DOMANDA Precauzioni per sicurezza computer

wertu

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Salve a tutti,
A breve cambierò laptop. Lo userò molto di più per lavoro e quindi avrò vario materiale sensibile.

Userò Windows 10, in futuro immagino l'11.



Premesso che nei 10 anni di utilizzo del computer precedente, non ho mai preso un virus con Windows 8

In genere uso Avira (versione free)
ADWcleaner
Devo aggiungere qualcosa?

Ha senso, inoltre, usare una VPN (nord o altre) , o è raccomandata per questioni di privacy piuttosto che di sicurezza?

Grazie
 
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Eren88

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Creare un secondo account, non amministratore, dove eventualmente fare un uso più "rischioso" come, ad esempio, scaricare documenti e programmi gratis vari ( raramente, scarico e testo programmi con crack prima di acquistare originale.)... Ed utilizzare quello principale per l'attività lavorativa, mail, pagamenti etc (quindi senza mai aprire mail, carte etc dall'account Windows secondario e più scoperto). Può tutelarmi in caso di virus, oppure una volta dentro uno degli account secondari, si è dentro anche quello da amministratore?
Ciao, per questo tipo di utilizzo secondo me la cosa migliore è usare una macchina virtuale. Un utente secondario non è completamente separato dagli altri dato che la cartella programmi è unica per tutti, quindi installando un programma nell'utente secondario te lo ritroveresti anche nell'utente principale, l'unica cosa ad essere separata è la configurazione dei programmi che è nella cartella AppData. Con una macchina virtuale invece crei un ambiente completamente isolato da cui non può uscire nulla in cui puoi provare tutti i programmi che vuoi senza sporcare in nessun modo la tua vera installazione di Windows.
In genere uso Avira (versione free)
ADWcleaner
Devo aggiungere qualcosa?
Ti consiglio in più di installare Malwarebytes Anti-Malware (versione gratis) e ogni tanto fare una scansione con quello
 

New_GPU

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Se proprio vuoi stare al sicuro potresti usare Tails installato su pendrive e usare Tor integrato in Tails, non usare VPN con Tor/Tails in quanto rischi seriamente di compromettere l`anonimato (sul web molte guide ti dicono che la combo perfetta é VPN + Tor. LASCIATE PERDERE)
Per quanto riguarda la sicurezza dei file, puoi usare Veracrypt integrato sempre in Tails.
Per quanto riguarda Tor, devi disabilitare Javascript e impostare il livello di sicurezza in ``Safest``. Adesso non so di cosa ti occupi, un altro consiglio che mi sento di dirti é di non parlare mai di robe personali con gente pescata a caso sul web, tutto quello che ho scritto prima non avrebbe più senso.
 
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Ma Tails va bene per i fissati e per la cia, non lo ha mai usato fin'ora quindi non penso gli serva un livello di sicurezza così elevato sinceramente.
Quanto a disabilitare Javascript, magari per lavoro utilizza siti con funzionalità JS che non può disabilitare. Ormai JS è su tutto il web e non necessariamente malevolo (perlomeno io non ho mai beccato nulla tramite JS sinceramente).
Senza contare che magari, sempre per lavoro, dato che prima utilizzava Windows 8 ha necessità di usare programmi Windows, non puoi andare a consigliare una distro Linux. Specialmente se parla di programmi non originali probabilmente non presenti su tali.

Tor e VPN fanno il loro lavoro di protezione ma ovviamente tengono traccia di ciò che fanno gli utenti che io sappia quindi in caso di necessità si può risalire a cosa è successo.
VPN ovviamente s'intende a pagamento, quelle gratis rubano i dati e basta.

Inoltre non ho il tempo di controllare, ma ho i miei dubbi che il Tor integrato in Tails sia molto diverso dal normale Tor, ma ovviamente potrei sbagliarmi.

Comunque sì una VPN è sicuramente più d'aiuto in ambito di anonimato che di sicurezza.

In ogni caso per i saltuari test di cui parli consiglio vivamente anch'io di usare un VM completamente isolata dal resto del sistema (nell'ipotesi di avere un pc abbastanza prestante), altrimenti anche da account diversi il virus può infettare tutto il pc, anche non admin. E una volta passato all'account admin può fare quello che vuole.
Se il pc è per lavoro e con dati sensibili, insomma, è meglio non giocarci.

