UFFICIALE !!! SFOGATOIO di Tom's Hardware !!!

Pubblicità
Mi fa impazzire, di questo messaggio, come non desti stupore che venga ancora usata una stampante ad aghi... Non oso pensare a cosa tu sia ormai abituato con la PA
Teoricamente entro fine 2022 dovrebbero essere abolite a favore di un altro tipo di stampante (che usa un inchiostro speciale).
La rottura di scatole delle stampe ad aghi è la parametrizzazione dei vari software che si devono interfacciare con questi dinosauri, altrimenti non si rompono mai nè si inceppano xD
Il problema, come nel 99% dei casi, è quell'essere che sta davanti allo schermo che tocca cose che non dovrebbe toccare; tipo rimuovere la stampante dal SO per svuotare la coda di stampa!
 
Mi fa impazzire, di questo messaggio, come non desti stupore che venga ancora usata una stampante ad aghi
Ti spiego io per esperienza diretta.
Ogni anno le PA fanno il bilancio e dividono il money per capitolo di spesa.
Specie nei responsabili "della vecchia" sii insinua l'idea di DOVER spendere tutto quello che hanno a disposizione, perchè altrimenti l'anno prossimo non gliene daranno. La difficoltà sta nel capire che se hai 1000 euro a disposizione per la cancelleria e ne spendi solo 100 quest'anno, l'anno prossimo ne spenderai forse zero, ma l'ansia di restare senza soldi li porta a spenderli tutti e 1000.
Poi capita che vengano acquistati 3 pacchi di biro nere, 3 di blu e 3 di rosse. Ogni pacco da 50 biro, come se (ragionando per assurdo) non sia recuperabile un bene da un altro ufficio qualora si restasse senza.
Ora, qualcuno mi dice cosa ci si fa con 150 biro rosse?!

Questo vale pure per l'inchiostro per stampante (o toner).
Avevamo una stampante ad aghi e UN SINGOLO foglio autoimbustante del rullo costava € 2,50, quindi conveniva di gran lunga passare a stampanti normali A4...ma no! Avevamo qualcosa come 8-9 nastri di inchiostro e si dovevano usare!!!!
Quando la stampante si è rotta, avendo i nastri...come poteva essere sostituita secondo voi? Con una identica! Solo che identica non la facevano più e quindi si è passati a una compatibile!
 
Ti spiego io per esperienza diretta.
Ogni anno le PA fanno il bilancio e dividono il money per capitolo di spesa.
Specie nei responsabili "della vecchia" sii insinua l'idea di DOVER spendere tutto quello che hanno a disposizione, perchè altrimenti l'anno prossimo non gliene daranno.
Si ci sono passato anche io come spettatore... è assurdo perchè s'innesca negli uffici una corsa allo spreco invece d'incentivare l'ufficio pubblico che risparmia.
Una follia tutta italiana.
 
Mi è tornato in mente un episodio di una decina di anni fa.
Premessa: del nostro settore eravamo in 6 , ma essendo l'unico impiegato ero quello che usava il 90% della carta normale .
Annualmente si usava circa un pacco di carta, ovvero 2500 A4. A3 max una 30ina l'anno (dato importante).

Un altro ufficio, incaricato dell'acquisto, ci mandò richiesta per sapere il quantitativo di carta di cui necessitavamo.
In funzione di quanto spiegato ieri (spendere tutto), scattò la decisione di acquistare DIECI pacchi di carta A4 e 5 di A3...al che io e un altro collega cercammo di far ragionare il capo che fosse "leggermente" abbondante come ordine!

Insomma che alla fine riuscimmo a spuntarla, concordando un acquisto di "soli" 8 pacchi di A4 e 1 di A3 (limite oltre il quale non era disposto a scendere) e inviammo la richiesta ben sapendo che per quanto ridotta rispetto l'idea originale, eravamo riusciti a limare poco.

In quell'ufficio lavoravano 2 persone sulla stessa scrivania, ma poste una di fronte all'altra (secondo dato importante)
Risultato: entrambe videro la nostra mail, non si parlarono e inviarono alla ditta appaltatrice l'ordine.
Io non so quanto possa aver riso chi la lesse, ma di certo non si fece scappare l'occasione di interpretarle come 2 ordini distinti e spedire il doppio della carta.

A fronte di un consumo annuo di 1 pacco da 2500 fogli, ne ricevemmo 16!
 
Mi è tornato in mente un episodio di una decina di anni fa.
Premessa: del nostro settore eravamo in 6 , ma essendo l'unico impiegato ero quello che usava il 90% della carta normale .
Annualmente si usava circa un pacco di carta, ovvero 2500 A4. A3 max una 30ina l'anno (dato importante).

Un altro ufficio, incaricato dell'acquisto, ci mandò richiesta per sapere il quantitativo di carta di cui necessitavamo.
In funzione di quanto spiegato ieri (spendere tutto), scattò la decisione di acquistare DIECI pacchi di carta A4 e 5 di A3...al che io e un altro collega cercammo di far ragionare il capo che fosse "leggermente" abbondante come ordine!

Insomma che alla fine riuscimmo a spuntarla, concordando un acquisto di "soli" 8 pacchi di A4 e 1 di A3 (limite oltre il quale non era disposto a scendere) e inviammo la richiesta ben sapendo che per quanto ridotta rispetto l'idea originale, eravamo riusciti a limare poco.

