nero.
Non ti do torto, ma pensa anche a chi ha aperto un attività in quelle zone 15-20 anni addietro, oppure a chi ha comprato casa perché sembrava una bella zona in via di sviluppo, adesso si trovano con un niente in mano, negozi che difficilmente potrebbero rivendere se non a prezzi molto bassi, idem per chi decidesse di andarsene perché non si sente più a suo agio in quella zona, credi che riuscirebbe a vendere facilmente?
A quale prezzo?
La mia ditta aveva un contratto di manutenzione con una società che occupava un intero piano in questo stabile di 5 piani.

Adesso questo stabile è praticamente abbandonato, come parte di quelli accanto ( basta vedere tutti i parcheggi liberi, che fino ad alcuni anni addietro erano strapieni).
P.S.
Molte di quelle auto non sono di chi lavora in zona, ma di utenti della stazione ferroviaria di Tor Di Valle.
 
Ultima modifica:
Quando ci sono cambiamenti importanti non va mai liscia per tutti, ma di fronte ad un eventuale sw di massa sarebbe comunque il disagio di pochi a fronte di un vantaggio per molti.
Chi ha mai fatto il gra la mattina lo sa... Quell'anello d'asfalto tiene in ostaggio milioni di romani tutti i giorni, in certi momenti della giornata è un parcheggio...
Se fate un salto sul sito dell'esa potrete osservare poi l'enorme quantità di inquinanti localizzata sul gra, che a causa dei venti finisce a casa di chi ha comprato in collina per avere l'aria pulita 😅

Con una conmessiome decente si potrebbe tranquillamente abitare fuori città, tornare ad un vita piu 'vera' e ridurre i costi di tutto... Poi si lamenteranno quelli che non vendono più auto, quelli che ne hanno meno da riparare...
Ma se non spendo on auto nuove e meccanico magari compro qualche giocattolo in più. L'economia gira uguale.
O magari invece di comprare una berlina del menga posso comprare una sportiva non dovento piu fare 25k l'anno, di traffico, solo di casa lavoro su un asfalto bombardato...
 
Ultima modifica:
Non ti do torto, ma pensa anche a chi ha aperto un attività in quelle zone 15-20 anni addietro, oppure a chi ha comprato casa perché sembrava una bella zona in via di sviluppo, adesso si trovano con un niente in mano,
Sono scommesse niente di più niente di meno.
Non molto diverse da chi investe in borsa o da chi in azioni e tutto il resto, ogni cosa ha un inizio, un tempo in cui sui sviluppa cresce e ....muore.
Un tempo tiu avrebbero detto queri poveretti che hanno aperto le stalle dei cavalli 20 anni fa finiranno sul lastrico visto queste nuove "macchine meccaniche_"
E' così che va il mondo, per tutto, si sono cose che si evolvono, acquastano valore, altre che non lo fanno e rimangono, altre che finiscono.

, idem per chi decidesse di andarsene perché non si sente più a suo agio in quella zona, credi che riuscirebbe a vendere facilmente?
Dipende mai sentito parlare di "gentrificazione"
 
Dipende mai sentito parlare di "gentrificazione"
In quel caso una zona (originariamente abitata dalla classe operaia) lentamente viene "riqualificata" perché per motivi diversi riscuote l'interesse di famiglie più abbienti, che ne aumentano il pregio, ma cui avverrebbe l'esatto contrario, come già sta accadendo in certi quartieri ( zona Casilina-Torpignattara) dove lentamente si stanno insediando in maniera massiccia cinesi, pakistani, egiziani, bengalesi, con il risultato che il quartiere sta lentamente implodendo.
 
In quel caso una zona (originariamente abitata dalla classe operaia) lentamente viene "riqualificata" perché per motivi diversi riscuote l'interesse di famiglie più abbienti, che lentamente ne aumentano il pregio, ma cui avverrebbe l'esatto contrario, come già sta accadendo in certi quartieri ( zona Casilina-Torpignattara) dove lentamente si stanno insediando in maniera massiccia cinesi, pakistani, egiziani, bengalesi, con il risultato che il quartiere sta lentamente implodendo.
si tatta di periodi quando i prezzi crollano destano l'interesse di persone più "ricche" che investono in una zona che è in cosiddetto degrado

cinesi, pakistani, egiziani, bengalesi
non è la razza delle persone che fa il degrado

tutto è un ciclo
iun ogni caso non è che perchè hai sfruttato la zona per decine di anni deve andarti sempre bene

Il problema del traffico nelle città e dei trasporto più importante di qualcuno che non riesce ad affittare più qualche palazzone.

Io penso alla qualità della vita dei molti che migliora, del poveraccio che non dovrà farsi più 6 ore di viaggio per andare in sede tutti i giorni , delle tonnellate di Co2 che ogni giorno si risparmiano, e di conseguenza delle tonnellate di energia e di materie prime che non vengono usate per fare un qualcosda che puoi fare comodamente a casa e con i tuoi tempi....
se poi qualche commerciante perde qualcosa ce ne faremmo una ragione
 
Ultima modifica:
si tatta di periodi quando i prezzi crollano destano l'interesse di persone più "ricche" che investono in una zona che è in cosiddetto degrado

tutto è un ciclo
iun ogni caso non è che perchè hai sfruttato la zona per decine di anni deve andarti sempre bene

Il problema del traffico nelle città e dei trasporto più importante di qualcuno che non riesce ad affittare più qualche palazzone.

Io penso alla qualità della vita dei molti che migliora, se poi qualche commerciante perde qualcosa ce ne faremmo una ragione
Hai ragione, ma in ogni caso vi deve essere qualcosa che giustifichi il rischio, altrimenti la zona semplicemente muore.
Come già detto sopra qui a Roma vi era una zona sulla via Tiburtina, denominata (silicon valley di Roma) le più grandi aziende tecnologiche erano lungo quella strada, adesso è solo un monumento a quello che poteva essere e non è stato.
 
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