Partizionamento Linux con dual boot

lucaneri

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Buongiorno a tutti.

Ho acquistato un nuovo notebook con un SSD da 1TB (Windows 11 preinstallato) e 32GB di RAM DDR5.
Ho anche acquistato un nuovo SSD Samsung 990 PRO da 1TB da installare internamente.

Voglio installare Ubuntu (SO principale) sul disco Samsung e avere un dual boot con Windows.
Vorrei partizionare il disco Ubuntu, in modo che una reinstallazione pulita del SO non mi faccia perdere i dati personali (/home)
e possibilmente anche i programmi installati (questo non so se è possibile).

Mi consigliate come partizionare il disco/i dischi indicando dimensioni e formato?

Con 32GB di RAM DDR5 ha senso avere una partizione di swap o meglio un file swap? In entrambi i casi, di che dimensione?
(non credo che userò l'ibernazione ma i software che uso probabilmente richiederanno più di 32GB)

Il bootloader (GRUB) dev'essere installato sul disco di Windows o sul disco di Ubuntu?

Grazie mille!
 

centoventicinque

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2 partizioni: esp e radice, basta quello.. che detta semplice semplice è quello che fa l'installer.

su Linux poi se rompi tutto entri in chroot sul vecchio sistema, col tuo gestore pacchetti fai un backup della lista del software installato e procedi a reinstallare l'os senza formattare la partizione, chiami l'utente come il precedente a ad installazione terminata i tuoi file saranno gia al loro posto, mancheranno i programmi che però hai backuppato, dai la lista pacchetti in pasto al gestore pacchetti e tempo qualche minuto c'è tutto

 

mr_loco

quello cattivo
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2 partizioni: esp e radice, basta quello.. che detta semplice semplice è quello che fa l'installer.

su Linux poi se rompi tutto entri in chroot sul vecchio sistema, col tuo gestore pacchetti fai un backup della lista del software installato e procedi a reinstallare l'os senza formattare la partizione, chiami l'utente come il precedente a ad installazione terminata i tuoi file saranno gia al loro posto, mancheranno i programmi che però hai backuppato, dai la lista pacchetti in pasto al gestore pacchetti e tempo qualche minuto c'è tutto

io ho sempre fatto una partizione / root e una /home per i file di configurazione e tutti i dati in fase di installazione e quando c'era bisogno di formattarlo o cambiare distro, bastava formattare solo la root
 

BAT

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ha senso avere una partizione di swap o meglio un file swap? In entrambi i casi, di che dimensione?
(non credo che userò l'ibernazione ma i software che uso probabilmente richiederanno più di 32GB)
Linux è più parco nel consumo di RAM, se fare una partizione o un file è a tua scelta;
io di solito definisco una partizione, la dimensione dipende dal consumo massimo di RAM che potrai avere e questo lo sai solo tu;
per esempio se hai 32 GB, calcola che un paio/ fiono a 3 li prende il sistema operativo, poi devi considerare i software che gireranno insieme;
di solito calcolo lo spazio per la partizione di swap per Linux dimezzando la RAM di sistema, quindi sulla carta col tuo hw sono 16 GiB, anche se penso che sarebbe largamente sovradimensionata e limitere a 8 GiB circa, ma, come ti dicevo, dipende dai sw che andrai ad usare: per esempio se già sai di usare sw che possono allocare fino a 48 GiB di RAM la partizione devi farla da 16-18 GiB;
con un file di swap ridimensionabile gestito da sistema invece non devi preoccuparti di nulla, si avrà però un numero maggiore di scritture su SSD dovuta al ridimensionamento del file ed alla riscrittura dei blocchi; a tal proposito, aggiorna immediatamente il firmware del Samsung 990 Pro perchè questa linea di SSD è nota per aver avuto i firmware iniziali affetti da un bug che aplificava a dismisura le scritture
 

mr_loco

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Mi consigliate come partizionare il disco/i dischi indicando dimensioni e formato?
dimensioni dipende da quello che vuoi installare e come, in rete dicono 15Gb per la root, io l'ho fatta da 50Gb, in pratica ci andranno solo i programmi che installi con il gestore dei pacchetti, io molti programmi li scarico da github da compilare o sono già pronti, ho la mia cartella programmi in home (puoi anche metterli in /home/local/bin)
per il formato, ext4 se non devi farci backup o snapshot del sistema
Con 32GB di RAM DDR5 ha senso avere una partizione di swap o meglio un file swap? In entrambi i casi, di che dimensione?
(non credo che userò l'ibernazione ma i software che uso probabilmente richiederanno più di 32GB)
non utilizzo più swap da qualche anno
Il bootloader (GRUB) dev'essere installato sul disco di Windows o sul disco di Ubuntu?
il mio è su quello di linux
 

