Buono. Mi piace come mantengano l'impianto di nozioni base ma abbiano aggiunto corsi facoltativi che dieci anni fa non sarebbero nemmeno esistiti (ad esempio Visione artificiale).
D'altra parte questo piano è praticamente tutto stabilito dall'università tranne una minima parte a scelta nel secondo semestre del terzo anno, quindi non c'è molto da discutere se vuoi iscriverti a settembre.
Per esperienza ti dico che, soprattutto per quanto riguarda gli indirizzi "grossi" di ingegneria, le tematiche trattate sono grossomodo le stesse tra tutte le università; o meglio, se vai a guardare i programmi dei corsi nel dettaglio, c'è un buon 75% di argomenti che è comune a tutte le università, almeno all'interno di una stessa nazione.
Il che non vuol dire che la preparazione di tutte le persone in qualunque università o anno di frequenza sia identica, perché poi molto dipende dal singolo professore. Ad esempio, al mio primo anno eravamo talmente tanti studenti che eravamo divisi in due gruppi in base al cognome, e in alcuni casi avevamo professori diversi, per "geometria analitica", il mio corso aveva un drago di professore, che ci fece un mazzo così durante il corso e all'esame, ma io ancora oggi campo di rendita di ciò che ho imparato in quel corso. Invece, l'altro corso aveva un pirla assoluto che fece fare un esame a crocette... quasi tutti promossi, ma poi si sono trovati impantanati nei corsi successivi perché hanno dovuto ri-studiarsi da soli tutte le basi.
In altre parole, il piano di studi è sicuramente importante, ma dovresti valutare tante altre cose tra cui soprattutto come è organizzata e valutata quella specifica università (qui devi basarti sui pareri di chi ci è stato).