Per quanto riguarda lato antivirus, tanto vale che lasci il Defender di Windows 10 se devi metterci Avira Free. Le buone alternative sono Kasperky (di cui è presente una versione gratuita), e Bitdefender, che però hanno versioni a pagamento.
Sinceramente io uso il Defender di Windows 10 da parecchio tempo e fa un lavoro parecchio buono (anche se dipende dall'utilizzo che uno fa del pc). Ovviamente accoppiato ad un buon adblock come Ublock Origin, dato che molte infezioni malevole vengono da pubblicità tutto tranne che reali presenti su centinaia di siti.

AdwCleaner e soliti (quindi Malwarebytes, RogueKiller, TDSSKiller, ecc...) sono da lasciare per scansioni mirate quando si pensa di essere incappati in un qualche virus, tenerli sul pc costantemente ha senso si è no, anche perchè potrebbero interferire.
 

icox

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... Lo userò molto di più per lavoro e quindi avrò vario materiale sensibile ...

... ( raramente, scarico e testo programmi con crack prima di acquistare originale.)...
Queste attivita' sono incompatibili. Non e' consigliabile in una macchina personale, figurarsi su una con dati sensibili.

Utilizza 10 originale (o 11 se lo supporta), tienilo aggiornato, utilizza solo i software strettamente necessari per l'attivita' lavorativa e fai backup periodici. Non serve altro per tenere in ordine uno strumento di lavoro.
 
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wertu

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Buongiorno,
Intanto grazie a tutti per le risposte e la disponibilità.


Cercherò di essere più specifico.

I dati che considero sensibili, sono quelli che accomunano molti, ovvero: accessi Home banking, Prepagate, Mail. Piattaforma per investimenti etc.

Faccio un uso normale di internet, niente siti particolarmente strani. Adblock ed anti pop up sempre attivi.

Non tratto dati sensibili per conto terzi etc. è un pc personale.

La rogna per me sarebbe furto password e dati. Il virus debellabile con una formattazione, non mi scoccerebbe se non per la perdita di tempo. Dato che farei un back up regolarmente.



Nessun altro download strano. No giochi online etc.

Il laptop sarà uno da gaming fascia media alta rayzen 5800, 3060. O giù di li.

Quindi le opzioni, anche basandomi sui vostri consigli, potrebbero essere (dalla meno alla , credo, più sicura):

Soluzione A

Macrium reflect per eventuali back up allo stato di origine e dopo aver installato vari programmi originali

kaspersky anti virus premium (protezione completa) + Nord VPN+ regolare check spyware etc.

Vari dati sensibili regolarmente caricati su Disco esterno con Veracrypt installato.



Poi aggiorno tutto a Windows11.
Se un kaspersky premium non mi protegge dal programma non originale, allora:

Soluzione B:
Come la A, ma faccio ripartizione disco. Installo Windows anche nella seconda ripartizione.
La ripartizione 1 la uso esclusivamente per Lavoro.
La ripartizione 2 sarà quella con test vari, dove non accederò mai alle Mail , ai pagamenti etc. Ma potrebbe esserci uno scambio tra ripartizione 1 e 2 dei lavori che farei e salverei nella ripartizione 2. Esempio PDF od altri File. Sperando il rischio non si celi dietro anche quei file.

Soluzione C
Come la B, ma la ripartizione 2 non la connetterò mai a internet. Anche se sarà un po' una rogna.
 
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Gli unici rischi che vedo all'orizzonte sono dovuti alla consultazione di 2-3 programmi craccati, che per l'uso ultra sporadico che ne faccio, non varrebbe la pena acquistare. Visto che li faccio girare solo per valutare la compatibilità e se altri utenti, con quei programmi, possono aprire determinati file.
Inoltre testo 1-2 volte all'anno programmi con crack che, se poi dopo settimane di uso ritengo funzionali, acquisto. tendenzialmente si parla di programmi Rendering. Ne ho acquistato uno originale che per ora fa il suo, ma spesso ci sono novità interessanti.
Il fatto che sia crackato o che utilizzi magari un keygen, non significa che necessariamente sia anche infetto (lasciando da parte l'aspetto legale della cosa ovviamente).

