problemi rete domestica LAN con SWITCH

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Io in casa ho 3 pc in lan su switch con router e stampante di rete.
Uso indirizzi IP fissi. Avevo XP SP1 ed ho installato SP2 versione "completa"
per amministratori di rete. NESSUN PROBLEMA la rete ha continuato a funzionare come prima.
Non vorrei che il casino succedesse ostinandosi ad usare il DHCP ed aggiornando in questa configurazione a SP2
 
però se non si vuol usare gli IP fissi ? cosa vuoi che ti dica ........
consigli ne abbiam dati ..........
provare è l' unica soluzione
 
Tanto per cambiare gli aggiornamenti SP sono sempre disinstallabili.
Il grosso vantaggio della versione SP2 consiste nel fatto che per prima
cosa crea un punto di ripristino che gli utenti non utilizzano mai in caso di necessità.
Volendo, senza disinstallare nulla, si può tormare alle condizioni precedenti
all' installazione.
certo che se uno prende in odio un prodotto non sarà mai soddisfatto .......
e solo critiche ............
 
ho er cervello fuso

sono appena tornato dal lavoro e sento il mondo di MATRIX molto vicino a me (sarà che gli utenti hanno tutti paura di worms, virus e hackers alle costole e rigettano le proprie angoscie sul povero sistemista di turno...chiusa parentesi)

riguardo al problema degli switch...

1) si è provato a fare entrare in rete un PC per volta, collegando allo switch tre cavi normali ?
2) si è provato a cambiare la porta di connessione?
3) le porte sono tutte funzionanti o magari ce ne una che è andata in avaria?
4) lascio un link simpatico http://kidslink.bo.cnr.it/scuolan/libro/cap4-3-4.htm
5) nn capisco l' uso di un cavo cross (al limite il cavo cross si usa per collegare due switch, non uno switch e una scheda di rete...poi boh )

THE END
ho tanto mal di testa che forse ho scritto scempiaggini
paki
 
ultimo consiglio..poi vado a dormire!

si provi con il comando "tracert" dal prompt dei comandi verso l' host di destinazione (esempio-> "tracert 192.168.0.3" (secondo host) da 192.168.0.1 (primo host)) e vedi dove si perde il pacchetto oppure "pathping 192.168.0.3" da 192.168.0.1 ....
si provi "net view" per vedere se gli host esistono
oppure "netstat -a"
o "netstat -n"
"ping localhost" -> controlli il protocollo TCP/IP
"ipconfig /all"
si provi con IP fissi e inseriti manualmente....

good night
 
Ultima modifica:
Peccato che l' amico non voglia usare indirizzi fissi ..........
ma diamogli il tempo di dirci come procede senza sommergerlo di consigli .......
 
w l' ip dinamico!

non è che c'è sotto sotto la paura inconscia di non utilizzare IP fissi per la paura di essere hackerato dall' esterno?
IP FISSO = MAGGIORE PROBABILITA' DI ESSERE INTERCETTATO SULLA RETE E ATTACCATO
Però assicuro che vige la disequazione IP FISSO PRIVATO diverso da IP PUBBLICO (che sia statico o dinamico)
Che ci sia bisogno di un confine NAT ?
Però per un IP dinamico serve per forza un protocollo DHCP (sennò da dove prendi l' ultima release)
mica puoi sempre a stare a fare "ipconfig /release 0" e "ipconfig /renew 0"

altra cosa importantissima e che spesso si dimentica è questa:

Il servizio WINS viene utilizzato dai PC Windows per la traduzione di nomi elaboratori in indirizzi IP. I PC Windows configurati con un server WINS si registrano automaticamente presso quel server.
Gli indirizzi registrati con il protocollo WINS appaiono nella finestra "Risorse di Rete".

I PC configurati con il protocollo DHCP ottengono automaticamente sia la configurazione WINS sia quella DNS.
 
Ultima modifica:
Dividiamo un attimo le due cose.
Indirizzo IP di un computer in una rete non ha niente a che fare con indirizzo IP che ti è assegnto in fisso o in dinamico dal provider.
Il miglior sistema di rimanere protetti è avere il Router con attivo il NAT.
L' indirizzo IP di Tin.it è del tipo 82.xxx.xxx.xxx ( esempio )
Gli indirizzi IP in una rete privata sono più o meno 192.168.xxx.xxx o 10.0.xxx.xxx ed al massimo si riesce a pingare dall' esterno della rete il router.
Sai che roba e che rischio ......... se in aggiunta utilizzi un buon FireWall puoi
dormire sonni tranquilli.

Quoto x W l' IP dinamico ( provider )
 
sicurezza? no grazie!

grazie fragolino per la precisazione.

Ne traggo spunto per raccontare una cosa pazzoide che ho fatto.
Un giorno da casa mia (tramite connessione remota ad Internet via ADSL) ho provato a pingare l' IP fisso e privato di uno switch di un piano di lavoro.
logicamente ho provato con il comando "tracert" per vedere dove i pacchetti andavano a finire e dopo aver attraversato più punti di passaggio si erano fermati proprio al proxy firewall.
Ergo mi sono segnato l' indirizzo IP e ho fatto uno scanner di porte.
Morale della favola: dopo poche ore mi arriva una richiesta di una connessione telnet da parte di un amministratore di rete sulla porta 23 e per fortuna che avevo il personal firewall che mi ha bloccato la richiesta di connessione dall' esterno...
sottolineo a dire che le reti informatiche nn sono per il momento sicure al 100% e finchè una macchina sarà connessa ad una rete privata, connessa a sua volta ad una rete pubblica come Internet, nn sarà mai totalmente al sicuro.

bye bye

paki
 
D' accordo pienamente con te.
Ma bisogna ancora chiarire a che livello serve essere "sicuri".
Per i posti di lavoro e per quelle applicazioni dove esistono dati sensibili occorre procedere con i piedi di piombo. 100 % con ciò che hai detto.
Per le applicazioni "caserecce", e sono, tante la sicurezza la si può limitare
a un buon antivirus, un firewall e degli antispy a cui aggiungere una buona
dose nell' uso del nostro "cervello".

Utilizzare un P2P e preoccuparsi della probabile "intercettazione" mi fa ridere al pensiero di cosa permetti di fare e lasciar fare a un buon "hacker".
Il "buon" sta per capace !!!
 
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