Ma che vuoi studiare se c’è da meno di 10 anni
Breve storia:
La prima menzione documentata di una sigaretta elettronica risale a un brevetto concesso a Joseph Robinson nel 1930, depositato nel 1927.
Un passo significativo verso la sigaretta elettronica moderna fu compiuto da Herbert A. Gilbert, che nel 1963 depositò la domanda di brevetto per una "sigaretta senza tabacco non da fumo", brevettata nell'agosto del 1965. Il suo obiettivo era quello di fornire "un metodo di fumo sicuro e innocuo" sostituendo il tabacco e la carta con aria riscaldata, umida e aromatizzata, utilizzando un elemento riscaldante alimentato a batteria.
La svolta decisiva nella storia dello svapo si ebbe con l'invenzione di Hon Lik, un farmacista cinese ed ex vicedirettore dell'Istituto di Medicina Cinese nella provincia di Liaoning. La sua motivazione fu la morte del padre per cancro ai polmoni e la sua stessa dipendenza dal fumo. Nel 2003, Lik inventò una sigaretta elettronica atomizzante che rilasciava nicotina senza le sostanze chimiche dannose del fumo di tabacco.
Quindi esiste da almeno 22 anni circa, ufficialmente.
Cosa dicono gli studi:
L'aerosol delle sigarette elettroniche generalmente contiene meno sostanze chimiche dannose e a livelli inferiori rispetto al fumo di tabacco.
Meta-analisi e revisioni sistematiche suggeriscono che le sigarette elettroniche sono probabilmente meno dannose nel breve e medio termine per i fumatori che passano completamente ad esse.
L'impatto sulla salute respiratoria e cardiovascolare è complesso, con alcuni potenziali benefici per chi passa alle sigarette elettroniche, ma rischi per i non fumatori e gli utilizzatori duali.
Le sigarette elettroniche si dimostrano promettenti come strumento per smettere di fumare per alcuni, ma le prove a livello di popolazione sono contrastanti.
Le organizzazioni sanitarie autorevoli hanno prospettive diverse, con un consenso generale sui rischi per i giovani.
Quantificare la differenza di danno è difficile, ma le stime suggeriscono una riduzione significativa rispetto al fumo.
Fonti:
Public Health England (PHE) / UK Health Security Agency (UKHSA): Questa agenzia governativa britannica ha pubblicato diverse revisioni che stimano che le sigarette elettroniche siano circa il 95% meno dannose del fumo. Le loro revisioni si basano sull'analisi dei tossicanti presenti nel vapore delle sigarette elettroniche rispetto al fumo di tabacco.
Royal College of Physicians (RCP): Questa autorevole organizzazione medica del Regno Unito ha pubblicato un rapporto nel 2016 in cui si afferma che è improbabile che i danni a lungo termine delle sigarette elettroniche superino il 5% dei danni causati dal fumo di tabacco.
National Academies of Sciences, Engineering, and Medicine (NASEM): In un rapporto del 2018 commissionato dalla FDA, NASEM ha concluso che le sigarette elettroniche sono probabilmente molto meno dannose delle sigarette a tabacco combustibili. Hanno riscontrato prove sostanziali che il passaggio completo alle sigarette elettroniche riduce l'esposizione a numerosi tossicanti e cancerogeni.
Studio dell'Institut Pasteur: Uno studio dell'Institut Pasteur ha dimostrato che il vapore delle sigarette elettroniche contiene il 99% in meno di composti tossici rispetto al fumo di sigaretta.
Revisione di King's College London: Una vasta revisione del 2022 ha concluso che lo svapo è sostanzialmente meno dannoso del fumo, con livelli significativamente inferiori di nitrosammine specifiche del tabacco, composti organici volatili e altri tossicanti legati alle malattie fumo-correlate nelle persone che svapano rispetto a quelle che fumano.
Revisione Cochrane: Una revisione Cochrane aggiornata a gennaio 2025 ha rilevato prove di elevata certezza che le sigarette elettroniche contenenti nicotina aumentano le possibilità di smettere di fumare per almeno sei mesi rispetto alla terapia sostitutiva della nicotina e probabilmente meglio delle sigarette elettroniche senza nicotina. Sebbene non si concentri direttamente sul confronto dei danni, suggerisce che le sigarette elettroniche possono essere un'alternativa meno dannosa per i fumatori che cercano di smettere.
Studio pubblicato sul Journal of the American College of Cardiology: Uno studio ha rilevato che il passaggio dalle sigarette tradizionali alle sigarette elettroniche può migliorare la salute vascolare entro un mese nei fumatori, in particolare nelle donne.
Conclusione:
Io sono abituato a parlare se le cose le conosco e se non le conosco sto zitto e mi informo.