Sei vaccinato? [sondaggio anonimo, si può cambiare risposta, ricorda di aggiornare il tuo status vaccinale]

Sei vaccinato?

  • Primo ciclo vaccinale completo (1-2 dosi)

    Voti: 625 67.3%
  • Fatta 1a dose, in attesa della 2a

    Voti: 26 2.8%
  • Sono prenotato per la 1a dose

    Voti: 10 1.1%
  • Non so se vaccinarmi

    Voti: 24 2.6%
  • Non ho intenzione di vaccinarmi

    Voti: 98 10.5%
  • Fatto anche il richiamo booster

    Voti: 146 15.7%

  • Votatori totali
    929
Pubblicità
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
Ah ok interessante questo. In pratica significa che la mia risposta innata avrebbe comunque aggredito il virus subito anche senza vaccino. Quindi il vaccino non mi serviva ? (cosa che comunque già potevo conoscere osservando la mortalità della mia fascia d'età).
Ti sbalgi in realtà quiello è un problema

Una reazione "esagerata" è proprio la causa della maggior parte delle morti per polmonite interstiziale

il virus di per se non è un problema succede in reltà questo, doppo un periodo di incubazione, nascosto il virus esce fuori

sono miliardi e sono dentro i polmoni......

Ed è a quel punto che succede qualcosa di strano.....ossia la risposta immunitaria in alcuni soggetti è talmente "sproporzionata"che attacca anche i tessuti sani e non solo il virus

Da qui ad alcuni soggetti il covid non fa nulla ad altri fa proprio i buchi nei polmoni .......

Infatti alcuni tipi di antiinfiammatori si sono dimostrati efficaci per alcuni pazienti


A me no, forse perché l'ho fatto in farmacia ?

Può essere che in una vaccinazione di massa come questa ad un certo putno hanno abbastanza dati che raccoglierne ulteriori sia inutile e non fa che confermare quello che già sanno
 
il virus di per se non è un problema succede in reltà questo, doppo un periodo di incubazione, nascosto il virus esce fuori

sono miliardi e sono dentro i polmoni......

Ed è a quel punto che succede qualcosa di strano.....ossia la risposta immunitaria in alcuni soggetti è talmente "sproporzionata"che attacca anche i tessuti sani e non solo il virus

Da qui ad alcuni soggetti il covid non fa nulla ad altri fa proprio i buchi nei polmoni .......

Ma allora dovrebbero morire molti più giovani rispetto agli anziani. Invece è vero l'opposto.
Non penso che gli anziani muoiano di più per una risposta troppo forte del loro sistema immunitario, ma l'esatto contrario ?
 
Ma allora dovrebbero morire molti più giovani rispetto agli anziani. Invece è vero l'opposto.
Fai un poco di confusione sul fatot che un giovano abbaio un sistema immunitario "aggressivo" in relaytà non è proprio così un sitema immunitario deve rispondere in maniera "proporzionata"

Non penso che gli anziani muoiano di più per una risposta troppo forte del loro sistema immunitario, ma l'esatto contrario ?
Gli anzianio muoiono pr una serie di concause che non riguiarda solo una risposta immunitaria sballata pìu aggressiva che causa una polmonite,
Sono morti anche giovani in relatà per quello....

Il virus di per se non sarebbe nemmeno un problema in realtà


Qui viene spiegato un pò

il sistema immunitario non è "forte" o "debole" ma riconosce un qualcosa o non lo riconosce stai semplificando un pò troppo le cose e le combatte a seconda del tipo di minaccia che si palesa!

Quindi se si trova invaso di colpo da milioni di agenti estranei in alcuni soggetti non succede granchè il sistema immunitario iniza a combattere il virus e lo sconfigge

In altri vi è una risposta "anomala" che danneggia anche i tessuti sani, questa risposta anomala non è affatto una risposta "sana" ma più un andare nel panico....

Quindi se sei un giovane e sano puoi superare anche bene questo tipo di "infezione " ma se sei un malato vecchio con diverse patologie pregresse....non proprio

poi che tu abbia un effetto colaterale lieve come la febbre non signica che ha un sistema immunitario "forte"
Il tuo sistma immunitatio ha reagito in quel modo in quella situazione "con la febbre" è una reazioene istintiva del tuo organismo, ad altri hanno il gonfiore al braccio, altri ancora hanno una sensazione di spossatezza, non ha un significato preciso è come detto una prima reazione "istintiva", la febbre è una reazione immunitaria naturale, una tra le varie.


