Progetto 'End of 10': salvare i PC obsoleti con Linux

Pubblicità
E quale problema hai avuto ? Io l'ho installato ovunque e di recentissimo ho resuscitato 2 PC di amici che lo avevano messo lì da parte perché ancora con win 7. Entrambi increduli di poterlo usare ancora "oggi" e " ma gira più veloce di prima ma come fai pensavo fosse da buttare". Non va confrontato un nuovissimo moderno, ma va semplicemente valutato "io cosa uso, cosa mi serve davvero il PC ?
Mi puoi dire come ai fatto
 
Esistono soluzioni anche in windows, la prima più banale è tenersi win 10 che anche se termina il supporto non è che si disinstalla o esplode il pc, la seconda è mettere win10 iot ltsc (anche senza massgrave si possono trovare key legalmente su vari shop, sempre se parliamo di pc casalinghi, per aziende ci sono canali appositi).

Ma se il pc è veramente datato e non lo si usa per lavoro con software particolari la soluzione più pratica e veloce è effettivamente un distro linux.
 
Mah, da esperienza personale posso dire che non tutte le distribuzioni linux vanno bene per i pc datati. Ho un netbook Sony Vaio 10" rosa con atom n470, 2gb ram. Con Windows 7 Thin PC anche se lento e non adatto per web surfing almeno funzionava. Ebbi la malsana idea di provare linux Mint (32 bit) e ora è praticamente inutilizzabile, ad ogni comando risponde con tempi biblici.
Mint per quel tipo di PC non è adatto...prova Antix
 
Mah, da esperienza personale posso dire che non tutte le distribuzioni linux vanno bene per i pc datati. Ho un netbook Sony Vaio 10" rosa con atom n470, 2gb ram. Con Windows 7 Thin PC anche se lento e non adatto per web surfing almeno funzionava. Ebbi la malsana idea di provare linux Mint (32 bit) e ora è praticamente inutilizzabile, ad ogni comando risponde con tempi biblici.
Il problema di quel PC non è che è datato, ma il tipo di processore che non andava nemmeno pensato per un computer
 
Esistono soluzioni anche in windows, la prima più banale è tenersi win 10 che anche se termina il supporto non è che si disinstalla o esplode il pc, la seconda è mettere win10 iot ltsc (anche senza massgrave si possono trovare key legalmente su vari shop, sempre se parliamo di pc casalinghi, per aziende ci sono canali appositi).<br />
<br />
Ma se il pc è veramente datato e non lo si usa per lavoro con software particolari la soluzione più pratica e veloce è effettivamente un distro linux.
Vero, Windows 10 non si blocca né esplode il 14 ottobre 2025.

Magari si può usare per uno o due mesi (in emergenza), ma poi continuare ad usarlo, può portare a problemi di sicurezza, a meno che non lo usi completamente Offline.

Con il tempo arriveranno problemi più tangibili, come la fine del supporto per i vari software, come è avvenuto per Windows 7, dove ad esempio Chrome ad un certo punto non riceveva più aggiornamenti...
 
Ok ma usare un so pirata non è un opzione valida che puoi dare agli utenti, se tu lo fai bene ma ti prendi le tue responsabilità non puoi dire a centinaia di milioni di utenti di rubare il so come fai tu
Piratare != rubare. Inoltre a Microsoft non frega degli utenti privati, appunto che ti fanno usare il sistema operativo anche senza attivazione.
 
Vero, Windows 10 non si blocca né esplode il 14 ottobre 2025.

Magari si può usare per uno o due mesi (in emergenza), ma poi continuare ad usarlo, può portare a problemi di sicurezza, a meno che non lo usi completamente Offline.

Con il tempo arriveranno problemi più tangibili, come la fine del supporto per i vari software, come è avvenuto per Windows 7, dove ad esempio Chrome ad un certo punto non riceveva più aggiornamenti...

Ma dai, problemi di sicurezza di cosa? La maggior parte dei problemi di sicurezza sono dovuti all'utente.
E poi parliamo sempre di pc domestici, mica di pc aziendali con chissà quali dati critici.