Soluzione A

Macrium reflect per eventuali back up allo stato di origine e dopo aver installato vari programmi originali

kaspersky anti virus premium (protezione completa) + Nord VPN+ regolare check spyware etc.

Vari dati sensibili regolarmente caricati su Disco esterno con Veracrypt installato.

Dopo di che, per quegli altri 2-3 programmi craccati, giungo le mani e via. Sperando non contengano sorprese (molti peer, tante recensioni. anche se non vuol dire nulla). Ma non posso al momento farne a meno.

Poi aggiorno tutto a Windows11.
Se un kaspersky premium non mi protegge dal programma non originale, allora:

Soluzione B:
Come la A, ma faccio ripartizione disco. Installo Windows anche nella seconda ripartizione.
La ripartizione 1 la uso esclusivamente per Lavoro.
La ripartizione 2 sarà quella con altri programmi e test vari, dove non accederò mai alle Mail , ai pagamenti etc. Ma potrebbe esserci uno scambio tra ripartizione 1 e 2 dei lavori che farei e salverei nella ripartizione 2. Esempio PDF od altri File. Sperando il rischio non si celi dietro anche quei file.

Soluzione C
Come la B, ma la ripartizione 2 non la connetterò mai a internet. Anche se sarà un po' una rogna.

Guarda considera che, per il backup, fai bene a farlo. Meglio se incrementale, ogni quanto lo ritieni opportuno (dipende dalla mole di dati da salvare, potrebbe bastare 1 volta a settimana, ma dipende appunto).

Come AV concordo con Kaspersky (versione a pagamento ovviamente). Non so cosa intendi con:
Se un kaspersky premium non mi protegge dal programma non originale

se contiene del malware, kaspersky dovrebbe riuscire a scovarlo. Considera che alcune volte vengono compressi i file eseguibili e se usi keygen, non è da escludere che anche se non infetto, venga comunque segnalato da un AV poichè magari "sospetto".

Parli di altra partizione ma non consideri una cosa, secondo me.
La seconda partizione non è isolata, il malware può benissimo rilevare le partizioni e propagarsi in base al compito preposto (o almeno cercare se ci sono file che può infettare).

Sarebbe diverso se per fare queste cose utilizzassi una distro Linux in Live (su DVD/USB) o installata su disco. Mi rendo conto che non potrai in quanto alcuni programmi non saranno compatibili, quindi scartando questa ti direi: come ti hanno già consigliato altri, macchina virtuale.

Io mi trovo molto bene con la versione Free di VMware. In meno rispetto alla versione premium ha una feature importante: la possibilità di "tornare indietro" a un moomento precedente, in pratica non hai snapshot. Quindi per capirci: hai la VM pulita, ti ritrovi un malware, devi buttare la VM e ricrearla oppure ripristinare il backup che ti eri fatto tu a mano.

La VM è isolata ma è meglio se eviti di tenere la possibilità di avere cartelle condivise e se eviti anche il copia incolla tra host e guest.

Un'altra soluzione è avere il sistema operativo su un disco separato, esterno o interno che sia (in USB3 riesci già ad usarlo senza grandi problemi, io uso così Ubuntu a volte: disco interno "convertito" a esterno), e collegarlo al bisogno. Personalmente non terrei però l'altro disco collegato in questo caso...

Ultima cosa: se i file sono piccoli, puoi anche scansionarli usando VirusTotal o servizi simili.

EDIT:
sulle VPN, alcune hanno politiche no-log, ma chiaramente se commetti qualcosa di illecito non sei comunque al sicuro...
E se esegui un malware sul PC, la VPN non ti salva. Vale per un discorso relativo alla privacy, questo sicuramente si.
 

wertu

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La Virtual Machine mi sembra una buona soluzione. Solo ho il dubbio, avendo un solo dispositivo per Anti virus premium che chiaramente girerebbe sul vero pc, se nella virtual posso comunque metterci un AV free o simili.
inoltre le VPN in genere offrono copertura per diversi dispositivi, potrei munire la VM di VPN?