A seconda il tipo di linfociti che il corpo produce in maniera maggiore cambia anche la sintomatologia della malattia, da asintomatica a sintomatica o casi più gravi!

Per farti un esempio banale in una risposta "normale" si hanno addirituuta casi asintomatici l'organismo produce "anticorpi" che uccidono il virus con la produzione di determianti lifociti (i linfociti B)

N.B In realtà Non si pùo chiamare risposta "normale" perchè sono tutte "normali" l'organismo produce differenti tipi di linfociti che attaccano l'agente patogeno su più fronti

In altri pazienti invece vengono prodotti più monociti e linfociti T ed è proprio in questi pazienti che si è manifestano i casi sintomatici, e nei casi più gravi l'aumento incontrollato di questi e altri tipi di linfociti può causare una risposta infiammatoria grave causata da una cosidetta tempesta citochinica che va ad attaccare anche i tessuti buoni

In parole povere ogni organismo ha diverse "armi" e così decide di attaccare il virus con armi diverse....

Per fare un discorso molto semplificativo l'organismo A produce più soldasti armati di pistola quindi combatte il virus e si hanno sintomi leggeri....
Altri producono più soldati armati di bazzoka in questo caso abbiamo i sintomatici e nel caso ci sia un grandissimo reclutamento di truppe con il bazzoka chiaramente si avranno conseguenze infiammatorie più gravi


II perchè alcuni soggetti producano determinati tipo di armi piuttosto che altre è difficile da capire con tutta probabilità c'e una predisposizioone genetica, mavarie cose potrebbero influenzare il "come" una persona produce il tipo di linfociti per combattere un determianto agente patogento specie quando si parla di un virus
 
Ultima modifica:
Visto che è stata più volte messa in dubbio l'utilità del vaccino nel prevenire l'infezione:

E9PrJXEWQAMttjX
 
Questa storia della 3 dose come funziona? In alcuni paesi dove la situazione è sfuggita di mano stanno somministrando la 3 dose.
 
Io non ho mai messo in dubbio l'utilità dei vaccini.

Ma il vaccino fornisce una protezione personale e quindi deve essere libera scelta se vaccinarsi e essere protetti (anche se non al 100%, per esempio qua danno l'efficienza di Pfizer al 90% https://www.corriere.it/salute/mala...ta-68d56662-0038-11ec-8344-5725a069e6ae.shtml) o no, come per ogni altro vaccino influenzale.

Inoltre il fatto che i vaccini siano ancora in fase di studio (infatti sono approvati solo in via emergenziale) lo dovrebbero dimostrare i vari casi contraddittori: mix vaccini sì, poi no, poi astrazeneca sì, poi no, due dosi bastano, no ora serve anche la terza, e così via. Se avessero seguito l'iter di sperimentazione completo tutte queste contraddizioni non dovrebbero esserci.


Se a ottobre verranno approvate le terapie in studio http://www.quotidianosanita.it/m/scienza-e-farmaci/articolo.php?articolo_id=96796 visto che non si vogliono approvare e riconoscere le terapie domiciliari già in uso, allora si potrà pure chiudere la farsa della pandemia e tornare all'influenza stagionale come ogni anno.
 
Posto i dati sulla riduzione della trasmissibilità del virus del 75% nel vaccinato e mi viene detto che il vaccino fornisce una protezione personale. Io penso che al non capire una mazza ci sia un limite, in questo caso pesantemente travalicato.
 
Ultima modifica:


Nelle persone completamente vaccinate infettate dalla variante Delta sono stati riscontrati livelli alti del virus (nelle persone vaccinate contagiate dalla variante Alpha il livello era molto più basso) e, sebbene il rischio di contrarre l’infezione sia inferiore, la carica virale può essere simile a quella rilevata nei non vaccinati.

“Ora ci sono molte prove che tutti i vaccini sono molto più efficaci nel ridurre il rischio di malattie gravi di quanto non lo siano nel ridurre il rischio di infezione. Ora sappiamo che la vaccinazione non fermerà l'infezione e la trasmissione, [ma] ridurrà il rischio. Il valore principale dell'immunizzazione consiste nel ridurre il rischio di malattie gravi e di morte”,


Purtroppo è questo il problema con farmaci ancora non del tutto studiati e sperimentati, le sperimentazioni avvengono durante il loro uso.

Ma esempio questi studi alla fine mostrano che chi vuole essere protetto, fa, bene a vaccinarsi, però i vaccinati non è detto che non infettino comunque

Per cui il green pass è una puxxxxta colossale
 







Purtroppo è questo il problema con farmaci ancora non del tutto studiati e sperimentati, le sperimentazioni avvengono durante il loro uso.