Il supporto per vari software è vero anche il contrario visto che spesso tocca usare software non compatibili con l'ultima versione di windows, non per niente io ho delle VM con vecchi windows per questi software.
Lo standard industriale oggi è ancora windows 10, pochi vendono macchine industriali con windows 11.
Chi vende pc industriali da disponibile win 11 su richiesta ma di base consigliano ancora 10 (ovviamente iot ltsc che ha il supporto fino al 2032) quindi non mi preoccuperei a breve di incompatibilità dei software.

Io solitamente sono per aggiornare l'os il prima possibile... ma questa volta proprio no.
 
Vediamo che accade fino ad ottobre, magari per quel tempo uscirà una versione di windows 11 senza restrizioni.
In caso contrario, mi preparerò la chiave usb con q4os o qualche altra distro per computer "vetusti".
 
Il problema è che Linux non è un sistema operativo, ma è una corrente, una filosofia anarchica di pensiero.
Dire che si vuole "passare a Linux" ha la stessa concretezza del dire che si vuole "la pace nel mondo"
Vuoi passare a Linux... poi fai un giro su DistroWatch e scopri che ci sono circa 150 distribuzioni attive e circa 1000 se si considerano anche le "dormienti" che non vengono aggiornate con regolarità. Devi scegliere e a quel punto scopri che ognuna ha i suoi pregi e i suoi difetti e probabilmente nessuna fa al 100% quello che vorresti e se inizi a chiedere in giro vieni trascinato nelle tifoserie da stadio "Metti CiccioLinux, che è la migliore!", "no no, usa cioccomenta Linux, non ce n'è!", "usa GundamLinux, che nessuno ce la fa contro Gundam!", "Scherzi? meglio sithLinux, è più immediato e sfoga la tua rabbia contro Bill Gates!".
Ci vorrebbe qualcuno che tirasse le fila e facesse LA distro unica e definitiva per la migrazione da Windows, dove prepari la chiavetta, la fai vedere a Windows 10, lanci il setup e aggioni al... chiamiamolo WinLinux, che ti propone di default un ambiente pensato per minimizzare lo shock (e magari non usa nè gnome nè kde, ma qualcosa di ancora diverso, tipo che so, derivato dalla GUI di Android o da qualcos'altro ancora), magari con i vari tool tipo Wine per continuare a far girare quante più applicazioni Windows possibili, il supporto a SMB preattivato, NTFS, Bitlocker... eccetera, in sostanza un ambiente Windows like, che riesce a fare girare out-of-the-box diversa roba nativa Windows senza diventare strz, più il supporto a rpm o deb* o perchè no a entrambi, ecco così han fatto bingo!
Ovviamente non devono iniziare a spuntare fork come funghi o il gioco finisce in fretta e si ripiomba nella solita anarchia... ma qua si apre un altro film perchè vorrebbe dire non dischiudere i sorgenti.

(*) e qua devo confessare che sono un tifoso anch'io perchè se devo scegliere fra Debian e Red Hat, vi dico Red Hat senza pensarci due volte
 
