Primi Benchmark i7 3770K Ivy Bridge 22nm

  • Autore discussione Autore discussione Adrythebest
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Ma a prescindere dall'overclockabilità di queste CPU, dal momento che ci sono tante voci contrastanti lascio perdere e vedo all'uscita cosa si dice, si prevede un aumento prestazionale sostanzioso? Io per questa gen di processori Intel mi sono completamente disinteressato dato che sto bene con il mio i5 2500k.

l'aumento più sostanzioso che potrai apprezzare sono le performance del controller di memoria. Pare sia parecchio migliore di sb & sb-e, e capace di gestire frequenze ben al di sopra dei 2600MHz per 16GB+ di ram.

Sono migliorate anche le performances su applicativi single threaded, se leggi il link che ho postato, un ivy a 4,8 equivale a un sandy a 5,2 più o meno. Ovviamente sono differenze apprezzabili mediante benchmark appositi.

Se posso dire la mia, chiunque abbia un sb adesso (più o meno tutti a 4,2 - 4,3 per un daily ci arrivano con temperature nella norma) e non abbia la necessità di avere memorie da 2600 o 2800mhz può benissimo saltare ivy.

I contro sono che ivy (sebbene pare consumi meno di sandy e sia un po più performante) scalda molto di più.
 
comunque poi bisogna aspettare i primi retail....per giudicare bene...
@neo
condivido il tuo pensiero, anche perchè purtroppo per ora le mie idee come quelli di tutti sono basate sul sentito dire...

p.s. al freddo vanno meglio perchè sembrano senza cold bug..
 
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speriamo solo in bene.... i sample attualmente sembrano andare molto bene. Si vedrà con quelli per il pubblico.
Speriamo! :rolleyes:
 
ragazzi ma voi vi basate troppo su voci di sentito dire.
non si sà effettivamente su quale genere di ivy si sia stato fatto il bench... è normale sopratutto con le prime uscite.
vi ricordo che anche all'inizio si dubitava dei sandy :asd:
 
ivy_95_watt.jpg


---------- Post added at 20:38 ---------- Previous post was at 20:22 ----------

[h=1]Ivy Bridge: TDP rivalutato a 95W e temperature elevate in overclock[/h]08:30 - 16 aprile 2012 a cura di Antonino Serra | Processori[h=2]"Il lancio della nuova famiglia di CPU Ivy Bridge è previsto il 23 Aprile e così i primi riscontri sulle performance dei processori stanno venendo fuori. Con risultati peggiori del previsto."[/h]
http://www.techstation.it/hardware/...e-temperature-elevate-in-overclock-4817.html#http://www.techstation.it/hardware/...e-temperature-elevate-in-overclock-4817.html#
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Con la nuova famiglia Ivy Bridge, Intel segna un deciso punto di svolta nella produzione di processori, sia con il nuovo processo produttivo a 22 nanometri, sia con un nuovo design architetturale con i nuovi transistor 3D tri-gate. Fino a questo momento era più che lecito aspettarsi miglioramenti non banali rispetto a Sandy Bridge, ma con i primi risultati "sul campo" l'opinione potrebbe mutare.Se con i Sandy Bridge Intel aveva fatto centro, realizzando una famiglia di processori dalle elevatissime potenzialità di overclock, dai consumi elettrici ridotti e dalle temperature sufficientemente basse, Ivy Bridge potrebbe far fare al colosso americano un passo indietro. Da poco si è scoperto che le nuove CPU hanno subito una rivalutazione del TDP, che dai 77W annunciati da tempo, si è passati a 95W (prendendo in esame il modello Core i7-3770K).
In più, secondo quanto riferito da un utente in rete che è riuscito a mettere le mani su una versione definitiva di Core i7-3770K, questo processore avrebbe seri problemi nella produzione di calore: seppur possedendo un adeuato sistema di raffreddamento ad aria, la CPU ha toccato senza nemmeno troppe difficoltà i 90 °C, temperatura decisamente ingestibile. Infine, una volta superata la quota dei 4700 MHz circa, il chip entra in throttling, quel fenomeno che vede una riduzione immediata della frequenza al fine di evitare danneggiamenti per il calore eccessivo.Molti utenti, in questo modo, potrebbero rivalutare l'acquisto di un processore Ivy Bridge, che sebbene garantisca un IPC più elevato, potrebbe essere limitato in overclock (e quindi al massimo del potenziale) rispetto ad una CPU Sandy Bridge a 32 nanometri.Fonte: nordichardware.se speriamo che non sia vero perche allora mi tengo il mio 2600k
 
sembra che il tri-gate funzioni come le case, è normale che su una casa a 2 piani al piano terra ci sia più fresco d estate dato che al 2° piano ci picchia il sole direttamente, quindi il contatto con l esterno (dissipatore) favorisce lo scambio termico dello strato più vicino e meno con quello sotto...
 
ho avuto conferma, scaldano di piu ma vanno di piu...insomma piu sono al freddo e meglio vanno
 
in pratica basterà un nuovo dissipatore apposito per gli ivy e andranno na meraviglia :)
sicuramente un buon dissipatore ad acqua :D , x chi vuole mantenersi ad aria e meglio rimanere coi vecchi ma ottimi 2500/2600k ;) aspettiamo la recensione
 
Ultima modifica:
Sì, ma saranno svantaggiati anche a liquido, che è il raffreddamento che interessa al 90% della popolazione di overclockers mainstream ( come me :asd: ), a sto punto cerco un i7 2600K da 55X benchabile ad aria/liquido stile H70/100. Che sola :nono:
Naruto, ad aria, su che livelli siamo come frequenze?
 
Ma se le cose stanno cosi, tipo io che non faccio OC e devo comprare il PC nuovo fra qualche mese che dite prendo un i5 2500 o un Ivy bridge a me le temperatura non interessano molto dato che non faccio OC quindi avrò vantaggi rispetto ad un sandy in prestanzioni o no?
 
adry, aspetta ancora di vedere i bench secondo me. Hacker, se non fai overclock ivy dovrebbe essere meglio. Anche perchè mi pare che un ivy a 3.8 vada come un sandy a 4.2....

Io aspetto ivy e vedo come evolvono le cose ;)
 
Mardok, ho le mie fonti :asd: E dal quel che so aumentando il vcore le temp aumentano vertiginosamente. Per occare decentemente ci vorrà un almento un phase
 
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