Stanno spingendo verso la vaccinazione proprio per finirla con questi problemi.
E va bene. Però io vorrei anche capire le persone vaccinate di cosa hanno paura, perché a questo punto non è ben chiaro.
Se i vaccini funzionano come devono, chi si è già vaccinato non rischia nulla da chi non è vaccinato, no? Capisco che però purtroppo i vaccini non sono quel miracolo che vogliono far credere, e purtroppo anche chi è vaccinato si ammala. Ma la colpa non è di chi non si vaccina, che colpa ha? Al massimo si può dare colpa alla ricerca medica che ancora non è stata in grado di produrre vaccini funzionanti al 100%. La paura di chi è vaccinato è della saturazione degli ospedali? Ok, ma a questo punto mi sorge un altro dubbio, se i vaccini fossero così efficienti e sicuri, i non vaccinati sarebbero pochi semi-analfabeti coglioncelli, no? Tipo i terrapiattisti. Poi però si va a vedere e chi dubita dei vaccini, oltre a esaltati 5G, grafene, monetine, controllo mentale e cavolate simili, che alla fine credo siano una sparuta minoranza, sono anche medici, ricercatori, persone che leggono e analizzano sia i bugiardini stessi dei vaccini sia i dati di sperimentazione e di somministrazione, con analisi statistiche di rischi e benefici. E allora qualche dubbio viene, per cui, ospedali pieni o meno, la certezza che vaccinarsi dia benefici al 100% e sia sicuro al 100% non c'è.
Parliamo delle fasi sperimentali dei vaccini? Siamo passati da una dose, poi due, poi vaccini di produttori diversi vanno bene, forse sì, forse no, forse a mischiarli fa meglio, astrazeneca va bene, no non va bene, forse va bene per qualcuno, ah fermi tutti ora serve una terza dose, non l'avevamo previsto. Ma che sperimentazioni hanno avuto questi vaccini che qua sembra navighino a vista? Non si possono cercare di imporre, con metodi più o meno diretti, dei farmaci che chiaramente non sono stati così sperimentati come dovrebbe essere, dei quali si cambiano le carte in tavola dall'oggi al domani, perché allora non è scienza medica, se prendo un qualunque tipo di farmaco (io non ne uso, ma dico in generale) deve essere chiara la posologia, devono essere chiari gli effetti, le controindicazioni, i casi in cui possano avere reazioni con altri farmaci, ecc ecc, mentre con questi vaccini tutto ciò non è chiaro.
Forse chi si è vaccinato ha paura che l'efficacia del vaccino non sia quella che credeva? Ma allora è un controsenso, se ci sono rischi e benefici, è bene andare a analizzarli PRIMA e poi prendere una decisione che sia ragionata e soprattutto consapevole, così da non avere rimorsi.
Quindi perché questa guerra "vacciniamo tutti per forza" contro "libertà di scelta sul vaccino"? Guerra che sono gli stessi organi di governo, in primis, a fomentare. Chi si è vaccinato e ha valutato rischi e benefici, a favore di questi ultimi, perché continua a cercare di imporre la propria scelta a chi ha fatto una valutazione ragionata e ha effettuato una scelta diversa? Si può scegliere di rischiare di ammalarsi, magari soprattutto se si è in una fascia d'età statisticamente a basso rischio, e magari provare a fidarsi di medici che stanno provando / sperimentando terapie alternative al vaccino, che magari funzionano e magari no (ma lo stesso vale per i vaccini), come si può scegliere di avere i vantaggi che può (dovrebbe) fornire il vaccino e sperare che non abbia effetti avversi.
Questo non capisco, che cosa temono le persone vaccinate, dato che hanno fatto la loro scelta che dovrebbe essere consapevole, così tanto da voler imporre la loro scelta a tutti gli altri...
p..s non ho voglia di mettere fonti di tutto ciò che ho detto, tanto per ogni fonte più o meno autorevole "pro vaccini" ce ne sono altrettante più o meno autorevoli "contro vaccini".