Il problema è che Linux non è un sistema operativo, ma è una corrente, una filosofia anarchica di pensiero.
Dire che si vuole "passare a Linux" ha la stessa concretezza del dire che si vuole "la pace nel mondo"
Vuoi passare a Linux... poi fai un giro su DistroWatch e scopri che ci sono circa 150 distribuzioni attive e circa 1000 se si considerano anche le "dormienti" che non vengono aggiornate con regolarità. Devi scegliere e a quel punto scopri che ognuna ha i suoi pregi e i suoi difetti e probabilmente nessuna fa al 100% quello che vorresti e se inizi a chiedere in giro vieni trascinato nelle tifoserie da stadio "Metti CiccioLinux, che è la migliore!", "no no, usa cioccomenta Linux, non ce n'è!", "usa GundamLinux, che nessuno ce la fa contro Gundam!", "Scherzi? meglio sithLinux, è più immediato e sfoga la tua rabbia contro Bill Gates!".
Ci vorrebbe qualcuno che tirasse le fila e facesse LA distro unica e definitiva per la migrazione da Windows, dove prepari la chiavetta, la fai vedere a Windows 10, lanci il setup e aggioni al... chiamiamolo WinLinux, che ti propone di default un ambiente pensato per minimizzare lo shock (e magari non usa nè gnome nè kde, ma qualcosa di ancora diverso, tipo che so, derivato dalla GUI di Android o da qualcos'altro ancora), magari con i vari tool tipo Wine per continuare a far girare quante più applicazioni Windows possibili, il supporto a SMB preattivato, NTFS, Bitlocker... eccetera, in sostanza un ambiente Windows like, che riesce a fare girare out-of-the-box diversa roba nativa Windows senza diventare strz, più il supporto a rpm o deb* o perchè no a entrambi, ecco così han fatto bingo!
Ovviamente non devono iniziare a spuntare fork come funghi o il gioco finisce in fretta e si ripiomba nella solita anarchia... ma qua si apre un altro film perchè vorrebbe dire non dischiudere i sorgenti.

(*) e qua devo confessare che sono un tifoso anch'io perchè se devo scegliere fra Debian e Red Hat, vi dico Red Hat senza pensarci due volte
Condivido il tuo pensiero, ci sono troppe distro, ognuno che dice usa quella o usa quell'altra e non si rendono conto che in questo modo non fanno altro che creare ancora più confusione ed indecisione.
 
Il problema è che Linux non è un sistema operativo, ma è una corrente, una filosofia anarchica di pensiero.<br />
Dire che si vuole &quot;passare a Linux&quot; ha la stessa concretezza del dire che si vuole &quot;la pace nel mondo&quot;<br />
Vuoi passare a Linux... poi fai un giro su DistroWatch e scopri che ci sono circa 150 distribuzioni attive e circa 1000 se si considerano anche le &quot;dormienti&quot; che non vengono aggiornate con regolarità. Devi scegliere e a quel punto scopri che ognuna ha i suoi pregi e i suoi difetti e probabilmente nessuna fa al 100% quello che vorresti e se inizi a chiedere in giro vieni trascinato nelle tifoserie da stadio &quot;Metti CiccioLinux, che è la migliore!&quot;, &quot;no no, usa cioccomenta Linux, non ce n&#039;è!&quot;, &quot;usa GundamLinux, che nessuno ce la fa contro Gundam!&quot;, &quot;Scherzi? meglio sithLinux, è più immediato e sfoga la tua rabbia contro Bill Gates!&quot;.<br />
Ci vorrebbe qualcuno che tirasse le fila e facesse LA distro unica e definitiva per la migrazione da Windows, dove prepari la chiavetta, la fai vedere a Windows 10, lanci il setup e aggioni al... chiamiamolo WinLinux, che ti propone di default un ambiente pensato per minimizzare lo shock (e magari non usa nè gnome nè kde, ma qualcosa di ancora diverso, tipo che so, derivato dalla GUI di Android o da qualcos&#039;altro ancora), magari con i vari tool tipo Wine per continuare a far girare quante più applicazioni Windows possibili, il supporto a SMB preattivato, NTFS, Bitlocker... eccetera, in sostanza un ambiente Windows like, che riesce a fare girare out-of-the-box diversa roba nativa Windows senza diventare strz, più il supporto a rpm o deb* o perchè no a entrambi, ecco così han fatto bingo!<br />
Ovviamente non devono iniziare a spuntare fork come funghi o il gioco finisce in fretta e si ripiomba nella solita anarchia... ma qua si apre un altro film perchè vorrebbe dire non dischiudere i sorgenti.<br />
<br />
(*) e qua devo confessare che sono un tifoso anch&#039;io perchè se devo scegliere fra Debian e Red Hat, vi dico Red Hat senza pensarci due volte
hai ragione al 100%, scrivevo le stesse cose qualche giorno fa.
il problema è che il linuxaro medio si sente un rivoluzionario.
 
Pubblicità
Pubblicità
Indietro
Top