In quell'ufficio lavoravano 2 persone sulla stessa scrivania, ma poste una di fronte all'altra (secondo dato importante)
Risultato: entrambe videro la nostra mail, non si parlarono e inviarono alla ditta appaltatrice l'ordine.
Io non so quanto possa aver riso chi la lesse, ma di certo non si fece scappare l'occasione di interpretarle come 2 ordini distinti e spedire il doppio della carta.

A fronte di un consumo annuo di 1 pacco da 2500 fogli, ne ricevemmo 16!
OMG !! ?
 

Ora, qualcuno mi dice cosa ci si fa con 150 biro rosse?!
Te lo spiego io.
La penna rossa è lo strumento più usato da un docente… perché è quella usata per marcare gli errori
Non scherzo. Accadde durante la mia prima esperienza di supplente, in un istituto tecnico, assegnai un compito in classe poi andai in segreteria chiedendo una biro rossa (che non possedevo), volevano darmene una scatola intera (“ne avrà bisogno, prof!”’) ne presi solo una decina, finirono presto…
 
C'è un vero motivo per chiudere le sale videogiochi in Italia?

Non si capisce bene dai vari articoli. Sembra quasi che siccome non siano apparecchiature per il gioco d'azzardo sono diventate illegali.

Puoi lasciare lo stipendio nelle macchinette, non puoi pagare qualche euro per un simulatore di guida.

Fiere dei videogiochi senza videogiochi.
C'è molta ignoranza da parte di quelli che fanno "informazione" guarda questo video lui spiega bene come stanno le cose e come funziona. In soldoni la colpa è dello stato che non ha aggiornato le leggi per regolamentare queste nuove attività. Quello che hai detto te è sbagliato perchè se uno si butta lo stipendio col gioco la cosa è regolamentata e lo stato ha il controllo e incassa la sua parte. Mentre se si fa la stessa cosa nelle sale lan il gioco d'azzardo (anche solo potenziale) non è sotto il controllo da parte del monopolio dello stato e quindi non si pagano le tasse sul possesso dei macchinari e sulle transazioni. Comunque è tutto spiegato nel video
 
Ultima modifica:
C'è molta ignoranza da parte di quelli che fanno "informazione" guarda questo video lui spiega bene come stanno le cose e come funziona. In soldoni la colpa è dello stato che non ha aggiornato le leggi per regolamentare queste nuove attività. Quello che hai detto te è sbagliato perchè se uno si butta lo stipendio col gioco la cosa è regolamentata e lo stato ha il controllo e incassa la sua parte. Mentre se si fa la stessa cosa nelle sale lan il gioco d'azzardo (anche solo potenziale) non è sotto il controllo da parte del monopolio dello stato e quindi non si pagano le tasse sul possesso dei macchinari e sulle transazioni. Comunque è tutto spiegato nel video
Leggendo il comunicato dell'agenzia c'è scritta questa parte:
in uno dei 4 casi sottoposti a controllo, l’operatore commerciale ha esibito e messo a disposizione degli ispettori, la documentazione amministrativa attualmente riconosciuta corretta per l’esercizio dell’attività di gioco nella sala LAN. Ciò ha permesso alla Direzione Giochi, di riconoscere la legittimità dell’attività posta in essere dal soggetto privato e, pertanto, di concludere l’ispezione amministrativa senza alcun rilievo né contabile né amministrativo.

Magari ha ragione falco e c'è effettivamente un vuoto normativo (non sarebbe assolutamente sorprendente), ma se è così, che documentazione ha presentato la ditta di cui sopra per essere in regola??
Da altre parti ho sentito dire che sono state chiuse a causa di scommesse vere e proprie, ma non si trovano fonti affidabili per verificare, quindi probabilmente è solo una diceria.

Ci andrei con i piedi di piombo prima di dare un giudizio sulla vicenda visto che sembra piuttosto complicata.
 
Ma si possono mettere in vendita oggetti di questo tipo?
20220508_091753.webp20220508_091541.webp
Mi immagino già una possibile lista di nozze, in cui sono presenti queste perle.
Dimenticavo, il coso con tre piedi più scuro non è un oggetto funzionale, e praticamente solo un costosissimo soprammobile.
Tutti a parlare di crisi, ma poi i negozi sono pieni di put...ate assurde e costose, che a quanto pare molti non hanno problemi ad acquistare.
 
Sono oggetti di design di Alessi che volevano essere di rottura con la forma tradizionale di certi oggetti per la cucina.
La pentola cubica come idea non è neanche tanto male...sfrutta maglio lo spazio degli scaffali. Il problema sarà semmai pulirla...ma non credo che i clienti di quel tipo di oggetto abbiano questo problema.
Il secondo è il famosissimo e fighissimo spremiagrumi di Philip Stark.
Sono oggetti utilizzabili ma sicuramente sono principalmente pezzi di design che richiedono un certo "contesto".

Fanno la loro bella figura in cucine con arredo moderno:
siematic-MGbig.jpg

In cucine così... non hanno molto senso.
design-cucine-brutte-errori-16.jpg
 
Ultima modifica:
Pubblicità
Pubblicità
Indietro
Top