Sicuramente avrei l'esigenza di fare passare diversi file dalla virtual machine all'originale (meglio tramite usb?). Ma trattandosi solo del file e non del programma, immagino sia meno rischioso o comunque dovrebbe venir setacciato per bene dall'antivirus. Non condividerei le cartelle.Mi comportere come fossero 2 pc separati

come "kit"fisici, quindi:
-un hard disk esterno per back up usando Veracrypt (quello più che altro in caso mi freghino o perda l'hard disk fisico)
-chiavetta per tutte le screenshot che farei con Macrium reflect. Esempio: prima ancora di connetterlo la prima volta. Dopo aver installato vari programmi originali. Dopo avere installato la VM etc.

Linux al momento non è un opzione. Vorrei, ma molti programmi non girano e ahimè ho bisogno di fare pratica su quelli e non su loro simili.

Può andare come soluzione?
 
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massimo64

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Consiglio spassionato,poi la decisione è tua. Il latop che hai ora lo usi per le prove ( non parlare in pubblico di crack, è sempre meglio ) , ci fai tutto è di più come fai adesso.Il nuovo latop invece lo usi per lavoro, ti compri un disco usb esterno,quando ti fai i backup stacchi internet.Non è più semplice e sicuro ?
 

Air_

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Grazie mille per le risposte.

Si diciamo che quei 2-3 programmi non mi hanno mai dato problemi ma ora dovrei cercarne altri. E se posso prendere una precauzione in più, visto che cambio laptop e userò molte più volte home banking e varie, lo faccio.
Come già anticipato cerco di essere il più corretto possibile anche con gli acquisti dei veri prodotti, ma quei 2-3 programmi al momento posso solo permettermi di farli girare scaricandoli visto il costo e l'uso sporadico.

La tipologia di virus che vorrei evitare è quella che ti prende i dati. Fosse solo quello che ti impappina il pc, farei backup e via.

Ad esempio, se verifico che il programma su VM non mi ha dato brutte sorprese (almeno visibili). Posso reinstallarlo su pc originale, o comunque, è rischioso in quanto virus che rubano dati potrebbero celarsi e non essere scovati?

Intendevo chiedere se bastava Kaspersky per tutelarmi da quei 2-3 programmi con crack.

La Virtual Machine mi sembra una buona soluzione. Solo ho il dubbio, avendo un solo dispositivo per Anti virus premium che chiaramente girerebbe sul vero pc, se nella virtual posso comunque metterci un AV free o simili.
inoltre le VPN in genere offrono copertura per diversi dispositivi, potrei munire la VM di VPN?

Sicuramente avrei l'esigenza di fare passare diversi file dalla virtual machine all'originale (meglio tramite usb?). Ma trattandosi solo del file e non del programma, immagino sia meno rischioso o comunque dovrebbe venir setacciato per bene dall'antivirus. Non condividerei le cartelle.Mi comportere come fossero 2 pc separati

come "kit"fisici, quindi:
-un hard disk esterno per back up usando Veracrypt (quello più che altro in caso mi freghino o perda l'hard disk fisico)
-chiavetta per tutte le screenshot che farei con Macrium reflect. Esempio: prima ancora di connetterlo la prima volta. Dopo aver installato vari programmi originali. Dopo avere installato la VM etc.

Linux al momento non è un opzione. Vorrei, ma molti programmi non girano e ahimè ho bisogno di fare pratica su quelli e non su loro simili.

Può andare come soluzione?
Il problema è che dubito che Kaspersky ti fa girare keygen e simili perché il codice binario con cui sono composti alludono a virus pur se fossero puliti. Per cui comunque dovrai disattivare l'antivirus e sei punto ed a capo con il problema.

Inoltre anche con la macchina virtuale non sei sempre e completamente isolato. Ci sono stati dei casi in cui proprio per questo effetto di credere di essere isolati, aperti dei programmi si sono propagati anche lato utente normale. Quindi ci penserei svariate svolte. Non puoi semplicemente tenere entrambi i portatili o cercare qualche alternativa open source?
 

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La tipologia di virus che vorrei evitare è quella che ti prende i dati. Fosse solo quello che ti impappina il pc, farei backup e via.

Ad esempio, se verifico che il programma su VM non mi ha dato brutte sorprese (almeno visibili). Posso reinstallarlo su pc originale, o comunque, è rischioso in quanto virus che rubano dati potrebbero celarsi e non essere scovati?

Intendevo chiedere se bastava Kaspersky per tutelarmi da quei 2-3 programmi con crack.

