- è vero, lato corazza i tank occidentiali sono qualcosa di impressionante (ma poco adatti per il terreno da combattimento ucraino perché troppo pesanti)
guarda visto che me ne intendo abbastanza in merito, ti posso assicurare che non è esattamente così
i top carri armati occidentali in fatto di protezione, ossia m1a1-a2, challenger 2, leopard 2 a5 (e versioni successive) sono frontalmente buoni, non hanno i due punti deboli frontali tipici del design della famiglia t72 e derivati, ossia il mantelletto cannone privo di corazza composita e la zona visore/periscopio guidatore molto più sottile del upper front plate circostante.
tuttavia lateralmente parlando, hanno la struttura di base dello scafo più sottile, 30-35mm di acciaio del "telaio" contro i 70-80 degli mbt russo-sovietici.
inoltre sono anche sensibilmente più alti di sagoma e inevitabilmente un bersaglio più grande è più facile da colpire.
mentre veicoli come leclerc francese e ariete italiano, hanno una protezione quasi assente nella parte inferiore dello scafo, dove sarebbe previsto fossero coperti da un avvallamento e una protezione inferiore rispetto al trio citato prima per la restante parte frontale superiore, questo vale specialmente per ariete, che ha una protezione decisamente inferiore al m1a1 o leopard 2 a5 di turno, ma è stato anche progettato per essere più leggero (ed economico)
il vantaggio maggiore è che, parte delle munizioni (su leopard e challenger) e la totalità su m1 abrams sono stoccate in depositi protetti e normalmente isolati dal vano di combattimento, aka se avviene la penetrazione del comparto munizioni, le munizioni al interno bruciano ma sfogano verso l' esterno e verso il vano motore anziché direttamente verso il vano di combattimento, perlomeno nella prima fase della combustione, dando tempo al equipaggio di lasciare il veicolo.
al contrario gli mbt russo sovietici, non che quelli cinesi che usano tecnologia simile, avendo il caricatore automatico, non hanno le munizioni compartimentate dal vano di combattimento, questo vale per i 25 circa colpi che stanno al interno del carosello ma è tanto più vero per i 10-15 colpi di scorta stoccati in giro per il carro armato, per la precisione ai lati del guidatore e in basso, tra cannoniere e capocarro, rivolti verso il comparto motore.
i colpi nel carosello hanno un certo grado di protezione, ma quelli di scorta stoccati in giro per il carro armato invece no, sono totalmente esposti e fa si che prendano fuoco avvolgendo il vano di combattimento in fiamme, rendendo molto difficile (ma non impossibile, come dimostrato da video risalenti alla guerra in siria) abbandonare in sicurezza il mezzo
il problema è stato in buona parte risolto sul t90m che ha tutti le munizioni del cannone stoccati in compartimento protetto.
comunque uno dei 3 m1a1 messi ko nel giro di pochi giorni è stato, secondo le fonti (non confermate ma tecnicamente verosimili), messo fuori combattimento da un colpo singolo di t72b3 (la versione più ammodernata del t72)
gli mbt occidentali se prima ad ora sembravano gundam era perché venivano dispiegati contro gli "insurgent" di turno che avevano modeste capacità offensive, basti pensare tanto per dirne una, che nella battaglia dei ponti di nassiriya, dove l' esercito italiano usò in combattimento i b1 centauro (che hanno una protezione di gran lunga inferiore a qualsiasi carro armato vero, anche quelli con 40 anni di età), i veicoli italiani furono colpiti con rpg 7 ma riportarono danni modesti in quanto gli rpg in questione avevano le testate a frammentazione (aka anti fanteria) anziché le testate a carica cava (aka anti veicoli corazzati)
se dovessi riassumere il tutto in 2 frasi direi che gli mbt di scuola sovietica privilegiano le capacità offensive su quelle difensive, non per il fatto che sono meno protetti in se ma perché più stretti al interno, meno agevoli da entrare e uscire, offrono meno sicurezza per gli occupanti, mentre quelli occidentali sono stati studiati in chiave difensiva, ossia ottimizzati per fare fuoco da posizioni difensive predisposte, quindi più alti, più spaziosi ed ergonomici al interno e con protezione generalmente più ottimizzata sul frontale resterebbe scoperto stando fermo con il nemico di fronte, con maggiore enfasi sulla sicurezza di chi li usa, a scapito però del altezza e del peso.
e altezza e peso sono due elementi a sfavore quando utilizzati in maniera offensiva nei terreni agricoli delle pianure europee in campo aperto contro nemici dotati di armi avanzate.
p.s. si sono appassionato di mezzi militari se non si era capito
--- i due messaggi sono stati uniti ---
- ma non importa, capiremo come distruggerli come abbiamo fatto col resto delle armi occidentali
Ovviamente, non cito testualmente!
ma chiaramente è comunque fonte utile di informazioni sulle contromisure da affrontare, non dico di no, ma parliamo di ottimizzazione non di "nuove scoperte"
I video dei mezzi russi persi sono gli stessi dei video dei mezzi ucraini persi: deve ancora arrivare il giorno in cui in guerra non si perdano mezzi e uomini da entrambi i fronti.
certamente
ma la propaganda occidentale omette praticamente sempre le perdite ucraine, addirittura nella loro assurdità sostenevano che nella famigerata "offensiva" estiva gli ucraini avevano perdita di gran lunga inferiori, anche quando venivano mandati praticamente allo sbaraglio contro la difesa in profondità russa.
non credo serva essere analisti militari per capire l' assurdità di avere perdite molto inferiori al nemico quando sei tu che attacchi in campo aperto contro numerose fortificazioni e in inferiorità in termini di potenza di fuoco