EmanueleC

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Fai unica partizione cosi un domani non rischi di ritrovarti troppo spazio su una e senza spazio sull'altra. Se vuoi una suddivisione dello spazio per ottimizzare il backup o la reinstallazione senza creare due partizioni, puoi usare Btrfs. Anche se con il nuovo installer non creerà più i subvolumi, quindi il mio consiglio è valido se installi Kubuntu o se post install hai la pazienza di crearteli tu, con il nostro aiuto se vuoi.
Oppure fai fare tutto all'installer (crea unica partizione) e fai il backup della home (in realtà va fatto a prescindere se hai dei dati importanti sulla home) con Pika Backup che è molto efficiente (Borg) ed ha una GUI semplice ed intuitiva.
Per la swap, io andrei con zram.
 
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lucaneri

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Fai unica partizione cosi un domani non rischi di ritrovarti troppo spazio su una e senza spazio sull'altra. Se vuoi una suddivisione dello spazio per ottimizzare il backup o la reinstallazione senza creare due partizioni, puoi usare Btrfs. Anche se con il nuovo installer non creerà più i subvolumi, quindi il mio consiglio è valido se installi Kubuntu o se post install hai la pazienza di crearteli tu, con il nostro aiuto se vuoi.
Oppure fai fare tutto all'installer (crea unica partizione) e fai il backup della home (in realtà va fatto a prescindere se hai dei dati importanti sulla home) con Pika Backup che è molto efficiente (Borg) ed ha una GUI semplice ed intuitiva.
Per la swap, io andrei con zram.
Grazie per i consigli.

C'e' qualche specifico motivo per cui preferisci Pika Backup al gestore Backup integrato in Ubuntu?
 

EmanueleC

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C'e' qualche specifico motivo per cui preferisci Pika Backup al gestore Backup integrato in Ubuntu?
Si. Ho avuto brutte esperienze con DejaDup: corruzione dell'archivio e l'impossibilità di recuperare i backup. Forse adesso è più affidabile, ma per me cambia poco. Inoltre, ci sono differenze nel backend: DejaDup usa Duplicity (anche se ad oggi ha Restic come funzionalità sperimentale), mentre Pika Backup usa Borg. Dalla mia limitata esperienza, ho trovato Borg affidabile e più efficiente in termini di spazio e velocità nei backup. C'è anche Vorta per chi cerca una GUI di Borg.
 

lucaneri

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Si. Ho avuto brutte esperienze con DejaDup: corruzione dell'archivio e l'impossibilità di recuperare i backup. Forse adesso è più affidabile, ma per me cambia poco. Inoltre, ci sono differenze nel backend: DejaDup usa Duplicity (anche se ad oggi ha Restic come funzionalità sperimentale), mentre Pika Backup usa Borg. Dalla mia limitata esperienza, ho trovato Borg affidabile e più efficiente in termini di spazio e velocità nei backup. C'è anche Vorta per chi cerca una GUI di Borg.
Grazie mille
 

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Tenere la home separata ha i suoi vantaggi, nel caso, per una qualsiasi ragione vuoi cambiare distro, puoi installare il nuovo sistema tenendo la home del "vecchio". Per quello che riguarda la swap, se usi molta RAM, ti conviene dedicare qualche GB. Inoltre, visto che hai a disposizione 1TB, potresti tenere libero un 20-30 GB per gli snapshots di sistema. Ubuntu usa RSYNCH, un backup completo è di circa una decina di GB.
Personalmente ho optato per questo tipo di partizione.
 

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Tenere la home separata ha i suoi vantaggi, nel caso, per una qualsiasi ragione vuoi cambiare distro, puoi installare il nuovo sistema tenendo la home del "vecchio".
Ha solo svantaggi su un singolo disco:
- Ottimizzazione dello spazio: potresti dedicarne troppa o troppo poco per la home o /
- In caso di reinstallazione, c'è il rischio di fare un errore e formattare anche la "/home"
- Le conf della home dei vari componenti del desktop, alla lunga potrebbero creare qualche problemino con le conf del software più recente.
Ci sono i backup se uno vuole reinstallare e con 0 rischi di perdita di dati.
Inoltre, visto che hai a disposizione 1TB, potresti tenere libero un 20-30 GB per gli snapshots di sistema. Ubuntu usa RSYNCH, un backup completo è di circa una decina di GB.
Il metodo descritto è inefficiente e insicuro, poiché Ubuntu preinstalla le app Snap che possono occupare molto spazio, aumentando la dimensione dei backup. Se si desiderano snapshot del sistema, è preferibile scegliere un file system moderno. Ubuntu supporta ZFS, mentre Fedora, openSUSE e molte altre distribuzioni utilizzano Btrfs.
 

agen

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Ha solo svantaggi su un singolo disco:
- Ottimizzazione dello spazio: potresti dedicarne troppa o troppo poco per la home o /
- In caso di reinstallazione, c'è il rischio di fare un errore e formattare anche la "/home"
- Le conf della home dei vari componenti del desktop, alla lunga potrebbero creare qualche problemino con le conf del software più recente.
Ci sono i backup se uno vuole reinstallare e con 0 rischi di perdita di dati.