Il problema principale è che ormai i malware (non tutti, ovviamente) riescono a "capire" se sono eseguiti in una macchina virtuale, e quindi possono mutare il loro comportamento (dal fare meno danni, al farli diversi, al non fare niente).
Ergo è quando lo sposti/installi sull'host il problema principale. Diciamo che una sicurezza al 100% non esiste.

In merito alla domanda specifica, il fatto di temere i virus che rubano dati... c'è poco da fare, per avere maggiori sicurezze non dovresti usare software piratato.

Abbiamo già affrontato l'argomento in altri topic, avevo anche linkato questo mio articolo, che riporto nuovamente: Crack e Keygen: cosa sono e come funzionano?

Sicuramente il fatto di eseguire software non sicuro su una VM ti dà già più sicurezze. Per aumentarle, il programma che andrai ad installare, lo dovresti scansionare prima ancora di eseguirlo sull'host.

La Virtual Machine mi sembra una buona soluzione. Solo ho il dubbio, avendo un solo dispositivo per Anti virus premium che chiaramente girerebbe sul vero pc, se nella virtual posso comunque metterci un AV free o simili.
inoltre le VPN in genere offrono copertura per diversi dispositivi, potrei munire la VM di VPN?
Certo. Sicuramente terrei Malwarebytes sulla VM.
Se hai del malware sul PC, cosa dovrebbe fare la VPN? Se lo esegui ed è infetto, la VPN non potrà fare niente.

Sicuramente avrei l'esigenza di fare passare diversi file dalla virtual machine all'originale (meglio tramite usb?). Ma trattandosi solo del file e non del programma, immagino sia meno rischioso o comunque dovrebbe venir setacciato per bene dall'antivirus. Non condividerei le cartelle.Mi comportere come fossero 2 pc separati

come "kit"fisici, quindi:
-un hard disk esterno per back up usando Veracrypt (quello più che altro in caso mi freghino o perda l'hard disk fisico)
-chiavetta per tutte le screenshot che farei con Macrium reflect. Esempio: prima ancora di connetterlo la prima volta. Dopo aver installato vari programmi originali. Dopo avere installato la VM etc.

Può andare come soluzione?

Per la USB teoricamente varrebbe lo stesso discorso. Dovresti almeno collegarla quando sei ragionevolmente sicuro che non ci sia nulla di infetto sulla VM.

Il problema è che dubito che Kaspersky ti fa girare keygen e simili perché il codice binario con cui sono composti alludono a virus pur se fossero puliti. Per cui comunque dovrai disattivare l'antivirus e sei punto ed a capo con il problema.

Inoltre anche con la macchina virtuale non sei sempre e completamente isolato. Ci sono stati dei casi in cui proprio per questo effetto di credere di essere isolati, aperti dei programmi si sono propagati anche lato utente normale. Quindi ci penserei svariate svolte. Non puoi semplicemente tenere entrambi i portatili o cercare qualche alternativa open source?

Ecco riprendo anche l'intervento di @Air_ perchè aggiungo una cosa che non ho detto nel post precedente.
Come ho detto qui sopra ci sono malware che si comportano diversamente; un malware che si propaga sull'host sfrutta solitamente un exploit della VM stessa, e sono cose che solitamente vengono poi fixate con una certa rapidità... quindi tieni aggiornata la VM.

Inoltre, cosa non da meno, una possibile causa di passaggio del malware dal guest all'host è una configurazione errata verso la rete. Dovresti fare in modo che la VM sia isolata e la rete sia su "host only" (dipende da che software usi, dovresti fare una ricerca in rete).

Altra piccola cosa: sulla VM installa anche software di utilità comuni, tipo un browser o 2 (chrome e firefox ad esempio) e anche altri softaware.

In ultimo puoi anche appoggiarti a cose tipo https://any.run/ per eseguire il programma in una sandbox.
 

Air_

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Il problema principale è che ormai i malware (non tutti, ovviamente) riescono a "capire" se sono eseguiti in una macchina virtuale, e quindi possono mutare il loro comportamento (dal fare meno danni, al farli diversi, al non fare niente).
Ergo è quando lo sposti/installi sull'host il problema principale. Diciamo che una sicurezza al 100% non esiste.

In merito alla domanda specifica, il fatto di temere i virus che rubano dati... c'è poco da fare, per avere maggiori sicurezze non dovresti usare software piratato.