Ma esempio questi studi alla fine mostrano che chi vuole essere protetto, fa, bene a vaccinarsi, però i vaccinati non è detto che non infettino comunque

Per cui il green pass è una puxxxxta colossale
A volte si vuole far finta di non capire solo per difendere una propria idea...
"sebbene il rischio di contrarre l’infezione sia inferiore, la carica virale può essere simile a quella rilevata nei non vaccinati"
Lo hai scritto tu eh, il rischio di contrarre l'infezione è inferiore però a volte è possibile che la carica virale sia uguale ad un non vaccinato. Ma non avviene sempre, quindi non solo il rischio di contrarre l'infezione si abbassa ma anche il fatto della carica virale uguale ai non vaccinati non avviene sempre.
E' la stessa cosa che detto Fauci peccato che poi le sue parole sono state strumentalizzate.
 
Posto la i dati sulla riduzione della trasmissibilità del virus del 75% nel vaccinato e mi viene detto che il vaccino fornisce una protezione personale. Io penso che al non capire una mazza ci sia un limite, in questo caso pesantemente travalicato.
LOL
 
Negli Stati Uniti, dove vivo io, la gente che non vuole farsi vaccinare lo fa essenzialmente per motivi politici, negli stati conservatrici la percentuale dei vaccinati è enormemente più bassa (meno del 40%) rispetto a quelli progressivi (più del 70%, tali percentuali sono indicative)

La Notizia di oggi, un famoso conduttore radiofonico famoso per le sue idee politiche (le fazioni più alla destra del partito Repubblicano), fin dall’inizio ha predicato della poca pericolosità del COVID e della inutilità del vaccino e quindi incoraggiava il pubblico a non vaccinarsi, venne riscontrato positivo a metà luglio. Annunciò subito che non fosse nulla di grave, anche dopo che venne ricoverato assicurò che in pochi giorni sarebbe tornato al lavoro, ma in poco tempo le condizioni peggiorarono, e solo a quel punto, pubblicamente, ammise di avere commesso un errore nel valutare (senza nessuna conoscenza medica, solo per motivi ideologici) la gravità della situazione, e iniziò a incoraggiare il pubblico a farsi vaccinare. Il decesso di Phil Valentine, a 62 anni, venne annunciato ieri, per complicazioni polmonari causate dal virus.
 
Negli Stati Uniti, dove vivo io, la gente che non vuole farsi vaccinare lo fa essenzialmente per motivi politici, negli stati conservatrici la percentuale dei vaccinati è enormemente più bassa (meno del 40%) rispetto a quelli progressivi (più del 70%, tali percentuali sono indicative)

La Notizia di oggi, un famoso conduttore radiofonico famoso per le sue idee politiche (le fazioni più alla destra del partito Repubblicano), fin dall’inizio ha predicato della poca pericolosità del COVID e della inutilità del vaccino e quindi incoraggiava il pubblico a non vaccinarsi, venne riscontrato positivo a metà luglio. Annunciò subito che non fosse nulla di grave, anche dopo che venne ricoverato assicurò che in pochi giorni sarebbe tornato al lavoro, ma in poco tempo le condizioni peggiorarono, e solo a quel punto, pubblicamente, ammise di avere commesso un errore nel valutare (senza nessuna conoscenza medica, solo per motivi ideologici) la gravità della situazione, e iniziò a incoraggiare il pubblico a farsi vaccinare. Il decesso di Phil Valentine, a 62 anni, venne annunciato ieri, per complicazioni polmonari causate dal virus.
Posso dire che non mi dispiace?
Anche il fatto che negli Stati conservatori la percentuale di vaccinati sia molto più bassa la dice lunga ma mi fermo qui...
 
Il decesso di Phil Valentine, a 62 anni,

Fascia d'età in cui comunque si è a rischio complicazioni gravi per covid.
Ha comunque fatto una scelta.
L'importante comunque è che non ci sia un obbligo e in USA non mi sembra di aver letto di obbligo vaccinazione o green pass.
 
però i vaccinati non è detto che non infettino comunque

Per cui il green pass è una puxxxxta colossale
è un modo come un altro per invogliare a vaccinarsi
il vaccinato infetta con meno probabilità

e comunque si danneggia il prossimo non solo infettando ma anche finendo tutti in ospedale, intasandolo e portando a nuove chiusure.

questa scusa che anche i vaccinati possono infettarsi e infettare va messa da parte, bisogna tenere conto di quanto ho scritto nella riga sopra.
 
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
Pubblicità
Pubblicità
Indietro
Top