Facendo lo screenshot di una delle foto di presentazione del prodotto su Amazon, si legge chiaramente che la tensione in output è 5 V. Tuttavia la corrente di output è 2.4 A.
Mentre, come detto, sul retro del power bank si triva scritto che la corrente di input è 2 A.
Mi sono fatto l'idea che in generale, quando si danno questi parametri, si faccia riferimento ai valori massimi, cioè "fino a quale valore" di tensione, corrente, potenza è in grado di erogare o ricevere il dispositivo in questione.
Infatti in molti articoli trovati su Internet si dice, a proposito della corrente fornita da caricatori vari di cui si parla, si usa dire corrente "fino a...", potenza "fino a...",, tensione "fino a...".
Ad esempio a questo link che si riferisce ad un caricatore con tecnologia power IQ
D'altra parte, se ci pensate, posto che sia ragionevole pensare che debba valere lo stesso criterio sia in ricezione che in erogazione, io mi sarei dovuto porre il problema molto più difficile di trovare un caricatore che erogasse ESATTAMENTE 5 V. Invece, se avessi trovato un caricatore di 3 V, non mi sarei posto il problema se sarebbe andato bene o male.
Quindi penso che tutti I valori indicati nella descrizione del caricatore Anker siano i massimi valori che esso è in grado di erogare.
In ogni caso il problema non riguarda i valori del voltaggio che corrispondono ma quelli della corrente erogata che sono leggermente diversi (2.4 A erogati a fronte di 2 A accettati).
Tuttavia, come detto sopra, la questione non si pone se si interpretano questi valori come i massimi valori erogati dal caricatore.
Però se qualcuno è in grado di confermare, non sarebbe male...
Comunque ho trovato la descrizione delle specifiche tecniche del caricatore e c'è scritto chiaramente corrente "fino a" 2.4 A per porta. Credo che a questo punto la questione si possa chiudere.