Abbiamo già affrontato l'argomento in altri topic, avevo anche linkato questo mio articolo, che riporto nuovamente: Crack e Keygen: cosa sono e come funzionano?

Sicuramente il fatto di eseguire software non sicuro su una VM ti dà già più sicurezze. Per aumentarle, il programma che andrai ad installare, lo dovresti scansionare prima ancora di eseguirlo sull'host.


Certo. Sicuramente terrei Malwarebytes sulla VM.
Se hai del malware sul PC, cosa dovrebbe fare la VPN? Se lo esegui ed è infetto, la VPN non potrà fare niente.



Per la USB teoricamente varrebbe lo stesso discorso. Dovresti almeno collegarla quando sei ragionevolmente sicuro che non ci sia nulla di infetto sulla VM.



Ecco riprendo anche l'intervento di @Air_ perchè aggiungo una cosa che non ho detto nel post precedente.
Come ho detto qui sopra ci sono malware che si comportano diversamente; un malware che si propaga sull'host sfrutta solitamente un exploit della VM stessa, e sono cose che solitamente vengono poi fixate con una certa rapidità... quindi tieni aggiornata la VM.

Inoltre, cosa non da meno, una possibile causa di passaggio del malware dal guest all'host è una configurazione errata verso la rete. Dovresti fare in modo che la VM sia isolata e la rete sia su "host only" (dipende da che software usi, dovresti fare una ricerca in rete).

Altra piccola cosa: sulla VM installa anche software di utilità comuni, tipo un browser o 2 (chrome e firefox ad esempio) e anche altri softaware.

In ultimo puoi anche appoggiarti a cose tipo https://any.run/ per eseguire il programma in una sandbox.
Quoto tutto, come sempre. Dispatch è sempre una certezza.

Purtroppo le vulnerabilità sono sempre dietro l'angolo. Bisogna avere accortezza e soprattutto capire cosa si scarica da dove si scarica.

Si dovrebbe essere in grado di capire cosa si è scaricato, al limite eseguirlo in una sandbox che a volte nemmeno quella funziona proprio benissimo. C'è sempre da stare sul chi va la.
 

massimo64

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C'è anche da considerare un altro aspetto,prima si parlava solo di virus,poi si sono aggiunti i malware,poi i rootkit....per stare tranquilli servirebbero tre programmi ma poi si appesantisce il pc...Io ho fatto il corso sicurezza informatica con una ditta di Firenze specializzata in sicurezza informatica che porta a livello mondiale e quando la polizia postale è in difficoltà chiamano loro.Aveva fatto vedere una rete in cui c'era il firewall hardware e dietro c'era un server con il dominio che aveva la funzione esclusivamente di anti...tutto.Alla fine ha dimostrato che ormai le persone che diciamo vogliono "carpire"dati importanti giocano sul fatto di colpire nell'attimo di distrazione del dipendente sotto stress a causa del lavoro frenetico di oggi e alla fine sono sicuri di ottenere ciò che vogliono
 
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C'è anche da considerare un altro aspetto,prima si parlava solo di virus,poi si sono aggiunti i malware,poi i rootkit....per stare tranquilli servirebbero tre programmi ma poi si appesantisce il pc...Io ho fatto il corso sicurezza informatica con una ditta di Firenze specializzata in sicurezza informatica che porta a livello mondiale e quando la polizia postale è in difficoltà chiamano loro.Aveva fatto vedere una rete in cui c'era il firewall hardware e dietro c'era un server con il dominio che aveva la funzione esclusivamente di anti...tutto.Alla fine ha dimostrato che ormai le persone che diciamo vogliono "carpire"dati importanti giocano sul fatto di colpire nell'attimo di distrazione del dipendente sotto stress a causa del lavoro frenetico di oggi e alla fine sono sicuri di ottenere ciò che vogliono
La questione è molto più complessa di così. Dipende dalla macchina in uso, che tipo di attacco effettuano, basta anche un solo server configurato male e sei dentro. Poi più applicativi di protezione contrastano tra di loro.
Vanno configurate bene le porte, bene gli account, con password forti, vanno fatti dei corsi ai dipendenti, splittare gli account tra locale e amministrativo e capire anche con che macchina/sistema si sta lavorando.
 

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