Il metodo descritto è inefficiente e insicuro, poiché Ubuntu preinstalla le app Snap che possono occupare molto spazio, aumentando la dimensione dei backup. Se si desiderano snapshot del sistema, è preferibile scegliere un file system moderno. Ubuntu supporta ZFS, mentre Fedora, openSUSE e molte altre distribuzioni utilizzano Btrfs.
"Se si desiderano snapshot del sistema, è preferibile scegliere un file system moderno. Ubuntu supporta ZFS, mentre Fedora, openSUSE e molte altre distribuzioni utilizzano Btrfs."
EXT4 è ampiamente supportato, è un file system consolidato eusato dalla maggior parte dei sistemi operativi- L'ideale se si usano files di grandi dimensioni. Affidabile e stabile con un ampissima community di supporto in caso di problemi. BTRFS è più nuovo e flessibile, ma puoi sfruttare i vantaggi che offre se sei "skillato". I backup con Snapper richiedono pochissimo spazio, ma ai nostri giorni credo che il problema non si pone (almeno per i pc desktop). Per quello che riguarda la home non capisco dove vuoi arrivare! Se fai una partizione unica in caso di reinstallazione sei obbligato a formattare tutto, devi quindi backuppare in toto su un altro device. "ottimizazzione dello spazio" Stiamo parlando di SSD di 1TB, x il filesystem con 50GB ci stai larghissimo...Dipende tutto da come la vedi, personalmente preferisco un sistema stabile, infatti uso Debian. Non avrò l''ultima versione del Kernel , del desktop o dei software in uso, ma sono quasi sicuro di non stare usando un sistema buggato.
 
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EXT4 è ampiamente supportato, è un file system consolidato eusato dalla maggior parte dei sistemi operativi- L'ideale se si usano files di grandi dimensioni. Affidabile e stabile con un ampissima community di supporto in caso di problemi. BTRFS è più nuovo e flessibile, ma puoi sfruttare i vantaggi che offre se sei "skillato"
In passato era così, ma oggi ci sono molte distro che usano Btrfs di default, tra cui due delle principali: Fedora e openSUSE. Anche varie derivate di Arch, come CachyOS e Garuda.
Non devi essere "skillato" per configurare gli snapshot con Btrfs. È sufficiente installare Kubuntu o altre distro che utilizzano l'installer Calamares, poi installare semplicemente Timeshift. Lo stesso procedimento vale se usi rsync con vari software, anzi...
Tuttavia, Ubuntu di default non fornisce un sistema di snapshot con rsync.
Anche se usi Debian, che è una fixed release, non è immune a regressioni.

Ha solo svantaggi su un singolo disco:
- Ottimizzazione dello spazio: potresti dedicarne troppa o troppo poco per la home o /
- In caso di reinstallazione, c'è il rischio di fare un errore e formattare anche la "/home"
- Le conf della home dei vari componenti del desktop, alla lunga potrebbero creare qualche problemino con le conf del software più recente.
Ci sono i backup se uno vuole reinstallare e con 0 rischi di perdita di dati.

Il metodo descritto è inefficiente e insicuro, poiché Ubuntu preinstalla le app Snap che possono occupare molto spazio, aumentando la dimensione dei backup. Se si desiderano snapshot del sistema, è preferibile scegliere un file system moderno. Ubuntu supporta ZFS, mentre Fedora, openSUSE e molte altre distribuzioni utilizzano Btrfs.
Quello che voglio dire, e mettere in guardia chi legge, è che dovresti pianificare in anticipo lo spazio da assegnare alle partizioni / e /home. Altrimenti, potresti trovarti con una partizione piena e un'altra quasi vuota, non sfruttando così l'intera capacità del disco. Ho visto situazioni simili troppe volte nei vari forum di supporto.
PS: Btrfs sfrutta i subvolumi dividendo il filesystem come se fossero partizioni con il vantaggio della condivisione dello spazio, con il vantaggio che puoi reinstallare e mantenere i subvolumi come home. Purtroppo impossibile con il nuovo installer di Ubuntu, ma è un limiti di Ubuntu. (Parlo solo di Btrfs e non ZFS perché non l'ho testato in queste situazioni, e perché ZFS non è supportato da Linux, ma Ubuntu lo supporta)
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